Adventure on Saint Centure Island
-Dunque …-Nami controllò per l’ennesima
volta la cartina e un Eternal pose che dall’inizio di quel viaggio, lo
portava sempre appresso con se.-Bhe, stando a quanto ci ha detto quel tizio…-Si
ricordò del vecchino che avevano incontrato in una delle tante bettole
della città appena passata –Dovremmo essere arrivati –Concluse
riavvolgendo la cartina e andando verso il timone.
-Dici ?-Domandò Usop mentre virava di qualche grado in
modo poi, da poter gettare l’ancora senza tanti problemi.
-Si, non ci sono dubbi …-Gli avvicinò al lungo
naso l ‘Eternal pose che segnava prepotentemente sotto di loro.-Sembra
poi …-Gli diede in mano l’oggetto avvicinandosi al parapetto e
cercando di scorgere qualcosa sotto al mare.- Che indichi veramente che si
trova nel mare …-Si portò una mano alla fronte – Scorgo
qualche resto di nave …-
-Non a caso si chiama il Cimitero Navale …-Dalla
cucina Uscì Zoro e si unì a Nami a cercare di intravedere
qualcosa.-A quanto vedo ci siamo arrivati.-
-Si – Frugò nelle tasche dei pantaloncini
prendendo due pezzi di carta – Le entrate sono due –
-Fa vedere –Nami cortese gli diede uno dei due
foglietti.
-Non so a quanti metri dista dalla superficie, ma queste due
entrate all’interno non si congiungono –
-Quindi per arrivarci era necessario attraversare il ponte
…-
-Si esatto –Si ricontrollò le tasche cercando
qualche altra cosa, ma non la trovò. Sbuffante si mosse in direzione
della sua cabina a cercare la pianta della nave.-Torno subito –Li
avvisò –Zoro fai scendere l’ancora e tu Usop avverti gli
idioti che siamo arrivati –
-Ok –Tutti adempirono i loro compiti e quando Nami raggiunse
la porta della sua cabina, cadde in terra per un brusco scossone della nave.
-CHE DIAVOLO SUCCEDE !?-Urlò rimettendosi in piedi mentre
la nave oscillava ancora.
-Non lo so !-Le giunse alle orecchie la voce dello spadaccino.
Velocemente corse dentro la stanza e controllò sul suo piano di lavoro
dove diavolo aveva messo la pianta intera della nave che quel cercatore di
sogni le aveva regalato con tutto il cuore al bar. Lanciò per aria i
vari strumenti di disegno e qualche cartina incompiuta finché non
trovò quanto sperato. Corse di nuovo per il ponte e vide i suoi compagni
premuti tutti sul parapetto della nave per fissare il mare.
-EMH EMH !-Li richiamò con un colpo di tosse. Questi
si voltarono di scatto e sorrisero un po’ strani. Rufy aveva un sorriso
che partiva da un orecchio all’altro mentre Usop e Chopper erano come
sbiancati.
Cos’è stato ?-Chiese la navigatrice
avvicinandosi agli amici.
-Non lo sappiamo passerottino –Sanji fece spallucce e
cercò poi nella sua giacca il suo inseparabile pacchetto di sigarette.
-è stato uno scossone tremendo …-Chopper
cercò di calmarsi attaccandosi alla gamba del cuoco.
-Io ho visto qualcosa …-Robin tornò a guardare
sul fondo –Sembrava come una specie di … mostro marino …-
-ALLORA L’ HAI VISTO ANCHE TU !?-Il capitano si
avvicinò felice a lei nel vedere che anche qualcun’ altro aveva
avuto la stessa accuratezza nel guardare e non sobbalzare di paura.
-Ho detto mi pare –Precisò la mora.
-Tutto ciò –Usop si riscosse e si
allontanò dal capitano che cominciava a essere troppo felice .-Mi
ricorda la disavventura di Jaja …-
-Oh –Nami si ricordò quella tremenda vicenda
…i mostri marini, il relitto ( dove sperava in molti tesori ), le scimmie,
la tartaruga … -Bhe almeno sappiamo per certo che c’è
qualcosa di prezioso a bordo no ?-
-Prezioso …-Zoro sbucò di nuovo fra loro con
ancora in mano i pezzi di carta.-Non sappiamo se sia vero o no …-
-Non rovinare sempre i sogni della mia crostatina
!!-Protestò il biondo accanendosi contro di lui.
-Ora che me lo hai detto non lo faccio più …-Gli
lanciò un’occhiata di sfida e sordo alle sue proteste andò
verso Nami.
-Tralasciando il fatto se all’interno c’è
o non c’è oro, il nostro obbiettivo caro Zoro, ti ricordo che
è questo !- Si indicò il log pose al braccio. –Il nostro
punta già verso la prossima isola e non abbiamo problemi, quello che
cerchiamo è un Eternal pose che è sintonizzato sull’isola
di Saint centure !-
-Ammesso che esista –
-Certo, ma non la troveremo mai se restiamo così a
ipotizzare sulla sua esistenza o meno –Alzò di poco la mano
contenente il disegno e gli fece vedere –Questa nave ha due entrate ho
detto …-Con il dito passò vicino a quelle che potessero essere
–Una è a nord, vicino al timone e l’altra –Spostò il
polpastrello –A sud quasi vicino all’area della cabina del capitano
…-
-Questo significa che ci dovremmo dividere
…-Ipotizzò Franky che si alzò gli occhiali per scorgere
anche lui la cartina .
-Si è quello che ho pensato …-Annuì la
rossa voltandosi verso Rufy .-Che ne dici capitano ?-
-Che ho fame …- La sua risposta lasciò l’equipaggio
a bocca aperta, ma dopo un calcione da parte di Sanji e un pugno nello stomaco
da Nami, pronunciò la sua –Il ragionamento fila …-
-Scegliamo bene …-Sanji si passò una mano sui
capelli.-Secondo me dovrebbe scendere chi non ha i poteri del frutto del
diavolo …-
-COSA !?-Rufy si riscosse –Protesto !-
-No ha ragione !-Nami lo sedò di nuovo con un pugno
–Renditi conto , questa volta non ci sarà Magilla il gorilla a
riempire la nave di Aria …-
-Che problema c’è !?-Si sistemò il
cappello per bene –Basta di nuovo indossare le tute …-
-I barili vorrai dire …-Ricordarono il cuoco e lo
spadaccino.
-Emh …-Il cecchino parlò chiaro e tondo
–Io li ho buttati …-
-CHE COSA HAI FATTO !?-Si scandalizzarono i componenti della
ciurma mentre questo si gettò a terra fingendosi morto.
-E ora ?-Sanji guardò Zoro.
-Trattenere il fiato ?-
-Ma neanche a pensarci !-Nami scosse la testa e si
avvicinò al carpentiere –Hai qualcosa che possa mandarci giù
senza tanti fronzoli ?-
-Ho un sottomarino …-Ricordò la sua creazione in
uno dei gate della Sunny –Ma è solo per due o al massimo tre
persone …-
-E non basta ?- Zoro fissò Franky –In quanti
siamo che dobbiamo scendere ?-
-Io , tu …-Sanji spostò lo sguardo verso il
cecchino ancora steso a terra –Il nasone …-
-SCORDATEVELO !-Protestò impaurito ritornando in
posizione eretta –Io …io …sono allergico ai posti chiusi ,
sottomarini e infestati da mostri grandi quanto la balena di Crocus …-
-Fifone …-
-Bhe , rimaniamo solo io e Nami …-Notò il
carpentiere .
-Ma la bellissima Nami …non se la sente vero ?- Il
cuoco si attorcigliò accanto a lei facendo col fumo simpatiche nuvolette
cuoriformi.
-Bhe …-Spostò lo sguardo verso la mappa e i
corridoi della nave –Non credo che trovare quell’eternal pose sia
così difficile …-Fissò seria i compagni –Io
…credo che potrei farcela !-Accettò decisa .
-Ne sei sicura ?-Zoro la guardò con uno sguardo un
po’ arrabbiato.
-Si certo !-Sorrise –E per evitare che combini casini
…Verrò con te !-
-CHE COSA !?-I suoi occhi si dilatarono .-Non se ne parla !-
Si allontanò dal gruppetto e prese per le bretelle del vestito Usop
–Tu vieni con noi !-
-Vi pregooooo sono giooovaneee !!!-Cominciò a
piagnucolare –Non voglio morire !!!!-
-Imbecille !-Lo fece cadere a terra e tornò a fissare
la rossa in malo modo.-Non starmi tra i piedi allora e non fare nulla di
sconsiderato !-
-Si certo, certo !-Sventolò in aria una mano cercando
di non far caso ai continui piagnistei di Sanji che la supplicavano di far
coppia con lei. -Bene !-Si portò le mani alle anche dopo aver fatto
tacere il cuoco con un cazzotto – Il sottomarino possiamo anche non
usarlo …-
-Ma è comodo …-
-Che senso ha usarlo se poi dovremmo scendere e bagnarci
?-Fece intelligentemente notare –Tanto vale bagnarsi già da prima
…-
-In effetti …-Franky si grattò il mento
triforcuto –Allora lasciatemi un paio d’ore … vedrò di
fare qualcosa !-
-Ottimo !-Sorrise la navigatrice.
-Fantastico !-Rufy si allontanò dal gruppo –E
ora mangiamo !-Non appena aveva varcato la soglia della cucina fu fermato di
nuovo quel giorno dal cuoco.
-Sono bellissime !!!-Gli occhi di Rufy brillavano all’unisono
assieme a quelli di Chopper e di Usop per lo splendore delle tute che aveva
costruito il carpentiere.
-A me paiono ridicole …-Borbottò Zoro cercando
di sistemarsi in un modo comodo la gomma della tuta da sub. Aveva arraffato
quella per il semplice fatto che aveva come colore il nero … il colore
rosa sarebbe andato a quello scemo di Sanji. Godeva infatti nel vederlo già
vestito e a piagnucolare sconsolato in un angolo .
-Secondo me sono perfette !-Commentò Nami prendendo
per mano il casco da mettere in testa, a differenza di quello ideato da Usop,
questi avevano le bombole di ossigeno incorporato. Il colore che Nami aveva era
di un blu notte e quello di Franky celeste chiaro, ma la tuta non copriva la
parte inferiore del corpo, arrivava solo al busto …
-Siamo pronti ?-Domandò cercando di non sciuparsi il
ciuffo mentre si calava in testa il casco.
-Si –Risposero la navigatrice e lo spadaccino, ma un NO
provenne dal povero cuoco offeso ancora nell’angolo a prua. Nami
alzò scocciata gli occhi al cielo –Sanji lo sai che il rosa
è un colore che valorizza la tua persona ?-
-SUL SERIO TESORO ?-Si alzò in piedi con i lucciconi
attorno a se.
-Certo, se è l’idea di un confetto quella che
vuoi dare !-Borbottò Zoro facendolo andare in bestia.
-SUSU !!!-Franky fermò il biondo per la vita
caricandoselo in spalla.-Dunque Nami –Guardo bene il foglio che stringeva
per mano –Noi dobbiamo seguire questa strada …-
-Si, ma non sono sicura che sia li, come non sono sicura che
sia anche nell’altra entrata …-
-Capito !-Prese una torcia fissandosela alla cintola.-Allora
andiamo !- Si preparò per entrare in acqua, ma il primo che fece tuffare
fu il cuoco –Ah !-Si riscosse guardando il cecchino –Se hai
intenzione di raggiungerti ho una tuta anche per te –
-No grazie !-Lo rassicurò Usop facendo ciao ciao con
la manina.
-Molto bene !-Piano piano alla fine entrarono in acqua
…
-Ragazzi !-Ancora sul pelo della superficie, Franky li
avvertì –Ho installato un microfono all’interno dei caschi
…-
-Ottima pensata, almeno potremmo stare in contatto !-Si congratulò
Nami fissando il casco di Zoro e vedendo un antenna sporgergli all’esterno.
-La nave deve essere quella !-Prese parola Zoro indicandola e
cominciando a nuotare verso questa.
-Aspetta !-Con qualche bracciata Nami si affiancò a
lui.-Tieni conto dei mostri marini di cui Robin e Rufy hanno parlato prima !-
-Io non vedo niente !-Girò il capo a destra e a
sinistra tornando a procedere verso il relitto.
-Su Sanji !-Franky incitò il cuoco, ma questo era a
galleggiare a peso morto senza fare movimenti …-ANDIAMO !!!-Lo prese per
una gamba raggiungendo gli altri. L’avanzata fu abbastanza semplice,
dovettero schivare varie polene o alberi rotti di varie Navi, ma per il resto,
la presenza di mostri non ce ne fu.
-Questa è la nostra entrata !-Nami guardò con
fare impaurito la porta spalancata che dovevano intraprendere.
-A dopo allora !-I compagni si salutarono nuotando per il
ponte in direzione della cabina del capitano.
-Sanji riprenditi dai !-Mormorò stufato il carpentiere.
-Il buzzurro …con la mia Nami …-
-Nami è al sicuro e Zoro in buone mani con lei, l’idea
poi di farli andare insieme è sensata, lui la protegge e lei lo guida
senza che si perda !-
-Anche tu lo avresti potuto guidare e proteggere lo avrei
fatto io !-
-Ha fatto tutto Nami …-
-BASTA TORNIAMO INDIETRO !-Si districò dalla presa di
Franky e cercò di nuotare indietro verso la coppia.
-Ormai è tardi !!-Lo riacciuffò nuotando verso
la cabina che pareva che fosse.
-NOOO NOOOOOOO!!!-Urlò disperato attaccandosi al
microfono –NAMI-SANN!!!-La chiamò –Voglio far squadra con te
!!!- Nonostante i lamenti non ricevette alcuna risposta … dopo aver
trovato la porta e entrando nel corridoio, sentì la voce di Nami
chiamarlo.
-Sanji che c’è ?-
-FRANKY TORNIAMO INDIETRO !-
-Ho detto no !-
-Che cosa vuoi damerino !-
-Niente da te !!!-Si lamentò –Voglio la bella
Nami !-
-Sanji per favore !!!-Mormorò spazientita lei
–Siamo già a qualche metro di profondità !-
-Voglio averti allora sempre in contatto !-Piagnucolò
–Perché prima non rispondevi ?-
-Emh …-Ci fu un lungo silenzio –Quel deficiente
di Zoro aveva casualmente spento la trasmittente !-
-Un pesce mi era venuto a sbattere sul casco
!-Raccontò lui offeso –Che ne sapevo io che me lo aveva spento !-
-Si certo !-
-Ad ogni modo passerottino !-Il cuoco si rivolse alla sua dea
–Fa attenzione !!! MARIMO !!!-Urlò spaccandogli i timpani
–SE SUCCEDE QUALCOSA ALLA MIA NAMI-SAN TE
-Ma togliti il casco e affoga !-Spazientito chiuse il
contatto con loro.
-Lo ha spento …-Notò Franky e questo non fece
altro che accrescere il desiderio di Sanji nel correre dai due e rompere il
collo al verde.
-Quel deficiente …-Brontolò Zoro seguendo Nami
che si faceva strada nel passaggio.-La sua voce è così
irritante…-
-Questo è perché lo reputi tu così !-
Nami fissò lo spadaccino che ancora, non aveva spiccicato parola dopo
poco prima.-Insomma sei ancora arrabbiato !?-Stentò a crederci.
-SI !-Ottenne risposta.
-Ormai sono qua , punto !-
-Lo vedo che sei qua !-La fissò adirato
–è pericoloso !-
-Non c’è nulla di pericoloso Zoro !-Puntò
verso di lui il raggio luminoso della torcia.-Cosa credi che ci sia ?!-
-Ho solo paura per te ecco !-Si innervosì girando la
testa da un lato. Nami lo guardò e addolcendosi nel sentire quelle parole ,
nuotò fino a lui prendendolo per mano.
-Lo apprezzo …- Gli regalò un caloroso sorriso
–Ma stai tranquillo !-
-In che direzione bisogna andare ?-Si trovavano davanti a una
diramazione.
-Fammi controllare …-Prese da una tasca della tuta il
pezzo di carta di poco prima, il contatto con l’acqua però non lo
danneggiava …-Dunque –Zoro per aiutarla, le prese di mano la torcia
e lo puntò su questo.-A sinistra …-
-Sicura ?-La guardò perplesso.
-Sembra che ci sia come una specie di camera …non so
…-Indicò un punto della pianta più grande rispetto alla
struttura.
-Tentare non costa –Si rassegnò Zoro.
-è questo il bello !-Tirò fuori la lingua lei
facendogli produrre un sorriso.
Seguirono il tragitto indicato dalla pianta e finalmente,
come previsto, si trovarono di fronte a una porta chiusa …
-Dovremmo riuscire ad aprirla …-Nami si avvicinò
a questa provando a spingerla.
-Non ci provare !-La fece allontanare –Con le mie spade
basta e avanza !- Lesto e letale, sfilò dai foderi due sue katane e la
porta, come presupposto da lui, si aprì rompendosi.
All’interno, oltre che a scheletri di persone ormai
morte, trovarono anche cianfrusaglie e mobili …
-Credi che sia qua ?-Chiese Nami ispezionando l’interno.
-Setacciamo con calma !- Insieme guardarono attorno nel vedere
se era possibile scorgerlo, ma il risultato fu deludente.
-Chissà se Sanji e Franky sono stati più
fortunati …-
-Questo vuol dire che in questo passaggio l’eternal
pose non c’è ?-Una voce non proveniente da Zoro e sconosciuta la
fece sobbalzare. All’entrata della porta, si ergeva la figura di un uomo anche
questo con uno scafandro simile a quello loro che fissava i due in maniera
molto interessata. Con un fluido movimento, Zoro si mise davanti a Nami
nascondendola e tirando fuori una spada.
-Chi diavolo sei ?-Domandò in un tono che non metteva
discussioni se rispondere o meno alla domanda.
-Mi presento –Abbozzò un inchino –Il mio
nome è Fog –
-Fog …ripete Zoro serio –Fog è il diminutivo di
fogna vero !?-Provò.
-è IL NOME CHE STA PER NEBBIA CRETINO !-Si si
spazientì questo tirando fuori dalla cintola due pistole.-Hai mai
sentito parlare della famosa nebbia assassina ?- Improvvisamente, Zoro
sgranò gli occhi … si che lo conosceva …era noto da molti
quel soprannome.
-E che cosa vuole un pirata della tua specie in questo posto ?-Accentuò
la copertura su Nami.
-Immagino quello che vuoi anche tu …- Era un tipo
scaltro…
-Bhe …-Viaggiò spostandosi lentamente in circolo
seguendo il movimento del pirata davanti a se –A quanto pare … qua
non ce ne è traccia …-
-Perché non mi fai controllare ?- Incastonò i
suoi occhi verdi in quelli neri di Zoro. Questo fece cautamente un cenno col capo.
-Certo , fa pure …-Erano quasi arrivati all’uscita,
ma Nami con le gambe, smosse un mobiletto
facendo cadere un oggetto che si aprì e rivelò cosa
conteneva. Questo si aprì e lento cominciò a produrre delle note.
Era un carillon.
Il silenzio, fra i due pirati, interrotto solo dal suono
delicato della musica sembrò durare molto e Nami sentì persino il
proprio cuore pulsare veloce per la tensione. Aveva capito dall’atteggiamento
sottomesso di Zoro, più che altro, in un modo cautelativo, che quel
pirata era molto tosto …e non c’era da scherzarci.
Portò una mano a stringere un braccio a Zoro per
cercare di calmare entrambi, ma sentì il pirata ridere davanti a se. Il
suono che produsse era acuto e fastidioso e divertito rinfoderò alla
cintola le carabine.
-è solo uno stupido Carillon …-Mosse qualche
passo e lo prese fra le mani studiandolo. Si avvicinò a Zoro prendendolo
per una mano e porgendogli l’oggetto.-Perché non lo regali alla
tua amichetta ?- Fissò divertito Nami -è un bel regalo … e
inoltre ha un bel suono …-Quando questi staccò la mano da lui,
lento lo spadaccino, lo consegnò alla navigatrice che lo prese fra le
mani chiudendolo.
-Noi – Zoro parlò lento –Togliamo il
disturbo –
-Molto bene …-Questi si distanziò –Spero
di rivedervi presto … -I due girarono appena le spalle pronti a uscire
quando sentirono i loro nomi .-…Roronoa e gatta ladra …-Nami quasi
sbiancò nel sentire che quell’uomo li conosceva, ma fu smossa a
continuare dal suono della voce del compagno e dalle sue mani che premevano
sulla sua schiena intimandole di continuare …
-Trovato qualcosa ?-Domandò Rufy quando vide Zoro e Nami
tornare a bordo della Sunny.
-No…-Entrambi lo degnarono di poche parole, troppo concentrati
a guardarsi attorno.
-Che state facendo ?-Chiese curioso Usop.
-Non avete visto qualcuno ?- Il cecchino e capitano si
guardarono negli occhi.
-Franky e Sanji sono ancora giù …-
-Non in quel senso !-Sbraitò la navigatrice infuriata
e guardando in ogni direzione –Zoro …-Chiamò il compagno un
po’ stupita –Qua non c’è traccia di nessuna nave
…-Lo spadaccino guardava stupito la rossa.
-Eppure …-Non finì la sua frase che a bordo si
issarono Franky e Sanji.
-Allora !?-Questi scossero il capo.
-Macché ! Niente di niente !-Il cuoco fissò poi
la navigatrice –Credo che sia così anche per voi …-
Già …-Si ricordò solo in quell’istante
di ciò che aveva in mano –Ascoltate !-Si avvicinò ai due
–Avete avuto visite la sotto !?-Sanji alzò le spalle
-Speravo che tu venissi fra le mie braccia abbandonando il
buzzurro, ma abbiamo avuto la sola compagnia di granchi e pesciolini
…-Nami si spaventò …eppure … quel Fog non se lo era
inventato …Nuovamente la barca oscillò facendo cadere metà dell’equipaggio
a terra.
-Di nuovo questo scossone !!!-Gridò Usop aggrappandosi
saldamente all’albero maestro.
-Ora voglio sapere che diavolo succede !-Urlò Nami
alzandosi e precipitandosi verso la paratia, gli scossoni stavano aumentando e
maldestramente per il pavimento instabile scivolò di nuovo. La barca
stava praticamente cominciando a pendere da una parte … tutti quanti
cercavano di rimanere ancorati a qualcosa, ma la povera Nami scivolò
verso il basso rischiando così di finire in mare. Tempestivo, mollando
il corrimano, scivolò Zoro verso la rossa e la prese per la vita
trovando casualmente appiglio a una corda delle vele che con il movimento si
era stappata …
Oscillavano nel vuoto, ma la videro chiara e tonda nel mare
una grande
pinna che si
allontanava da loro in una direzione opposta …
La sera stava cominciando a tingere di nero il cielo e i
mugiwara di comune accordo concordarono di riprendere la ricerca l’indomani.
-Allora ?-Domandò Robin a Nami mentre questa si
spazzolava i capelli.
-Allora nulla Robin …-Mormorò delusa –Se
non troviamo quell’eternal pose … dovremmo dire addio all’isola
di Saint Centure …-Sospirò delusa.
-Io non intendo questo …-Sorrise lanciando un
occhiatina alla navigatrice che capì all’istante.
-Oh …-Arrossì –Va tutto bene –Le
sorrise felice, riponendo accanto al comodino la spazzola e prendendo in mano
il Carillon –Il problema è questo …-Lo aprì per
sentire di nuovo la melodia – Non siamo gli unici a puntare all’isola…-Si
ricordò di quell’uomo –Fog … tu ne sai qualcosa di lui
?-
-Si –Annuì con la testa posando sul letto il
libro che aveva intenzione di leggere.-è un pirata con circa una taglia
da 200 milioni …-Nami inghiottì a fatica e capì nuovamente
il comportamento di Zoro –è un pirata spietato … ha mangiato
il frutto fog-fog … nominato da molti la nebbia assassina, il suo stile e
quello di far fuori l’avversario approfittando della scarsa
visibilità …-
-Un tipo veramente …meschino …-
Già …-Abbassò il capo questa e
fissò l’oggetto che Nami caricava –Un carillon ?-
-Era nel relitto, è caduto e questo lo ha dato a me
…in un modo indiretto …-
-Cioè ?-
-Ha chiesto a Zoro di regalarmelo …-La vide ridacchiare
sommessamente.
-Lo spadaccino che fa regali …-
-Credo che dopo questa una bella valanga nell’oceano ci
voglia …-
-Pessimista –Scosse la testa e quando la rossa
aprì il coperchio, la dolce melodia del carillon si espanse per la
stanza .La musica era veramente raffinata e molto dolce … L’archeologa
posò i suoi occhi celesti su questo non appena aveva finito il primo
giro di note interrompendosi bruscamente.-Posso vedere ?-Domandò
porgendo il palmo della mano rivolto verso l’alto.
-Certo Robin –Glielo passò e si mise a studiarlo,
lenta e composta si alzò dal letto e si avvicinò a uno dei suoi
tanti libri di archeologia.-Che cos’ ha ?-
-Vedi …-Fece comparire una mano per prendere dalla
libreria un volume.-Mi pare di aver letto una cosa simile riguardo a un
meccanismo …-
-Sul serio ?-La vide fare cenno positivo con la testa –La
musica si ferma improvvisamente … significa che c’è un
continuo …-
all’interno della nave ?-
-Senza dubbio …-Aprì il libro che cercava a una
pagina sconosciuta –Ecco qua …- Con lo sguardo lesse attentamente
quanto scritto e dopo, aprì il coperchio del carillon spingendo un
piccolo tasto che si nascondeva all’interno. La parte centrale del pezzo
di sopra si sopraelevò di qualche centimetro facendo spazio a una
piccola conca all’interno dell’altarino …
-Cosa diavolo è ?-Nami si alzò dal letto e si
mosse veloce verso la sua sorellona .Questa la fissò con un espressione
soddisfatta in volto.-Un pezzo dell’Eternal pose …-
-Avete capito bene dunque ?-Nami guardò fissa negli occhi
Sanji e Franky.-Dovete trovare un oggetto simile !-Sventolò in aria il
pezzo della loro mappa –Dovrebbe trovarsi qua …-Indicò a
loro il punto –La planimetria è simile alla parte nord della nave
!-
-Va bene tesoro !-Sanji sorrise alla ragazza –Sanji ti porterà
quello insieme a una bella perla rosa rarissima che troverà sul fondo
del mare –
-CHISSENE FREGA DELLA PERLA !!!-Urlò incavolata
indicando il mare –Trova quel dannato carillon !-
-Dovrebbe –Zoro si intromise –Essere tipo
nascosto in una scatola …-Nami si illuminò ricordandosi.
-è vero !batte un pugno in una mano –Bravo Zoro
!-Gli diede poi una pacca sulla testa.
-Hey !-Protestò questo allontanandosi.
-Forza !-Puntò un braccio verso l’alto
–Tornate con quanto richiesto altrimenti …-Calò il braccio
mostrando il pugno e in men che non si dica i due pirati si gettarono per mare
sfuggendo alle grinfie della rossa.
-Dici che lo troveranno ?-Chiese Robin appoggiandosi al corrimano
a vedere i due sparire.
-Lo DEVONO trovare …-
-Prima di Fogna si !-Rufy fece capolino accanto alle due.-Non
vedo l’ora di vederlo …-
-Non è un tipo da prendere alla leggera
!-Protestò Nami –Zoro ti può spiegare benissimo chi diavolo
è !-
-Se è simpatico lo prendo nella ciurma …-Pensò
fra se e se ignorando la navigatrice e questa, coi nervi a pezzi, caricò
il “Pugno proibito “ e fece cadere il capitano nelle placide acque.
-Cretina …-Mormorò questo non appena fu pescato
da Usop.
-NO CRETINI VOI !-Urlò Zoro a Rufy e a Chopper che
preoccupato per il suo capitano si era gettato in mare.
-Ma quanto ci mettono quei due …-Nami sorda alle
imprecazioni che il capitano le lanciava contro camminava avanti e indietro per
il ponte.
-Nami calmati !-La riprese Zoro –Niente stress !-
-Fosse facile !-Si portò una mano alle tempie
massaggiandosele –Sono circondata da idioti …-
-Spero di non rientrare anche io …in questa elite
…-La rossa si fermò e lo studiò col capo reclinato da una
parte …
-Bhe , ogni tanto anche tu entri prepotentemente in questa
cerchia …-Lo lasciò così riprendendo il suo precorso.
-Brutta strega !!!-Borbottò con una vena che gli
pulsava sulla fronte, avrebbe continuato il loro dialogo ma finalmente i due
pirati riemersero sulla nave.
-NAMI-SAAAAAAAAAAAN !!!-Il cuoco corse verso la sua venere
strappando di mano al carpentiere la piccola scatola.-L’ ho trovata
…l’ ho trovata !!!-
-Bravissimo Sanji !!-La ragazza esultò, ma
pensò bene di prendergli la scatola e invece che un bell’abbraccio,
qualche pacca sulle spalle.
-Ho trovato anche la perla !-Mostrò una conchiglia che
sbrilluccicava notevolmente.
-Un sasso !!!-Rufy corse verso Sanji e gli prese l’ostrica
di mano –Fa vedere un po’ …-Aggeggiò per riuscire ad
aprirla ma questa, scivolosa quanto il sapone, gli scappò di mano
andando a finire di nuovo nel regno dei mari.
-MALEDETTO !!!-Gridò il povero cuoco afferrando il
capitano per il collo –Tutta la fatica per riuscire a trovarla …il
tempo perduto a setacciare i fondali …-
-è COSì ALLORA !?!?!-Gridò la
navigatrice infuriata per aver scoperto la verità e con un calcione li
spedì nello stesso luogo dell’ostrica.
Lasciò perdere il modo in cui ritornarono a bordo, si
preoccupò invece di aprire la scatola. Quando l’ aprì venne
fuori dell’acqua rimasta dentro e finalmente, l’altro carillon.
-Tieni Robin –Lo porse a lei mentre prendeva il precedente
Carillon e lo apriva liberando nell’aria la musica …Tutti si
riunirono vicino alle due donne e quando la musica finì, Robin
aprì l’altro che riprese dal punto esatto che era terminato. Non
appena la melodia finì, come il primo, pigiò un interruttore e
invece di alzarsi, rilevò un ago simile a quello di una bussola. Lo
prese fra le dita fini e lo posizionò nell’altro carillon sopra il
piccolo altarino, non appena messo all’interno, questi si ritrasse
tornando come prima ma irradiando una luce che mostrava chiaramente all’intero
l’ago girare e indicare l’isola.
La navigazione verso l’isola Saint Centure, durò
quasi due giorni, ma finalmente riuscirono ad arrivare.
L’isola era piccola , sembrava antica e quasi in
decadenza, la natura rigogliosa aveva preso forma in mezzo alle vecchie
abitazioni rendendo il paesaggio affascinante.
-Bene !-Rufy si fece avanti –Io propongo di esplorare l’isola
–
-Per una volta hai detto qualcosa di sensato –Sanji si
accese una sigaretta.
-E dopo si mangia !- Precisò salendo su un masso con
un bastone in mano, in modo che la ciurma lo potesse vedere.-In quanti siamo
?-Cercò di contare gli amici sulla punta delle dita.
-Siamo in 8 – Rispose pronta Robin.-Possiamo dividerci
a gruppi di due …-
-Perfetto !-
-Io con una delle mie muse !!!-Il cuoco pronto, si mise in
mezzo alle due ragazze circondando ad esse le spalle con le sue possenti
braccia.
-Io propongo invece di fare un calcolo approssimativo sulle
capacità di ognuno …-Nami si districò e cominciò il
suo discorso sensato.-Bisogna guardare chi …ha poca forza …è
fifone …forte …-Roteò lo sguardo verso il capitano e
spadaccino –Chi ha il senso dell’orientamento di un cavallo morto
…e per finire …-Ci pensò –Uh …-Si portò
una mano al mento –Vabbè non mi ricordo che altro …-
-Nami !!!-Urlarono.
-Oddei !!!-Sospirò –Su facciamo queste cavolo di
squadre !!! Ci ritroveremo qua …per le 12.30 … tutto chiaro ?- I
compagni annuirono.
Decisero poi che un gruppo sarebbe rimasto a guardia della
nave e come immaginato, il prode capitan Usop e il baldo medico Chopper
accettarono felici il compito che definirono “ ingrato “ …
Gruppo 1
-Ci sarà della carne da queste parti ?-Domandò
Rufy spostando gli arbusti e facendosi strada con la bella archeologa nella
radura.
-Dubito- Si guardò intorno passando per la strada
aperta dal capitano –Però noto con piacere che ci sono dei resti
molto antichi e che muoio dalla curiosità di studiare –Si
avvicinò felice a una parete contenete delle iscrizioni.
-Dice qualcosa di interessante sul tesoro ?-Rufy si
avvicinò a lei mentre prendeva appunti su un taccuino.
-Umh …-Posò un indice su quegli antichi rilievi
–Per ora … parla solo di vecchie leggende …-
-Che pizza …-Rufy si imbronciò guardando da una
parte fra le frasche di un albero e …-UH !?-Si stupì e mise a
fuoco l’immagine …-Robin …-La chiamò, ma questa non
distolse la sua attenzione dalle incisioni.
-Si ?-
-Lo sapevi che gli alberi fanno frutti a forma di cosciotti
di carne ?-
Gruppo 2
-Quello tuo è un vizio bello e buono !-Protestò
Roronoa affettando le varie piante che intralciavano il cammino.
-Che hai da lamentarti ?-La navigatrice seguiva paziente il
compagno –Ora non posso neanche stare in squadra con te?-
-Nami !-Questo si fermò e si girò verso di lei
sbuffante al massimo –Sai a cosa mi riferisco !-
-Ah si !?- Cominciò a sbattere il sandalo per terra in
modo frenetico, simbolo di nervosismo.
-Si !-Puntò un dito verso un punto –Sarebbe
stato meglio se fossi rimasta sulla nave !-
-La nave è da quella parte !-Indicò lei
un'altra direzione opposta a quella che Zoro le aveva indicato.
-Non me ne importa della direzione !-
-Senza di me bello mio, saresti spacciato in questa foresta
!-Gli girò le spalle offesa –Non sai neanche riconoscere il
precorso , che hai tranciato tu e
si vede , da dove siamo partiti !-Scosse il capo –Ti ritroveremo fra un
mese circa …-
-Nami tu sembra …-Cercò la parola giusta
sforzandosi -…Che attrai i pericoli !-
-Cosa stai insinuando !?-Fece comparire i soliti dentini a
squalo .
-CHE SEI UNA CALAMITA PER I GUAI !-
-Stai dicendo che sono un peso dunque !?-Guardò
profondamente adirata lo spadaccino e questo, capendo quello che la compagna
stava dicendo si bloccò.
-No …-Parlò poco dopo girandole le spalle e
tornando a tagliare la vegetazione -…lo sai che non è così
…-
Gruppo 3
-Basta !!!-Sanji piagnucolava mentre veniva portato in spalla
dal carpentiere –Non ne posso più !!!-Strillò asciugandosi
il naso gocciolante –Le mie dee …sigh …con quei …sigh
…buzzurri malfidati !!!-
-Sanji !-Franky alzò gli occhi la cielo –Fattene
una ragione ! Questa , non è la tua avventura migliore …-
-VA
-Fatto male ?-
-No ma …-Fissò il piede destro che era
incastrato nel terreno.-A quanto pare …mi sono incastrato
…-Cercò di sfilare il piede –In una buca …-
-Sarà di qualche animale –Aiutò il cuoco
ad estrarre la gamba ( tipo spada nella roccia XD ) e facendo forza, finirono
qualche metro più in la uno sopra all’altro.
-Cavolo !-Imprecò il cyborg rimettendosi in piedi
–Certo che ti eri incastrato a fondo …-
-Che razza di tana è mai questa …-Lento Sanji
gattonò verso la buca e …stentò a credere ai suoi occhi
…
Gruppo 4
-E fu così che convinsi quelle danzatrici del ventre a
ballare in mio onore e salvare l’isola da dei conigli malvagi
…-Concluse il suo eroico racconto Usop atteggiandosi da gran fico di
fronte al piccolo Chopper con l’aria sognante e piena di grande ammirazione
per l’eroiche gesta dell’amico.
-Usop sei la persona più coraggiosa e grandiosa che
conosca !-
-Modestamente …-Si tirò su le bretelle della
salopette.
-Dopo Rufy ovviamente !-Cominciò a ridere il piccolo
medico vedendo che la sua espressione fiera e dignitosa si era spenta.
-Ma cosa dici Chopper !!-Si spazientì –Io sono
il grande capitan Usop !-Gli rammentò il suo titolo come se non lo
sapesse …-Ho sconfitto mostri marini alti più di una montagna
… e ti ricordo che il mio animaletto domestico è niente
popò di meno che il mio gigantissimissimo –E allargò le
braccia –Pesciolino rosso !-
-OHHH!!!-La grande stima per lui si rafforzò, ma il
piccolo Chopper si scordò per un attimo di lui quando una coltre di
nebbia stava facendo capolino nell’aria …
-Usop –Lo chiamò e si spaventò per la
stessa reazione negativa che stava avendo il compagno, simbolo appunto che
aveva capito che cosa stava succedendo…
-SCAPPIAMOOOO!!!-Propose il cecchino correndo subito verso la
scaletta della nave, ma un ombra sinistra, era già davanti a loro, come
se li aspettasse …
Passarono le ore e finalmente, i gruppi che erano andati in
perlustrazione , fecero ritorno alla nave.
-Dunque ?-Chiese Rufy con un cosciotto di carne in bocca.
-Maledetto pozzo senza fondo!!!-Il cuoco gli diede un calcio
spedendolo di nuovo in mezzo alla natura.-SEI ARRIVATO PRIMA E HAI SCASSINATO
IL FRIGO !!!-
-Emh …-Robin gli posò una mano sulla spalla.-Veramente
…lo ha trovato su un albero …-
-Un albero ?sbatte ripetutamente gli occhi incredulo
–Andiamo cara Robin –Si portò una mano dietro alla testa
–Non reggere il gioco a questa fogna …-
-Fogna !?-Si rialzò di scatto guardandosi intorno e
preparando il pugno –Dov’è ?!-
-Si chiama Fog imbecille ed era riferito a te !!!-Gridarono i
compagni riprendendo il capitano.
-Ah si ? Va bene …-Riprese a mangiare tranquillamente
il cosciotto –Trovato qualcosa allora voi ?-
-Niente- Sbuffarono rassegnati navigatrice e spadaccino.
-Noi questi strani cosciotti e una vecchia costruzione piena
di incisioni che vorrei visitare, ci potranno essere utili
…-Spiegò Robin facendo vedere alla rossa gli appunti presi.
-Noi ecco …-Sanji titubò …
-Voi cosa damerino ?-Lo incitò Zoro –Hai trovato
qualcosa ?-
-Bhe …-Estrasse dalla tasca una chiave molto vecchia.-Può
essere utile ?-
-Dove l’ avete trovata ?-Nami la prese in mano
osservandola.
-Sanji è inciampato in una buca
…-Confessò candidamente Franky beccandosi un calcio e imprecazioni
dal biondo mentre Zoro era piegato a terra dal ridere.
-Finiscila marimo deficiente !-Lo pregò inutilmente.
-Hey !-Franky si guardò a giro –Ma …non vi
pare tutto troppo silenzioso ?- I compagni si guardarono fissi negli occhi e
capirono che …a parte le loro voci …mancava veramente qualcuno
…
-Dove sono Usop e Chopper ?-Chiese Rufy girandosi a fissare
la nave –HEY RAGAZZI CI SIETE ?-Nessun suono di conferma o che
arrivò dall’interno.-Forse sono in bagno …-Fece spallucce
Rufy riprendendo con non calanche a mangiare .
-INGORDO CHE NON SEI ALTRO !!!-Quasi tutti lo picchiarono per
la stupidità che stava dimostrando.
-Non credo che quei due conigli siano andati a farsi una sana
passeggiata !-Propose Zoro incrociando le braccia al petto.
-già conoscendoli, li avremmo dovuti trovare tremanti
da capo a piedi …-Sanji si accese una sigaretta e nel farlo, puntò
lo sguardo a terra.-Ma questa !-Si abbassò per coglierla –Non
c’è dubbio !-
-è la fionda di Usop !-
-Qualcosa mi dice …-Tornò serio Rufy –Che
non siamo soli …-Un insolita consapevolezza si accese all’interno
del gruppo.-Ora –Parlò serio –Non dividiamoci …-Scelse
l’opzione più giusta -…Robin portaci dove dicevi !-
-Va bene !-Annuì –Ma non so per quanto dovremmo
starci …è meglio portarci qualche vivanda !-
-Giusto !-I suoi occhi si illuminarono –Ottima idea
!-Cominciò a salire la rapa di scale diretto alla cucina ma venne
prontamente fermato.
-Eh no !-Sanji lo mise K.O. ,-Tu stai buono qua !-
-è …-Nami aveva il fiatone -…molto lontano
?-
-Solo qualche altro kilometro navigatore !-La
“rassicurò” l’archeologa mentre faceva strada tra le
piante.
-Mio dolce bocciolo di rosa …-Sanji si fermò e
fissò la rossa –Se sei stanca ti porto in braccio io !-Si
offrì volontario facendo spuntare i suoi occhi cuoriformi.
-Non dire sciocchezze –Zoro si intromise e gli porse
gli oggetti che aveva preso dalla cucina –So dove le metti quelle manacce
pervertito !-
-AH PARLA LUI EH !?-Si infuriò passando gli oggetti al
carpentiere –Mr. Sono tutto muscoli e la gentilezza è un opinione
…-
-Ma chiudi la ciabatta !-Chiuse gli occhi e si mise davanti
alla navigatrice lasciandolo perdere e chiudendo il discorso.
-Ti causo sempre noie eh ?-Scherzò questa non appena fu
presa in spalla dal compagno.
-Scema !-Mosse qualche passo e poi si fermò di colpo
–Di un po’ Nami …-
-Cosa ?-
-Sei ingrassata ?-Un pugno violento e assassino si
posò sulla zucca verde del ragazzo facendolo imprecare.
Dopo qualche kilometro, arrivarono a uno spiazzo dove la
vegetazione era incontaminata. Una vecchia costruzione circolare mezza
distrutta era in mezzo a questo …
-Un anfiteatro ?-Domandò
Nami fissando sbalordita la costruzione ormai in decadenza.
-Bhe , questo rende le cose più facili …-Sorrise
soddisfatta Robin cominciando a passare e scavalcare qualche pietra.
-E come
-SI COME
-RUFY MALEDETTO ESSERE !!!-Gli corse addosso per picchiarlo.
-Che ho fatto !?-
-Dai ragazzi state calmi !-Li pregò Nami.
-Ogni tuo desiderio è un ordine mio passerottino
!!!-Il cuoco si calmò, mentre Rufy che non aveva ancora capito nulla, si
infilò un dito nel naso e riprese a seguire l’archeologa.
-Adesso smettila !-La voce del cuoco da caramellosa , divenne
acida in direzione di Zoro .
-Che cosa vuoi ?-
-Ora porto io in spalla Nami !-Si avvicinò alla
cartografa con l’intenzione di prenderla fra le braccia, ma questa scese
e lo ignorò.
-Grazie Zoro –Sorrise allo spadaccino seguendo poi il
resto del gruppo, sotto lo sguardo sbalordito del biondo nel non avergli
rivolto la parola . Zoro dal canto suo lo fissava col sorriso sulle labbra
scatenando in lui, un certo umore negativo.
-Che diavolo ridi !?-
-Chi io ?-Zoro fece spallucce e cominciò a seguire gli
altri –Niente niente …-
-Tu non me la racconti buona sai !-Preso alla sprovvista, il
povero Zoro cadde inciampando in un sasso.
-Che cavolo dici ricciolino !?-Si rialzò e riprese a
scavalcare i massi.
Il tempo passò velocemente e Robin , tradusse ogni
singolo rilievo che compariva in quel luogo.
-Bhe da dove cominciare ?-Erano a sedere tutti quanti attorno
al fuoco, la notte aveva invaso il cielo rosso del pomeriggio e la temperatura
era calata nonostante fossero su un isola primaverile.
-Parla del tesoro ?-Suggerì il capitano mentre beveva
una fumante tazza di cioccolato caldo.
-Lo rammenta …-Robin aprì una pagina dei suoi
appunti –In un incisione la infondo –Indicò un punto non
molto distante da loro.-Dice che l’isola prima era il covo del grande
capitano Nathaniel Flint …-
-L’ho sentito nominare …-Prontamente Zoro si
ricordò, facendo mostra delle sue doti di ex cacciatore di taglie
–è vissuto molti anni fa …-Bevve un sorso anche lui dalla
sua tazza -...Sicuramente prima di Gold Roger –
-Si è così –L’ archeologa gli diede
conferma –I resti di quest’isola sono molto antichi …-
-La leggenda narra- Parlò di nuovo Zoro –Che
Flint derubava e saccheggiava qualunque cosa …e nascondeva i suoi tesori
in un luogo segreto …-
-Quest’ isola quindi …-Sanji boccheggiò
dalla sua sigaretta – Ma non credo che i paesani sappiano di questo
…-
-Presumo che alcuni, abbiano dimenticato il ladro e che l’isola
sia rimasta nella leggenda …-
-Stai dicendo che …-Nami si sporse verso di lei.
-Si …immagino che, quel vecchio cacciatore di sogni che
abbiamo incontrato all’isola precedente …-
-Sia uno dei pochi che si ricordi dell’origine dell’isola
…uno dei pochi o dei soli a conoscenza …-Finì la frase la
rossa.
-Tutto molto interessante …-Una voce graffiante
spezzò la discussione facendo voltare i mugiwara verso questa.
-Chi diavolo sei !?-Rufy si alzò in piedi insieme ai
compagni , pronto a fronteggiarlo.
-è Fog –Spiegò Zoro mettendo mano su una delle
else delle spade.
-Ci rincontriamo Roronoa –Fece un cenno con la testa e
veloce, spostò lo sguardo verso Nami –Anche tu gattina
…-Questa lesta , montò il suo bastone.
-CHE COSA VUOI FOGNA !?-La finezza di Rufy raggiunse le
orecchie del pirata facendolo subito in partenza spazientire.
-Mi chiamo Fog dannato cappello di paglia !-Ghignò
–E quello che voglio è semplice !-Facendo schioccare le dita,
segnalò ai suoi sottoposti di portare qualcosa –Vedete
…-Mosse qualche passo in avanti –Ho cercato da sempre il tesoro di
Flint …non è la prima volta che vado in cerca di qualcosa su quel
vecchio relitto …-Ricordò l’incontro avvenuto giorni fa -...ma
non ho mai trovato niente …questo perché l’eternal pose che
cercavo non era come quelli che vengono fabbricati al giorno d’oggi
…ma diverso …sottoforma di Carillon.-Nuovamente fissò Nami
–Sai gattina, se l’ avessi saputo –Sorrise suadente
–Quel dannato affare me lo sarei tenuto stretto e invece …-Si
portò una mano fra la chioma nera dei corti capelli scuotendo la testa
–E invece …l’ ho consegnato a te …ahhh!-Sospirò
–Pazienza ! Quello che volevo sapere l’ ho ottenuto e anche molto
di più …-Allargò le braccia –Finalmente sono giunto nell’isola
di Flint e il tesoro sarà mio !-Rise sguaiatamente mentre i suoi
sottoposti gettarono accanto al fuoco le sagome di Chopper e Usop legati e
pestati.
-MALEDETTO !-Imprecò Sanji avvicinandosi ai due
–CHE DIAVOLO GLI HAI FATTO !?!-Fissò la sottile figura del
capitano davanti a se.
-Non ti scaldare biondo !-Gettò gli occhi al cielo
–Sono solo svenuti …non sapevano le informazioni adatte e
così …-Non finì la frase perché il cuoco
partì all’attacco sferrando un potentissimo calcio che però
risultò …inutile ! La figura di Fog si dissolse nell’aria
producendo una coltre di nebbia che frenò la visibilità ai
presenti.
-ATTENZIONE !!!-Urlò Zoro sfoderando le katane e
avvicinandosi ai compagni.-State attenti ! è il suo modo di combattere !
Ci può cogliere impreparati !- Uno strano tonfo si udì dopo le
sue parole a contatto col terreno.
-Che …stranoooo !-La voce di Rufy si captò in
quella poca visibilità. L’udito era la sola cosa che poteva essere
d’aiuto –Mi sento …strano …-
-Anche …-Si sentì perfino la voce debole di
Robin …-Anche io …credo …che siamo sotto l’effetto dell’algamatolite
marina …-
-Che cosa !?-
-Sento qualcosa alle mani …credo che mi abbiano
catturata …-
-SEI UN VIGLIACCO FOG !!-Gridò adirato Franky.
-Lo pensi veramente !?-Due colpi di arma da fuoco partirono
facendo tintinnare il gruppo.
-State tutti bene !?-Domandò impaurito Sanji cercando
di scorgere gli altri attorno. Le conferme però vennero fatte solo da
Nami e Zoro e nuovamente, qualcosa si accasciò al suolo.
-Il bestione è sistemato !-I passi lenti del nemico si
facevano strada senza problemi fra la nebbia e si fermarono alle spalle di un
inconsapevole Sanji. Sentendo il lieve suono del cane che veniva azionato,
fulmineo si spostò mandando a vuoto il colpo.
-Certo che di te non ci si può proprio fidare
!-Mugugnò alla ricerca del nemico attorno a se.
-Sanji , Zoro !-Gridò la povera Nami –Dove siete
!?-
-Sono qui mio pasticcino !!!-Come se fosse visibile,
alzò in aria la mano sventolandola allegramente, ma un enorme peso , lo
gettò a terra nuovamente prima del corpo di pistola.
-Zoro !?-Si stupì il cuoco di vedere lo spadaccino che
lo aveva salvato.-Ma come …?-
-Non stare a perdere tempo in simili cavolate e usa l’udito
!-Si indicò un orecchio scostandosi da lui.
-C’è mancato veramente poco …-Li derise
con una voce canzonatoria Fog …-Ma chissà se anche adesso
riuscirete a scamparla …- Da dietro le loro spalle, un gruppo dei
sottoposti del capitano, muniti di corda, riuscì a catturare Sanji,
mentre Zoro, fortunatamente li evitò.
-Maledizione !-Imprecò sparendo nella nebbia.
-AHHHHHH !!!-Una voce che conosceva fin troppo bene lo fece
arrestare.-Noooo!!!-
-NAMI !!!-Urlò correndo verso la fonte del rumore e in
quell’esatto momento la nebbia si dissolse rivelando così tutti i suoi
compagni presi in ostaggio.
-Ma guarda un po’ …sei rimasto solo tu
!-Parlò sorridente Fog con Nami imprigionata fra le sue braccia e con una
pistola puntata alla testa. Il sangue gli si gelò dal terrore.
-Lasciala !-Mormorò muovendo un passo in avanti.
-AHA !-L’ ammonì questo aumentando la pressione
sulla tempia di Nami. -Non un altro passo !-
-Ho detto …ripete per nulla intimorito ma furente –LASCIALA
!!!-Nuovamente, fece un gesto con la testa e due grossi energumeni afferrarono
Zoro per le spalle facendo cadere dalle sue mani le sue fidate spade.
-MALEDIZIONE !!!-Urlò in preda alla rabbia
–LASCIALA MALEDETTO !!-Cercò di divincolarsi dalla presa –HO
DETTO LASCIALA STARE !!!!-
-Fatelo tacere !-Ordinò agli uomini e uno di questo,
fece pressione sul braccio destro di Zoro …rompendoglielo. Gli urli
angosciosi e di dolore dello spadaccino arrivarono alle orecchie di tutta la ciurma
inerme nel poter reagire.
-NOOO!!!-Gli occhi di Nami cominciarono a inumidirsi per poi
far cadere qualche lacrima.-BASTA !!!NON LO TOCCATE !!!-Pregò fissando
astiosa il suo rapitore.
-Ma cosa abbiamo qua ?-Domandò sorridente Fog
guardando Nami –Una forte amicizia o …una coppia di colombi ?-Un
uomo alto e grasso, diede il cambio al suo capitano reggendo saldamente per le
mani Nami .
-Anche al relitto ho notato lo stesso comportamento
…-Si avvicinò a Zoro sorretto dagli uomini ancora dolorante
-…La proteggevi con tutto te stesso non c’è che dire !-Gli
applaudì anche con le mani.-Ma dimmi un po’ innamorato …-Si
avvicinò al suo orecchio sussurrandogli appena –Non è che
ti offendi se me la porto a letto vero ?- Quella frase, in barba al dolore che
sentiva, lo rifece impazzire.
-NON PROVARE A TOCCARLA !!!-
-Vedo che di forze te ne sono rimaste eh?-Rise in un modo
fastidioso tornando accanto alla navigatrice.-Andiamo !-Lento e delicato,
passò una carezza su una guancia di lei –Non te la sciupo mica !-
-HO DETTO DI NON TOCCARLA !!!!-Urlò a pieni polmoni.
-Continua ad agitarti …-Parlò con un tono freddo
-…E giuro che ti spezzo ogni arto !-
-PUOI FARE DI ME CIO CHE VUOI –Lo sfidò
guardandolo fisso negli occhi –Puoi tagliarmi anche gli arti se preferisci
…o uccidermi ! – La sua voce cominciò a diventare tremolante
e …supplichevole. Aveva lo sguardo di tutti addosso, perfino quello di
Chopper e di Usop che grazie alle sue grida, si erano risvegliati.-Te lo chiedo
per favore …-Abbassò la testa verso il terreno e chiudendo gli
occhi.-Non farle del male …per la miseria …è incinta !- Ci
fu un brusio provenire da tutti …i mugiwara avevano gli occhi spalancati
per lo stupore, l’unica che ne era a conoscenza di quel segreto era Robin.
A passi frettolosi, Fog tornò dallo spadaccino, questa
volta, afferrandolo per i capelli e facendolo gemere.
-Bene bene …-Il suo sguardo era intriso di Odio.-Suppongo
quindi che quel figlio di cagna che l’ ha ingravidata …sei tu
…?!-Inaspettatamente, lo colpì allo stomaco facendolo vomitare
sangue.
-C’è poco da fare quindi …-Lo
lasciò perdere e tornò da Nami fissandola con uno sguardo poco
raccomandabile. Rabbrividì la rossa cercando di divincolarsi dall’uomo
che la tratteneva.
-Prova a fare qualche tentativo di resistenza –Si
portò una mano alla fondina e sfoderò la pistola puntandola in
direzione di Zoro -…E faccio fuoco al tuo uomo –
-SEI UN MALEDETTO !!!-Gridarono in coro i mugiwara adirati
per quello che quel maledetto poteva avere in mente.
-Fermo !-La voce di Robin però si sentì
più forte e fece attirare l’attenzione su di se.-Tu
–Parlò con voce cauta –Vuoi il tesoro no ?-Si fermò
Fog e lasciò perdere Nami.
-Tu ne sai qualcosa ?-Mormorò con sospetto lasciando
invariato il fatto che continuava a puntare l’arma da fuoco allo spadaccino.
-Si –Fissò i suoi compagni –So dove si
trova si …e come entrarci …-
-Provami che non stai mentendo !-Gettò un occhiata a
Sanji che la fissava preoccupato.
-Noi abbiamo la chiave …-
-Che chiave ?-
-Visto –Sorrise alzandosi in piedi barcollante
–Noi ti possiamo condurre al tesoro …-Indirizzò il viso
verso le iscrizioni –Qui dice che il tesoro si trova al di sotto di una
struttura simile a questa …l’entrata è solo una e senza
chiave è inutile …-
-Mmmhhh …-Si lisciò il pizzetto con una mano
ancora diffidente.-Quindi tu donna …ci potresti condurre giusto ?-Robin
annuì di malavoglia.
-A patto che tu non faccia del male ai miei nakama …-
-Ecco la supplica-Ridacchiò facendo diventare Robin
seria.-Ok …-Fece un cenno agli uomini scortare ogni prigioniero.-Conducici
…-Le indicò con una mano una via, segno che aveva il permesso di
camminare.
-Queste manette di Algamatolite …-Parlò
–Mi indeboliscono …-Fog rise.
-Non mi imbrogli donna …-Smosse la testa
–Coraggio –Gli si avvicinò e la spinse –Cammina !-
-Non la toccare !- Rufy si alzò da terra, anche lui,
indebolito e si accostò all’archeologa.-Tutto bene ?-
-Grazie capitano –Sorrise a Rufy gentile per il pensiero
che aveva avuto.-D’accordo –Parlo rivolta a Fog –Da questa
parte – Cominciò a camminare.
-Molto bene !-
Avevano disarmato tutti quanti e legato chi poteva nuocere.
Aveva concesso a Nami, disarmandola, di camminare sorreggendo Zoro, che ancora
dolorante, fissava con sguardo astioso il nemico.
-Quanto manca ?-Borbottò uno degli uomini di Fog.
-Appena scorgeremo le rovine, saremo arrivati !-Li
rassicurò questi, soddisfatto.
Nella coltre della vegetazione, scorsero la linea inconfondibile
dello stile dell’antica civiltà. Un anfiteatro simile a quello in
cui erano accampati si trovava ora, sotto i loro piedi …
-Allora ?-Il moro si rivolse di malagrazia a Robin.-dov’e’è
l’entrata ?- L’archeologa si guardò attorno.
-Dovrebbe essere su un altare … -Sondò varie
pietre –Ma fra queste macerie …è difficile trovarlo …-
-Umh …-Riconobbe che non era un impresa semplice
– svelti !-Urlò ai suoi uomini –Controllate ogni pietra !-Ubbidirono
e dopo qualche minuto, fu finalmente trovata una roccia sospetta con una
serratura e un incisione.
-Che dice ?-Sanji si avvicinò e osservò
attentamente le incisioni.
-Non molto …solo un avvertimento …-Robin si
piegò per leggere ciò che c’era scritto.-Dice che
…è un luogo sacro per il capitano Flint …e gli avari
…avranno ciò che si meritano …-
-Il solito avvertimento da avventuriero …!-Fog prese
dalla tasca del cuoco la chiave e pronto, la infilò dentro la serratura.
Il terreno tremo e sotto di loro, cominciò ad aprirsi
una specie di voragine che dava sbocco su una rampa di scale …
-Alla faccia del luogo sacro …-Un uomo prese dei
bastoni di legno, per poter scendere nel sottosuolo a ispezionare le gallerie.
-Abbiamo una mappa che ci indica che strada seguire
?-Tornò a parlare a Robin e questa scosse la testa.
-Qualche indicazione ipotizzo, sarà scritta nei muri
…-
-Lo immaginavo !-Sorrise in un modo sghembo prendendo una
delle torce e camminando avanti al gruppo.-Forza seguitemi !-
-Datevi una mossa !-Alcuni uomini cominciarono a spingere la
ciurma verso il condotto e inoltrarsi sempre più a fondo.
-è come un labirinto !-La grotta produceva degli
strani giochi d’ombra a contatto con la luce delle fiaccole. Il colore
rosso acceso della terra, era così friabile che ogni indicazione o
iscrizione, pareva andare perduta …
-Siamo come dei topi che vanno alla ceca …-
-Veramente …-Nami si fece coraggio a parlare –Di
qua …siamo già passati …-
-E cosa te lo fa credere piccola saputella ?-Fog tornò
indietro nel gruppo fino a raggiungere la navigatrice. A vederlo così
vicino, Zoro si parò davanti a lei.
-Quella radice –Gli mise una mano sulla spalla in modo
da tranquillizzarlo e facendo qualche passo avanti per indicargliela
–L’ abbiamo già sorpassata …due volte …-
-Ne sei sicura ?-Nei suoi occhi di ghiaccio intrappolò lo sguardo nocciola di
Nami.
-Sono io la navigatrice della ciurma …me ne intendo di
queste cose –Non parlò per qualche secondo, cercando di capire se
voleva solo prenderlo in giro …o ci tenesse alla pelle. Spostò lo
sguardo a Roronoa che continuava a fissarlo con un cipiglio contratto …se
avesse anche solo potuto, lo avrebbe ucciso all’istante, con o senza
Katane .
-Va bene –Acconsentì -Portami al tesoro …-
La strada per l’obbiettivo, era ancora più
complicata di quanto lo fosse in precedenza, non c’erano pericoli, ma l’aria
cominciava farsi pesante …
-Una porta –Già , un immensa porta bloccava il
passaggio e anche a questa, c’era una serratura da aprire.-Che sia la
solita chiave ?-
-Quella abbiamo trovato …- La mora si accostò
alla porta –C’è scritto qualcosa …-Lesse con
attenzione e curiosità. Un espressione trionfante poi …spiccò
sul suo volto, causando però, curiosità e cupidigia ai nemici.
-CHE DIAVOLO C’è SCRITTO ?-Urlò Fog
sbattendo una mano sul legno della porta vicino a lei e facendola sobbalzare.
Robin lo guardò con un espressione soddisfatta.
-C’è il tesoro …e qua viene riportato il
segreto …del più grande tesoro di Flint !-Anche Fog sorrise e
cacciò fuori la chiave.
-Molto interessante !-Infilò la chiave alla serratura
senza però girarla e aprirla.-Molte leggende ne parlano …un
ambrosia …-Si grattò la testa poggiandosi con la schiena alla
porta.-Molti dicono che sia un potente veleno …altri, lo credono un
potere speciale …in grado di far diventare invincibili !-
-Dunque è questo che vuoi !-Usop mormorò
spaventato accucciandosi vicino al medico .
-Esatto !-Si puntò un dito al petto –Ma sono
molto furbo …-Li guardò con uno sguardo spaventoso.-Farò
provare a qualcuno di voi …se
l’ambrosia è un veleno o meno …-Ridacchiò
–Almeno …avrò poi la certezza del suo effetto !-
-Sei un vigliacco !-Urlò Rufy sbaragliando tutti
–Il vero valore di un pirata si ha nel rischiare la propria pelle !!! Tu
li disonori !!!-Un occhiataccia di poco conto lo attraversò, sommergendo
le sue parole in risate di derisione.
-Ragazzino, credo che tu abbia un idea sbagliata …sui
veri pirati !-La porta finalmente fu aperta e l’interno, si rivelò
pieno di tesori e ricchezze . Gli uomini di Fog lasciarono perdere i
prigionieri per buttarsi in mezzo all’oro, già pronti per portarlo
a bordo della loro imbarcazione.
-Ci starà a bordo della rosetta ?-Chiese uno al
capitano e questo, accennò un gesto col capo –Dovremmo farla riemergere
…la scocciatura sarà quella …-
-Ecco come la prima volta …al relitto …-Si ricordò
finalmente Nami.
-Ed ecco svelato il mistero di come abbiano fatto a seguirci
senza …che ci accorgessimo di loro –Finì la frase Zoro per
lei.
-Ve l’ ho detto …-Si ripeté andando al
centro della stanza e prendendo da un altare una fiala contenente la presunta
ambrosia.-Io sono furbo …- La osservò fra le sue fini mani e poi ,
la stappò. Era di un color porpora trasparente …l’odore era
sgradevole …e le supposizioni del veleno accreditavano la teoria di
alcune voci.-Coraggio –L’avvicinò al gruppo –Chi si
offre di berla ?- Spostò lo sguardo verso Nami. -Tu ?-
-NON PROVARCI !- strepitò Zoro.
-Oh …-Si portò una mano alla fronte –Ma certo …il bambino
…-Fece poi scendere la mano e repentino, gli afferrò il collo.-ALLORA
CI PENSERAI TU !-
-NOOO!!-Nami si gettò su di lui in modo da fermarlo,
ma questi, se la tolse di torno con
estrema facilità, mandando a sbattere contro una parete.
-Lascia stare Nami !-La voce di Zoro era seria …
-Ma –Provò a parlare.
-Niente ma !-La fissò con uno sguardo deciso
–Ora vedremmo …se
è più forte la mia fortuna !-
-Finiscila !-Fog strinse la presa al suo collo e
avvicinò l’ampolla alle sue labbra. Sommerso dalle urla dei
compagni, il liquido porpora attraversò la sua bocca fino ad essere
ingurgitato. Un sapore dolciastro gli inondò il palato e per poco, non
vomitò da quanto zuccheroso fosse …ma … stava bene
…non sentiva dolore o cosa ! Anzi ! Stava più che bene …gli
sembro anche …
-HIHIHH!!!-Fog rise ormai sicuro dell’effetto che aveva
–CI SIAMO !!!-Urlò –è QUELLO CHE HO CERCATO !!-Fissò
con astio tutti i pirati davanti a se –Diventerò invincibile
!-Ormai in preda alla pazzia, si attaccò alla fiala bevendo goccia per
goccia, tutto il suo contenuto. Non appena arrivò a quasi fine sidro,
Robin cominciò a sorridere avvicinandosi a Nami , in modo che potesse
liberarla.
-Robin perché ridi ?-Domandò il capitano
incuriosito e seguendo l’amica.
-Perché …-Proprio mentre stava cominciando a
spiegare, un urlo prorompente la fermo. Tutti posizionarono lo sguardo su Fog
che aveva gettato l’ampolla per terra, tenendosi con entrambe le mani la
testa.
-CHE DIAVOLO GLI SUCCEDE !?-Gridarono impauriti Chopper e
Usop cercando di allontanarsi da lui dato che lo avevano davanti.
-Ho tenuto una spiegazione per me !-Continuò a
sorridere l’archeologa -.quell’ ambrosia è veramente un
potente veleno …-
-CHE COSA ?!-Urlarono tutti i componenti, tratte Zoro che
stava cominciando a sbiancare.
-è micidiale …per chi ha mangiato un frutto del
diavolo !-Completò la spiegazione girandosi verso Zoro –Tu come ti
sent i spadaccino ?-Chiese.
-Bene …-Rispose solamente alzandosi in piedi
…-Credo anche che il braccio …sia tornato apposto
…-Provò a muoverlo –Ma non ne sono sicuro –
-Molto bene !-Finalmente Nami l’ aveva liberata e fece
spuntare delle mani addosso a Fog per farlo stare fermo mentre continuava la
sua sofferenza. -quest’ uomo finirà avvelenato !-Gridò
in direzione dei suoi uomini.-Avrà ancora si e no 2 giorni di vita
–Il suo guardo si intensificò –Vi conviene portarlo da un
bravo medico se non volete che ci lasci le cuoia !- Senza farselo ripetere due
volte, da bravi sottoposti, portarono via il loro capitano ancora agonizzante
.-So –Parlò a Rufy –Che non avresti voluto che morisse
…-Lo vide sorridere e finalmente libero dalle manette in algamatolite, le
diede una pacca sulla spalla.
-Ottimo lavoro !-
-Nyah♥ !-Nami si alzò e si diresse verso le sacche già
imbustate col tesoro.-Hanno già impacchettato tutto !!!-Il suo sguardo
si tramutò con il simbolo dei Berry.-Forza !-Puntò un dito verso l’uscita
–Portiamo tutto alla nave !!!-
Era passato un intero giorno da quanto era successo nelle
gallerie e il tesoro, splendeva tranquillo nella super cassaforte di Nami.
Avevano passato una cena movimentata tutti quanti e si
dovevano riprendere dall’esperienza di quanto era successo
…più che altro …da un fatto che era stato tenuto nascosto
…
-SPADACCINO DEI MIEI STIVALI !!!-Aveva urlato Sanji non
appena aveva rimesso apposto le stoviglie.
-Che vuoi ?-Domandò questo mentre finiva di bere la
sua birra.Poco tranquillamente il cuoco, prese dal cassetto delle posate, due
coltellacci e si avvicinò con fare poco raccomandabile a Zoro. Questi
per nulla intimorito lo guardò storto.
-Fai soffrire Nami …-E la indicò mentre stava
fuori a parlare con Usop e Robin –E la pagherai cara !- Lo spadaccino
sorrise capendo l’antifonia e si alzò fissandolo intensamente.
-Promesso-
Un arietta tranquilla tirava fuori dalla nave e il profumo dell’isola,
giungeva tranquilla nella notte.
-Come stai ?-Una figura si adagiò accanto a lei sul
parapetto e ridacchiò riconoscendola.
-Sono io che ti dovrei chiedere come stai –Gli afferrò
un braccio e lo osservò.
-Strano a dirsi –Lo osservò anche lui –Ma
il braccio mi è guarito –
-Allora quell’ambrosia non era altro che un elisir
…-
-Parrebbe –Sottrasse il braccio alla compagna per
stiracchiarsi un po’.
-Potevi rischiare lo sai ?-Fissò Zoro seria e anche
lui, non appena finì di sbadigliare ricambiò.
-Meglio io che te –Causò uno sbuffo da parte di
lei.
-E se fossi morto ?-Vedeva nei suoi occhi la paura e si
ricordò di come aveva provato a liberarlo …Con una mano, le
passò dolce una carezza sul viso per poi, farla insinuare nei suoi
capelli.
-Te l’ ho detto-Si ripeté –La mia fortuna
è più grande …-
-Ah –Mormorò lei avvicinandosi a lui e posando
la testa sul suo petto –Io allora …non ho avuto altrettanta fortuna
…-Zoro alzò un sopracciglio.
-Come sarebbe ?-
-Bhe …ho uno spadaccino squattrinato come compagno
…-Una simpatica vena tamburellò in fronte a Roronoa.
-Se è per questo anche io non è che sia messo
meglio !-Ridacchiò –Ho scelto la donna più tirchia e
intrattabile di tutti i mari !-
-DOVRESTI ESSERMI GRATO PER IL FATTO DI AVERE QUESTO ONORE
!-Si staccò da lui e gli girò le spalle –Non sai quanti
uomini pagherebbero oro per stare al mio fianco …-
-Che vorresti dire ?-Si sentì cingere da dietro e affondare
il volto sulla sua spalla.-Che ha me hai fatto lo sconto ?-Risero un po’
per quella battuta per poi fermarsi quando le mani di Zoro si posarono sul suo
ventre leggermente gonfio .-Lo sai –Confidò lui mentre le mani di
lei si posarono sulle sua –Ho avuto paura …per voi …-Lo
sentì sospirare pesantemente –Ho dovuto dirlo …-
-Non era certamente il miglior modo di informare gli altri ma
… non mi aspettavo di certo un annunciazione con le trombe …-
già – Lento e dolce, baciò il collo alla
compagna, facendola sorridere. Piegò il suo volto anche lei, per incontrare
le labbra del compagno, quando si accorse di tre teste che li osservavano
mangiando salatini.
-CHE DIAVOLO STATE FACENDO !?-Urlò diventando rossa
scaraventando via da se Zoro.
-Ci godiamo lo spettacolo –Rise Rufy mandando
giù il boccone.
-è così raro-Parlò Franky -Non vedervi
litigare che …-
-è tutto così romanticooo!!!-Mormorò
Chopper con dei brilluccichii agli occhi.
-Ve lo do io il ROMANTICO !-Caricò il pugno e
cominciò a seguire i tre impiastri per la nave.
Nella vedetta, Robin osservava sorridente la scena …
- Fine -