Iam ver egelidos refert tepores
I.
Nuvole sul cammino
Partirò un anonimo sabato, via
dal cicaleccio cocente del lago.
Partirò e sarà con l'affanno di chi,
nel frettoloso buio,
non rinnova la promessa del fiore
di imporsi gentile su queste strade
e del verde che si apre sotto ai suoi passi
ha certo solo il crollo.
La risacca e i suoi resti — rimedi alla sete,
le mura di Troia — moneta corrente,
e la bocca amica — astuccio di perle;
vanità più compiuta,
riaffioreranno docili agli occhi
una sera che sarò seduto, solo,
di fronte al posacenere pieno
e a piatti vuoti, lieti.
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NDA: E ora la primavera riporta il caldo, e dopo più di un anno che la mia penna taceva il sangue ha ricominciato a ribollire. Che sia l'inizio di una nuova stagione, poetica e vitale!