Anime & Manga > Naruto
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Autore: Mokochan    15/05/2023    1 recensioni
#1. Margherita – M’ama o non m’ama?
#2. Rosa – Vedo le sue acque attraversare le ossa
#3. Delphinium – Anche il suo sonno lo diceva
#4. Giacinto – Era semplicemente bella, e al diavolo il perché
#5. Dafne – Distante dal passato
La determinazione con cui lo disse la sorprese – le fece provare il desiderio di stringerlo a sé.
• Post The Last
• La flashfic #2 partecipa all'iniziativa Sette giorni e tanti prompt indetta dal forum Torre di Carta.
• La flashfic #3 partecipa all'iniziativa ‘Oh, Darling, Where've you been?’ - 100 Prompts su Livejournal
• Le storie #4 e #5 partecipano alla challenge Il fiore si nasconde nell’erba, ma il vento sparge il suo profumo indetta dal forum Torre di Carta (da me medesima).
Genere: Erotico, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hinata Hyuuga, Naruto Uzumaki | Coppie: Hinata/Naruto
Note: Lemon, Lime, Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la serie
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- Questa storia fa parte della serie 'NaruHina ~ Orange is better!'
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Distante dal passato
#dafne





Se ogni giorno sarà scoprire quello che siamo
e non il ricordo di come eravamo

[...]  Allora sarà amore
e non sarà stato vano aspettarsi tanto.


Sfiorando con le dita quell’altalena solitaria, Hinata pensò a tutte le volte in cui aveva visto Naruto dondolarvisi, i bambini che lo osservavano da lontano perché i loro genitori li avevano invitati a non interagire con lui – impauriti, ignoranti, preda di quei pregiudizi legati a storie di mostri e guerre e sangue.
Lei per prima era stata cieca.
Come tutti gli altri si era tenuta distante, senza mai riuscire a muovere più di un passo nella sua direzione, bloccata da una timidezza di cui liberarsi era stato difficile, persino impossibile. Poi qualcosa era cambiato – una parte di lei era maturata, il suo io di ninja aveva scelto di muovere dei passi, a costo di sacrificare tutto di se stessa.
Aveva trovato il coraggio contro qualcuno che l’avrebbe sicuramente uccisa se la fortuna non le fosse venuta in soccorso¹.
Hinata si sedette sull’altalena, osservando pensierosa i bambini che correvano lì attorno, inseguiti da Shino, insegnante severo solo in apparenza, ben più portato coi piccoli di quanto creduto dalla maggior parte delle persone.
Lo salutò con una mano e un sorriso complice riservato soltanto a lui e Kiba, compagni di team, amici insostituibili; persone preziose.
Fu allora che intravide Naruto percorrere il viale esterno in compagnia di Shikamaru, i fiori di ciliegio che cadevano leggeri attorno a loro, piccoli vortici rosati spinti da una dolce brezza.
Proprio come quando era bambina, si limitò a studiarlo da lontano, non vista – ladra consapevole di attimi rubati
– accorgendosi di quanto lui fosse cambiato.
Entrambi erano cresciuti, erano adulti, lo sapeva; lui era più alto, le sue spalle erano più larghe, i suoi occhi più maturi, i suoi sorrisi grandi ma carichi del peso delle esperienze passate. E lei? Lei era la medesima ragazza, solo un po’ più alta, più donna nelle forme, più coraggiosa per volontà; e perennemente in difetto, ancorata a rimorsi nati da scelte codarde.
In bilico su una corda, pronta a scivolare.
Gli occhi cerulei di Naruto si spostarono d’improvviso da Shikamaru e incontrarono i suoi.
Una strana emozione gli attraversò il volto, notandola seduta su quell’altalena, e Hinata si chiese se vederla lì lo addolorasse. Se le immagini di una solitudine immeritata pesassero sul suo cuore anche in quel momento.
Corse verso di lei, pochi balzi fino a raggiungerla, e afferrò le due corde a cui era saldamente aggrappata, facendola ondeggiare.
«Perché sei seduta proprio su questa altalena?» le chiese tutto d’un fiato, curioso, incerto, come se quella domanda avesse preteso di uscire dalle sue labbra.
Hinata abbassò lo sguardo per una frazione di secondo, una ciocca di capelli corvini le sfiorò una guancia, e quando sollevò gli occhi lilla disse: «Perché mi ricorda quanto sono stata sciocca.»
Naruto si inginocchiò di scatto, sempre tenendosi alle corde di quell’altalena malandata. «Non lo sei mai stata!»
La determinazione con cui lo disse la sorprese – le fece provare il desiderio di stringerlo a sé.
Poi si affacciò il rimorso, prepotente, divorandola dall
interno.
«Eppure... non ti saresti sentito meno solo se non mi fossi limitata a guardarti da lontano? Se non fossi stata così debole?»
Naruto esitò, poi emise uno sbuffo, le guance gonfie di un disappunto che lo fece tornare per un attimo quel temerario dodicenne desideroso di dimostrare a tutti di valere qualcosa.
Che urlava, costantemente, io sono qui.
«Il passato è passato» disse infine il ragazzo, «e non mi interessa cambiarlo. Io sono con te ora. E sono felice. Sono felice di come eri e sono felice di come sei.»
Perché la desiderava così e non la voleva in nessun altro modo.
Poi Naruto spinse giocoso l’altalena, allontanò ridendo Hinata e, quando la ragazza tornò da lui rischiando di cascare in avanti, l
afferrò per la vita e le strappò un bacio.
Creando una nuova immagine, distante dal passato, legata al presente, priva di rimpianti.






『 634 parole | Prompt: Dafne, ‘Non ti vorrei in nessun altro modo’ | Tabella dei fiori  - Challenge dei Fiori di Torre di Carta


Note dell'autrice

(¹)Si fa riferimento allo scontro contro Pain.
Questo è il quinto capitolo, ed è ispirato alla Dafne, chiamata anche lavanda d'oriente.
• La poesia con cui si apre il capitolo è di Neruda - again, contando che anche il capitolo #2 contiene una sua poesia.
• Questa volta ho postato una one-shot! (okay, è poco più di una flashfic, ma chissenefrega)
• Punto di vista di Hinata, perché mi mancava scrivere di lei.

Salve! Eccomi per l'aggiornamento annuale (o decennale, quanti anni son passati? D:). Okay, basta, questa battuta l'avevo fatta anche nel duemilaenonricordocheannofa.
Spero che questa storia vi sia piaciuta, e vi ricordo che mi trovate attiva nel fandom di Harry Potter con la Long-fic Looking too closely *pubblicità progresso* E altre fanfic sempre nel fandom di Harry Potter. Da quando Naruto è finito, l'ispirazione è poca per questo fandom, ma con Harry Potter è scoccata di nuovo la scintilla. Evvabbeh.
Anyway, ringrazio ecila94hina che ha recensito il precedente capitolo (è una lettrice storica di alcune mie storie e sono contentissima di aver potuto di nuovo vedere un volto noto ** grazieeee!) e coloro che hanno soltanto letto e magari hanno apprezzato questi piccoli momenti tra Naruto e Hinata. Un bacione,

Mokochan




   
 
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