Nonostante tutto io ci spero ancora,
nel profondo,
che qualcosa tra noi possa accadere,
che le cose possano tornare come una volta,
che le mie aspettative possano accordarsi
con il ritmo illogico che governa l'universo,
che le nostre anime possano intrecciarsi,
magari in un futuro lontano,
in un tempo appeso ad un filo sottile,
all'alba di una Primavera che tarda a ritornare.
La mia memoria è un'emozione fortissima,
che ormai non mi appartiene più,
ancora bussi alle porte del mio cuore,
devi sapere che io per te
ho vissuto una folata di Inverni bollenti
che mi hanno ustionato le membra marchiandole a fuoco;
di botto mi inonda un turbine di ricordi:
hanno il sapore di qualcosa di indecifrabile,
in bilico tra rimpianto e nostalgia -
non riesco proprio a lasciarti scivolare addosso,
ti incastri tra le pieghe della mia vita,
tra le sillabe amare di tutti i miei scritti;
mi parli di un'epoca che, in qualche modo,
nonostante tutto mi trattiene ancora a sé,
ogni sospiro del vento somiglia alla tua voce,
e ancora una volta tasto quei sentimenti vibranti
che da tempo esplodono dentro di me -
è maligno il Destino che muove i fili del cosmo.
Anche stasera intrappolo la mente nel passato,
perché so che per noi un domani non esisterà mai,
anche stasera mi ripiego a ridosso del mio animo,
e invano mi aggrappo a qualcosa che non c'è più.