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Autore: KimagureXDragonsXDevils    10/01/2023    0 recensioni
La mia nuova fan-fiction, si svolge quasi subito dopo il ritorno del Kyousuke ventiduenne dalla Bosnia, quindi fra il primo e il secondo romanzo.
Genere: Romantico, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Kyousuke era da poco tornato dalla Bosnia dopo aver rispedito il se stesso di 19 anni nella suo presente ha ricevuto da Madoka la minaccia che non avrebbero fatto sesso fino a quando non si sarebbe ricordato di quando ha iniziato a chiamarla Madoka. Per il momento ha deciso di lasciar perdere e di cercare di riprendersi dalla terribile esperienza vissuta e di riposarsi.
 
Kyousuke: Ragazzi per favore torniamo a casa.
 
Madoka: La conferenza stampa non è ancora finita.
 
Kyousuke: Lo so, ma non mi interessa. Voglio solo sdraiarmi e riposarmi.
 
Madoka: Non credo proprio visto che a casa ci sarà una festa per il tuo ritorno.
 
Kyousuke: Eh dai Madoka…
 
Madoka: Shuu e la sua band stanno per arrivare a casa mia, arriveranno mia sorella con suo marito e i suoi figli e per finire i tuoi cugini. Sarebbe maleducato dir loro di tornare a casa loro non credi?
 
Kyousuke non poté fare a meno di arrendersi, avrebbe voluto solo riposarsi in santa pace e trovare un buon momento per dire a Madoka che si era ricordato di quando aveva iniziato a chiamarla per nome in modo che potesse farlo con lei. Adesso invece si sarebbe trovato al centro di una festa che nemmeno voleva.
 
La festa inizio, Kyousuke venne immediatamente raggiunto da Yukari, Shuu e la sorella di Madoka.
 
Sorella maggiore di Madoka: Per fortuna che sei sanno e salvo. Madoka era veramente preoccupata.
 
Yukari: Non credi di essere stato un po' egoista ad andartene in un paese devastato dalla guerra facendo preoccupare un sacco Madoka-Chan?
 
Kyousuke non poté fare a meno di ascoltare le due donne e di prendersi le sue responsabilità. Shuu invece cerco di dargli sostegno.
 
Shuu: Su ragazze per favore non stressatelo.
 
Yukari: Cosa dovremo fare? Lodarlo per aver fatto piangere un sacco Madoka-Chan?
 
Kyousuke: Sentite, ammetto di aver fatto una sbaglio colossale… Ma era ciò che volevo fare.
 
Kyousuke disse così, le immagini di ciò che aveva visto in Bosnia ogni tanto tornavano a perseguitarlo. Inizio a provare un po' di senso di nausea e dovette allontanarsi un secondo.
Kyousuke: Scusatemi…
 
Madoka: Kyousuke? Che c’è? Dove stai andando?
 
Kyousuke si senti temporaneamente e si diresse verso il bagno più velocemente possibile. Non aveva vomitato ma provava comunque un senso di nausea. Madoka lo raggiunse.
 
Madoka: Non ti senti bene?
 
Kyousuke: No è che ogni tanto… Le immagini di ciò che ho visto lì mi tornano in mente e mi disgustano pesantemente.
 
Madoka: Oh Kyousuke…
 
Madoka si preoccupò e Kyousuke per cercare di sdrammatizzare approfitto del fatto che fossero soli per dirle che si era ricordato di quando aveva iniziato a chiamarla Madoka.
 
Kyousuke: Fu quando l’abbiamo fatto la prima volta che ho iniziato a chiamarti per nome giusto?
 
Madoka: Te ne sei ricordato eh? Beh potrei ancora essere arrabbiata con te abbastanza da mandarti comunque in bianco.
 
Kyousuke non fu affatto felice di sentire quelle parole.
 
Madoka: Sei in astinenza per caso? Beh, avresti dovuto pensarci prima di lasciarmi da sola per messi. Mi ha fatto passare un momento terribile.
 
Kyousuke: Ho capito… Mi dispiace.
 
Madoka si calmo e poi si avvicinò a lui.
 
Madoka: Come va adesso? Provi  ancora nausea?
 
Kyousuke: Sto un po' meglio.
 
Madoka: Vuoi tornare a casa tua?
 
Kyousuke: Non sei stata tu a dirmi che sarebbe maleducato far tornare a casa loro le persone che hai chiamato per festeggiare il mio ritorno?
 
Madoka: Si ma se non ti senti bene.
 
Kyousuke: Rilassati, sto bene ora.
 
Madoka: Bene. Senti Kyousuke.
 
Kyousuke: Si?
 
Madoka: Stasera lo facciamo ma non credere che abbia smesso di essere arrabbiata con te.
 
Kyousuke: Va bene.
 
Kyousuke e Madoka tornarono dove si stava tenendo la festa, Takashi andò in contro a suo figlio.
 
Takashi Kasuga: Cosa è successo? Non ti sei sentito bene?
 
Kyousuke: Quello che ho visto lì… Ogni tanto mi torna in mente e mi lascia un senso di nausea.
 
Takashi: Capisco. Adesso come va?
 
Kyousuke: Bene, adesso sto bene.
 
Takashi: Non vuoi tornare a casa?
 
Kyousuke: Questa festa è per me quindi voglio godermela.
 
Takashi: Come vuoi, ma diccelo se non ti senti bene.
 
Kyousuke: Senz’altro.
 
Kyousuke venne raggiunto da Komatsu e Hatta.
 
Komatsu: Kasuga che scemo che sei!
Hatta: Già. Hai preferito andare a rischiare di farti ammazzare al sesso con Ayukawa.
 
Kyousuke: Idioti!
 
Komatsu: Beh è bello che tu sia ancora vivo.
 
Hatta: Non era quasi più lo stesso senza di te.
 
Kyousuke: Vi ringrazio ragazzi.
 
Komatsu: Con questa storia della Bosnia che ti ha reso famoso potresti ricevere parecchie attenzione da parte di diverse donne.
 
Madoka che era un po' in lontananza stava sentendo tutto e fulmino Kyousuke con lo sguardo. Kyousuke la vide e si allontanò da Hatta e Komatsu.
 
Kyousuke: Scusate, ma adesso mi allontano.
 
Komatsu: Vuoi stare un po' di tempo da solo con Ayukawa vero? Non vedi l’ora di farlo?
 
Hatta: Dopo mesi di astinenza ci credo che tu voglia saltarle adesso alla prima occasione.
 
Kyousuke: Dateci un taglio idioti!


Kyousuke andò da Madoka che lo stava ancora fissando arrabbiata.
 
Madoka: Di che cosa stavi parlando con quei due?
 
Kyousuke: Nulla di importate…
 
Madoka: Davvero?
 
Kyousuke: T..Ti va di ballare?
 
Madoka: Stai cercando di cambiare argomento?
 
Kyousuke: Gulp! T..Ti giuro che non farò nulla di strano..
 
Madoka: Me l’ho auguro.
 
Kyousuke: Quindi balliamo?
 
Madoka: Si.
 
Kyousuke e Madoka si avvicinarono e iniziarono a ballare. Kyousuke provava un grande senso di pace e di calma.
 Dopo un po' fecero la loro comparsa anche Akane e Kuzuya.
 
Akane: Kyousuke sei proprio stupido! Farti coinvolgere in qualcosa di così pericoloso!
 
Kazuya: Ha, ha, ha. In questo momento vorrebbe soltanto che tutti i presenti si tolgano dai piedi per poterlo fare con Madoka-Oneechan.
 
Kyousuke: Piantatale voi due. Non ci vediamo da messi e iniziato subite a riprendere a tormentarmi!
 
Kyousuke in seguito incontro il Master.
 
Master: Ciao bello rivederti.
 
Kyousuke: Ciao Master, grazie mille.
 
Master: Ci hai fatto davvero preoccupare, nessuno di noi si aspettava che tu prendessi una simile decisione.
 
Kyousuke: Lo so, mi dispiace.
 
Master: Beh in fondo hai fatto ciò che sentivi di fare.
 
Kyousuke: Si anche questo è vero.
 
Dopo che ci fu una cena, in cui venne fatto in brindisi in onore di Kyousuke.
 
Tutti tornarono nella loro rispettive casa, tutti ad eccezione di Kyousuke e Madoka tornarono nelle rispettive case. Kyousuke venne presi in giro dalle sue sorelle, i suoi cugini, Komatsu e Hatta sul fatto che lui non vedeva l’ora di essere da solo con Madoka.
 
Dopo averli salutati Kyousuke e Madoka si guardarono negli occhi.
 
Kyousuke: Allora?
 
Madoka: Non vedi l’ora eh?
 
Kyousuke: Già.
 
Madoka: Sei sempre il solito.
 
Kyousuke non riuscì più a resistere si avvicinò a Madoka e la bacio forte, I due iniziarono a farlo. Dopo mesi in cui Kyousuke si trovò coinvolto negli orrori della guerra poter essere così tanto intimo con Madoka gli sembrò qualcosa di ancor più speciale rispetto al solito.
 
Kyousuke dopo averlo fatto voleva subito addormentarsi così dopo aver dato a Madoka il bacio della buonanotte e averla salutata si teletrasporto direttamente a casa sua.
 
Provo ad addormentarsi, ma le immagini di ciò che aveva visto in Bosnia gli venivano in sogno e lo svegliavano bruscamente. Kyousuke si era svegliato sudato e in lacrime e dovette correre in bagno a vomitare. Suo padre e le sue sorelle lo videro e Kyousuke le rassicurò di non preoccuparsi, quella fu una notte molta lunga e intensa per lui.
 
Il giorno dopo decise di riiniziare a frequentare l’Università ma non appena usci di casa si trovò di fronte una folla di giornalista che lo stavano aspettando. Kyousuke torna immediatamente in casa e telefono Madoka.
 
Kyousuke: Ho un problema.
 
Madoka: Sai che novità.
 
Kyousuke: I giornalisti non mi permettono di recarmi all’Università. Credo che potrei teletrasportarmi a casa tua e poi potremo andare insieme all’Università con la tua auto.
 
Madoka: Va bene, ma sbrigati ad arrivare.
 
Kyousuke si teletrasporto a casa di Madoka, si recarono insieme all’Università.
 
Una volta entranti si accorsero che gli altri studenti stavano osservando Kyousuke con molta attenzione, e sentivano alcuni parlare sottovoce. C’era chi sembrava essere invidioso di Kyousuke per la sua relazione con Madoka e la sua attuale notorietà, chi invece sembrava mostrargli un particolare rispetto.
 
Kyousuke si sentiva a disagio, Madoka dunque gli disse che dovevano muoversi a raggiungere la loro classe. Non appena entrarono però si trovarono subito al centro degli sguardi da parte del professore e dei loro compagni di classe.
 
Il professore volle porgere a Kyousuke i suoi saluti.
 
Professore Universitario: Bentornato Kasuga, lieto che tu sia tornato sanno e salvo. Non molti ragazzi della tua età avrebbero il coraggio di fare ciò che tu hai fatto.
 
Kyousuke: La ringrazio.
 
La lezione cominciò, Kyousuke e Madoka continuarono a sentire gli altri studenti parlare di Kyousuke a bassa voce.
 
Dopo la lezione alcuni studenti si avvicinarono a Kyousuke e gli fecero alcune domande, Madoka stava mostrando fastidio che certe ragazze sembravano così interessate a Kyousuke. Kyousuke invece oltre a essere imbarazzato e disagio nel ricevere quelle domande su ciò che aveva visto in Bosnia si stava di nuovo sentendo nauseato.
 
Kyousuke dovette allontanarsi il più fretta possibile, gli altri studenti si chiedevano cosa avesse che non andava e Madoka intimò loro di lasciarlo in pace.
 
Madoka: Lasciatelo stare! Non fattegli più domande!
 
Madoka accompagno Kyousuke al bagno più vicino, Kyousuke non vomito ma non era nemmeno in piena forma.
 
Madoka: Non hai una bella cera… Sei sicuro di non dover vomitare?
 
Kyousuke: Ho solo bisogno di riposarmi, un po'…. Ieri non dormito molto.
 
Madoka: Capisco…
 
Kyousuke e Madoka uscirono e si diressero verso il cortile, Kyousuke voleva sdraiarsi un po' sull’erba. Kyousuke si distesse sull’erba, Madoka si era messa vicina a lui e gli mise la testa sopra le sue ginocchia.
 
Kyousuke: Grazie Madoka, non è da te fare questo genere di cose in pubblico.
 
Madoka: Beh visto che stavi tanto facendo la vittima.
 
Kyousuke: Ma..Madoka.
 
Madoka: Eh, eh, eh.
 
Purtroppo per loro gli altri studenti li stavano guardando, proprio come prima vi era chi sembrasse invidiare Kyousuke e chi mostrava interesse e ammirazione. Madoka e Kyousuke era infastiditi da quelli sguardi fugaci e dal rumore dei bisbigli degli altri studenti.
 
Quando stavano per dirigersi verso l’auto di Madoka ecco che si imbatterono in una folla di giornalisti. Kyousuke e Madoka dovettero tornare all’Università, e trovare un posto dove avrebbero potuto teletrasportarsi all’interno della macchina di Madoka senza che nessuno se ne accorgesse.
Per quanto fosse pericoloso come piano funziono e loro due potettero tornare a casa di Madoka.
 
Madoka: Bene Mister Popolarità, direi che le cose si stanno complicando.
 
Kyousuke: Già. Spero solo che questi mie 15 minuti di gloria termino al più presto possibile.
 
Madoka: Me l’ho auguro anch’io.
 
Kyousuke e Madoka erano finalmente soli, passarono un po' di tempo insieme sul divano, ceneranno e poi lo fecero.
 
Da quel giorno Kyousuke continuo ad andare avanti con la sua vita assieme a Madoka, con lei al suo fianco aveva meno paura dei giornalisti e degli incubi legati alla sua esperienza in Bosnia che lo perseguitavano.
 
FINE.
   
 
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