Tutta colpa, di una
stupidissima penna rosa.
-prima parte-
Si era ritrovata con una penna in mano, per dar sfogo alle sue
emozioni, mentre il sole fuori splendeva avvolgendo tutta la città.
In realtà, questa sua azione, non solo era partita da un suggerimento
di Takero, ma dal suo cuore.
Il suo cuore, infatti, era diviso in due: da una parte Taichi Yagami e
dall’altra Matt Ishida.
Era anche la digiprescelta dell’amore, e strano ma vero, non riusciva
proprio a capirlo quel sentimento!
Per questo che si trovava nella biblioteca della sua scuola, davanti a
dei fogli bianchi; e precisamente in quell’istante sospirava, sconsolata.
Dietro una pila di libri, aveva anche intravisto il suo amico Joe, che
discuteva con la libraia, molto giovane e carina.
Eh si, starebbero proprio bene insieme!
... Adesso stava decisamente divagando, evitando il suo problema: il
motivo per cui era lì.
Tornando al presente: Takero e Hikari le avevano consigliato, di
iniziare dal finale dove naturalmente la protagonista doveva scegliere fra due
baldi giovani, una scena molto famigliare…
Era, una giornata
piena di luce, ed eccola là, intenta a scrivere con una stupida penna rosa.
Adesso che ci
pensava, chissà perché tutti danno per scontato, che le penne rosa siano
acquistate da ragazze; lei era entrata nella cartolibreria e aveva chiesto una
biro alla commessa, che dentro un enorme tubo con decine e decine di colori le
aveva dato quella!
Oh!!
Si prese il viso
fra le mani, sconsolata.
Stava davvero
evitando a tutti i costi, il discorso concentrarsi, così, anche su una stupida
penna.
Sospirò, di
nuovo.
Poi, trasalì e fu
presa dal panico, Matt e Taichi con delle facce da funerale, entrarono di
malavoglia e stavano per sedersi in un tavolo in fondo; dove lei era visibile.
Arrossì, nascondendosi
dietro al separatorio di legno.
Così, finalmente
si ritrovò a comporre le prime frasi, facendo nascere tutto dall’osservazione.
Taichi, aveva con
sé la borsa degli allenamenti di calcio e Matt sembrava davvero l’unico ad
interessarsi all’enorme libro rosso di “HISTORIA NATURALE”.
Sorrise,
divertita da un ciuffo ribelle di Matt che gli era caduto sugli occhi.
Taichi, invece
frugava nella sua borsa, dopo aver fatto notare Joe a Matt.
Sora adesso
ridacchiava, poi, però dovette nascondersi, riprendendo di nuovo le frasi che
balenavano su quel foglio mezzo bianco.
Il cuore,
incominciò a batterle forte e un senso di spionaggio si risvegliò dentro di
lei.
Così stando bene
attenta, si nascose dietro alle assi di vecchi scaffali, poi arrivò all’ultima
fila della biblioteca e facendo finta di cercare dei libri, (un’idea da non
sottovalutare) sentì alcuni stralci della discussione di Taichi e Matt, mentre
Joe la osservava stupito; capendo forse le sue intenzioni.
“ Ah! Andiamo
Yamato, gliel’ha detto anche tu che ti piace! ”
“ Si…e ti chiedo
scusa, so che sei sempre stato innamorato di lei! ”
“ ..mhm…mi sembra
di avertelo ripetuto sempre nel corso della mia esistenza… ”
“ Io…ecco non
posso far altro che lasciarla libera! Anche...se io non vorrei rinunciare a
lei, perché l' amo! ”
Sora arrossì e si
sentì la guancia in fiamme.
No, era meglio
tornare alla sua stupida penna rosa.
C’era un problema
però, le sue gambe non rispondevano ai neuroni.
“ Che cosa credi!
Anch’io la AMO! ”
“ Non gridare,
Taichi! ”
“ Io ho paura di
perderla Matt, maledizione, so che lei ti ama! ”
“ Taichi!...Cosa
dici? ”
“ Ne sono sicuro,
so che lei forse non l’ha ancora capito, però diamine! Hai visto come ti
guarda?! ”
Sora, riuscì a
mettere in movimento le sue gambe.
Il suo cuore
incominciò a battere all’impazzata.
Si sentì
rincuorata nel vedere, la sua penna rosa, lì dove l’aveva lasciata.
Oh, mio dio.
Scrisse subito
una frase che le diede, lo spunto per iniziare il vero racconto.
Mi conoscono meglio, di me stessa.
Guardò quelle
parole.
Erano decisamente
INQUIETANTI.
Strappò il
foglio, nel farlo, però urtò con il gomito un libro che ricadde rumorosamente.
BLOCC.
Sora raccolse il
libro arrossendo, accortasi degli sguardi spaesati di Matt e Taichi, per non
parlare di quelli di Joe.
Era troppo.
Decisamente.
Prese quella
stupida penna rosa e raccolse tutte le sue cose in un batter d’occhio.
Si girò di
spalle, mentre teneva in mano il libro che le era caduto poco prima.
Una mano poi però
la fermò, facendola voltare.
" Matt…! ”
Il ragazzo, la
guardava rapito, era rimasto seduto, osservando la scena con disappunto.
Sora abbassò il
volto.
Il suo cuore
nonostante tutto, batteva forte, come faceva ormai di consueto con quel
ragazzo.
“ Cosa c’è? ”
“ Voglio…
dobbiamo sapere una risposta! ”
Yamato le mollò
il braccio e Sora abbasso lo sguardo.
“ Non lo so….
Capisci, non so qual è il finale! Se scegliere, il primo amore o un altro,
d’eguale importanza, che sembrava irraggiungibile e invece è lì... a portata di
mano...! ”
“Voglio però che
tu sappia che … qualsiasi cosa succeda, qualunque sia la tua decisione, io e te
rimarremo per sempre uniti!”
Sora fece cadere
a terra la sua penna rosa.
I due furono
richiamati immediatamente, da un’altra bibliotecaria, con delle rughe e delle
occhiaie profonde.
Sora pensò
stupidamente, a quante notte in bianco aveva passato quella donna nel tentativo
segreto di leggere tutti quei libri.
“ Ci dispiace!
Scusi! ”
Sora scappò via
da quel posto, e girovagò nella grande e affollata città di Odaiba.
Incontrò Yolei e
Ken e salutò da lontano Cody.
Si fermò poi a
pomeriggio inoltrato davanti casa sua.
Arrivata ad una
meta.
Trasalì, una
figura maschile, la aspettarla da un pezzo.
“ Taichi?? ”
Il ragazzo dai
capelli castani, sorrise e porse una penna rosa alla ragazza.
“ L’hai lasciata
cadere, quando bhe…lo sai…! ”
Sora guardò
quella stupidissima penna nella mano elegante di Taichi Yagami.
Cambiò
completamente colore, quando il ragazzo aggiunse:
“ Chissà perché
alcune ragazze hanno rigorosamente una penna rosa! ”
Sorrise, poi si
gettò senza pensarci troppo, nelle braccia del ragazzo, che divenne rosso.
“ Grazie...ora
so. Conosco il mio finale! ”
Prese la penna e
fece l’occhiolino a Tai, sparendo dietro il portone di casa Takenouci.
“ Beata te… ”
pensò lui, mentre ridendo si allontanava da quel quartiere.
-Fine prima parte-
NOTE DELL’AUTRICE
Ciao a tutti,
spero che questa storia vi appassioni, eh sì il triangolo amoroso più seguito è
proprio questo!
Spero di non
deludervi, scusate per gli errori che potete trovare e inoltre spero di non
aver sconvolto eccessivamente i caratteri dei personaggi!
Baci Sara