"Non è una favola della buonanotte".
Sentì le sua dita gelate stringersi intorno al proprio collo. Tremava, Persefone, come un animaletto costretto in un angolo da una fiera feroce e affamata di carne e sangue.
Ade faceva paura.
I suoi occhi ghiaccio trafiggevano la pelle come lame, lasciandole addosso scie roventi.
Ade faceva paura, ma c'era di più. Faceva tremare, sopraffaceva, disarmava. E Persefone realizzò che a lei quella sensazione piaceva.
"E' un incubo. Nero, brutale, insaziabile".