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Autore: Allen Glassred    29/12/2022    0 recensioni
DALLA MIA BRUCIANTE COME LE TENEBRE E DALLA DICIOTTESIMA LUNA
Clovis Landcaster litiga con il padre. Così, l'erede del clan della luna viola decide di rifugiarsi nel ranch di famiglia. Con lui la sorella, Guinever.
Genere: Generale, Slice of life, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'La diciottesima Luna '
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Non è passato molto tempo dalla discussione di Re Clovis con il suo omonimo figlio, il principe Clovis. Il giovane dalla chioma bionda si è poi sfogato con la sola persona che da un po' di tempo riesce a comprendere il suo stato d’animo ed il suo punto di vista: sua sorella minore Guinevere. Nemmeno con gli altri due fratelli ha parlato di come si sente: Tanjiro, il secondogenito di Re Clovis è sempre impegnato con i suoi strani amici e il terzogenito, Castiel, è sempre occupato in biblioteca e non ha mai tempo per dargli retta. Solo Guinevere è sempre stata disposta ad ascoltarlo e così è stato anche quel giorno: i due fratelli giungono di fronte ad un ranch tenuto piuttosto bene ma non in perfette condizioni. La fanciulla dalla chioma biondo cenere osserva qualche istante il biondo, che ricambia il suo sguardo con i suoi intensi occhi color cielo. “ Scusa, se ti ho coinvolta: se vuoi tornare a casa fai pure, ma io non me la sento di affrontare nostro padre “. Ammette apertamente Clovis, mentre a quelle parole la donna scuote il capo, prendendo nella propria la mano guantata del fratello.

 

“ Coraggio! Vogliamo entrare? Inizia a fare freddo “. Fa, facendo perfettamente capire a Clovis che non intende abbandonarlo e che rimarrà lì con lui tutto il tempo necessario. Il Principe sorride lievemente, per poi accarezzarle dolcemente il viso.

 

“ Grazie per il tuo sostegno, Guinevere: lo apprezzo molto “. Fa, mentre lei arrossisce lievemente per poi annuire, mentre entrambi entrano in quello che è un vecchio ranch appartenente da sempre alla famiglia Landcaster. Ovviamente nessun bestiame è presente, tuttavia una vecchia casa in legno fa ancora bella mostra di sé e può sicuramente fornire rifugio ai due. “ Proprio come l’avevo lasciata, tanto tempo fa “. Sentenzia solamente il principe, aprendo poi la porta e notando che comunque, la mobilia è molto usurata ed impolverata.

 

“ Tu sei già stato qui? “. Chiede incuriosita la minore, sollevando il vestito con l mano libera per evitare di inciampare, mentre con l’altra stringe ancora quella del fratello che, alle sue domande annuisce semplicemente.

 

“ Si “. Fa, per poi prendere in mano una vecchia foto rappresentante niente poco di meno che Re Clovis e la regina Cornelia, loro genitori, da molto giovani. “ Papà mi ci ha portato, solo una volta. Ha detto che questo luogo ha molto significato per lui: probabilmente, questo è il posto in cui sono stato concepito “. Ride un po', facendo arrossire lievemente la sorella e soffiando via la polvere dalla foto.

 

“ E’ un peccato che non siate più tornati: come mai né tu né papà ne avete mai parlato a noi altri? “. Chiede curiosa la minore, mentre Clovis scuote il capo per poi darle una risposta solo di lì a poco.


“ Papà mi ha chiesto di non parlare a nessuno di questo posto: che era una cosa tra me e lui, che voleva che lo sapessi solo io in quanto erede. Anche se non credo fosse la vera ragione “. Spiega, mentre Guinevere annuisce e decide di non approfondire l’argomento: avverte dallo scorrere del sangue del fratello che l’argomento lo turba, soprattutto parlare del padre non rientra nelle sue aspirazioni in quel momento. La donna sorride lievemente, togliendo la polvere da un vecchio divano.

 

“ Che ne dici di rinnovare questo posto? “. Chiede così, su due piedi. “ Anche se sono una Principessa, mi piacerebbe davvero occuparmi di un ranch! A maggior ragione se è un ranch di famiglia “. Spiega, mentre a quelle parole Clovis scuote il capo.

 

“ papà non ce lo consentirà mai “. Sentenzia, ed è vero pensa: il Re non acconsentirebbe mai, far lavorare la figlia? Per lui sarebbe una bestemmia! Gli eredi – parole sue - , non si devono sporcare inutilmente. A quella frase la fanciulla si imbroncia, per poi scuotere il capo con enfasi e portare le braccia incrociate al petto.

 

“ E chi ti ha detto che papà dovrà saperlo? “. Chiede furba, mentre il fratello la osserva un po' perplesso. “ Suvvia, Clovis! Sarà il nostro segreto! Non lo scoprirà nessuno! “. Fa, volendolo convincere. Seppur un po' perplesso, alla fine l’erede al trono annuisce, accarezzandole dolcemente il viso.

 

“ Non ti arrenderai, vero? “. Chiede, mentre lei scuote il capo in segno di diniego: ovviamente pensa Clovis, non avrebbe dovuto nemmeno chiederlo! Certo pensa, che sua sorella non si arrenderà mai: discutere con lei sarebbe inutile. Sospira rassegnato, per poi in fine annuire.

 

“ No, non mi arrenderò mai “. Sogghigna la minore, mentre lui le scompiglia lievemente i capelli per poi in fine cedere alla sua richiesta.

 

“ Ok! Avrai il tuo ranch “. Esordisce, mentre lei lo abbraccia forte e decisamente felice.


“ Grazie, grazie, grazie! “. Fa solamente, mentre lui sorride lievemente e posa una mano tra i suoi capelli.

 

“ Non c’è di che “. Sussurra, per poi sciogliere l’abbraccio e, in seguito sedendosi sul divano. “ Ma ora, non pensiamo a nulla e cerchiamo di rilassarci un po'. Che ne dici? “. Chiede: incredibile pensa, ma con sua sorella Guinevere riesce persino a dimenticare i litigi con suo padre e l’amarezza lasciata da essi. E lo deve solo alla sua dolce, bellissima sorellina. La sua sorellina, che a quelle parole lo raggiunge e, una volta seduta lo abbraccia forte.

 

“ Ti voglio tanto bene, Clovis “. Sussurra solamente, mentre lui annuisce per poi stringerla maggiormente a sé.

 

“ Te ne voglio anche io: non sai quanto “. Sussurra, mentre lei annuisce semplicemente. Entrambi decidono di rimanere in silenzio per qualche istante, godendosi il momento e quell’abbraccio reciproco. Dopo pensano i fratelli Landcaster, avranno tutto il tempo di parlare.

 

Clovis Landcaster litiga con il padre. Così, l'erede del clan della luna viola decide di rifugiarsi nel ranch di famiglia. Con lui la sorella, Guinever.

   
 
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