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Autore: rubytusday    12/01/2023    0 recensioni
Un uomo grassoccio da un lungo impermeabile cammina per le strade della città. Il passo è frettoloso e goffo. Una donna dal viso ossuto e i capelli scuri lunghi fino a metà collo si avvicina. Si salutano frettolosamente poi s’incamminano in una viottola nascosta. La donna tira fuori un pacchetto di Wiston rosse da venti. Si accende la sigaretta e ne offre una all’uomo. Anche lei ha un impermeabile beige porta dei grandi occhiali neri di Dior. Con aria scocciata si rivolge all’uomo: “Si sta per mettere a piove” E con la sigaretta indica il cielo gonfio e grigio. I palazzi diroccati svettano alti come se li stessero osservando. L’uomo tira fuori dalla tasca dell’impermeabile un diario nero. La donna lo prende e comincia a sfogliarlo con aria sbalordita poi lo ridà all’uomo guardandolo incredula: “Come lo hai avuto?”. L’uomo le risponde a voce bassa, roca e ovattata poiché il capello gli copriva per buona parte il volto: “Non ti deve interessare come mi procuro la roba prendilo e basta per il prezzo trattato" Ho anche altri clienti.”
“Non pago una cifra simile per un diario con dei fiori grigi.” L’uomo tira fuori
Genere: Drammatico, Introspettivo, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Un uomo grassoccio da un lungo impermeabile cammina per le strade della città. Il passo è frettoloso e goffo. Una donna dal viso ossuto e i capelli scuri lunghi fino a metà collo si avvicina. Si salutano frettolosamente poi s’incamminano in una viottola nascosta. La donna tira fuori un pacchetto di Wiston rosse da venti. Si accende la sigaretta e ne offre una all’uomo. Anche lei ha un impermeabile beige porta dei grandi occhiali neri di Dior. Con aria scocciata si rivolge all’uomo: “Si sta per mettere a piove” E con la sigaretta indica il cielo gonfio e grigio. I palazzi diroccati svettano alti come se li stessero osservando. L’uomo tira fuori dalla tasca dell’impermeabile un diario nero. La donna lo prende e comincia a sfogliarlo con aria sbalordita poi lo ridà all’uomo guardandolo incredula: “Come lo hai avuto?”. L’uomo le risponde a voce bassa, roca e ovattata poiché il capello gli copriva per buona parte il volto: “Non ti deve interessare come mi procuro la roba prendilo e basta per il prezzo trattato" Ho anche altri clienti.”
“Non pago una cifra simile per un diario con dei fiori grigi.”                                                                                             L’uomo tira fuori un sigaro e se lo fuma e senza scomporsi esclama: “ Cara Mary Margaret, i patti erano chiari o accetti o diciamo che non faremo più affari …”. “Non sarà una gran perdita non vederti più”. “ Questo diario non vale nulla voglio qualcosa di più!” “Questo è già tanto comunque, se vuoi, ti posso offrire qualcosa di molto più importante con un modico aumento del prezzo” “Di che si tratta?”. L’uomo fa segno di seguirlo. Dopo varie viottole entrano in un edificio diroccato. E’ buio e ci si vede a malapena la puzza di chiuso brucia il naso. Entrano in una stanza e ciò che Mary Margaret vede non è un bello spettacolo. Un ragazzo dal volto tumefatto giace a terra semi morto. La donna non si scompone e dice all’uomo: “Chi è?”
“Lui è la storia, cioè lei vive in lui.” Mary Margaret non comprende fino infondo poi si avvicina al ragazzo e scruta con attenzione il suo volto poi aggiunge “Dove lo avete trovato?” “Non ha più i genitori è stato facile rapirlo; per farlo parlare ci siamo dovuti andare giù in un modo, Il fine giustifica i mezzi diceva Machiavelli” “Non proprio , comunque torna qui fra un ora la luce del giorno sarà completamente scomparsa e nel buio delle tenebre lui non potrà riconoscerti, se vuoi potrai stare con lui due ore e chiedergli tutto quello che vuoi”
“Lo scoop deve essere solo mio!" Ti conosco tu lo rivenderesti anche ad altra gente ed io non avrei più l’esclusiva ti pago il doppio dei soldi per portarmelo a casa.”. Mary Margaret per tutto il discorso  è lucida e fredda". L’adrenalina nel suo corpo è a mille con uno scoop del genere il suo giornale sarebbe diventato il numero uno. Quel ragazzo è di vitale importanza non può permettere che qualcun altro scopra la verità. L’uomo si gratta il mento e dice: “Il doppio del prezzo già concordato più il 15% del guadagno totale che farai con l’articolo” “Va bene ma del trasporto ve ne occupate voi, e voglio che arrivi a casa mia in uno stato migliore di così e non mezzo morto perché sinceramente non ho voglia di curarlo”. Disse lei con tono polemico. Lui accenna un sorriso e le dice: “E’ sempre un piacere fare affari con te.”. Si salutano con un cenno e lei se ne va.
Articolo uno
Editoriale di Mike Judas -Un giorno Mary Margaret causalmente si trova davanti alla porta di casa il ragazzo più ricercato di tutta la città. Il ragazzo è distrutto. Non so di preciso quello che sia successo ma so che Mary Margaret non ha preso le informazioni in modo coretto e da dei miei informatori so che Jean Teen un uomo dai mille interessi s’incontra spesso con lei, e sicuramente non sono incontri amorosi. Quel povero ragazzo è stato usato come carne da macello e la storia chiamata dai giornali “il fiore grigio” sta portando a galla i mali della nostra sociètà. Vi prego lasciamo correre tutto e andiamo avanti. -
“Ciao ben svegliato, che facevi davanti alla porta di casa mia?" ” “Che volete da me? Perché mi fate questo io, non so niente lei è scomparsa da un giorno all’altro. Lei moriva ed io la perdevo. Lei era cattiva. Lei mi ha messo in questa situazione la odio! Perché l’ha fatto? Io la amavo e lei mi ha distrutto lei è sempre stata stronza, poi sono arrivati quegli uomini mi hanno preso e menato ma come posso dirgli che non so nulla! Lei era matta ma così bella! Perché ?Perché?”. Mary Margaret non si sarebbe mai aspettata una cosa simile. Il ragazzo delirava da quando era arrivato a casa sua. Se continuava così, non avrebbe risolto nulla. Per due giorni lo curò e lo fece riposare. Chiamò un medico che le disse che non era in pericolo di vita e che quel ragazzo aveva bisogno di riposo e tanto affetto. A questo, Mary Margaret non aveva pensato. Non sapeva amare. Era sempre stata una tipa solitaria. Quando aveva finito di prendere la laurea, aveva troncato tutti i rapporti con la sua famiglia. Di natura era una donna fredda e insensibile ma come attrice era imbattibile. Andava nella camera che aveva sistemato per il ragazzo, gli portava dei manicaretti comprati in rosticceria, gli metteva dvd per ragazzi e lo accarezzava. Gli occhi vitrei però rimanevano cancerogeni. Il ragazzo cominciò a riacquistare un aspetto normale. Il viso si  sgonfiò e il mare nei suoi occhi si quietò .Mary Margaret un giorno stava sul terrazzo della camera del ragazzo a fumarsi una sigaretta. Lui si svegliò e la osservò intensamente. Lei portava un completo grigio pallido con dei tacchi vertiginosi. I capelli erano lisci e impeccabili come sempre. Pur essendo magra, aveva un bel seno formoso. Era obiettivamente bella. Il ragazzo la guardò e con una voce flebile le disse: “Che vuole da me?”. Lei si girò incredula e lasciando trasparire per la prima volta una qualche emozione disse: “Come? Oh scusa … ma io faccio tutto questo per aiutarti”. Lui fece un sorriso amaro: “Riconosco le persone arriviste, ti ringrazio d’avermi salvato da quelle belve, e ti devo qualcosa e credo che tu voglia sapere da me la storia di Katy giusto?”. La donna si sentì scoperta e allora improvviso e uscì per la prima volta dal copione che regolava tutta la sua vita: “Sei sveglio ragazzo, io voglio sapere la tua storia prima e poi la sua”. Il ragazzo chiuse gli occhi. Era ancora difficile pronunciare quel nome. A causa di Katy la sua vita era diventata orrenda e meravigliosa allo stesso tempo. Guardò Mary Margaret negli occhi di ghiaccio e disse: “Non voglio che il mio nome compaia in questa lurida faccenda. Questa è la mia storia che è come tante altre finché non conobbi Katy. Tu chi sei?”.
“Mary Margaret direttrice del giornale notizie in prima pagina reporter di strada ti ho salvato dalla morte”.                                          “Senza scrupoli, immagino. Senti mi dai una sigaretta sono giorni che non fumo.”. Mary Margaret gliela pose. Lui se lo accese e se la fumò con gusto poi disse: “Katy era una ragazza diversa dalle altre. Lei era unica.”     
   
 
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