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Autore: Rosaspina7    28/02/2023    0 recensioni
SPOILER sulle anticipazioni della prossima settimana.
Ludovica ed Adelaide si confrontano; la prima prova a farle "confessare" la relazione con Marcello, ma si è dimenticata con chi ha a che fare.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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SPOILER: ho letto le anticipazioni sul fatto che Ludovica scoprirà di Marcello ed Adelaide trovandoli in villa dopo aver cercato Adelaide tutto il giorno. Le anticipazioni dicono che Ludovica "mette Adelaide alle strette" fino a farle rivelare la verità, ma dubito che Ludovica possa davvero mettere Adelaide in difficoltà. Ecco la mia idea di come potrebbe andare il confronto.
P.S. spero di non aver reso Ludovica troppo infame, ma in questo periodo non la digerisco proprio.


Adelaide era stanca, ma felice. Aveva trascorso con Marcello una meravigliosa giornata in giro per Milano e un’altrettanto meravigliosa serata in Villa; ora non voleva altro che andare a dormire, per cui fu piuttosto contrariata quando Italo le annunciò che Ludovica voleva vederla. Sospirò e gli disse di farla accomodare; per essere venuta a quell’ora, doveva essere una questione importante. Che la questione fosse grave fu subito evidente dall’espressione sul viso di Ludovica, ma Adelaide fu spiazzata nel notare che il livore dell’altra sembrava essere rivolto verso di lei. 

“Mia cara, ti prego accomodati e dimmi cosa succede, con quell’espressione sembri un’eroina da tragedia greca.”

“Forse dovresti essere prima tu a dire a me cosa succede. Ti ho cercata tutto il giorno senza successo, dovevo parlarti del circolo.” 

“Vedi, è per questo che esiste la vice-presidentessa, in modo che io possa assentarmi per una manciata di ore senza che il circolo cada nel caos più totale,” rispose, piccata per il tono accusatorio di Ludovica, ma di umore ancora abbastanza buono per addolcire il rimprovero. “Mi fido molto della tua opinione, di qualunque cosa si trattasse avresti potuto decidere in mia assenza e sono sicura che avresti fatto un ottimo lavoro.”

“Non è questo il punto. Sono venuta a cercarti ore fa e ti ho vista rientrare in Vespa con Marcello. Siete quasi finiti sotto la mia macchina, guidava come un pazzo.” 

“Questo gliel’ho fatto notare più volte, ma sai quanto sia testardo,” Adelaide non poté vedere l’espressione sognante sul proprio volto mentre pronunciava quelle parole, ma Ludovica sì.

“Però continui a salire su quella Vespa.” 

Quel commento stizzito fece finalmente intuire ad Adelaide la vera causa di tutta quell'agitazione e, come una doccia fredda, lavò via le ultime tracce di indulgenza per Ludovica.

“Posso sapere quale sia il problema? Io e Marcello siamo soci in affari e amici. Mi ha portato a conoscere alcuni luoghi di Milano, tutto qui. Mi spieghi perché la cosa ti innervosisce tanto?” Che avesse il coraggio di ammetterlo, almeno. 

“Alcuni luoghi di Milano? Quali, i bassifondi? A questo punto non sarebbe più dignitoso smetterla con le scuse e ammettere che avete una relazione?”

Adelaide si prese un secondo prima di rispondere. Aveva già capito da tempo, con molta più lucidità di Marcello, quanti limiti avessero i sentimenti di Ludovica per lui, ma questo era un nuovo record negativo.

“Sai, a volte vorrei che Marcello ti sentisse parlare così, perché io non ho mai avuto il coraggio di riferirgli alcune delle cose che dici. Lui è ancora convinto che, almeno per un certo periodo, tu l’abbia amato, e io non voglio spezzargli il cuore.” Che gli altri membri del circolo non potessero o non volessero vedere la sensibilità dell’animo di Marcello era quasi inevitabile, ma che Ludovica stessa non si facesse problemi a calpestare i suoi sentimenti era semplicemente inammissibile.

“Io l’ho amato davvero.”

Le labbra di Adelaide si piegarono in un sorriso amaro. “Cosa vuol dire per te amare qualcuno? Legarlo a te, tenerlo in pugno anche a costo di farlo soffrire, come volevi fare con Riccardo?”

Stavolta fu Ludovica a non rispondere subito, incassando la stoccata. “Questo è un colpo basso.”

“No, i colpi bassi sono una tua specialità. Te ne risparmio l'elenco: io posso perdonare, ma non dimentico mai.”

L'orgoglio ferito sembrò scacciare la vergogna dallo sguardo di Ludovica. “Allora cos’è, una specie di vendetta? Hai una relazione col mio ex fidanzato pur di farla pagare a me e Umberto?”

“A questo punto non credo che abbiamo altro da dirci; non accetto che mi si insulti così in casa mia," sibilò Adelaide, alzandosi di scatto. Avrebbe voluto solo andarsene, non degnare Ludovica di un solo altro sguardo, ma ancora una volta fu tradita dai suoi stessi sentimenti. Si era davvero presa cura di Ludovica come di una figlia, e quell'offesa le faceva male al cuore oltre che all'orgoglio. "Veramente credi che scenderei così in basso per ripicca?”

Forse per un rigurgito di coscienza, per un momento Ludovica parve sul punto di scusarsi, invece si limitò ad abbassare leggermente il tono. “Te l’ho detto: vi ho visti rientrare. Ore fa. Ho chiesto a Italo di farmi entrare ma mi ha detto che aveva l’ordine tassativo di non far passare nessuno. Ho aspettato e ho visto Marcello uscire, e improvvisamente hai potuto ricevermi. Andiamo, non state neanche provando a nascondervi.”

Adelaide ci aveva provato. Le aveva dato una seconda, terza, quarta possibilità; Ludovica non le aveva sapute cogliere e adesso lei non si sarebbe fatta scrupoli. Se negare non aveva piú senso, sperava che la verità le facesse male.

“Benissimo. Hai ragione: io e Marcello abbiamo una relazione. Ti senti meglio, ora?" La faccia di Ludovica tradiva tutta la gelosia che non avrebbe mai ammesso di provare. "Lo immaginavo. La verità, Ludovica, è che tu non accetti che Marcello possa andare avanti senza di te; con me o con un’altra non avrebbe fatto differenza. Per tua informazione, la nostra discrezione serve a proteggere lui tanto quanto me dal fango che la gente ci butterebbe addosso. Ora fai quello che vuoi, racconta pure a tutti quello che sai, ma questa volta non ti coprirò: quando Marcello si ritroverà nella tempesta saprà benissimo chi dovrà ringraziare.”

Ludovica si alzò senza trovare nulla da replicare, il che fu un bene, perché Adelaide era stanca di ascoltarla. 

“Sai,” Adelaide la richiamò mentre cominciava ad allontanarsi. “Almeno Fiorenza non ha mai finto di essermi amica.” 

Non si soffermò a chiedersi se il lampo di dolore negli occhi di Ludovica fosse dovuto alla fine della loro amicizia o alla malcelata minaccia di toglierle la vicepresidenza; non aveva più alcuna importanza. 

 

  
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