Colors
4 Xmas
“Cheeks”
Pensi, in
fondo, che l’amore sia l’incarnazione della democrazia perfetta.
Che,
primo tra tutti, l’arcobaleno ne sia un’ estrinsecazione.
Con quei
colori corrispondenti a differenti personalità. Come un affetto transoceanico
decorato
di
colori caldi, o biscotti con una
fredda glassa solo esteriore.
O tua
sorella, che s’è ritrovata due dichiarazioni così, che sembrano dire “Buon
Natale!” da sole.
Osservi
dolcemente una vecchia foto.
È rara
questa tua tristezza, ma ti tocca ogni 31 dicembre, no?
Lì
avevi 8 anni, Hikari appena 5; le pizzicavi le guance.
Le
pizzicavi così forte che diventavano da rosee rosse.
Rosa
come le guance e i mille volti che incontri ogni giorno.
Come la
stanza fin troppo femminile di molte tue amiche, di Hikari.
La sua.
Rosso come
gli occhi innamorati di chiunque. Come i suoi.
Strano,
è passato un anno ancora…E continui a mentirle.
“And you asked
me what I want this year
And I tried to make this kind and clear
Just a chance that maybe we'll find, better days”
O forse,
doveva andare così e basta.
S’è
innamorata di lui, e guarda l’ironia del destino, lui è il tuo migliore amico.
E tu,
stavolta, non puoi proprio farci niente.
“Taichi, io non so davvero
che regalarti quest’anno!”
“Mmm, allora, io vorrei
conquistare il mondo, un nuovo computer portatile, un…”
“Sì, dai, magari un cavallo bianco e diventi un
principe azzurro!”
“Perché no, non mi ci vedi?”
Sora rise.
“Mi va bene qualunque cosa da
parte tua, Sora.”
E lei continuava a non
capire.
“'Cause I don't
need boxes wrapped in strings
Designer love and empty things
Just a chance that maybe we'll find better days”
“Taichi, è
un problema se Takeru passa Capodanno qui?”
Guardi
Hikari ironico.
Sono fidanzati
da nemmeno una settimana e già avanza richieste del genere!
“Hikari, il
tuo ragazzo ormai s’è trasferito qui!Figurati se è un problema se passa 365
giorni qui
anziché i
soliti 364!”
S’indispettisce per quella nota acida che hai
utilizzato.
“Siamo
cresciuti insieme, è sempre venuto qui anche prima che noi…che noi ci…”
Ecco di
nuovo la metamorfosi delle guance.
“Prendevo
solo in giro. Che problema c’è, anzi, perché non organizziamo un Capodanno a
base di Digiprescelti?”
Hikari sorride.
“È un’idea
fantastica!”
In realtà,
quando esci, costretto a comprare migliaia di generi alimentari fino a tre
minuti fa
sconosciuti,
ti penti quasi dell’idea fantastica che t’è balenata. Significa vederli
insieme.
Sai che
prima o poi sarebbe successo, fin da quando sia Sora sia Yamato ti hanno
chiamato in
preda a
un’invisibile felicità, sì, persino lui! Lui dal cuore ghiaccio che s’è sciolto
per incanto,
per amore.
È che
forse non è il modo migliore per cominciare l’anno. Ma, in fondo, in questo
periodo si è
più buoni. Almeno
statisticamente.
“So take these words and sing out loud
'Cause everyone is forgiven now
'Cause tonight's the night the world begins again”
Uno
strano senso di orgoglio ti prende quando riesci a eseguire ogni compito
impartito dalla
Squadra
Speciale Feste in Poco Tempo, alias tua madre, con la sua passione per tutto
ciò che
comincia con “bio”, e tua sorella, persa nelle
sue fantasticherie romantiche.
“Cucchiaio!”,
“Pentola”, “Farina!”sono alcuni degli ordini che volano come bisturi in sala
operatoria.
“Taichi,
ho invitato proprio tutti! Lo sai che c’è persino Mimi, è tornata? Wow, non
vedo l’ora!”
“Calma i tuoi ormoni impazziti, sorellina! Che cos’è
tutta questa eccitazione?”
Tua
madre si allontana un attimo e capisci che è l’amore, solo l’amore che le sta
ora facendo
bruciare un
dito dietro manicaretti complicati, solo l’amore che le accende gli occhi e il
viso
così. Ancora una volta, da rosa a rosso.
La guardi
rapito. In un attimo, ti assale la consapevolezza che vorresti che Sora
reagisse così per
te. Che questo Natale, questo nuovo anno
sarebbero migliori con qualcosa che solo lei potrebbe
donare.
“I need some place simple where we could live
And something only you can give
And that's faith and trust and peace while we're alive”
Non è
solo Hikari, adesso, a fantasticare, e la tua mente vaga così in là da
dimenticarsi il piccolo,
insignificante
problema che lei il suo cuore l’ha donato a Yamato.
Sospiri
pesantemente.
“Sai, è una
cosa buffa festeggiare Natale senza essere cristiani. Il nuovo anno, invece, ha
tutta
un’altra
dimensione, non trovi, Taichi?”
Notando che
non le rispondi, Hikari inforna velocemente una torta, sfilandosi il grembiule.
“Voglio
dire, ti senti onnipotente, e così pieno di buoni propositi! Io, per esempio,
ho una lista
lunga
almeno un chilometro delle cose da fare…E, anche se so che, a conti fatti, non
riuscirò a
completare
neppure la metà di quello che mi sono prefissata, penso che…Oh, non te lo so
spiegare! È
come se il fatto di andare domani al tempio…Sì, come se ti sentissi migliore. Come
se
potesse cambiare il mondo un nuovo anno!”
“And the one poor child who saved this world
And there's ten million more who probably could
If we all just stopped and said a prayer for them”
“Hikari…Se
hai degli strascichi dall’anno precedente, non basterà gennaio a cambiare le
cose.
Niente
si rimette a posto automaticamente se prima non ci pensi tu.”
Hikari
smette di lavorare un momento, sedendosi accanto a te.
“Non potevamo
non invitarli, e lo sai. Yamato e Sora sono due membri importanti e…Yamato è
il fratello di Take-chan, e, bè, già il tempo che
passano insieme è poco, e…”
“Sorellina, calma! E risparmiami le
smancerie del genere “Take-chan”!”
Ridi. E non
capisci come abbia fatto quella tenera adolescente a capire tutto.
“Da una
parte vorrei che non ci fossero, sarà…un supplizio. E dall’altra…Voglio loro
talmente
bene che li
vorrei vedere insieme per sempre…Solo che…”
Non è
da te, non sei tu, non è possibile.
“Niente,
lascia stare. Io sono contento, davvero. È che mi ci devo abituare, tutto qui.”
“Voi maschi siete una strana razza. Soffrite
proprio come noi e vi tenete tutto dentro. Contenti
voi!”
Un
fiocco di neve comincia timidamente a cadere.
Il tuo
respiro appanna per un attimo il vetro, e ti diverti a scriverci su.
In
questo nuovo anno, il tuo proposito più grande sarà dimenticarti di lei.
Disegni
l’ideogramma di “amore”, e subito lo cancelli. Sì, è
facile!
“So take these words and sing out loud
'Cause everyone is forgiven now
'Cause tonight's the night the world begins again”
Qualche
ora dopo, è tutto irriconoscibile a casa Yagami.
Hikari ha
voluto festoni rossi e dorati, chissà perché.
Koushiro
s’è portato dietro il suo computer anche stavolta. Quand’è che ha cambiato
borsa?
E Ken ha una voluminosa sciarpa addosso.
Tutti
ridono e l’atmosfera è gioiosa. Ti senti un accordo stonato con l’opera, in sé
bello, e in
gruppo
disarmonico.
Noti la
tensione che caratterizza i loro gesti.
Se Hikari e Takeru si nascondono solo per i tuoi
genitori, e
in realtà non ci riescono neppure troppo bene, se Ken è frenato dall’imbarazzo
e
Mimi,
pur sapendo due lingue, non sa trovare le parole…Con loro è diverso. Si trattengono per
te.
Gliene
sei grato, e ti da fastidio.
Né tu né
Yamato partecipate ad uno strano gioco che ha proposto Jyou, e vi fissate in
silenzio.
Yamato
deve aver capito che quella telefonata ha creato disequilibri.
“Taichi,
dov’è il bagno?”
“Che
domanda è, lo sai benissimo e…”
“L’ho
dimenticato, mi accompagni?” fa Yamato brusco.
Capisci subito che è una scusa per parlare.
Le piastrelle bianche non ti sono mai sembrate così
interessanti.
“Taichi,
io…non so da dove cominciare. Non sto con Sora per farti un dispetto…Io…Io la
amo,
e vorrei
solo che lo capissi. Forse per accettarlo è presto…Ma scusami per
l’insensibilità se quel
giorno ti ho telefonato così contento.”
“Ti avrei
picchiato se non lo avessi fatto. Sei il mio migliore amico, Yamato. E
lei…onestamente,
non lo
so. Forse ne sono innamorato anch’io.”
Yamato
deglutisce piano.
“Mi
dispiace. Ci mancava solo che fossimo rivali in amore.”
“Oh, bè, non ci smentiamo, almeno. La coerenza è
un’ottima qualità.”
Riprendi
a parlare. Non è giusto che se si amano stiano così male.
“Certo che
siete due stupidi, però! Chi vi ha chiesto di importarvene così di me?”
“Cosa?”
“Sora è
felice con te?”
Yamato sorride, imbarazzato.
“Lo
spero…Dovresti chiederlo a lei.”
“Le
guance le diventano rosse se ti vede?”
“Eh?”
“Rispondi!”
“Bè…sì.”replica incerto.
“Allora,
non abbiamo nulla da dirci.”
“Ma come,
non…”
Gli
sferri un pugno.
“AHI!”
“Io con
questo sto a posto.”
Yamato ti
sorride a denti stretti.
“Questa
rivalità è finita?”
“Almeno per
stasera. Sai, se non l’avrò io, almeno so che il mio migliore amico ne avrà
cura.
Scusa
per il pugno…è che mi mancano i bei vecchi tempi.”
Yamato ti rifila un destro a sua volta.
“Me lo
sono meritato, d’accordo.”
“I wish
everyone was loved tonight
And we somehow stopped this endless fight
Just a chance that maybe we'll find better days”
Rientrate
nello stupor generale. Sora, soprattutto, è atterrita.
Ma sia
tu che Yamato, pur doloranti, sorridete.
E, a
mezzanotte, brindate, sapendo che un nuovo anno vi aspetta, e i nuovi anni non
sono mai a
corto
di sorprese.
“So take these words and sing out loud
'Cause everyone is forgiven now
'Cause tonight's the night the world begins again
'Cause tonight's the night the world begins again”
OOOOH MY GOD! E anche questa è finita xD
Ragazzi, credevate mai che avreste visto questo giorno??Ebbene sìììììììììììììì
;) Anche questa fic è conclusa!Certo, un altro po’ e sarei arrivata a Natale
2009, ma meglio tardi che mai! xD Ebbene, quest’ultimo capitolo è tutto per Kari89…I tuoi colori preferiti sono
rosa e rosso, e ho cercato la migliore combinazione possibile, accennando anche
al tuo adorato Taiora-purtroppo per te, sono Sorato, e quindi le mie Taiora
saranno sempre un po’ tristi…Inoltre, volevo affidare i commenti a Taichi
perché in qualche modo mi sembrava giusto chiudere con le sue riflessioni,
sulle note di “Better Days” dei Goo Goo Dolls. È sempre un po’ triste
concludere qualcosa, eppure non avrei dovuto trascinarmi questa fic così a
lungo! Mi scuso soprattutto con Kari L Effettivamente, avrei dovuto postare per il tuo
compleanno, teso, ma non so sinceramente che fine avrò fatto il 21 ottobre!Onde
evitare problemi, quindi, eccoti il tuo pensierino ;) Ti voglio beneeeee :D E
un grazie speciale a chi commenta, legge, si emoziona per ciò che scrivo.
HikariKanna