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Autore: Justice Gundam    13/03/2023    4 recensioni
Nella città di Biancavilla, una cittadina di campagna nel continente di Kanto, comincia la storia di Ash Ketchum, un ragazzino con l'ambizione di diventare un autentico campione di Pokemon. Con l'aiuto del suo Pokemon più fidato, un Pikachu molto particolare, Ash vivrà grandi avventure e viaggerà in varie parti del mondo per realizzare il suo sogno... ma se le cose fossero andate diversamente da quello che abbiamo vinto in tv? Riscrittura AU dell'anime e della mia saga di Pokemon.
Genere: Avventura, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ash, Brock, Gary, Misty, Team Rocket | Coppie: Ash/Misty
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Anime
Capitoli:
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Pokemon Red & Blue Legends Retold

Una fanfiction di Pokemon scritta da: JusticeGundam

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Capitolo 23 - Arriva la squadra degli Squirtle!

Erano già passati diversi giorni da quando Charmander si era unito alla squadra di Ash. Durante quel periodo di tempo, Ash si era premurato di cominciare ad allenarlo e prepararlo alle battaglie che sicuramente avrebbero dovuto affrontare. Pur essendo l'unico membro non evoluto della squadra di Ash (con l'unica eccezione di Pikachu), Charmander si era gettato con zelo negli allenamenti, probabilmente spinto dal desiderio di ripagare Ash per averlo salvato quando era sotto la pioggia... e magari anche da quello di farla pagare al suo ingrato allenatore una volta che lo avesse rivisto. E grazie al suo attacco Lanciafiamme, un attacco ben più potente di quelli che i Pokemon di quel livello evolutivo sono soliti avere, il piccolo Pokemon Fuoco stava dimostrando di essere perfettamente all'altezza dei suoi compagni evoluti.

Mancavano ancora diversi giorni di viaggio prima di arrivare ad Aranciopoli, perciò il gruppo aveva deciso di fermarsi nel successivo centro abitato che avessero incrociato, e approfittare di quel momento per fare un po' di allenamenti con le loro squadre e, nel caso di Ash, pensare ad una possibile tattica da usare contro il Tenente Surge, il Capopalestra della città portuale.

Tuttavia, mentre si dirigevano verso la loro nuova destinazione, Ash e i suoi ompagni si trovavano di fronte ad un nuovo piccolo dilemma, sotto forma di una sorta di barricata che bloccava del tutto la strada sterrata che stavano percorrendo. E non sii trattava esattamente di una comune barricata di legno, pietra o altro materiale... bensì di cinque buffi Pokemon che si erano parati sulla strada del ragazzo e dei suoi compagni, atteggiandosi a guardiani di quella strada! Ash, Pikachu e i loro compagni avevano notato l'ostruzione della strada quando ormai erano troppo vicino per evitarla... e quando erano arrivati a pochi metri, erano rimasti a guardare esterrefatti i Pokemon che formavano la barriera.

"Squirtle squirt!" Il Pokemon a capo del quintetto si fece avanti sicuro di sè, il palmo di una mano puntata verso il gruppo per intimare loro un deciso altolà.

Ash e Pikachu guardarono con attenzione i cinque Pokemon che si paravano davanti a loro: erano inconfondibili, in effetti. Quello era uno dei tre tipi di Pokemon che gli allenatori esordienti di Kanto potevano scegliere come loro starter: un gruppetto di Squirtle, delle graziose tartarughine azzurre che camminavano sulle zampe posteriori, con una testa tonda dagli occhi enormi, il guscio marroncino di forma ovale e dai bordi gentilmente arrotondati, zampette palmate e una coda arricciata che, a parte il colore azzurro, ricordava molto quella di uno scoiattolo. La cosa più sorprendente, in ogni caso, era che quelle buffe creature indossavano tutte gli occhiali da sole... e il capogruppo ne portava un paio di foggia diversa, con le lenti affusolate e dalla forma dinamica, come due schegge nere che coprivano gli occhi del Pokemon tartaruga.

"Guardate, un gruppo di Squirtle selvatici!" esclamò Misty, al tempo stesso affascinata ed allarmata. "Non capita certo tutti i giorni di vederli!"

"In effetti, vedere degli starter selvatici è raro." disse Brock, guardando gli Squirtle con curiosità. "Che siano un gruppo fuggito da una fattoria? Certo, sembrano bene organizzati."

"Aaah, questo lo vediamo bene! Questa è davvero un'occasione unica!" esclamò Ash, per poi estrarre il suo Pokedex e consultarlo per saperne di più...

"Squirtle, il Pokemon Tartaghina. Tipo Acqua.La corazza di Squirtle non serve soltanto da protezione. La particolare forma arrotondata e le scanalature superficiali lo aiutano a minimizzare l'attrito dell'acqua per nuotare ad alta velocità. Si ritira nel suo guscio e, alla prima occasione, contrattacca colpendo il nemico con spruzzi d’acqua. Mosse conosciute: Azione, Colpocoda, Ritirata, Pistolacqua."

"Squirtle!" esclamò lo Squirtle con gli occhiali da sole più nuovi. Con una zampina, fece cenno ai suoi simili di lasciar fare a lui, e quando i Pokemon tartaruga si misero sull'attenti, lo Squirtle a capo del drappello riprese a minacciare il gruppo... anche se in effetti non era capace di fare molta paura, con quel suo aspetto inusuale e buffo!

"Pika pikachu?" chiese Pikachu, avanzando verso lo Squirtle a capo del gruppo con espressione dubbiosa. I Pokemon simili a tartarughe si raggrupparono attorno al loro capo e fissarono il topolino giallo come per dirgli che non era il caso di tentare colpi di testa.

"Squirtle!"

"Pikachu...?"

"Ehm... esattamente, cosa si stanno dicendo?" si chiese Ash, mentre cercava di cogliere il senso della strana conversazione.

Brock si sfregò il mento. "Hmm... ho l'impressione che Pikachu stia cercando di chiedere agli Squirtle cosa ci stanno facendo qui." affermò. "E gli Squirtle vogliono bloccare il passaggio..."

Misty sbattè gli occhi. "E... per quale motivo, esattamente?" chiese, mentre la conversazione tra Pikachu e gli Squirtle sembrava diventare più accesa. Il topolino elettrico stava cercando di spiegare qualcosa agli Squirtle, che però restavano fermi sulle loro posizioni. Ad un certo punto, uno dei Pokemon Tartaghina disse qualcosa che non piacque per nulla a Pikachu - il Pokemon Elettro drizzò le orecchie e serrò minacciosamente gli occhi.

"Pikaaaa..." esclamò, con il tono di una persona che pretendeva delle scuse.

Il quintetto di Squirtle si piazzò davanti a Pikachu... e un istante dopo, il caposquadra aprì la bocca e scagliò un attacco Pistolacqua - un getto d'acqua ad alta pressione che sfrecciò verso il sorpreso Pikachu e lo colpì al torace con abbastanza forza da farlo ruzzolare a terra di schiena! Ash e i suoi compagni sobbalzarono per la sorpresa, rendendosi conto che la situazione era un po' più seria di quanto non sembrasse inizialmente... e Pikachu si rialzò di scatto e si scrollò l'acqua di dosso.

"Pikachu! Tutto ok?" chiese il ragazzino. Pikachu sembrò non sentirlo neanche, concentrato com'era su quei Pokemon che sbarravano loro la strada, e che adesso si erano permessi di fare un commento che al topolino giallo non era piaciuto per niente...

"Squirtle squirtle!" esclamò il capo degli Squirtle in tono di sfida.

Pikachu non rispose con le parole. Si caricò per un momento e poi scagliò un attacco Tuonoshock, sotto forma di una scarica elettrica gialla che scaturì dal corpo di Pikachu e si schiantò fragorosamente in mezzo al gruppetto di Pokemon d'Acqua, colpendo uno di loro e trasmettendogli una dolorosa scossa! Un lampo abbagliò tutti per una frazione di secondo, e gli Squirtle si separarono con una serie di esclamazioni impaurite, mentre Pikachu si caricava per un altro attacco. Quello era stato soltanto un colpo di avvertimento...

Per qualche istante, seguì un teso faccia a faccia tra Pikachu e gli Squirtle, mentre Ash e i suoi compagni restavano indietro e stavano pronti ad intervenire nel caso ce ne fosse stato bisogno. Finalmente, capendo che non c'era molto da fare, il capo degli Squirtle si aggiustò gli occhiali da sole, in un tentativo di mantenere un minimo di autorità, e fece cenno ai suoi compagni di ritirarsi. Tutti i Pokemon Tartaghina si dileguarono, raccogliendo il loro compagno stordito ed affumicato, e poi scomparendo tra i cespugli al lato della strada. Ma il capo si fermò giusto un attimo per gettare un'occhiata a Pikachu e agli umani che lo accompagnavano, come per dirgli che non sarebbe finita lì. Pikachu smise di far sfrigolare le guance solo quando anche il leader degli Squirtle seguì i suoi compagni nella boscaglia, e anche Ash e i suoi compagni tirarono un sospiro di sollievo.

"Uff... meno male! Per un attimo ho temuto davvero che sarebbe andata a finire peggio..." sospirò Ash. "Non che avremmo avuto chissà quali problemi, ma... insomma, avete capito quello che voglio dire!"    

Misty alzò gli occhi al cielo. "Ceeeerto. Sei proprio sicuro che avremmo battuto quegli Squirtle, vero?" affermò con il sarcasmo che le era proprio.

"Beh, perchè no? Insomma... il mio Pikachu avrebbe potuto batterli, nessun problema!" rispose prontamente Ash... con grande imbarazzo di Pikachu, che ridacchiò nervosamente sapendo che era riuscito a spaventare gli Squirtle, ma che non era sicuro di come sarebbe andata se fossero rimasti e avessero combattuto.

Probabilmente Misty o Brock avevano ancora qualcosa da dire, ma prima che la conversazione potesse andare avanti, i ragazzi e Pikachu sentirono il rumore di una motocicletta... e un istante dopo, si fermò accanto a loro un motociclo guidato da una giovane donna dai capelli bluetti, con addosso un'uniforme da poliziotta... che assomigliava in maniera impressionante all'agente Jenny, la giovane poliziotta che lui e Misty avevano incontrato a Smeraldopoli, e che aveva dato loro tutte le direzioni per arrivare al Pokemon Center. La somiglianza era talmente impressionante che Ash, almeno all'inizio, credette di trovarsi di fronte alla stessa persona.

"Accidenti. Sono arrivata tardi, vedo. Quei piccoli furfanti hanno già tagliato la corda." disse la poliziotta, e anche la sua voce sembrava terribilmente simile a quella dell'agente Jenny... "Voi, come state? Non vi siete fatti male, vero?"

"Ah... ehm... no, no, noi stiamo bene. Siamo solo rimasti un po' stupiti. Non ci aspettavamo di trovarci di fronte degli Squirtle..." spiegò Ash.

La poliziotta alzò le spalle. "In effetti, nessuno se lo aspetta mai." rispose tranquillamente. "Eravamo convinti di non avere noie con i Pokemon selvatici, in questo periodo, ma a quanto vedo era una pia illusione. E' da un po' di tempo che quel gruppo di Squirtle dà fastidio ai viaggiatori e alle persone che abitano da queste parti. Li avete incontrati, immagino."

"Ehm... appena adesso, ufficiale..." cominciò a dire Misty, fermandosi solo un attimo quando si ricordò che non sapeva ancora il nome della poliziotta. "Er... ufficiale...?"

"Jenny. Potete chiamarmi Agente Jenny." rispose la poliziotta.

Ash sgranò gli occhi per la sorpresa. "Agente... Jenny? Ma... ma... io ero sicuro di averla vista a Smeraldopoli! Non... non mi dirà che svolge servizio anche qui?" esclamò.

La poliziotta alzò le spalle. "Beh, certo che no. Io sono di stanza da queste parti, e non sono mai stata a Smeraldopoli." rispose, come se fosse la cosa più naturale del mondo. "Credo che mi abbiate confuso con mia sorella maggiore Jenny. E' lei di servizio a Smeraldopoli. Comunque, lasciando da parte questi discorsi, sentiamo: che dichiarazioni avete da fare? Avete testimonianze da fare sull'attacco della banda degli Squirtle?"

Mentre Ash, Pikachu e Misty restavano lì imbambolati per la sorpresa... Brock si avvicinò all'ufficiale Jenny con le guance quasi luminose per il rossore e prese delicatamente la mano guantata della poliziotta, piazzandosi poi davanti a lei con tanto di scintille luminose che brillavano tutt'attorno a lui. "In effetti io ho una dichiarazione da fare, agente Jenny... voglio dichiarare il mio amore per te!" affermò trasognato.

La reazione dell'agente Jenny e dei compagni di Brock fu immediata. Tutti e quattro restarono come imbambolati per qualche istante, prima che la poliziotta dai capelli azzurrini sospirasse e si svincolasse senza tanti complimenti dalla presa del giovane esperto di Pokemon Roccia. "Lusingata, ma in questo momento sto lavorando. E per l'esattezza... sto cercando quante più informazioni possibile sulla banda di Squirtle che sta dando fastidio agli abitanti del villaggio qui vicino. Mi sembra di capire che vi siete imbattuti in questa banda di disadattati."

Mentre Brock restava là a stringere la mano in aria con espressione scioccata e delusa, Misty si schiarì la voce e rispose alla domanda dell'agente Jenny. "Beh... abbiamo incontrato la banda degli Squirtle proprio qui. Volevano impedirci di passare, ma il Pikachu del mio amico è riuscito a farli scappare."

"Pikachu!" squittì Pikachu, fiero di quello che era riuscito a fare.

"Ma come mai quegli Squirtle si sono messi a dare fastidio alla gente qui attorno?" chiese Ash. "Mi sembra strano che dei Pokemon attacchino le persone senza un buon motivo."

Brock tornò serio tutto d'un colpo. "E' vero. Se dei Pokemon diventano ostili nei confronti degli umani, è di solito perchè hanno un motivo più che valido." affermò. "Di solito perchè gli umani hanno invaso i loro territori, o hanno fatto loro qualche grave torto."

"E in effetti non avete torto." affermò l'agente Jenny. "Ma... non credo che questo sia il luogo e il momento adatto per discuterne. Venite con me... ci fermiamo al commissariato, dove potrete discutere con tutta calma."

"Pika pikachu, pika pi..." Pikachu gettò uno sguardo comprensivo al suo allenatore e si massaggiò la schiena per dire che non gli sarebbe dispiaciuto potersi prendere un po' di riposo dopo la lunga camminata e l'allenamento.

E anche ad Ash e ai suoi compagni non dispiacque per nulla l'idea di potersi sedere a bere un bicchiere d'acqua e riposare un po' le gambe. Così, dopo essersi scambiati uno sguardo di intesa e di comprensione, i ragazzi fecero un cenno di assenso in direzione della giovane poliziotta. "Penso che... sarebbe una buona idea prenderci un po' di riposo."

"Con la camminata che abbiamo fatto... sono d'accordo con voi!" fu la risposta di Misty.

 

oooooooooo

 

"Molto bene. Immagino di dovervi qualche spiegazione riguardo quegli Squirtle." affermò Jenny, mentre distribuiva un po' di cioccolate calde al gruppo di Ash. Il gruppo aveva raggiunto un piccolo villaggio a pochi minuti di cammino dal posto in cui avevano incontrato gli Squirtle, e avevano seguito l'agente Jenny alla stazione di polizia - che in effetti era poco più di una cabinetta con una scrivania, un piccolo computer e un telefono, affiancata da un parcheggio per la motocicletta di servizio. Su uno dei muti si vedeva un manifesto che recava una foto degli Squirtle con gli occhiali da sole, e sotto di essi si vedeva un'inequivocabile scritta: WANTED.

"E' da qualche mese ormai che stanno dando fastidio agli abitanti di questo villaggio. Si divertono a bagnarli, a rubare il cibo, a fare scarabocchi sui muri... e in generale, a fare scherzi innocui ma irritanti."

"Pikachu..." mormorò Pikachu massaggiandosi la nuca, come per dire che se lo scontro fosse andato avanti, quella banda di Squirtle avrebbe potuto non sembrare più tanto innocua.

"Certamente, posso capire. E avete detto che pensate anche di sapere quale sia il motivo, agente Jenny?" chiese Brock.

La giovane poliziotta annuì con convinzione. "Non posso esserne certa al cento per cento, ma ritengo di poterlo dire con relativa sicurezza." affermò. "Ho scoperto che tutti questi Squirtle sono stati abbandonati dai loro allenatori, e si vendicano in questo modo. Qualcuno ha anche provato ad avvicinarli, ma è stato sempre cacciato via quando gli Squirtle si sono messi assieme. A questo punto, gli abitanti di questo villaggio sono stanchi, e vorrebbero liberarsi di questi Pokemon, una volta per tutte."

"Capisco... quindi, sono stati abbandonati dai loro allenatori, e adesso pensano che tutti gli allenatori di Pokemon siano persone cattive." rispose Misty. "Beh, in effetti... se io fossi un Pokemon e venissi abbandonata, dubito che mi farei una buona opinione degli allenatori."

Ash si sfregò il mento e abbassò lo sguardo verso Pikachu, che annuì in maniera comprensiva. Prima Charmander con il suo ex-allenatore, e adesso questi Squirtle. Ne stava incontrando un bel po', ultimamente, di Pokemon abbandonati... e questo gli dispiaceva e gli faceva rabbia. Per come la vedeva lui, un Pokemon e un allenatore sviluppavano un rapporto di fiducia reciproca, e spezzare questo rapporto abbandonando un Pokemon perchè non serviva più o era "troppo debole" era una cosa riprovevole. "Beh... se magari riuscissimo ad andare da quegli Squirtle e cercare di convincerli che non tutti gli allenatori di Pokemon sono dei furfanti, allora la smetterebbero di dare fastidio agli abitanti di questo posto."

"Sarebbe una gran bella cosa, Ash." rispose Brock. "Ma c'è un problema. Non credo che sarà tanto facile convincere quegli Squirtle. Sono qui già da qualche mese, giusto? Quindi... un tempo più che sufficiente per rafforzare le loro convinzioni. Non credo abbiano mai avuto un contatto con dei Pokemon che invece hanno avuto esperienze positive con i loro allenatori, e stando assieme, non hanno fatto altro che convincersi a vicenda che hanno ragione."

Ash sospirò e guardò verso il pavimento, cercando di pensare ad una soluzione. "Beh... capisco cosa vuoi dire, Brock, però... vorrei almeno provare. Vorrei dare una mano alla gente di questo posto, e anche a quegli Squirtle." affermò. "Così saranno tutti più contenti."

Jenny sorrise e alzò le spalle. "Io sono un'ufficiale di polizia, non un'allenatrice, quindi non so se potrò aiutarvi da questo punto di vista." rispose. "Ma spero che qualche allenatore riesca a far capire alla banda degli Squirtle che non tutti gli allenatori sono cattivi."   

"Per quanto mi riguarda, i Pokemon d'Acqua sono la mia specialità." affermò prontamente Misty. "Quindi, mi auguro di potermi avvicinare a loro e comprendere i loro sentimenti."

Anche Brock volle dire la sua. "Io aspiro a diventare un bravo allevatore di Pokemon, in futuro." commentò. "Quindi, devo imparare come fare per comprendere i sentimenti dei Pokemon e raggiungere i loro cuori, in qualsiasi situazione. Quindi, cercherò di dare una mano anch'io."

"Grazie mille, ragazzi." rispose l'agente Jenny, sentendosi un po' sollevata. "Questo vuol dire molto, sia per me che per la mia città."

  

oooooooooo

 

Dopo aver parlato con l'agente Jenny e aver saputo come stessero le cose, Ash, Pikachu e i loro compagni si erano diretti al Pokemon Center, in modo da far riposare un po' i loro Pokemon, e pensare a cosa avrebbero potuto fare per convincere la banda degli Squirtle a cessare le ostilità. Ancora una volta, si erano trovati di fronte un'infermiera Joy accompagnata dalla sua fedele Chansey, cosa che fece chiedere ad Ash e ai suoi compagni se non fosse per caso parente di quella che aveva salvato Charmander...

Ovviamente, questo voleva dire che Brock aveva cercato di nuovo di flirtare con la graziosa infermiera, solo per restare deluso quando Joy lo rifiutò gentilmente.

"Allora, qualcuno ha già un piano?" chiese Misty, accarezzando delicatamente il suo Goldeen.

Ash alzò lo sguardo dal bento che stava mangiando allegramente. Ingurgitò in un attimo l'onigiri che aveva in bocca e ripose le bacchette nella vaschetta, per poi grattarsi una tempia per dare l'impressione che stesse effettivamente pensando a qualcosa! "Beh, ecco... io ci stavo giusto pensando... e ho pensato anche che fosse meglio mettere qualcosa nello stomaco, visto che non si ragiona tanto bene quando si ha fame!" commentò come niente fosse. Pikachu e Misty sospirarono. E dire che per un attimo avevano persino avuto l'impressione che fosse serio...

Brock pensò rapidamente a cosa si potesse fare, tenendo presenteanche quanto aveva detto in precedenza. "Come ho detto, non credo che sarà facile convincere quegli Squirtle a parole. Ci vorrebbe un modo per dimostrare loro che esistono delle persone di cui si possono fidare." affermò. "Il problema che mi pongo adesso è... come facciamo, esattamente? Dovremmo cogliere un'occasione apposita..."

"Già, e non è che possiamo crearne noi una. Sarebbe disonesto, e non me la sentirei neanche." rispose Ash. Assorto nei suoi pensieri, il ragazzino venne distratto quando Charmander, che fino a quel momento era stato con Nidorina, Pidgeotto e Butterfree a ricevere le attenzioni dell'Infermiera Joy, si avvicinò al loro tavolo e attirò l'attenzione di Ash con un lieve ruggito.

"Charrr!" esclamò la lucertolina dalla coda fiammeggiante, rivolgendo al giovane allenatore in erba uno sguardo interrogativo.

Pikachu si voltò verso il suo nuovo compagno, drizzando le orecchie e sorridendo. "Pika, pika pikachu!" esclamò

"Ah... ciao, Charmander! Scusa, stavo parlando, e non mi sono accorto... Dimmi, c'è qualche problema?" chiese il ragazzino.

Charmander sorrise e  scosse la testa per tranquillizzare il suo nuovo allenatore, poi cominciò a parlare a Pikachu. "Char char, charmander charrr?" esclamò.

Pikachu si sfregò la testa. "Pika pika..." mormorò, poi si voltò verso Ash e cercò di farsi capire con i gesti e la pantomima. "Pika pi, pika chu pika ka pikachu pika chu!"

Ash non era del tutto sicuro di cosa avesse detto il topolino giallo, ma a giudicare dai suoi gesti e dal tono della sua voce, riuscì a farsi un'idea. "Hmmm... ho l'impressione che Charmander stia dicendo... che potrebbe parlare lui con gli Squirtle. Visto che lui ha visto con i suoi occhi che di certe persone ci si può fidare e di altre no..."

"Chaaar!" rispose allegramente il Pokemon di Fuoco, agitando la coda fiammeggiante.

"In effetti, come proposta avrebbe anche senso..." affermò Misty dopo averci pensato su per qualche secondo. "Detto questo... non so se quegli Squirtle saranno convinti delle parole di Charmander. Potrebbero pensare che Charmander sta comunque ripetendo quello che il suo allenatore gli ha inculcato..."

"Hey, io non ho detto a Charmander di dire proprio nulla!" ribattè prontamente Ash, come se si sentisse offeso alla sola insinuazione. Pikachu e Charmander sbatterono gli occhi stupiti, mentre Misty corrugava la fronte in segno di irritazione.

"Hey, calmati un attimo! Non volevo insinuare che tu costringessi i tuoi Pokemon a dire nulla!" ribattè. "Ho solo detto che qualcuno avrebbe potuto pensarlo!"

Brock sospirò e si mise in mezzo, alzando una mano per chiedere loro di calmarsi. "Okay, okay... non è il caso di scaldarsi, ragazzi." affermò con calma. "Ammetto che forse Charmander ha migliori possibilità di farsi ascoltare dagli Squirtle, ma potrebbe comunque essere rischioso per lui." Guardò verso Charmander, come se volesse raccomandargli di usare estrema prudenza. "Ricordati, Charmander, che gli Squirtle sono pur sempre Pokemon d'Acqua, e se dovessero attaccarti, tu saresti in una brutta posizione."

"Pika pikachu!" ribattè Pikachu muovendo un passo in avanti, come per dire che sarebbe stato lui a proteggere il suo compagno. Charmander ringraziò con un breve ruggito soddisfatto, e stava per aggiungere qualcosa...

Quando all'improvviso, dalla reception del Pokemon Center arrivò un'esclamazione di allarme, e si sentì improvvisamente una gran confusione! Allarmati, Ash e i suoi compagni si voltarono di scatto... e videro diversi ospiti del Pokemon Center che si disperdevano con grida di paura, e tre Squirtle con gli occhiali da sole che si arrampicavano sul bancone dell'Infermiera Joy, scagliando il loro attacco Pistolacqua per costringere la giovane dai capelli rosa e la Chansey sua assistente ad indietreggiare. Con un'esclamazione di sorpresa, l'infermiera dai capelli rosa inciampò, aggrappandosi in tutta fretta al bordo di un comodino per non finire seduta per terra!

"Attenti! Gli Squirtle!" esclamò Misty, per poi mettere mano alla sua Pokeball. Charmander e Pikachu si mossero per intercettare i Pokemon tartarughe, e Brock tirò fuori la Pokeball del suo Zubat, per poi farlo uscire con un gesto del braccio.

"Tieni duro, dolce Joy!" esclamò il ragazzo. "Vai, Zubat! Fermali con Supersuono!"

La Pokeball si aprì, facendo uscire il Pokemon pipistrello che si librò rapidamente in volo ed emise un acuto stridio ad altissima frequenza che costrinse gli Squirtle a coprirsi le orecchie! Uno dei Pokemon Tartaghina, tuttavia, non fu abbastanza rapido, e le onde sonore gli percossero i timpani e lo mandarono in confusione, lasciandolo barcollante.

Gli altri due non si fecero distrarre e cercarono di intrufolarsi nello studio medico. Pikachu, temendo di colpire l'Infermiera Joy o la sua Chansey nel caso avesse usato un attacco elettrico, si limitò ad usare un Attacco Rapido che intercettò uno dei due Squirtle e lo costrinse a fermarsi e a mettersi in guardia.

"Misty chiama... Staryu! Vai con Rapigiro!" esclamò la bambina dai capelli arancioni. La sua Pokemon stella marina emerse dalla sfera e si scagliò contro il terzo Squirtle, roteando su sè stessa come uno shuriken e andando a segno! Ma lo Squirtle riuscì a proteggersi con il suo guscio, subendo soltanto qualche piccola ammaccatura, e cercò di proseguire.

"Char! Char! Charmander!" Charmander si piazzò davanti ad uno Squirtle a braccia aperte ed esclamò qualcosa per convincere il Pokemon d'Acqua a fermarsi.

"Squirtle, squirt!" Lo Squirtle con gli occhiali da sole corrugò la fronte minaccioso e intimò a Charmander di spostarsi, ma il Pokemon di Fuoco non si fece spaventare e avanzò di un passo verso di lui, sempre tenendo le braccia aperte. Lo Squirtle reagì scagliando un attacco Pistolacqua, sotto forma di un getto d'acqua ad alta pressione che il Pokemon tartaruga schizzò dalla bocca, e Charmander riuscì appena in tempo ad evitare il getto con un agile salto laterale. Questo diede allo Squirtle il tempo di scansarlo ed entrare nella sala medica, dove si impadronì di un paio di flaconi e cercò di fuggire.

"Pika pikachu!" Pikachu intervenne, cercando di bloccare lo Squirtle prima che potesse andarsene con il maltolto. Il Pokemon Tartaghina sgranò allarmato gli occhi dietro le lenti dei suoi occhiali da sole e cercò di scansarsi, mentre allo stesso tempo parlava a Pikachu con palpabile risentimento.

"Squir squirtle! Squirt!" esclamò, facendo drizzare le orecchie per la sorpresa al topolino elettrico. Colto di sorpresa da quello che Squirtle aveva detto, Pikachu si distrasse per un momento e non riuscì a reagire in tempo quando il suo avversario scagliò un attacco Pistolacqua che lo colpì al torace e lo fece barcollare. Con uno scatto improvviso ed inaspettato per un Pokemon che ricordava una tartaruga, lo Squirtle che aveva rubato i due flaconi superò Pikachu e richiamò i suoi due compagni... ma solo uno dei due riuscì a muoversi e seguire il suo amico che si stava ritirando. L'altro Squirtle, ancora confuso dal Supersuono di Zubat, camminava avanti e indietro come se fosse stato ubriaco, tenendosi la testa tra le mani mentre allo stesso tempo cercava di mandare via lo Zubat di Brock che gli svolazzava attorno. I suoi compagni lo chiamarono e cercarono freneticamente di raggiungerlo, ma si resero conto che se fossero rimasti lì avrebbero corso il serio rischio di essere catturati, e già alcuni allenatori e i loro Pokemon si avvicinavano minacciosi. Perciò, pur a malincuore, decisero di allontanarsi e di tornare più tardi per recuperare il loro compagno. Prima che Ash e i suoi compagni potessero impedirglielo, i due Squirtle ancora attivi infilarono la porta e si allontanarono, seguiti dalle esclamazioni di rabbia degli abitanti del villaggio.

"Infermiera Joy, tutto bene?" chiese Misty, mentre Ash andava a controllare che anche Pikachu e Charmander stessero bene.

"Sì... io sto bene." disse la giovane dai capelli rosa. Controllò di essere ancora salda sulle gambe e fece un cenno di assenso alla sua Chansey. "Ma... temo che quegli Squirtle abbiano rubato delle medicine. Aspettate, vado a dare un'occhiata."

L'infermiera corse nella sala medica per verificare cosa mancasse... e tornò poco dopo, confermando la cosa con un cenno della testa. "Sì... hanno rubato una pozione curativa e un antiparalisi." rispose. "Non hanno toccato altro."

"Una pozione e un antiparalisi?" chiese Brock, permettendo al suo Zubat di appoggiarsi sulla sua spalla. Il Pokemon Veleno/Volante mosse lentamente le ali prima di piegarle contro il corpo e rilassarsi. "Ma certo, è chiaro... evidentemente, gli servono per quello Squirtle che è stato colpito dal Tuonoshock di Pikachu."

"Pikachu..." Pikachu confermò con un cenno della testa, come se volesse scusarsi per essere stato indirettamente la causa di quell'attacco della banda degli Squirtle. Charmander sospirò e si massaggiò la nuca, per poi controllare la fiammella sulla punta della sua coda ed assicurarsi che fosse ancora vivace. Ash annuì e si rivolse nuovamente ai suoi compagni, mentre Brock andava a verificare che lo Squirtle confuso venisse tenuto sotto controllo...

Ma non ebbe il tempo di dire nulla prima che un gruppo di allenatori, già presenti nel Pokemon Center al momento dell'attacco, si muovesse verso l'uscita con espressioni minacciose, mentre altri guardavano con rabbia lo Squirtle rimasto lì. I mesi passati a dover sopportare le angherie della squadra di Squirtle avevano esaurito la loro pazienza, e adesso alcuni di loro volevano vendicarsi.

"Ma guardatelo. Eccolo lì, quel dannato Squirtle. Lui e la sua banda di attaccabrighe ci hanno reso la vita impossibile, da fin troppo tempo!" esclamò un ragazzo, la mano stretta minacciosamente attorno ad una Pokeball.

Una ragazza scosse la testa e preparò a sua volta la Pokeball. "Sono d'accordo! Adesso è il momento di vendicarci!" affermò, con grande allarme di Ash, i suoi compagni e l'infermiera Joy.

Per fortuna, il gruppo di amici fu rapido ad intervenire prima che la folla potesse attaccarelo Squirtle ancora indifeso. "Hey! Hey, aspettate un momento!" esclamò Ash, piazzandosi davanti allo Squirtle, che ora sedeva per terra nel tentativo di far cessare le vertigini. "Che vi salta in mente? Non potete attaccare questo Pokemon ora che è indifeso!"

"E' vero!" esclamò Misty. "Come vi sentireste voi, se altra gente vi desse addosso mentre non potete difendervi?"

"Ne abbiamo avuto abbastanza di quei dannatissimi Squirtle! Ci stanno rendendo la vita impossibile!" protestò un giovane tra la folla.

"Non ci sentiamo più al sicuro, con tutte le loro angherie e i loro scherzi idioti!" replicò una donna di mezz'età.

Una ragazza più giovane fece eco alle proteste. "Voi siete allenatori di Pokemon, no?" chiese retoricamente. "E allora perchè non risolvete voi il nostro problema? Perchè non li catturate, quegli Squirtle?"                 

Ash restò per un attimo come sbalordito davanti a quell'insulto... ma il suo carattere competitivo non gli permise di tirarsi indietro. "Sapete che facciamo? Per me va bene! Vorrà dire che non solo risolveremo questo problema per voi, ma faremo anche amicizia con gli Squirtle! Così anche loro si renderanno conto che ci sono delle persone di cui possono fidarsi! Pikachu, Charmander, voi cosa ne dite? E voi, ragazzi?"

"Pika, pika!" ribattè con decisione Pikachu.

"Chaaaar!" Charmander alzò una zampetta artigliata, come per dire che anche lui era perfettamente d'accordo.

"Dico che sono d'accordo anch'io." rispose Misty, mettendo da parte ogni indugio. Si chinò verso lo Squirtle rimasto indietro e lo prese in braccio con fare protettivo. "Anzi, so già cosa sia il caso di fare. Restituiremo questo piccolino al suo gruppo! Dimostreremo a quegli Squirtle che ci sono degli uomini di cui si possono fidare!"

"Squirtle?" chiese lo Squirtle rimasto indietro, massaggiandosi la testa per mandare via la sensazione di vertigine. Misty si rivolse a lui e gli sorrise gentilmente, cercando di metterlo a suo agio.

"Ascolta, Squirtle, non abbiamo intenzione di farti del male." affermò. "Però ti chiediamo di darci una mano a risolvere questo problema. Noi vogliamo darvi una mano... ma dovete promettere che se ci riusciremo, voi non farete più scherzi agli abitanti di questo villaggio. Va bene?"

Il Pokemon simile ad una tartaruga corrugò la fronte, pensando a cosa convenisse fare...

"Char, charmander!" Charmander si fece avanti e cercò di sostenere quello che diceva Misty, immaginando che la sua esperienza con Damien ed Ash avrebbe potuto convincere Squirtle degli argomenti di Misty. "Char charrr, charmander!"

"Squirtle, squir..." rispose il Pokemon Tartaghina con espressione dubbiosa, non sapendo a chi credere.

Pikachu annuì e fece un sorriso convinto. "Pikachu!" squittì, per poi indicare Ash con lo sguardo - e il ragazzino strizzò un occhio in direzione dei suoi due Pokemon.

"Sì, hanno ragione, Squirtle." disse il ragazzino con aria fiduciosa. "Vedrai che sistemeremo ogni cosa. Se... se ci dici dove vi nascondete, tu e i tuoi compagni, troveremo il modo di risolvere i nostri problemi, okay?"

"Sono d'accordo anch'io. Anche voi avete i vostri diritti. Bisogna solo che impariate a convivere con le persone." concluse Brock. Il suo Zubat svolazzò allegramente attorno a lui per sottolineare il concetto, e dopo essere rimasto ancora un po' a pensare, lo Squirtle catturato decise che una volta tanto si sarebbe fidato di quelle persone.

"Squir squirtle... squirt!" affermò. La frase terminò in un'espressione feroce, come se volesse dire che non avrebbe tollerato di essere preso in giro, e se avessero cercato di ingannarlo ci sarebbero state conseguenze.

Charmander non si fece impressionare e rassicurò la tartarughina azzurra con un cenno della testa. "Charmander!" rispose, cercando di fargli capire che non aveva nulla di cui preoccuparsi. Pikachu strizzò un occhio in segno di intesa, e l'infermiera Joy ebbe la netta sensazione che forse questa volta avevano trovato una soluzione al problema che già da mesi affliggeva la loro città...

 

oooooooooo

 

Più tardi, quella sera, Ash, Misty  e Pikachu si erano fatticondurre dallo Squirtle catturato nel luogo dove si trovava il nascondiglio della banda di Pokemon. Gli Squirtle avevano scelto come tana una piccola caverna nascosta nei meandri della foresta, non troppo lontano dalle porte della cittadina, ma comunque abbastanza remota da non poter essere facilmente individuata. Charmander camminava davanti al gruppo, usando la sua coda fiammeggiante come una torcia per fare luce a sè stesso e ai suoi compagni, mentre Brock era rimasto al Centro Pokemon in caso di necessità... e forse, pensava Misty, anche per avere un'altra possibilità con l'Infermiera Joy.

"Ehm... guarda che non era necessario che venissi anche tu!" affermò Ash. "Io e Pikachu ce la caviamo benissimo anche da soli."

"Certo, come no. Come ve la siete cavata a Smeraldopoli, vero?" ironizzò la bambina dai capelli arancioni. "E comunque, certo che era necessario! Come allenatrice di Pokemon d'Acqua, non potevo certo lasciar fare tutto a te! Tranquillo, non avrai bisogno di salvarmi!"

"Oh, ma non è di te che mi preoccupo." ribattè prontamente il ragazzino, sfoderando il suo ormai classico ghigno. "E' solo che non vorrei che facessi rumore e ci facessi scoprire, imbranata come sei!"

Misty sghignazzò, senza perdere un colpo. "Heh. Ma sentitelo, parla quello che si è svegliato tardi il giorno dell'inizio del suo viaggio! Seriamente, non l'ho mai visto capitare a nessun altro!" affermò. I due ragazzini si guardarono in tono di sfida per qualche istante... prima che Pikachu e lo Squirtle che era con loro li richiamassero all'ordine.

"Pika pi, pikachu pi!" esclamò Pikachu.

"Squi squirtle!" proseguì SQuirtle. Con le mani, fece un cenno in modo da far capire ai due allenatori in erba che era il caso che abbassassero la voce se volevano passare inosservati. Non appena Ash e Misty si zittirono imbarazzati, Squirtle sospirò, godendosi almeno un po' di silenzio, poi si avvicinò all'ingresso dalla caverna. Il gruppo si trovava ora in una sorta di grande radura nel bel mezzo del bosco, circondata da alberi alti e da alcuni piccoli costoni di roccia. La parete di una di queste formazioni rocciose si apriva circa a metà, e da essa proveniva una piccola luce... e soprattutto, delle vocette acute che i due ragazzini e i Pokemon riconobbero essere quelle degli Squirtle. Con attenzione, cercando di essere più furtivi possibile, Ash e Misty si avvicinarono alla fenditura e diedero un'occhiata all'interno.

Come immaginavano, i quattro Squirtle erano là dentro, in una sorta di stanzina naturale che i Pokemon tartaruga avevano arredato con dei giacigli di paglia e foglie, con delle coperte fatte di pezzi di stoffa e una piccola vasca d'acqua dolce in un angolo. Su uno dei giacigli si trovava lo Squirtle che Pikachu aveva colpito solo poche ore prima con il suo attacco Tuonoshock, ancora stordito per la scarica ricevuta. Il capo degli Squirtle, quello con gli occhiali da sole triangolari, stava spruzzando su di lui uno dei flaconi trafugati dal Pokemon Center - l'antiparalisi, senza dubbio, dal momento che i movimenti dello Squirtle tornarono fluidi. Poi, il capo degli Squirtle spruzzò la pozione curativa sul suo compagno, che riprese le forze e si rialzò di scatto dal suo letto e si rimise gli occhiali da sole!

"Squirtle!" esclamò allegramente.

"Come immaginavo... hanno rubato le medicine per aiutare il loro compagno, quello che Pikachu aveva colpito con Tuonoshock." disse a bassa voce Ash. Pikachu mormorò qualcosa, sentendosi un po' in colpa per quello che era successo. "In effetti, ora che ci penso, la cosa ha anche senso. Gli Squirtle rubano cibo ed altre cose dal villaggio perchè ne hanno bisogno per sopravvivere."

"Immagino che questa foresta non abbia abbastanza cibo per loro..." sussurrò Misty, sentendosi in pena per gli Squirtle che cercavano come potevano di sopravvivere.

"Chaaaar..." sussurrò Charmander.

Improvvisamente il capo degli Squirtle, che stava rallegrandosi perchè il suo compagno si era ripreso, si bloccò e rivolse lo sguardo verso il punto in cui Ash e i suoi compagni erano nascosti. Rendendosi conto all'improvviso che lui e Misty rischiavano di essere individuati, Ash si nascose dietro la parete di roccia... ma la luce proveniente dalla coda di Charmander era fin troppo evidente e finì per tradire la loro posizione.

"Squirtle!" esclamò allarmato il capo degli Squirtle. Puntò una mano palmata verso il nascondiglio e indicò ai suoi seguaci gli intrusi, spronandoli a cacciarli via... e subito i quattro Pokemon Tartaghina si avvicinarono minacciosi! Charmander, pur sapendo di essere vulnerabile agli attacchi di tipo Acqua, si piazzò davanti al suo allenatore e ai suoi amici.

"Squirtle, squirtle squirt!" esclamò il capo, e gli altri tre Squirtle si prepararono ad attaccare... ma si fermarono quando videro apparire il quinto membro della loro banda, completamente illeso! Il quinto Squirtle alzò le braccia e cominciò a parlare, in modo da persuadere i suoi compagni a non attaccare.

"Va... va tutto bene!" esclamò Ash, tenendo le mani alzate. "Non siamo venuti qui per combattere! Volevamo soltanto... ricondurre da voi il vostro amico, tutto qui!"

"Squirtle squirtle?" esclamò il capobanda, stupito di vedere che gli umani che disprezzava avevano avuto tanta considerazione di uno dei suoi complici. Lo Squirtle catturato e Charmander si fecero avanti, cercando di spiegare cosa fosse successo... e gli altri Squirtle indietreggiarono con evidente sorpresa, non sapendo come comportarsi di fronte a questo inaspettato sviluppo. Due degli umani che loro avevano sempre considerato una minaccia erano venuti lì semplicemente per liberare il loro compagno... e quel Charmander che era con loro stava cercando di dire loro qualcosa di importante.

"Char char, charmander! Chaaaar!"

"Squirtle... squirtle squirt?"

"Squirtle! Squirtle squirtle!"

"Chaaaa..."

Giunti a quel punto, Ash e Misty dovettero ammettere che non riuscivano più a seguire la conversazione, e dovevano piuttosto affidarsi alle espressioni e ai toni delle voci di Charmander e degli Squirtle. Anche così, per fortuna, non ci voleva troppa immaginazione per comprendere cosa si stessero dicendo. Charmander stava cominciando a raccontare qualcosa... sicuramente, le sue esperienze con Damien e il fatto che Ash e i suoi compagni lo avessero salvato, mentre lo Squirtle che aveva guidato Ash e i suoi amici fin lì stava spiegato cosa fosse successo, e perchè aveva deciso di fidarsi di Ash e Pikachu. Da parte sua, il capo degli Squirtle dava l'impressione di essere molto interessato ai loro racconti, e aveva anche permesso a Charmander di sedersi assieme a lui e al resto della banda al centro della stanzina scavata nella roccia. Pikachu, da parte sua, rimase con Ash e Misty, tenendo d'occhio l'ingresso della grotta nel caso ci fosse qualche problema.

Per diverso tempo, i Pokemon continuarono a parlare, tra alterni umori. Finalmente, quando ormai cominciava a farsi notte, la discussione rallentò quando i Pokemon sembrarono finalmente giungere ad un punto in comune, e il capo degli Squirtle sospirò e fece un cenno di assenso in direzione di Charmander, che ringraziò con un sorriso smagliante e si voltò verso Ash, Misty e Pikachu per dire loro che potevano entrare e che non c'era più alcun problema.

Misty si tolse lo zaino dalla spalla e ne tirò fuori un po' di cibo per dividerlo con gli Squirtle, e anche Ash fece la stessa cosa, preparando un po' di cena per gli Squirtle e cercando di metterli quanto più possibile a loro agio. Alla fine, la serata era passata in allegria, e il gruppo degli Squirtle sembrava essersi reso conto che questi umani non volevano fare loro del male e che sarebbe stato meglio per entrambe le parti se avessero cominciato a parlarsi e a cercare di chiarirsi.

Presa questa decisione, Ash e i suoi compagni raccolsero i loro effetti e si apprestarono a tornare al villaggio. Non appena furono usciti dalla caverna degli Squirtle, videro che era quasi scesa la notte, e la foresta era immersa nel silenzio. Dava l'impressione di essere il momento ideale per tornare indietro senza troppe complicazioni.

"Bene, da qui in poi dovrebbe..." cominciò a parlare Ash...

...ma fu costretto ad interrompersi quando qualcosa esplose pochi metri davanti a lui, sprigionando un'enorme nube di fumo grigio che avvolse il panorama tutt'attorno e annebbiò la vista al gruppo! I Pokemon lanciarono delle esclamazioni di sorpresa e guardarono verso l'alto, dove incombeva su di loro una mongolfiera il cui pallone aerostatico aveva la forma della testa di un Meowth!

"Hohohohoooo! Sorpresa!" esclamò la giovane donna dai lunghi capelli fucsia nell'abitacolo della mongolfiera, accompagnata da un giovanotto dai capelli azzurri e da un Meowth dall'espressione arguta. "Vi piace la nuova e migliorata mongolfiera del Team Rocket?"

"Team Rocket!" esclamò Ash, cercando di spazzare via il fumo che gli impediva di vedere bene. "Che cosa state facendo qui?"

"Secondo te, moccioso?" rispose Meowth. "Eravamo qui solo per il tuo Pikachu, ma poi abbiamo sentito parlare degli Squirtle che stavano dando fastidio agli abitanti di quella città, e abbiamo deciso di catturare anche loro!"

"Così ci prendiamo una ricompensa sia dal capo che dalla città!" disse James "Come si suol dire, prendiamo due Pidgey con una Pokeball!"    

"Non vi permetteremo di catturare gli Squirtle!" esclamò Misty, tenendosi pronta con una Pokeball. Pikachu e Charmander si piazzarono accanto ai due allenatori, pronti a combattere.

Per niente impressionata, Jessie esplose in un'altra risata acuta. "Hohohohooo! Ma noi non abbiamo bisogno del vostro permesso!" esclamò trionfante. "Forza, Meowth! Fagli vedere cosa intendo dire!"

"Con piacere!" rispose il felino, tirando fuori una sorta di radiocomando e premendo due pulsanti. Uno scomparto si aprì sul fondo della mongolfiera e rilasciò delle piccole sfere nere che esplosero all'impatto con il terreno, rilasciando altro fumo grigio ed immergendo la zona nella nebbia.

"Pikachu!" esclamò Pikachu con disappunto. Con tutto quel fumo, non riusciva più a vedere il pallone del Team Rocket, e non poteva più scagliare un Tuonoshock contro di loro.

"Ugh... accidenti, non vedo più niente!" esclamò Ash, cercando di pensare a cosa fare per impedire al Team Rocket di catturare Pikachu e gli Squirtle. "Che facciamo? Dobbiamo tentare qualcosa!"

"Presto, torniamo tutti nella caverna! Lì non possono prenderci!" esclamò Misty. La bambina dai capelli arancioni afferrò uno degli Squirtle e corse verso il rifugio, raggiungendolo in tempo, mentre Ash si prodigava a raccogliere altri due Squirtle. Gli altri due Squirtle, Pikachu e Charmander corsero verso il rifugio e vi entrarono giusto in tempo.

"Accidenti, sono entrati! Lì non li possiamo prendere!" esclamò James.

Meowth sorrise astutamente. "Non ti preoccupare, James! Prima o poi dovranno uscire, e allora saremo pronti!" affermò. "E poi, uno di loro non è riuscito ad entrare! Guarda lì!"

Quando il fumo cominciò a diradarsi, fu possibile vedere che il leader degli Squirtle non era riuscito a raggiungere la caverna - una delle bombe fumogene era scoppiata vicino a lui, facendolo cadere a pancia all'aria, in una posizione in cui gli era molto difficile rimettersi in piedi.

Per fortuna, anche Ash e Pikachu si erano accorti che il capo degli Squirtle era in difficoltà. Il ragazzino sgranò gli occhi allarmato per un istante, poi uscì di nuovo dal rifugio e cercò di raggiungere lo Squirtle, con Pikachu che cercava di tenere il passo.

"Chaaaar!" esclamò allarmato Charmander. Ash raggiunse il leader degli Squirtle e lo prese in braccio... ma il Team Rocket si accorse e decise di interferire.

"Hey! Non puoi portarci via quello Squirtle! Stavamo per rapirlo onestamente!" protestò Jessie. Con un grugnito di frustrazione, la ragazza prese la sua Pokeball e fece uscire il suo Pokemon. "Ugh, e va bene! Prendilo tu, Ekans!"

"Koffing, dagli una mano!" esclamò James. I due Pokemon del Team Rocket apparirono e si piazzarono vicino ad Ash, cercando di impedirgli di tornare al rifugio, ma Pikachu e Charmander si misero in guardia e si apprestarono a combattere.

"Chuuuu!" con un'esclamazione acuta, Pikachu scagliò un attacco Tuonoshock contro Koffing, che scansò il colpo e tentò un attacco Azione. Ma l'agile Pokemon Elettro si era già rimesso in guardia, e riuscì a balzare via al momento giusto.

Nel frattempo Ekans stava cercando di acchiappare Charmander nelle sue spire con un attacco Avvolgibotta... ma prima che il Pokemon crotalo potesse stringere, Charmander reagì con un attacco Braciere, soffiando dalle fauci una fiammella che colpì Ekans e lo costrinse a mollare la presa con un sibilo di dolore.

Vedendo come Ash e i suoi Pokemon si stavano dando da fare per aiutare gli Squirtle e cercare di fermare il Team Rocket, Misty decise che non sarebbe stata da meno. Con aria decisa, la ragazzina si rivolse agli Squirtle rimasti nella caverna e cercò di spronarli. "Che cosa ci facciamo ancora qui?" esclamò. "Presto, amici, dobbiamo andare a dare loro una mano! Il Team Rocket non ci lascerà in pace se noi non li mandiamo via di qui! Misty chiama... Goldeen!"

Misty uscì con un lungo passo dalla caverna e fece uscire il suo Goldeen, che apparve davanti a lei e scaglio dal corno un attacco Idropulsar: tre anelli d'acqua concentrici apparirono dalla punta del suo corno e si schiantarono contro il Koffing di James, facendolo barcollare ed impedendogli di usare il suo attacco Smog contro Pikachu. Gli Squirtle, convinti dalle parole di Misty e decisi a dare una mano al loro capo e agli umani che li avevano aiutati, uscirono a loro volta dal nascondiglio e scagliarono una serie di attacchi Pistolacqua contro Ekans e Koffing, facendoli indietreggiare.

"Oh, no! Qui si mette male!" si lamentò James. "Che cosa facciamo? Non riusciamo più a prenderli, ora che abbiamo perso la sorpresa!"

"Aspetta a dirlo, James! Richiamate Ekans e Koffing, noi ci prendiamo un premio di consolazione!" ribattè Meowth, afferrando una corda per poi scagliarla a mò di lazo e afferrare Pikachu, cogliendolo di sorpresa! Pikachu emise un'esclamazione di sorpresa e Meowth cominciò a sollevarlo, mentre Jessie e James facevano rientrare i loro Pokemon.

"Pikachu!" Ash e Misty esclamarono assieme.

Il capo degli Squirtle non esitò. Con un gesto della mano, chiamò a sè i suoi compagni, e tutti assieme scagliarono il loro attacco Pistolacqua, fondendo i cinque getti d'acqua in un unico proiettile che sfrecciò verso la mongolfiera del Team Rocket e colpì il pallone aerostatico, facendolo ondeggiare violentemente. Meowth fu costretto a mollare la presa sul lazo che teneva tra le zampe, e un attimo dopo, Ash prese una Pokeball e fece uscire il suo Pidgeotto.

"Presto, Pidgeotto!" esclamò il ragazzo. "Afferra Pikachu!"

"Pidgeo!" esclamò il Pokemon alato, già diretto verso il topolino elettrico. In un batter d'occhio, Pidgeotto afferrò Pikachu e lo trasportò a terra senza problemi.

"Pika pikachu!"

"Ottimo lavoro, Pidgeotto!" Ash lodò il suo Pokemon. "Ora forza, Pikachu! Sistemiamo una buona volta il Team Rocket!"

"Squirtle squirt!" esclamò il capo degli Squirtle, piazzandosi a fianco di Pikachu. I due Pokemon si scambiarono un segno di intesa, e poi scagliarono assieme i loro attacchi più forti, Tuonoshock e Pistolacqua, centrando in pieno il pallone aerostatico! L'effetto fu immediato, e il pallone esplose fragorosamente, con il risultato che il Team Rocket venne scaraventato via!

"Non posso crederci! Pensare che questa volta eravamo sicuri di farcela!" esclamò Meowth.

"Ho l'impressione che dovremo farci l'abitudine..." si lamentò James.

"IL TEAM ROCKET RIPARTE ALLA VELOCITA' DELLA LUCE!"

I tre malfattori si persero all'orizzonte, scintillando in lontananza prima di scomparire, e il gruppo di allenatori e Pokemon si mise a festeggiare la vittoria.

"Yu-huuu! Ottimo lavoro! Li abbiamo sistemati anche stavolta!" esclamò Ash. "Grazie a tutti voi, Squirtle! Siete stati formidabili!"

"Squirtle!" esclamò il capo dei Pokemon Tartaghina. Lui e Pikachu si diedero il cinque, contenti di essere riusciti a battere il Team Rocket assieme, e il resto dei Pokemon esultarono in sottofondo...

 

oooooooooo

 

La mattina dopo, diversi abitanti del villaggio, tra cui anche l'ufficiale Jenny, stavano ricevendo la banda degli Squirtle, che si stavano scusando per quello che avevano fatto... e gli abitanti, a loro volta, avevano accettato le loro scuse e stavano promettendo che non avrebbero più fatto nulla contro di loro. Anzi, la squadra degli Squirtle avrebbe potuto stabilirsi nel villaggio, dove avrebbero potuto vivere senza problemi.

"Sono contento che sia finito tutto bene." affermò Ash, scambiandosi un cenno di assenso con Misty, Brock e Pikachu. "Siamo riusciti a convincere la squadra degli Squirtle a fare pace con questa città... e abbiamo fermato il Team Rocket ancora una volta."

"Un po' mi dispiace di essermi perso la vostra battaglia." rispose Brock, guardando soddisfatto il capo degli Squirtle che si scambiava una stretta di mano con la Chansey dell'Infermiera Joy. "Se ci fossi stato, avrei potuto darvi una mano contro il Team Rocket... ma alla fine, tutto è bene quello che finisce bene."

"Già... e ho l'impressione che anche per i nostri amici Squirtle questa sarà una giornata memorabile!" affermò Misty. La squadra degli Squirtle si voltò verso il terzetto di amici, e il leader alzò una mano, come se volesse comunicare qualcosa al ragazzo.

"Squirtle, squirtle! Squirtle squir!" esclamò, mentre i suoi quattro compagni lo affiancavano, contenti ma un po' malinconici. Lentamente e con solennità, il leader si tolse gli occhiali e li consegnò allo Squirtle più vicino, che li accettò con un cenno del capo.

"Ho l'impressione... che il capo degli Squirtle abbia voluto passare il suo incarico al suo Squirtle di fiducia." commentò Brock. Pikachu annuì, confermando che in effetti era così... e l'ex-capo degli Squirtle si avvicinò ad Ash e chinò leggermente il capo, rendendo abbastanza chiara la sua richiesta.

"Ah! Adesso ho capito! Vuoi... unirti alla mia squadra, vero?" chiese il ragazzino.

Il Pokemon Tartaghina disse di sì con la testa, poi guardò verso i suoi simili con espressione orgogliosa, e ricevette da tutti loro un cenno di incoraggiamento, che ricambiò con gratitudine. Finalmente, si presentò davanti ad Ash e gli fece cenno di procedere.

"Pika pikachu, pika pi!" Pikachu incoraggiò il suo allenatore, che tirò fuori una Pokeball vuota e la lanciò con precisone verso Squirtle, che si fece assorbire senza opporre alcuna resistenza. La sfera cadde a terra con un tintinnio metallico e si mosse soltanto una volta, poi si immobilizzò ed emise il suono che confermava la cattura. Con un sorriso entusiasta, Ash raccolse la Pokeball di Squirtle e la tenne alzata, vantandosi del nuovo acquisto della sua squadra!

"Evviva! E ho catturato anche Squirtle! Adesso ho una squadra di sei Pokemon!" esultò.

E con questo, un'altra avventura si era conclusa bene, e il viaggio di Ash nel mondo dei Pokemon proseguiva...     

 

oooooooooo

 

CONTINUA...

 

 

 

 

 

  
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