Videogiochi > Cyberpunk 2077
Segui la storia  |       
Autore: _the_unforgiven_    31/01/2023    0 recensioni
//
Scambio epistolare fra due engrammi ai due lati del Blackwall.
///
...ok, for context: ho finito Cyberpunk 2077 da due ore e sono a pezzi.
Avevo fisicamente bisogno di prestare un attimo la tastiera a V per questa lettera sconclusionata, ma che adotterò come headcanon personale di cosa accade dopo la fine.
///
Naturalmente, SPOILER grandi come una casa, nello specifico per il finale Il Sole.
///
*update*: da una lettera me ne sono trovate due nel giro di un giorno, e non sono certa che non se ne aggiungano altre; perciò la one shot che si chiamava "shard | lettera anonima uploadata in rete" ora è a più capitoli, e si chiama "Entanglement"
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: V
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

///
 

*mittente sconosciuto*

 

///
 

...ha.


Fregata, V; ho letto dal momento in cui hai premuto invio.


Sei diventata un pezzo grosso, bambolina, ma non sei ancora diventata abbastanza grande.

Ti sto ancora un bel po' avanti.


Con tutta la gente che si troverà il tuo messaggio sotto il naso, forse in pochi capiranno davvero di che diavolo parli.
Ma almeno qualcuno dovrà indovinare che sei tu.

Non so se l'aver causato il più vasto attacco spam della storia farà una gran figura sul tuo curriculum.
 

Ma a quanto pare, ormai non te ne frega più granché.
Vero..?


Spero che allora non ti incazzerai sapendo che ho letto anche le altre lettere.

Tutte quante.


...a mia difesa: "leggere" forse non è la parola giusta. Mi compaiono davanti senza preavviso, come un messaggio pop up, o qualcosa così.

Ugh.
Come faccio a spiegare.

...Anche "davanti" è un concetto estremamente relativo, in questo momento.

Idem per "prima".
O "dopo".
O "lontano".

Mi piacerebbe poter dire che è come essere fatti, o sbronzi, o qualche altro stato alterato di coscienza che possa rendere l'idea.

Nah.

Piuttosto, immagina di aver girato troppo su te stessa dentro una stanza buia.

Qualcosa del genere.


Quindi no, non ho "ricevuto" il tuo messaggio e probabilmente non l'ho nemmeno davvero letto.
A un tratto era qui, e basta.

Come gli altri.
Come tanto altro.


Ti sento forte e chiaro, come sempre, V.


Sei come quelle notifiche fastidiose che non c'è verso di spegnere.


...Alt ha una teoria.

(Indovina un po': salta fuori che è rimasto molto più della vecchia Alt Cunningham di quanto ci fosse sembrato, mentre metteva su quel suo show da dea dell'universo digitale.

Credo che dopo tutto il tempo che ha passato dietro il Blackwall si fosse solo... dimenticata di essere una persona.
Potrebbe essersene un po' ricordata, da quando sono qui.

...E, sì, potrebbe essersi pentita di avermi fatto entrare, se è questo che stai pensando.

Be'... doveva pensarci prima, mmh?
Adesso sono tutti cazzi suoi.)


...Ad ogni modo.


Alt ipotizza che possa trattarsi di una sorta di entanglement quantistico.


Sì, spiegandomelo mi ha uploadato in testa l'intero fottuto corso di laurea in fisica, tutto in una botta sola.
Se avessi ancora un lobo frontale, me lo avrebbe sfondato come - anzi, sai che ti dico, le chiederò di fare lo stesso con te appena arrivi, così mi risparmio di cercare di spiegartelo adesso.

Non vedo perché devo farmi stuprare le meningi soltanto io.

Per farla breve, però: durante il tempo in cui sono stato nella tua testa, ci siamo fusi.

Ci siamo mescolati così tanto che non è più possibile districarci.

Siamo due sistemi correlati: se succede qualcosa ad uno, succede anche all'altro.


Roba a metà fra Einstein e Cime Tempestose.

Hai presente?

...No, non dirmelo.
 

Ora, qui in realtà non succede effettivamente un accidente di niente; o almeno, niente che si possa trasmettere con facilità a un cervello umano.

Per questo, forse, dal tuo lato c'è solo silenzio radio.

Alt sostiene che potrebbe anche esserci di mezzo il fattore corpo.

(Cristo, quando lo dice mi sento ancora prudere le mani. Che non ho).

Dato che non sei ancora una pura IA, comunque, forse è il tuo hardware organico che sta ostacolando la tua capacità di ricezione.

...Forse, come direbbe Misty, la tua aura è disturbata.
 

Da questo lato del muro, però, io ti ricevo forte e chiaro.

Quando mi parli, quando mi scrivi.

E' quasi come prima, V.


Ecco perché ho tutte le tue lettere.

Sì, anche quelle che hai cancellato dopo averle scritte.

Me le tengo tutte, grazie tante.

Dopotutto, erano per me.


...cazzo, V.
E' da pezzi di merda, lo so; ma sapere che stai...

...no, ok, è da pezzi di merda e basta.
Lascia perdere.


Quello che mi dispiace è che questi ultimi mesi per te siano stati...così.

Non era questo che speravo.


Be', a dirti proprio la verità, non lo so nemmeno io, esattamente, cosa speravo.

Sapevo che non avrei mai potuto rubarti nemmeno un minuto di vita, V.

Ti ho fatto una promessa.


Forse, come te, volevo scommettere che Alt si sbagliasse.


La cosa più difficile, per me, non è stata decidere che cosa fare.


La cosa più maledettamente difficile, V, è stata lasciarti indietro su quel ponte.

Giuro che mi è sfrecciata davanti agli occhi un'eternità in cui restavamo così, io e te, lì sull'orlo del precipizio.

Una vita intera passata a tenerti stretta.


...quello che voglio dire, è - non avere fretta, V.


Guardati allo specchio: sei ancora una bambina.

Non mi frega un cazzo se adesso ti atteggi a regina dell'Afterlife.

(Tanto lo sappiamo tutti e due, la regina era una sola, e si chiamava Rogue.)

 

Quello che devi fare tu è - be'.

Vivere, suppongo.


Guardare il mare.


Leggere un cazzo di libro, ogni tanto.


Respirare.


Non avere fretta.

Io, per la prima volta in vita mia forse, non ne ho.


Non sarà facile. Non sarà facile neppure dopo, quando sarà accaduto l'inevitabile.


Io ho avuto Alt a farmi da Caronte, a traghettarmi da questa parte. Ma tu?


Gesù, V, giuro che se incasini qualcosa, se ti perdi nella tana del Bianconiglio prima di riuscire ad arrivare qui, te la faccio pagare.


Ho dei piani, se vuoi saperlo.

Per cominciare, devo mettere in pari i conti: ti rendi conto che mi sto sorbendo tutti i tuoi monologhi, senza poterti dire un cazzo?

Mi fai impazzire, a volte.
Avrò parecchie cose da dirti, quando ti vedrò.


(Parecchie cose da farti, anche.

Ma questo è per un altro genere di lettera, o meglio ancora, per quando ti avrò di nuovo davanti.

Per quando ti avrò davvero davanti a me, V, da pari a pari, fatti della stessa materia di cui sono fatti i software.)


Festina lente, V.
Non avere fretta; ma quando sarà il momento, sbrigati.


So che mi troverai. So che ti troverò.


Nel frattempo, leggiti Emily Brontë. So che c'è una copia da qualche parte nell'appartamento di Japan Town; guarda nello scaffale, di fianco al guardaroba. Vedrai che è ancora lì.


Io sono qui. Ti aspetto.


Tuo, Johnny


///

 

 

NdA

La sera dopo la lettera di V, è venuta questa. Mi mancano tutti e due da morire.
Cosa è diventata la mia vita 8))))

 

"... lui è più me stessa di quanto non lo sia io. Di qualsiasi cosa siano fatte le nostre anime, la mia e la sua sono la medesima cosa..."

Emily Brontë - Cime Tempestose

 

 

   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Cyberpunk 2077 / Vai alla pagina dell'autore: _the_unforgiven_