Storie originali > Avventura
Segui la storia  |       
Autore: Dart Anevon    14/11/2023    0 recensioni
Livir la Fenditenebre...
Secondo il mito sarebbe stata lei a creare e diffondere la luce delle stelle nell’universo conosciuto del Millemondi, prima ancora che fosse chiamato così. Nella loro Era rappresentava per alcuni un simbolo di rinascita e di speranza contro le avversità.
Ma voi non sapete chi o cosa sia Livir, né la "sua" storia o l'importanza per i protagonisti di "questa" storia.
Non è che sia molto importante ai fini della trama.
Per adesso, almeno.
Ma c'è un motivo preciso se ne stiamo parlando. Livir era una dea antica. Era, perché in tanti ne hanno dimenticato l'esistenza.
Come hanno dimenticato anche molte altre cose sulla civiltà più grande di tutti i tempi. Un pezzo di mosaico andato in frantumi molto tempo fa.
È la classica vicenda di umani, umanoidi, altri esseri pensanti, magia e grandi poteri che si ripete. Ma questa volta più in grande.
Molto più in grande.
Vi basti sapere per ora che, alla fine di un lungo medioevo stellare, creature senzienti di ogni genere vollero riprendere il contatto con quel lontano passato andato perduto. Riscoprirlo per capirlo.
Nacquero per questo scopo i Cercatori.
Ed è proprio da qui che può iniziare la "nostra" storia.
Genere: Avventura, Fantasy, Science-fiction | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Lime | Avvertimenti: Contenuti forti
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Rotuga, pianeta della prima rotta del Millemondi

Città di Estagi, Astrostazione

Giorno 219 SIS, il pomeriggio dopo gli eventi nelle Cisterne di Estagi

 

Nella famiglia di Obbrer erano tutti eroi.

Lo erano i suoi nonni che combatterono contro Ostikan, l'Oscuro Signore, nelle battaglie degli orli esterni.

Lo furono i suoi genitori che misero in salvo milioni di vite, quando quell'essere giunse ad attaccare il cuore dell'Impero.

Lo furono i suoi fratelli più grandi, che purtroppo trovarono la morte per mano dei seguaci del più folle e potente mostro della loro Era.

In pratica, gli unici a non aver mai compiuto imprese epiche, degne di essere raccontate nelle migliori bettole sparse per tutto il Millemondi, erano lui e sua sorella, una neonata di nove mesi.

La situazione non era niente affatto soddisfacente. Per questo motivo, all'età di quindici anni decise di lasciare la famiglia e partire per salvare l'universo conosciuto.

E qui il problema.

Dove andare? Da dove partire?

Beh, una volta un saggio disse che il primo passo per l'avventura era mettere piede fuori dall'uscio di casa.

Il secondo, pensò Obbrer, era recarsi nell'Astrostazione più vicina e da lì vedere il da farsi.

E guarda caso, quella di Rotuga era proprio la più vicina.

*

- STA' ATTENTO IDIOTA!

- Scusi!!!

Le maledizioni del fattorino che aveva urtato, facendogli cadere dalle mani un'alta catasta di pacchi e pacchetti con la scritta "fragile", inseguirono Obbrer per tutto l'atrio dell'Astrostazione.

Gli sguardi di migliaia di pendolari lo fissavano esterrefatti.

E non poteva dar loro torto.

Un ragazzo moro, in sandali e pigiama blu, con sopra un elegante accappatoio verde di seconda mano, che sfrecciava per l'enorme corridoio d'ingresso, era qualcosa che si meritava certo un qualche tipo di attenzione particolare.

Il fatto che poi avesse una spadona lunga la metà di lui, in un fodero legato alle spalle, non migliorava affatto il quadro della situazione.

- ATTENZIONE! - strillava la voce degli avvisi ai viaggiatori, dalle centinaia di megafoni sparsi lungo tutte le mura dell'edificio - Oggi sciopero straordinario del personale astroviario. Contro le misure dei padroni. Contro l'Impero servo dei capitalisti. Contro...

Non capì contro cos'altro protestassero.

Dall'altra parte si sentirono solo porte aperte con violenza e grida confuse di reparti antisommossa, mandati a riprendere il controllo, che si scontravano con le locali guardie astroviarie.

Col senno di poi, capì il motivo per cui nessun addetto alla sicurezza aveva pensato minimamente a fermarlo nella sua pazza corsa verso il mezzo. 

Per fortuna qualcuno aveva deciso di fare partire una rivolta in quello stesso momento.

- Per favore, fatemi passare... Grazie!!!-

L'androne era affollatissimo quel giorno.

Cercò sulle pareti della colonna centrale il tabellone delle partenze, lo individuò subito, ma non riuscì a trovare comunque il suo Astrotreno.

Mancava un minuto alla partenza.

- Merda. Merda. Merda - mormorava disperato.

- Scusi, le serve aiuto?

Si voltò di scatto. 

Un anziano addetto delle astrovie in divisa fissava un punto indefinito sopra la testa.

Anzi non fissava niente. 

Era cieco.

- SÌ - esplose senza ritegno - L'Astrotreno in partenza adesso per Itarga. Dove lo trovo?

- Banchine della Sezione 14. Se si sbriga, può ancora farcela.

Quasi non sentì le ultime parole da come era schizzato via verso l'unico ascensore libero.

Non ringraziò nemmeno il tizio. 

Quello invece ne seguì la corsa disperata con un'espressione compiaciuta.

Un cieco in grado di osservare qualcuno mentre si dirigeva da qualche parte?

Beh, nel Millemondi un cieco poteva vedere cose che con due o tre o molti di più occhi sani non si sarebbero potute neanche immaginare.

Soprattutto se quel cieco era...

- Mi scusi...

Non si voltò nemmeno verso la turista che gli chiedeva informazioni per la stessa destinazione di Obbrer.

- Si diriga pure alla Sezione 7.

- Grazie!

- Ma si figuri.

Beh, a ogni modo...

Basta poco per cambiare la direzione che una vita ha deciso di percorrere. Un incidente, una decisione difficile che ti mette davanti a un bivio. O anche un'indicazione sbagliata.

Dopotutto, quello della Sezione 14 era il convoglio che avevano scelto di prendere due Cercatori di nostra conoscenza.

---

Angolo dell'Autore: buongiornissimo!!! Ci siamo! 

È iniziata la seconda parte dell'avventura dei nostri Cercatori e subito spunta un nuovo personaggio. Che ruolo avrà? Si incontrerà subito con Achero e Bria o avrà una storia a parte tutta sua? 

Per saperlo... Beh, lo sapete :p

Ci vediamo giovedì!

Ciaooo

   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Avventura / Vai alla pagina dell'autore: Dart Anevon