Film > Star Wars
Segui la storia  |       
Autore: InsurgentMusketeer    09/05/2023    2 recensioni
Eiren-Kal Jinn è la nipote del defunto Maestro Qui-Gon, figlia del misterioso fratello Daar, separato da lui alla nascita. È gentile, dal cuore nobile e dai lineamenti insolitamente docili: "forse troppo per un Jedi", sostiene il suo Maestro, Mace Windu. Ma Eiren non ha solo l'animo del Jedi; come suo zio, è dotata di grandi capacità oratorie e possiede un talento particolare: a differenza degli altri Cavalieri, riesce a manipolare anche le menti più solide. Un tratto fin troppo riconoscibile, perché ogni volta che Eiren entra in una mente potente, il suo naso sanguina.
Durante l'addestramento del giovane Anakin Skywalker, Eiren viene nominata Jedi e le viene affidata la sua prima missione: il sopralluogo della città di Saareteh, dove un gruppo appartenente alla Federazione dei Mercanti si muove in modo sospetto.
Il suo enorme potere manipolatorio, però, mette in allarme il Consiglio che, con grande disappunto della ragazza, le affianca il Maestro Obi-Wan Kenobi.
Un rapporto turbolento ma complice, due caratteri diametralmente opposti, la scoperta che, forse, l'Equilibrio nella Forza si può raggiungere solo attraverso la cooperazione tra due energie completamente diverse.
Riuscirà Eiren a ignorare il Canto del Lato Oscuro?
Genere: Azione, Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Mace Windu, Nuovo personaggio, Obi-Wan Kenobi, Yoda
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Tempio Jedi, sette anni prima dell'invasione di Naboo. 

 

I colori sgargianti delle spade laser degli Younglings fluttuavano davanti agli occhi di Mace Windu: il Maestro si sentiva pienamente soddisfatto. Quella era un'annata particolarmente promettente. I giovanissimi apprendisti avevano appena compiuto undici anni e tutti possedevano qualità notevoli, già molto evidenti. 

Se non altro, pensò il Maestro fiducioso, ciò significa che il futuro dell'Ordine è in buone mani. 

Li osservò mentre prendevano, man mano, sempre più confidenza con la levitazione degli oggetti: qualcuno era già più in gamba di altri. 

Presto per tutti loro sarebbe venuto il momento di esercitarsi nei duelli, ma la loro preparazione pratica sarebbe dovuta andare di pari passo con quella teorica, pertanto li richiamò alla sua attenzione sollecitandoli verso la biblioteca del Tempio. 

"È il momento di riporre le vostre spade, apprendisti", disse guardandoli con aria seria, "coraggio, dirigetevi verso la biblioteca. Lì sarete indirizzati allo studio."

Eiren-Kal Jinn si voltò lentamente verso il Maestro: non aveva la minima intenzione di separarsi dalla sua spada laser. La lama blu era un tutt'uno con il suo braccio, la sua sete di miglioramento era inestinguibile. 

A differenza del temperamento del Maestro Qui-Gon, suo zio da parte di padre, quello di Eiren era meno equilibrato e molto più volitivo. I Maestri percepivano una brillante articolazione della Forza in lei, tuttavia la bambina ne gestiva l'equilibrio in maniera piuttosto arbitraria. 

Eiren guardò il Maestro Windu con i grandi occhi azzurri mentre lui rivolgeva lo sguardo altrove, verso gli altri Padawan, finché non s'irrigidì improvvisamente. I Padawan percepirono una flessione nella Forza; Windu aggrottò le sopracciglia e, con gli occhi sbarrati, mormorò in tono basso:

"No, non voglio che vi rechiate in biblioteca. Voglio che rimaniate qui ad esercitarvi nell'arte del duello."

La mente di Windu, tuttavia, era solida e potente, perciò l'effetto della manipolazione durò soltanto qualche istante, il tempo necessario perché gli Younglings riprendessero a combattere con le spade. 

Windu si riebbe, come scosso da uno schiaffo. Batté più volte le palpebre, quasi offeso, indignato, si guardò intorno con discrezione, alla ricerca del motivo per il quale i suoi pensieri avevano virato in quel modo così potente, ma faticò a trovare il responsabile: i Padawan così giovani manovravano la Forza in maniera disordinata, senza criterio e soprattutto indistinguibile. Cercando di non rendere evidente il suo disappunto, notò che i piccoli, invece, avevano individuato il responsabile della sua manipolazione mentale. Seguendo i loro sguardi, si voltò verso Eiren con aria interrogativa. 

La bambina sostenne lo sguardo di Windu, i suoi capelli dorati raccolti in un piccolo chignon sfuggirono alla presa dell'elastico. L'attenzione del Maestro si concentrò sul naso della Padawan, dal quale colava un rivolo di sangue color rubino. 

Windu assottigliò lo sguardo per un istante, la bambina si pulì il naso con lentezza e innocenza, lasciando una grossa macchia scura sulla divisa candida. 






Hello There!
Ciao a tutti! Dopo averci tanto pensato, finalmente, mi sono decisa a dare una chance a questa storia.
Spero che possa piacervi, se doveste passare da queste parti! Il mio amore per Star Wars non è storico, ma è accesissimo e in perenne aggiornamento!
È un racconto senza pretese, scritto a quattro mani con il mio amico C. (a cui peraltro è dedicato), se non quello di puro intrattenimento.
Il tutto è nato da una domanda relativa a un potere dei Jedi che ci affascinava particolarmente: "cosa succederebbe se un Jedi potesse manipolare anche le menti più forti?"
Abbiamo pensato che potesse essere un buon modo per addentrarci ancora di più nel sottile confine tra Lato Chiaro e Lato Oscuro!
Siate buoni <3

Grazie sin da ora, vi lascio un biscottino <3
Che la Forza sia con voi!
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Star Wars / Vai alla pagina dell'autore: InsurgentMusketeer