Essere una principessa al passo coi tempi, bambini e bambine, è tanto più complicato di quanto possa sembrare. Se pensiamo ad Aurora per esempio, nel bel mezzo del quattordicesimo secolo, è un po' difficile immaginarla dal parrucchiere o in discoteca.
- Bontà divina, non diciamo sciocchezze - brontolò la fata Flora. - Una principessa deve vestirsi come si conviene, parlare come si conviene e comportarsi come si conviene... Aurora non ha bisogno di certe diavolerie moderne!
Decisamente la buona fata aveva le idee un po' antiquate.
Aurora infatti non sembrava troppo convinta. La fata Serenella invece era sempre stata un'accanita sostenitrice del progresso e soprattutto dei vantaggi di ciò che può offrire.
- Non darle retta - esclamò la seconda fatina. - Non c'è motivo di rinunciare a tutte le comodità che sono state inventate: carrozze velocissime senza cavalli, musica ed intrattenimento dentro scatole piccolissime, vestiti ed acconciature all'ultima moda e poi...
- Vade retro - sbottò Flora. - Aurora è una principessa, non una "tin-age" qualunque!
- Si dice "teenager", ignorante!
E mentre le due fate si becchettavano l'un l'altra, per fortuna Aurora poté ascoltare il consiglio della timida Fauna.
- Bambina mia - mormorò dolcemente. - L'importante nella vita è cogliere il vantaggio migliore da qualsiasi cosa... Senza esagerare magari, ma ogni epoca ha il suo fascino, anche per una principessa!
E se per caso vi trovate a passeggio, presso qualche centro commerciale, non mi stupirei se vedeste Aurora nel suo elegante abito da ballo, ma con una elegante borsetta a tracolla e un telefonino in mano.
Non si sa mai, potreste addirittura farvi un selfie assieme!