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Autore: NotARunner    23/01/2023    0 recensioni
Questa è una fan fiction Glee che racconta la storia dei nostri personaggi preferiti della famosa serie TV dalla seconda stagione fino all'avverarsi di tutti i propri sogni.
Sophia è una studentessa di scambio italiana che attraverso un viaggio in America conoscerà coloro che saranno i suoi migliori amici per tutta la vita. E sarà solo insieme che capiranno il valore dell'amicizia e comprenderanno finalmente cosa il professore del Glee Club tenta di dirgli da anni: Glee vuol dire aprire il tuo cuore alla gioia e cantarci su.
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Dal testo:
"Alla mia scuola ero sempre stata la perdente della situazione.
Ero la Secchiona, Nerd, quella che ha tutti 10 in pagella, quella che non conosce nessuno perché non è popolare.
Di amici non ne avevo...
Loser.
Una perdente come me.
A loser like me"
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Ciao a tutti! Ecco la mia prima fan fiction Glee!! Qui c'è un personaggio di mia invenzione (Sophia) mentre tutti gli altri personaggi sono esistenti e fanno parte della serie TV "GLEE".
Spero vi piaccia.
Buona lettura!
Genere: Commedia, Drammatico, Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash, FemSlash | Personaggi: Dave Karofsky, Kurt Hummel, Sue Sylvester, Will Schuester | Coppie: Blaine/Kurt, Brittany/Santana, Finn/Rachel
Note: Lime, Missing Moments | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
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Angolo autrice

Mi hanno interrogato 10 volte in queste ultime due settimane. Ho avuto 7 verifiche. Contate che a tutte le interrogazioni ho preso da 10 a 10 e lode...nelle verifiche tutti 10 e 10 e lode tranne matematica (9 e mezzo). Ho studiato come una pazza. Mi sembra una scusa buona per i mancati aggiornamenti. Maledetta fine del primo quadrimestre e voti dell'ultimo secondo.

Buona lettura e scusate!

<3
 

Capitolo 7

-Dio esiste?-


Ok... sto iniziando a pensare che qui le discussioni del Glee club siano pane quotidiano per i suoi membri. 

Vi giuro. Era nel Glee club da nemmeno un paio di settimane che c'erano state più discussioni che «cani e gatti aggressivi spostatevi proprio!»

Non sapevo più cosa pensare sui membri. Voglio dire, fuori dall'aula di canto erano persone solari e amichevoli, ma dentro quella sala sembrava di essere in guerra.

Si, in guerra!

Ma come al solito ho parlato di tutto troppo in fretta. Fatevi raccontare dalla zia Sophia che è successo.

Premettiamo subito con una battuta di pessimo gusto che «Grazie a Dio sono atea»

Lo so. Devo smetterla di farmi regalare magliette dal mio insegnate di canto.

Anche se questa me l'aveva regalata mio padre a 13 anni. Era sua. Ma non ho più avuto il coraggio di metterla dopo che è...morto.(*) La tengo lì nell'armadio a casa mia in Italia, a prendere polvere.

Tornando a noi. Finn lunedì ci ha annunciato una cosa sconvolgente.

Puck credeva che facesse coming out, io non sapevo cosa pensare, Kurt era sconvolto, Rachel pure lei drama queen...

Fatto sta che...

«É entrato un uomo nella mia vita...»

Letteralmente tutti a bocca aperta.

«E quell'uomo è...: Gesù Cristo!»

Ah ok. 

No aspe-

COSA?!

L'idea di Finn che prega in una chiesa era...strana? Anormale? Completamente ed inevitabilmente ridicola?

Non saltiamo alle conclusioni.

«E questa settimana vorrei dedicarla a lui»

No.

No.

No.

NO!

Non poteva dire sul serio.

«Questo è molto peggio!» Urlò Puck.

Rachel lo guardò omicida. Letteralmente. Già mi immaginavo il povero Finn tapparsi le orecchie per gli urli o la sgridata che si sarebbe preso dalla sua fidanzata. Rettifico: dalla sua fidanzata ebrea. A cui aveva appena spiattellato in faccia che aveva iniziato a credere in Gesù

Mamma mia, drammi portatemi via.

E allora ovviamente hanno iniziato a discutere sul fatto di cantare canzoni su Gesù o sulla spiritualità in generale. Per la seconda non avevo tanti problemi. Io sono buddista e credo in quella filosofia ed anche se non è una religione sono delle credenze a cui io tengo molto. Porto spesso la mia mala, dico i mantra, quando posso evitarlo non uccido alcun tipo di insetto, cerco -per quanto possibile- di essere gentile, senza pregiudizi e comprensiva, anche con chi mi sta meno a genio. Poi se qualcuno offende, picchia o ferisce (fisicamente o mentalmente) qualcun altro allora anche «chissenefrega». Tipo come con Karofsky. Al diavolo capire il perché, volevo solo difendere Kurt. Anche se poi il perché l'ho saputo e allora ho imparato ad odiarlo un pochino meno.

«A me non dispiacerebbe portare un po' di chiesa qua dentro Mr. Schue» Mercedes e Quinn sembravano le più entusiaste riguardo la faccenda 'fare tributo a Gesù'.

«Scusate..? Se io volessi cantare delle canzoni su Gesù andrei in Chiesa. E il motivo per cui non ci vado è perchè la maggior parte delle persone lì non amano particolarmente i gay. 

O delle donne. 

O della scienza»

Kurt spiegò praticamente gli stessi motivi per cui io non sono mai andata in chiesa. Quando i mei cani preferiti morirono, uno dietro l'altro, riflettei a lungo: vorrei che fossero in paradiso o che si reincarnassero per incontrarli di nuovo? Data la mia filosofia la risposta mi sembra ovvia. Ed effettivamente io sono convinta che i cani presi dopo fossero la reincarnazione di quelli di prima.

«Mr. Schue, se posso...dato che io mi trovo effettivamente d'accordo con ciò che dice Kurt e sono atea– qui Quinn ha fatto una faccia...–...perchè non cantare di spiritualità in generale–molto in generale– se proprio vogliamo fare questo tipo di canzoni...? Potrebbe essere un compromesso?»

«Io direi che Sophia ha detto tutto ragazzi. Questa settimana il compito è: Spiritualità»

 

 

Il giorno dopo accadde una cosa terribile. Quella mattina Kurt mi aveva accompagnato a scuola fermandosi prima all'officina di Burt per dargli la colazione. Poco dopo è tornato un po' scocciato. Io e Kurt venerdì saremmo dovuti andare a vedere Tutti insieme appassionatamente al Teatro El Royale, ma da quello che ho capito la famiglia di Kurt aveva questa tradizione delle cene del venerdì. Fatto sta che Burt era molto deluso. 

Poi il dramma all'ora di francese.

Portarono via Kurt senza spiegazioni. Io non sapevo cosa pensare. Il mio amico era appena stato preso e io oltretutto ero rimasta senza guida a indicarmi le classi e aiutarmi a capirci qualcosa dell'orario.

 

 

«Becky sto impanicata.»

«Che vuoi cugi? A parte che sono le 5 del mattino qui... sono in un dungeon, il mio pally è appena stato stunnato con un D-10 e non ho nemmeno una Soul-stone per reccare. Tutta colpa di quel maledetto delay Porca paletta-. OLTRETUTTO  Pa' è occupato con un altro gioco e non mi può aiutare» 

«Giochi a quest'ora?! Ah capito, ti aiuterei io ma sono a scuola. Scusami. Metti vivavoce che faccio veloce...e comunque dovresti dormire la notte, non levellare online»

«Sbrigati che oltretutto stai facendo chiamata internazionale e mi manda in crisi la linea»

«Okay okay...Mi hanno appena portato via lo studente di scambio. Che faccio?!»

«MA SEI SCEMA?! IO SONO NEL BEL MEZZO...» «di un dungeon e sei in crisi si ho capito...»

«NO TE 'UN HAI CAPITO NA' SEPPIA. ARRANGIATI IO DEVO FINÌ MADONNA BONA. CIAO EH. RICORDATI L'INCONTRO ONLINE PER QUEL GIOCO NUOVO»

«Si si. No-no ma aspè...» Mia cugina aveva già buttato giù.

«Vabbè...»

Probabilmente questo episodio si era appena aggiunto anche l'incazzatura dell'incontro saltato per provare il nuovo gioco uscito da poco (Arcania: Gothic 4) uscito il 12 ottobre.

Il pomeriggio, dopo il Glee Club quindi, non trovai nessuno ad accompagnarmi a casa.

«Cazzo» 

Fortunatamente qualcuno aveva football e poteva accompagnarmi. 

«Finn!!– gridai come una donna che grida alla Santa– Finn!!!»

Lui si voltò con la sua faccia un po' tonta.

«Mi potresti accompagnare dagli Hummel?»

«Non hai saputo?» Chiese lui con uno sguardo triste.

«Cosa?»

«Burt ha avuto un infarto»

Oddio. Non potevo neanche immaginare come stesse Kurt. Ecco perché non aveva risposto alle mie chiamate e ai messaggi. 

«Come lo sai?» 

«Purtroppo con come l'avrei voluto sapere...l'ho sentito da Azimio che l'ha sentito da Karofsky– feci una smorfia– che l'ha saputo da...»

«Si vabbè ho capito. Non c'è bisogno che mi fai sapere tutto il percorso»

«...Santana che l'ha sentito dire alla Pillsbury. Eh cosa?»

«Niente non importa. Mi puoi portare all'ospedale?»

«Si ma poi devo lasciarti lì. Mia mamma vuole che torno prima delle 17 a casa»

«Ok. Mi faccio accompagnare da Kurt a casa. Grazie grazie Finn!»

Il viaggio in macchina fu silenziosissimo.

«Così tu... emm...fai qualche sport?»

«Ballo» che risposta logorroica.

«Ah ok»

«Tu?» scema.scema.scema.

«Football, non è ovvio?» Ecco appunto. 

Il bello è che aveva anche la maglietta della squadra addosso.

Avvistai l'ospedale.

«Eccoci! Grazie mille ci vediamo...a scuola!»

Saltai praticamente fuori dalla macchina e chiusi la porta.

Manca poco mi ammazzavo con la cintura di sicurezza.

«Dov'è il reparto per gli infarti...insomma radiologia??»

«Al secondo piano, signorina» rispose l'infermiera.

«Grazie!»

Corsi all'ascensore.

Al secondo piano andai in sala d'aspetto e lì incontrai Kurt. 

Era talmente distrutto che non so come descrivere tutto quel dolore. Sapevo che sua madre era morta. Ora sapevo che suo padre era praticamente in coma. Non dissi nulla. Lo abbracciai e cercai di metterci tutto l'affetto che avrei voluto mentre mio padre era in fin di vita.

Cercai di dirgli che anche se ci conoscevamo da poco era stato uno dei pochi amici veri che avevo avuto. E dopo quello aspettai. Salutai Mr. Schue e la Pillsbury e i sedetti. Vedendo le lacrime di Kurt, mai prima di allora mi chiesi se Dio esiste veramente perché nessuno si merita di soffrire così. 

Guardai verso il cielo. Non credo in Dio. Ma non riuscii a fermarmi quando chiesi dentro di me: «Perché?»

 

-<3-

 

* Mio padre grazie a Dio (Ora la smetto giuro) non è morto. Ma ci è andato talmente vicino che per un po' lo è stato tecnicamente. Immaginatevi d'estate, felici, tornate a casa in bici dal mare e vi ritrovate vostro padre attaccato alla bombola ad ossigeno su un letto con tua madre che piange mentre gli fa delle punture nello stomaco nel tentativo di salvarlo con un dottore al telefono. Guardi i valori e vedi che ha 36 di battito e 85 di saturazione (Il che vuol dire male. Molto male) e non puoi fare nulla. Ed è così per 3 settimane. Ok mi sono sfogata troppo tanto che ve ne frega a voi dei mie problemi EMMM. Ok ciao 

** Io sono davvero buddista e credo nella reincarnazione e si prego in tibetano aha (sempre nonostante non ve ne freghi nulla della mia vita)



 

 

   
 
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