Sospiro.
Sapeva che doveva farlo e voleva farlo, ma era difficile. Probabilmente c'è l'aveva ancora con lui e a giusta ragione, ma adesso che era tutto finito le doveva delle scuse per averle tenuto segreta una cosa cosi importante.
Forse non le avrebbe accetate e se cosi fosse l'avrebbe capita, ma doveva togliersi questo peso dal petto, uno dei tanti che lo accompagnavano da molto, molto tempo.
Sun Wukong si avvicino al falò dove gli altri erano ancora radunati, in particolare si avvicino al punto in cui si trovavano Mei e Red Son con la prima che aveva una chiara intenzione di non staccarsi presto dal ragazzo demone.
Non era riuscito a vederlo con i suoi occhi, ma MK gli aveva spiegato come fosse stato sopratutto l'intervento di Red Son ad aiutare Mei a controlalre il Fuoco di Samadhi.
Come assieme i due erano riusciti a rimediare al suo erorre... uno dei suoi tanti erorri, ma questo era uno di quegli di cui più si pentiva.
Aveva messo in pericolo MK e i suoi amici e per poco Lady Bone Demon non era riuscita a distruggere sia il mondo mortale che quello celeste.
E tutto a causa del suo stupido piano.
Scosse la testa non era il momento di autocomisserarsi, ora di doveva concentrare sul scusarsi con Mei e non pensare a se stesso come al solito.
Non sapeva esattamente come iniziare il discorso, non credeva che dire semplicemente la parola “scussa” sarebbe bastato, ma per sua fortuna non fu necessario iniziare niente.
Mei si volto all'improvisso verso di lui e dopo averlo guardato a lungo si alzo dicendo agli altri che voleva fare una passeggiatta e si allontano dal falò,
Red Son voleva accompagnarla però Mei fu rinremovibille nel voler andare da sola. Mentre parlava però a Wukong non passo innoservato come gli avesse fatto un rapido cenno del capo.

Quando fu sicura di essersi allontanata abbastanza dagli altri Mei si fermo, una parte di lei era certa di sapere già di cose voleva parlarle Re Monkie però se doveva essere sincera non le interessava.
C'era una sola cosa che voleva sapere da lui ed era arrivato il momento di pretendere quella risposta.
Sentendo dei passi alle sue spalle si volto, ma sinceramente non si aspettava di vedere ciò che aveva di fronte.
Re Monkie sembrava distrutto, il pelo arruffato e profonde occhiaie sotto gli occhi che lasciavano vedere in maniera molto vivvida la stanchezza della scimmia.
Anche quando l'aveva visto sotto il controllo di Lady Bone Demon sembrava avere un'aspetto migliore.
«Senti ragazza pony drago... senti Mei, mi dispiace per tutto questo casino con il Fuoco di Samadhi.» inizio Wukong, ma Mei lo interuppe.
«Non voglio sentire le tue scusse.» disse la ragazza. «Sia chiaro sono felice che tu me le stia facendo e anche se una parte di me ancora non ti ha perdonato del tutto non sono più arrabbiatta con te, ma... voglio sapere perchè? Perchè non hai mai detto niente sul quarto anello che avevo dentro di me?»
Wukong sospiro e si passo una zampa sul viso.
«Pensavo... molto stupidamente che in questo modo saresti stata al sicuro.» disse. «Il quarto anello è un segreto che io e Ao Lei non abbiamo mai detto a nessuno ad eccezione degli altri nostri amici, il tuo stesso bis, bis, bis, mille volte bis nonno pensava che sarebbe stato meglio tenere l'anello dentro di lui segreto in modo da evitare che il Fuoco di Samadhi fosse riforgiatto... e io sapevo che appena Lady Bone Demon avesse scoperto ciò che stavo facendo avrebbe tentato lei stessa di prendere gli anelli perciò...»
«Perciò non dicendolo a nessuno hai potutto evitare che Lady Bone Demon lo scoprisse e desse la caccia anche a me.» conclusse Mei per poi alzare un sopraciglio. «In sintessi è stato come quando hai mentito a MK sulla tua “vacanza”?»
«Si.» confemro Wukong. «Il mio è stato un piano veramente stupido, ma credimi quando ti dico che non era mia intezione fare del male o mettere in pericolo uno di voi... specialmente MK.»
«Lo capisco e adesso che ho ascoltato le tue spiegazioni... bè continuo a pensare che il tuo piano non fosse solo stupido, ma molto di più.» disse Mei con un leggere cipiglio in viso il qualle però si tramuto prontamente in un sorisso. «Però vedo anche che hai fatto del tuo meglio per tenerci al sicuro... hai fatto un casino colossale, ma adesso forse mi sarà più facile perdonarti. Non ti prometto nulla però.»
«E io non ti chiederei cosi tanto.» disse Wukong facendo un piccolo sorisso. «In ogni caso, pace fatta?»
«A MK non piace quando litighiamo tra amici perciò... Pace fatta!» rispose Mei facendo un enorme sorrisso che a Wukong ricordo molto quello che vedeva spesso sul viso di Ao Lei.