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Autore: Allen Glassred    31/12/2022    0 recensioni
DALLA DICIOTTESIMA LUNA
Cosa succede, in riva al bellissimo mare di Veritas? Quanti segreti custodisce quest'immensa distesa d'acqua? Leggete e scoprirete tre di essi.
Genere: Fluff, Sentimentale, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'La diciottesima Luna '
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Onde alte - Dante & Luna

 

“ Principessa! “. La voce del suo maggiordomo la raggiunge forte e chiara, eppure la bella giovane dalla lunga chioma bionda non pare intenzionata a dargli una risposta. “ Principessa, non potete camminare a piedi nudi! Rischiate di ferirvi! “. Continua l’uomo dalla chioma arancione, mentre improvvisamente una giovanissima Luna Lunettes si ferma di scatto, guardandosi i piedi.

 

“ Ahi! “. Fa, mentre a quella semplice esclamazione la sua guardia del corpo sbianca di colpo. “ Sai Dante, credo di essermi ferita con una conchiglia… “. Fa semplicemente la figlia maggiore di Vanitas ed Ivonne, mentre a quella frase l’uomo dalla chioma arancione si precipita da lei.

 

“ Oh no! Fatemi vedere! “. Si agita immediatamente, pensando a come il futuro re potrebbe infuriarsi se Luna si facesse male, anche fosse un piccolo ed insignificante graffio. Nel vederlo così trafelato, Luna lo osserva qualche istante ed in seguito si mette a ridere.

 

“ Oh! Sei davvero buffo, Dante! Dovresti vedere la tua faccia in questo momento! “. Ride a crepapelle, mostrando poi il piede perfettamente lindo: non si è fatta assolutamente nulla! Ha solo voluto prenderlo in giro, pensa l’uomo.

 

“ Menomale! Non oso pensare a cosa mi avrebbe fatto il nobile Kaname, se mai vi foste ferita! “. Fa poi, mentre la bionda rimane in silenzio a quell’affermazione: si limita a sedersi sulla sabbia, osservando le alte onde del mare agitato.

 

“ Il mare è agitato, Dante: guarda che onde alte “. Mormora solamente la giovane erede, mentre Dante annuisce perdendosi a sua volta ad osservare le onde alte, per poi riprendere parola.

 

“ A cosa pensate? “. Chiede solamente, mentre a quella frase da prima Luna non risponde. Solo in seguito porta una mano sul ventre, sorridendo lievemente e prendendo parola di lì a poco.

 

“ Vorrei che anche lui o lei avesse la forza di queste onde: la forza di distruggere ogni ostacolo e di non farsi mai abbattere “.Ammette. “ E vorrei che nascesse con questo mare negli occhi, Dante: vorrei tanto che il colore di queste onde si riflettesse nel suo sguardo “. Continua, mentre a quelle parole ed a quel gesto Dante sgrana gli occhi sorpreso,

 

“ Principessa! Voi siete…? “. Chiede, mentre lei lo guarda per poi annuire. In seguito prende con la propria la mano dell’arancione, posandola sul proprio ventre e provocando in lui una forte emozione, come si trattasse di suo figlio.

 

“ Giurami che lo proteggerai: giuralo, Dante “. Inizia il discorso Luna, mentre un’onda alta si staglia in mezzo al mare e mentre la confusione dell’uomo diviene visibile sul suo volto. “ Se dovesse capitarmi qualcosa, mi devi giurare che tu e Juliette vi occuperete di mio figlio “. A quelle parole la fedele guardia del corpo la osserva stranito.


“ Ma cosa dite? Voi… voi vivrete a lungo! Crescerete i vostri figli con amore e… “. Ma la voce di lei ora divenuta più risoluta, lo interrompe bruscamente.

 

“ Giuralo, Dante! “. Quasi grida, mentre a quello che suona quasi come un ordine l’arancione sussulta, per poi annuire.

 

“ Ve lo giuro sulla mia vita: mia regina, finché ci sarà io i vostri figli saranno al sicuro “. Sentenzia. “ Io e Madame Knight faremo di tutto, per tenerli al sicuro da qualsiasi minaccia. Qualsiasi “. Prosegue, mentre a quelle rassicurazioni Luna sorride lievemente.

 

“ Grazie… “. Sussurra lievemente, mentre l’ennesima alta onda si staglia in mare e, lasciando da parte ogni formalità lei abbraccia la sola persona oltre a Juliette di cui si fida, per poter garantire la sicurezza dei suoi figli se mai lei non potesse più proteggerli. Da parte sua, il maggiordomo/guardia del corpo non può fare altro che ricambiare l’abbraccio seppur ancora sorpreso.

 

“ Non c’è di che… “. Mormora solamente e, per un solo istante pensando di non volerla più lasciare andare, di prendere lei ed il bambino e di fuggire con loro. Ma sa anche che, purtroppo, ciò non sarà mai possibile. All’uomo non resta altro che guardare nuovamente le alte onde prodotte dal mare, senza però proferire altro verbo ma con mille e più pensieri nella sua mente.

   
 
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