Randagia senza radici,
straniera di te stessa,
sobbalzi
e spari inattesi
a dividerti da –
(assordanti, erano assordanti.)
Guardati,
ti riconosci?
Rincorri quel tuo fantasma logoro,
rincorrilo fra le risa che t’accecano
bruciano esplodono si frantumano
contro gli scogli
(vuoti gli occhi, muta la bocca)
come fremiti
di abissi
– in agonia –
e riportalo indietro,
per sentirti ancora tua
(andare, devi lasciarlo andare).
Randagia senza radici,
straniera di te stessa,
conta i passi i sobbalzi gli spari che –
Ascoltati.
Respiri ancora
tra i brandelli
del tuo io.
straniera di te stessa,
sobbalzi
e spari inattesi
a dividerti da –
(assordanti, erano assordanti.)
Guardati,
ti riconosci?
Rincorri quel tuo fantasma logoro,
rincorrilo fra le risa che t’accecano
bruciano esplodono si frantumano
contro gli scogli
(vuoti gli occhi, muta la bocca)
come fremiti
di abissi
– in agonia –
e riportalo indietro,
per sentirti ancora tua
(andare, devi lasciarlo andare).
Randagia senza radici,
straniera di te stessa,
conta i passi i sobbalzi gli spari che –
Ascoltati.
Respiri ancora
tra i brandelli
del tuo io.