Film > Lo Schiaccianoci in 3D
Segui la storia  |       
Autore: RosePiaf    02/03/2023    0 recensioni
Per pagare il debito di suo padre Mary Freud  è costretta a sposarsi con il perfido John de la Tour. Durante la sua vita da sposata incontrerà il giovane Nicholas Charles un giovane architetto di cui s’innamorerà perdutamente. Riusciranno i due giovani a stare insieme?
Genere: Drammatico, Romantico, Storico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
La mattina seguente i raggi del sole illuminarono la stanza dove i due giovani dormivano profondamente.

Mary fu la prima a svegliarsi e posò il suo sguardo verso la finestra: L’alba stava spuntando limpida nel cielo ed i suoi primi raggi stavano illuminando poco a poco la città…..

Si voltò di scatto dall’altra parte del letto dove Nicholas dormiva: Era davvero bellissimo con i suoi riccioli castani e il viso rilassato di chi aveva trascorso una notte da sogno….

“Nicholas svegliati sono le sei del mattino”

Il ragazzo sentendosi chiamare nel sonno si svegliò all’istante: All’inizio era un pò confuso e non capiva bene dove si trovava ma poi i ricordi della sera prima tornarono a galla…

“Mary…. Sei bellissima”

“Devi andartene se mio marito scopre che sei qui, ti ucciderà di sicuro” esclamò la ragazza mentre gli passò i vestiti “ E poi… Devi essere al lavoro alle otto,no?”

Una volta essersi rivestito Nicholas osservò per un attimo la donna amata per poi esclamare

“Non mi dimenticherò quello che è successo ieri notte”

“Neanche io”

“Posso rivederti più tardi?”

“Io sono sempre qui….Ti aspetterò”

Dopo essersi scambiati un ultimo bacio, il ragazzo si avviò verso il terrazzo saltò giù dall’albero attraversò il piccolo cancello segreto per poi scomparire in gran fretta…

Mary invece se ne restò sdraiata sul letto mentre si toccò dolcemente le labbra: Di certo quella notte non se la sarebbe scordata così facilmente….

Quando furono le otto di mattina John fu di ritorno dalla casa del suo amico: Quest’ultimo era rimasto a giocare fino a tardi ed  aveva trascorso la notte nella casa di quell’ aristocratico ma si rammaricò nell’ aver  lasciato da sola la moglie.

 S’avviò così verso la camera matrimoniale dove intravide le sue guardie del corpo

“Allora…. Ieri sera era tutto tranquillo?”

“Sì signore, la signorina Mary era rimasta a leggere per tutto il tempo poi… “

“ Poi abbiamo accompagnato la signorina  in giardino che voleva ammirare il cielo stellato…. E poi ….Quando sono scoccate le undici le luci della camera si sono spente”

“Di certo la signorina è andata a coricarsi subito”

“In questo momento la signorina Mary è appena uscita dalla stanza matrimoniale e sta facendo colazione”

Cosi l’uomo si diresse verso la sala da pranzo dove Mary se ne stava tutta tranquilla a consumare una ricca colazione…

“Mary…. “

“Bentornato… Come è andata la festa? Vi siete divertito?” domandò la ragazza con noncuranza 

“Al contrario…. Era troppo noiosa…. La prossima volta organizzerò una festa migliore della sua” esclamò l’uomo mentre si sedette a tavola “Non ti sei annoiata durante la mia assenza, vero?”

“No… Sono andata in biblioteca e sono rimasta a leggere in camera per tutto il pomeriggio… E prima di coricarmi ho fatto una passeggiata in giardino per ammirare le stelle…. Uno spettacolo davvero meraviglioso”

“Si le mie guardie del corpo me ne hanno accennato… Mi fà piacere che sei riuscita a trascorrere una buona serata”

“Credo che abbiate bisogno di riposare…...Mi sembrate stanco”

“Non ne ho bisogno…. L’unica cosa che voglio… E quella di poter stare con te, mia cara”

A quella risposta Mary fece un finto sorriso: Avrebbe preferito restare insieme a Nicholas a scherzare e a parlare con lui invece che stare con quella bestia di suo marito….

“Sono stato molto occupato con la ristrutturazione della casa e ti ho trascurata è vero…. Ma riuscirò a farmi perdonare” esclamò l’uomo mentre le porse un cofanetto nero…..

“Che cos’è?”

“Aprila coraggio”

Quando Mary aprì la scatola vi trovò al suo interno una bellissima collana di diamanti….

A quel punto alzò gli occhi al cielo:Si era aspettata un regalo simile da parte sua…. 

“I diamanti sono i migliori amici di una ragazza…. Ma lascia che ti aiuti ad indossarla“

Mary rimase immobile mentre si fece aiutare dal marito: Sentì le sue mani che le sfiorarono la pelle mentre il suo delicato collo venne avvolto da quel collier di diamanti….

“Allora….. Non pensi che questa collana sia perfetta intorno al tuo collo?”

“Io… Non so cosa dire”

“ Io penso invece che ti stia benissimo” esclamò il marito soddisfatto “ Sì sei bellissima, mia cara”

“Coraggio sputate il rospo: Dietro questo regalo c’è sicuramente qualcosa che volete che io faccia per voi”

“Quello che io desidero è il tuo cuore,Mary…. La mia richiesta è così semplice…. Eppure io sento che vuoi continuare a scappare da me”

“Ed avete ragione: Io non vi amo…. Non posso perdonarvi per come mi avete trattata…Ed è per questo che….. Ho intenzione di…..”

“Vuoi per caso divorziare? Ha ha mia cara Mary questo per te è impossibile…. Ora appartieni a me“

Così Mary indignata si strappò la collana dal collo  per poi rimetterla malamente nel cofanetto….

Successivamente si alzò di scatto dalla sedia per poi osservare con occhi fissi il suo interlocutore…. 

“Allora vi restituisco il vostro regalo…. Nessun gioiello prezioso potrà farmi cambiare idea" 

Dopodiché la ragazza si allontanò dalla sala senza voltarsi indietro….

Trascorse la giornata all’aria aperta sotto il cielo azzurro e con il cinguettio degli uccellini mentre attraversava il giardino senza una metà precisa.

Lasciò che i suoi capelli potessero essere liberi da quei nastri e che il vento potesse scompigliarli….

Avrebbe voluto che Nicholas fosse lì con lei in mezzo a tutta quella vegetazione così rigogliosa….

Ogni volta che pensava a quella notte di passione si stringeva sempre un lembo del vestito e chiudeva gli occhi per ricordare meglio quel momento così idilliaco…

<-Nicholas…. Mio amato principe->

Rimase in giardino fino a mezzogiorno quando la segretaria di suo marito la fece chiamare…..

“Signorina Mary… Il pranzo è pronto”

Tornando al suo solito umore, la giovane fece dietrofront e si diresse in sala da pranzo dove suo marito la stava aspettando con ansia…..

“Eccoti qui mia cara…. Ma dov’eri finita?”

“In giardino…..“disse Mary sedendosi accanto a lui “ Adesso non posso neanche vedere la luce del sole?”

“Al contrario mia cara….. Hai bisogno che la tua pelle riacquisti vitalità”

Mary non disse più nulla ed iniziò a mangiare: Ma di tanto in tanto si voltava verso il marito che per tutto il tempo non faceva nient’altro che fissarla….

“ Vi prego smettetela di guardarmi… Mi dà fastidio” esclamò la ragazza nervosa “ Se avete qualcosa da dirmi allora ditemela”

“Qualcosa non va, mia cara? Siete piuttosto agitata…E’ arrivato quel periodo del mese?”

A quelle parole Mary scattò in piedi come una furia: La sua fronte cominciò ad imperlarsi di sudore mentre il suo cuore iniziò a battere all’impazzata….

E fu allora che ebbe davvero paura: Che suo marito avesse scoperto la sua relazione con l’architetto?

“In verità volevo chiederti scusa…. Per come ti ho trattato”

“Cosa? Voi mi state chiedendo scusa? Sul serio? Bhè io non ho nessuna intenzione di accettare”

“Ti prego Mary… Sono sincero” esclamò l’uomo prostrandosi ai suoi piedi”Chiedimi qualunque cosa ed io la farò”

“E va bene: Ho una punizione che sarebbe adatta.. Resterete in questa posizione per almeno cinque ore…. Solo così sarò soddisfatta”

“Per te… Sono disposto anche a fare di peggio”

La ragazza a quella affermazione bevve un sorso di tè freddo mentre rimase a guardarlo con il suo sguardo di ghiaccio dopodichè una volta finito si alzò da tavola e s’allontanò dalla sala da pranzo senza battere ciglio….

Cinque ore dopo….

John era rimasto in quella posizione senza neanche lamentarsi.

“Signore… Sono già trascorse cinque ore…Che cosa ne dite di alzarvi?”

“No… Se è questa la punizione che mi ha dato mia moglie allora devo obbedire al suo volere… “

“Ma… Signore”

“Sono disposto a fare qualunque cosa… Pur di ottenere il suo perdono”

Una volta che la porta della sala da pranzo si aprì la figura di Mary fece la sua comparsa: La ragazza si incamminò lentamente verso il marito che per tutto il tempo era rimasto in quella posizione come lei gli aveva richiesto….

“ Sappiate che l’odio che provo per voi non svanirà mai… Ma… Non voglio essere così crudele… Potete rialzarvi”

Dopo essersi rialzato da quella posizione così scomoda, John fece fatica a restare in piedi e il suo subordinato doveva aiutarlo affinché non cadesse a terra….

“Spero.. Che non c’è l’avrete con me”

“No….. Infondo lo desideravi con tutta te stessa… Ora sarai soddisfatta immagino”

“Da quando vi ho sposato…. Non sono mai stata felice….” gli rispose invece Mary senza alcuna espressione “ E so che voi volete ottenere il mio cuore ma…. Io…. L’ho già donato a qualcun’ altro…. Qualcuno che ne è degno“

L’uomo la osservò con un volto sconvolto e sorpreso: Chi era quel miserabile che era riuscito a rubargli il cuore di sua moglie?

Riuscendo finalmente a stare in piedi allontanò il suo subordinato affinché potesse raggiungere sua moglie per conto proprio…..

“Chi è? E ti giuro che lo ucciderò”

“Non conosco il suo nome” 

“Stai mentendo…. Dimmi chi è! PARLA MALEDIZIONE“ esclamò De la Tour scuotendola in modo aggressivo “ DIMMELO”

“Anche se…. Mi trattate così non ve lo dirò mai”

Con gli occhi che gli bruciavano di rabbia, De la tour iniziò a strapparle il vestito per poi toccarla in modo sconsiderato sotto gli occhi dei suoi uomini..

"Lasciatemi…. Ma che cosa fate? Lasciatemi… Aiutatemi vi prego”

“Mi dispiace ma…. I miei uomini obbediscono solo ai miei ordini” esclamò De la Tour avvicinandosi al laccio del suo bustino” Posso anche possederti anche qui”

“Lasciatemi…. Siete disgustoso”

“Dimmi il suo nome… E ti risparmierò la vita”

Ma anche sotto tortura Mary non proferì parola….

“La tua forza di volontà mi stupisce, mia cara…. Pur di proteggere quella persona sei disposta a subire una pena peggiore“

“Morirei per lui…Sarei disposta a sacrificare anche la mia vita se è necessario”

“Come sei coraggiosa… Mi piace questo comportamento in una donna” dopodichè le prese una ciocca di capelli e ne ispirò il suo delicato aroma…

“Mhh.. Hai proprio un buon profumo…”

“Vi prego…… Non mi toccate”

“Non vuoi? Lo sai che posso…. E sai benissimo che ho tutto il diritto di possederti quando voglio“

La ragazza si coprì piena di vergogna il viso mentre le lacrime non facevano altro che uscire dagli occhi….

Dopo un pò che piangeva, John parve riacquistare la sua lucidità: Lo aveva fatto di nuovo il mostro che era dentro di lui gli aveva fatto commettere l’ennesimo peccato orribile…..

“Mia diletta! Che cosa ti ho fatto? Stai piangendo per colpa mia…Mi dispiace… Mi dispiace tanto”

A quelle parole Mary smise di singhiozzare: Era davvero tornato in sé?

“Perdonami mia dolce Mary perdonami” esclamò il marito mentre le baciò le mani “ Ti prometto che non farò mai più del male”

Dopodichè osservò i suoi uomini ad uno ad uno ed esclamò

“Che diamine ci fate tutti qui? Tornate ai vostri posti”

"Sì signore"

“Subito signore”

"Jennyfer scorta subito Mary a cambiarsi… Il suo abito è tutto strappato"

La ragazza ritornò pochi minuti dopo in sala da pranzo con un vestito azzurro che le risaltava i suoi occhi e John dopo averla vista ne fu davvero soddisfatto….

Rimasti soli, moglie e marito decisero di danzare nella sala da ballo: La ragazza volteggiava tra le braccia di John e quest’ultimo ne fu contento….

Mary però non pronunciò una parola per tutta la sera: Chissà quanto sarebbe durato quel comportamento così gentile….
 
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Lo Schiaccianoci in 3D / Vai alla pagina dell'autore: RosePiaf