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Autore: leila91    28/12/2022    10 recensioni
| A Carmaux95 - Buon compleanno ♥
«Ho lasciato gli integratori alimentari in sala docenti, vi lascio soli un momento.» proseguì Genya, «Fahey, vedi di non farmene pentire e comportati bene.»
«La sua mancanza di fiducia mi ferisce, sensei Safin.» cinguettò Jesper mentre la giovane, alzati gli occhi al cielo – o soffitto nel loro caso – lasciava l’infermeria, borbottando.
In nemmeno due secondi Jesper si gettò addosso a Wylan, come un affamato sul pranzo di Natale, coinvolgendo il rosso in un bacio che lo lasciò completamente senza fiato.
Quando si staccarono Wylan era prevedibilmente rosso come un pomodoro maturo, ma aveva anche le labbra piegate in un sorriso più che soddisfatto.
«Significa che ti sono mancato, Jes?»
«Significa che sei un cretino e mi hai fatto prendere un colpo, Wy.»
[Jesper/Wylan, Haikyuu!AU]
Genere: Commedia, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Genya Safin, Inej Ghafa, Jesper Fahey, Kaz Brekker, Wylan Van Eck
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Alla mia Patapolla preferita ♥ sorellina di cuore, testa, penna, tutto.
Ti voglio tanto bene!


 
Linguaggio non verbale
 
C’erano molti aggettivi con i quali Jesper Fahey avrebbe potuto definire Wylan Van Eck.
Timido, dannatamente adorabile, sensibile, incline all’arrossamento in maniera quasi inumana e più simile ai gamberi. Sul serio, scoprire quante altre diverse sfumature di rosso fosse in grado di assumere la sua pelle a seguito di qualche nuova battuta salace, era diventato ormai un piacevole passatempo per Jesper. Fin troppo piacevole visto quello che poi in genere ne seguiva, che fosse una sveltina negli spogliatoi o un prolungato limone nei campi dietro la palestra della scuola.
Un aggettivo, però, che davvero non azzeccava nulla con il piccolo libero della squadra dei Corvi – o Scarti, come erano stati etichettati malevolmente all’interno del circuito pallavolistico, proprio fino a poco prima dell’arrivo di Wy – era “ritardatario”.
Jesper non riteneva quindi di poter essere biasimato se dopo ben quindici minuti di attesa aveva cominciato a impanicarsi leggermente.
Dove cazzo sei finito, Mercantuccio?

L’appuntamento era alle 14.30, mezzora prima che cominciassero gli allenamenti. Ora mancavano dieci minuti alle 15.00 e di Wy nemmeno l’ombra. Difficile anche se ne fosse dimenticato, dato che sbadato era un altro degli aggettivi che non gli appartenevano affatto.
Voltandosi a lanciare un’occhiata verso la scuola, Jesper vide sopraggiungere in lontananza il resto della squadra, Inej in testa. La ragazza si staccò dal gruppo per corrergli incontro, con una grazia felina che apparteneva solo a lei.

«Jes! Ti ho chiamato due volte, possibile tu abbia sempre il cellulare scarico?»

Jesper sospirò, ben consapevole che fosse ormai giunta l’ora di cambiare lo smartphone, ma altrettanto pigro per farlo fino a quando il telefono non fosse stato del tutto irrecuperabile.

«Inej, ti prego, di ramanzine mi bastano già quelle di Wylan e mio padre. A proposito, dov’è il mercantuccio? Credevo fosse con voi a questo punto.»

«Forse, se ti comportassi in maniera meno irresponsabile e superficiale, lo sapresti.» sibilò la voce di tagliente di Kaz che nel frattempo li aveva raggiunti, «Ma, come sempre, immagino sia chiedere troppo. Van Eck è infermeria.»


 
*


“In infermeria.”
Il cuore di Jesper non aveva fatto un’improvvisa capriola nel sentire quelle parole.
Nossignore.
A posteriori avrebbe dovuto immaginare che Kaz fosse rimasto sul vago di proposito, di modo da spaventarlo volutamente, per puro, sadico, gusto.
Nella concitazione del momento non ci aveva pensato, la sua testa già aperta a mille scenari possibili (tutti semi tragici, ovviamente), ed era corso verso la scuola come se avesse le ali ai piedi, dando per scontato che i ragazzi avrebbero capito da soli che per quel pomeriggio non l’avrebbero più visto agli allenamenti.

Giunto in infermeria e potuto constatare di persona che Wylan non si trovava in punto di morte, né aveva riportato ferite gravi (sempre, nella fantasia di Jesper, procuratesi secondo modalità che, in effetti, a mente lucida suonavano a dir poco assurde) lo schiacciatore laterale aveva tirato un respiro di sollievo.
Il mercantuccio era seduto, serafico, su uno dei lettini, mentre Genya Safin, l’infermiera di turno quel pomeriggio, gli stava misurando la pressione.

«Tutto nella norma, Wylan, anche se ritengo dovresti mangiare di più, magari aumentando le proteine. Si è trattato di un semplice calo di zuccheri unito alla stanchezza. Brekker a volte esagera con le vostre sessioni di allenamento, devo ricordarmi di dirgli due paroline.» Sentenziò la giovane, e Jesper represse un ghigno, pregustandosi la futura sfuriata ai danni del loro capitano.
Certo, le selezioni per il torneo primaverile erano alle porte e tutti loro, non solo Kaz, erano più che intenzionati a dare il cento per cento per riuscire a qualificarsi, ma non c’era bisogno che Genya lo venisse a sapere.
Dall’occhiolino che gli fece Wylan, il rosso doveva aver avuto il suo stesso pensiero.
Jesper aveva una dannata voglia di baciarlo. O, per meglio dire, aveva più voglia del solito.

«Ho la borsa con gli integratori alimentari in sala docenti, vi lascio soli un momento.» proseguì Genya, «Fahey, vedi di non farmene pentire e comportati bene.»

«La sua mancanza di fiducia mi ferisce, sensei Safin.» cinguettò Jesper mentre la giovane, alzati gli occhi al cielo – o soffitto nel loro caso – lasciava l’infermeria, borbottando.

In nemmeno due secondi, Jesper si gettò addosso a Wylan, come un affamato sul pranzo di Natale, coinvolgendo il rosso in un bacio che lo lasciò completamente senza fiato.
Quando si staccarono Wylan era prevedibilmente rosso come un pomodoro maturo, ma aveva anche le labbra piegate in un sorriso più che soddisfatto.
«Significa che ti sono mancato, Jes?»
«Significa che sei un cretino e mi hai fatto prendere un colpo, Wy! Devi avere più cura di te, e se io do ragione a sensei Safin la cosa è grave. Non possiamo certo permetterci di perdere il nostro libero a due settimane dalle partite di qualificazione!»
Wylan abbassò lo sguardo, apparentemente deluso.
« È solo per questo che eri preoccupato?» mugugnò.
«No, baka! Lo sai benissimo quale sia il motivo principale, non farmi diventare melenso.»
La testa di Wylan scattò di nuovo in su, e il suo tono assunse una sfumatura quasi velenosa, per quanto comunque gentile.
«No che non lo so.» Puntualizzò, mellifluo. «Non me lo hai mai detto, Jes.»
Ed era vero. Non a parole, almeno, sebbene quali fossero i suoi sentimenti Jesper lo avesse reso esplicito con innumerevoli gesti, e la sua presenza in infermeria era un’ulteriore prova a supporto.
Jesper inclinò la testa di lato, fingendo di riflettere.
«Mmh, ecco il patto, Mercantuccio. Se davvero ritieni così fondamentale sentire quelle due paroline dalle mie labbra, potrei prendere in considerazione l’idea di accontentarti… ma in cambio devi impegnarti a non sbagliare neanche una ricezione per tre allenamenti di fila. È un win win.»
La reazione irata di Wylan non si fece attendere.
«Sì, per te, forse!» Ululò il libero. «Sai benissimo che il flottante di Inej è quasi imprendibile, persino per me! Non ho ancora finito di studiarne la traiettoria e la potenza, mi ci vorranno ancora cinque allenamenti, minimo!, per capire come lei riesca a-»
«Sssh, sssh, meno chiacchiere, più rolling thunder, Wy.» Jesper gli chiuse le labbra fra le dita «Fino ad allora dovrai accontentarti del mio romanticismo non verbale e aspettare che io sia pronto.»

E mentre osservava il compagno borbottare furente e ripetere cose come “so io dove puoi infilartelo il tuo non verbale”, Jes sentì il cuore gonfiarsi d’affetto come mai gli era capitato prima. 
Forse Wylan avrebbe dovuto aspettare meno del previsto per quell’agognata dichiarazione d’amore.



 

Buon compleanno, Bea ♥♥♥
A questo giro ho fatto davvero fatica a trovare un'idea decente, poi, non so come, mi è venuto in mente di unire Soc ad Haikyuu, considerando che ami entrambi i fandom (e a ulteriore riprova che io dei Corvi so scrivere unicamente degli AU ahahahaha.)
Un bacione grande grande!

Grazie a Maqry per aver betato ** e grazie a chiunque leggerà o vorrà lasciare un parere.
Alla prossima!

Bennina vostra
   
 
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