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Autore: Diamont Duchess    15/01/2023    0 recensioni
[ Wednesday x Enid ]
"Il marchio che hai lasciato dentro di me, Enid, è indelebile."
Le labbra di Enid erano terribilmente vicine alle proprie.
Il calore del suo respiro sfiorava la sua pelle fredda.
Era possibile che anche il suo cuore di pietra si fosse affezionato a qualcuno?
Enid le sorrise e Mercoledì trovò la risposta che cercava.
Genere: Erotico | Stato: in corso
Tipo di coppia: FemSlash
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Spoiler!
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Finalmente Enid Sinclair era riuscita a trasformarsi in lupo mannaro.
Tutto per lei: Mercoledì Addams.
Ci pensava spesso a quella notte anche a distanza di settimane.
Non aveva pensato nemmeno un secondo al pericolo a cui sarebbe andata incontro se avesse dovuto fronteggiare l’Hyde nel suo status da umana; non appena Mano era giunto a renderle noto il pericolo nel quale Mercoledì si trovasse, Enid si era gettata alla sua ricerca.
La paura di quegli istanti in cui Enid non sapeva se avrebbe fatto in tempo o era già troppo tardi avevano fatto il resto e unicamente per lei era riuscita a innescare la sua vera natura da lupo.
La rabbia aveva reso il suo corpo incredibilmente più forte del normale e la paura aveva scatenato una corsa a perdifiato per trovarla prima dell’Hyde.
Ricordava quando i suoi occhi avevano intercettato l’Hyde intento a strozzare la /sua/ Mercoledì, non era riuscita a tenere a freno la sua rabbia e si era lanciata addosso al nemico con l’intento di ucciderlo. I canini acuminati avevano colpito l’Hyde all’altezza del collo e a causa del brusco colpo era riuscita a tenerlo lontano da Mercoledì.
A Enid poco le era importato della propria incolumità: salvare Mercoledì era stata la sua priorità.
Nei ricordi sfocati di quel momento concitato dove Enid ricordava di aver colpito ripetute volte l’Hyde e d’aver incassato altrettanti fendenti delle sue unghie maledette un momento fra tutti spiccava più fulgido e chiari degli altri.
Mercoledì, una volta ripresa dallo shock, aveva incrociato il suo sguardo e senza esitazione alcuna l’aveva riconosciuta.
Il cuore di Enid vibrava ora come in quella notte mentre la mente riportava alla luce la voce di Mercoledì.
“Enid…”
Enid le aveva sorriso in quel momento certa che la Addams avrebbe recepito anche oltre la sua forma bestiale, ma quella breve distrazione le era costata un imprevisto attacco da parte dell’Hyde che sfruttando quel momento le si era lanciato addosso con tutta la forza e rabbia che possedeva nel petto. Da quel momento i ricordi della Sinclair si faceva più oscuri, aveva combattuto per diversi minuti incerta se l’indomani sarebbe riuscita a vedere nuovamente la luce del Sole, ma quello che era importante era salvare Mercoledì e c’era riuscita.
Ricordava d’essersi svegliata piena di ferite sul corpo e sul volto, ma vittoriosa.
Era riuscita ad avere la meglio sull’Hyde anche se questo aveva avuto un prezzo decisamente alto.
Con le poche forze che ancora le rimanevano in corpo, una volta persa la trasformazione in lupo mannaro, si era trascinata fino ai cancelli della Nervermore con la speranza di trovare Mercoledì.
“Non ti sarai fatta uccidere, vero? No, persino la morte ha paura di avere a che fare con te” era il pensiero ricorrente di Enid mentre ritrovava i suoi compagni di scuola, ma della Addams ancora nessuna traccia.
La paura di averla persa per sempre aveva subito soggiogato il suo cuore, ma una parte di sé non aveva accettato quella realtà per lei impossibile.
“Dov’è? Dov’è Mercoledì?” aveva ripetuto a bassa voce ai presenti, ma nessuno dei presenti aveva risposto.
Ancora adesso a distanza di giorni Enid poteva sentire quella paura non averla del tutto abbandonata.
Ma ecco che il ricordo più bello s’insinuò fra tutte le sue paure spazzandole via.
Mercoledì era viva, a qualche metro da lei.
Enid paralizzata sul posto le era corsa incontro e l’aveva stretta con tutte le poche forze che aveva in corpo.
Era la prima volta che le due si abbracciavano e come previsto Mercoledì l’aveva scacciata dopo un primo momento di turbamento.
Enid l’aveva guardata, ricoperta di sangue da capo a piedi, felice come non mai.
Il suo cuore batteva forte.
Qualcosa nello sguardo di Mercoledì era cambiato in quel momento e giurò d’aver visto un strano bagliore nei suoi occhi scuri prima di vederla allungarsi verso di lei e stringerla a sé.
Enid si era abbandonata a lei sentendo Mercoledì gravare sulla sua spalla.
Il dolore provato fino a quel giorno, le ferite che Enid aveva indosso, tutto era scomparso fra le braccia di Mercoledì Addams.
Enid, immersa nell’oscurità della sua stanza, aveva ripercorso ogni momento di quella estenuante notte e un sorriso dolce era comparso sulle sue labbra mentre volgeva gli occhi verso la parte della stanza appartenente alla Addams ora dormiente nel suo letto.
“Sono felice… che sei ancora qui con me” sussurrò a bassa voce prima di chiudere nuovamente gli occhi sperando di sognarla anche quella notte.
   
 
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