17/09/2009
2 recensionixoxo
Summer Pov
“Summer, scendi sono arrivate Ashley e Kate”
“Arrivo Mamma”
Mi chiamo Summer Stevens, ho 16 anni e mezzo, ne farò 17 , questo sabato, ovvero tra due giorni.
Ho sempre vissuto a Los Angeles, ma per motivi di lavoro di mio padre, ci siamo dovuti trasferire,qui a Vancouver, una delle città più fredde degli Stati Uniti.
Mio padre Andrew,è un avvocato di successo, molto conosciuto e apprezzato da tutti, fanno a gara per averlo, anche perché 99 casi su 100, li vince sempre.
Mia madre, Samantha, a Los Angeles lavorava in un negozio di intimo femminile e maschile,qui a Vancouver, lavora presso un negozio di abbigliamento delle migliori marche.
Mio fratello Logan, ha 19 anni, il mese prossimo incomincerà l’università, facoltà di giurisprudenza, vuole seguire le orme di nostro padre.
Per finire, ci sono io, Summer, sono una ragazza normale,mora cappelli lunghi e occhi marroni, una ragazza nella norma.
A Los Angeles, ero molto corteggiata, ma io non uscivo con i ragazzi, giusto per uscirci, infatti ho avuto una sola storia importante,che è finita sei mesi fa.
Ero fidanzata con Lucas, lui giocava nella squadra di Basket della scuola, io ero una cheerleader, dato che a L.A., andavo in una scuola privata.
Ci siamo conosciuti il primo anno di liceo e ci siamo messi insieme, dopo un paio di mesi, Lucas era il ragazzo perfetto, tutte volevano essere al mio posto ed io ero molto innamorata di lui, ma evidentemente lui non lo era così tanto di me.
Sei mesi fa, l’ho beccato a letto, con quella che doveva essere la mia migliore amica, Jessica, lei è bella, alta bionda, occhi azzurri e soprattutto, è una che non si tira indietro per fare sesso.
Io con Lucas, non l’ho mai fatto e appena l’ho beccato con Jessica, l’ho lasciato troncando ogni rapporto, sia con lui che con lei.
Pochi giorni dopo, si sono messi insieme loro due e io sono diventata, la tradita sia dal ragazzo che dall’amica.
Un mese dopo, mio padre ci ha annunciato, che a settembre, ci saremmo trasferiti, a Vancouver, per via di un offerta di lavoro.
Credo sia arrivata nel momento più giusto, nonostante ami L.A., venire qui è stato giusto, perché almeno potrò rifarmi, una nuova vita.
Ci siamo trasferiti,una settimana fa e in questa settimana ho conosciuto Ashley e Kate, due sorelle gemelle.
Hanno 17 anni, sono davvero belle, una bionda, l’altra mora,alte,occhi azzurri, bel fisico, ma a differenza di Jessica, ho capito subito che sono delle persone fantastiche, infatti in questa settimana, ci siamo viste ogni, giorno, mi trovo davvero bene con loro.
Torno al presente, oggi primo giorno di scuola, oltretutto sono la nuova arrivata quindi, sarò la novità, speriamo vada tutto bene.
Prendo la mia tracolla e la giacca, scendo di sotto, dove trovo tutta la mia famiglia, al completo.
“Buongiorno Summer”
“Giorno Papà”
Mi da un bacio sulla fronte, nonostante abbia ormai quasi 17 anni, non ha perso questa abitudine e non sarò di certo io, a levargliela.
“Summer tesoro, prendi una brioches, la mangi mentre vai a scuola”
“D’accordo mamma, grazie, ciao a tutti”
Do un bacio a mamma e uno a mio fratello, poi esco di casa, con la brioches e raggiungo Ashley, la bionda e Kate, la mora in macchina.
“Buongiorno ragazze”
“Ciao Summer, tutto bene?”
“Si Ashley, tu?”
“Non c’è male”
“Bene, tu Kate invece?”
“Sto bene, tesoro, pronta per il primo giorno?”
“Certo”
Ashley, parte per andare a scuola e nel giro di poco, siamo nel parcheggio.
Appena scendo dalla macchina, noto tutti gli sguardi, fissi su di me, si inizia bene.
Volto lo sguardo verso Ashley e vedo arrivare due macchine, una Aston Martin Vanquish e una Mercedes Nera.
Parcheggiano e poi, dalla Aston Martin escono quattro persone, un ragazzo dai capelli ramati, mano per mano con una ragazza dai capelli castani, una ragazza dai capelli corti neri che è mano per mano, con un ragazzo biondo.
Mentre dalla Mercedes, scendono una ragazza bionda mano per mano con un ragazzo moro che sembra un armadio, ma che ha un sorriso bellissimo e poi una ragazza dai capelli ramati lunghi mossi, assomiglia molto al ragazzo dai capelli ramati.
“Chi sono?”
“I Cullen, sono i figli adottivi del dottor Cullen e signora, si sono trasferiti qui l’anno scorso” dice Ashley
“Adottivi?”
“Si sono stati tutti adottati, hanno perso i genitori da piccoli e tranne la ragazza dai capelli ramati mossi, sono tutti fidanzati tra loro”
“Davvero?”
“Si, ecco il ragazzo dai capelli ramati, si chiama Edward ed è fidanzato con la ragazza dai capelli lunghi castani, che si chiama Isabella, ma si fa chiamare Bella.
Poi la ragazza dai capelli corti neri, si chiama Alice che è fidanzata con il ragazzo biondo, Jasper.
Emmet, è il ragazzone moro fidanzato con la ragazza bionda, Rosalie e infine c’è l’unica ragazza single Renesmee, ma si fa chiamare Nessie”
“Wow, sono davvero delle belle coppie”
“Concordo, anche se quando si sono trasferiti, avrei tanto voluto che Edward non lo fosse, è così bello, ma la sua fidanzata mi ha fulminato con lo sguardo subito e ho abbassato la cresta, poi ho parlato con lei e siamo diventate abbastanza amiche, quindi alla fine ho lasciato perdere, anche perché ho potuto notare, quanto si amano”
“Ho capito e che anni frequentano?”
“Dunque, Rosalie, Emmet e Jasper, l’ultimo anno, Renesmee il secondo anno, mentre Alice, Edward e Bella, il penultimo anno”
“Wow”
“Già, andiamo?”
“Ok”
Do un ultimo sguardo ai Cullen, mi sembrano più degli attori hollywoodiani, che dei normali ragazzi liceali, seguo Ashley e Kate, dentro scuola.
Andiamo in segreteria e la segretaria, mi da il mio orario, una piantina della scuola e un foglio da far firmare, a tutti i professori.
“Cos’hai la prima ora?” chiede Kate
“Inglese, voi?
“Biologia, buona fortuna allora, ci vediamo a qualche lezione o in mensa”
“D’accordo,a dopo ragazze”
Saluto Kate e Ashley, raggiungo l’aula di inglese, subito l’attenzione è su di me, il professore è già arrivato, così faccio firmare il foglio, vado a sedermi in fondo, l’unico posto rimasto, vicino a Bella, se non sbaglio.
Mi siedo e le sorrido, da vicino è davvero una gran bella ragazza, capisco il motivo per cui Edward, sia tanto innamorato di lei.
“Ciao,io sono Summer”
“Piacere Summer, io sono Isabella ma chiamami pure Bella”
“D’accordo Bella”
“Allora, primo giorno in una nuova città?”
“Già e odio essere al centro dell’attenzione”
“Ne so qualcosa, ma non farci caso, tutto passa”
“Speriamo”
Solo ora guardandola bene, noto la sua pelle bianchissima, ma soprattutto il colore degli occhi, dorati, strano,ma non ci penso più, anche perché inizia la lezione.
Per fortuna passa in fretta e il professore non è noioso, finita le lezione saluto Bella, visto che abbiamo lezioni diverse ed esco fuori dalla classe, non mi accorgo nemmeno e vado a sbattere contro qualcosa o qualcuno di duro.
Finisco per terra, alzo lo sguardo e vedo il ragazzo moro, Emmet.
“Tutto a posto?”
“Si”
Mi da una mano per alzarmi, quasi tremo al contatto con la sua mano, è fredda e anche lui come Bella, ha gli occhi dorati, caratteristica di famiglia forse??
“Tu devi essere Summer?Io sono Emmet, piacere di conoscerti”
“Si piacere, mio Emmet”
Mi sorride e io arrossisco, come un idiota e rimango a guardarlo per un tempo indefinito, ma quanto è bello da 1 a 100??