Con il cristallo al sicuro, Kaya tornò nel suo villaggio, dove l’anziano del popolo la accolse come una vera eroina. Nonostante la grande vittoria, la tribù dei "Piedi Neri" sapeva che non avrebbero mai più potuto vivere nella solitudine. La loro magia, purtroppo, sarebbe stata una tentazione troppo forte per molti, e la loro segretezza era ormai compromessa. Tuttavia, Kaya e i suoi compagni non erano arrabbiati, ma sollevati. Avevano protetto ciò che restava della loro cultura e della loro gente. Decisero di non fuggire più, ma di avvicinarsi lentamente al mondo esterno, condividendo la loro saggezza con coloro che avrebbero rispettato la natura come loro la rispettavano. E così, i "Piedi Neri" non scomparvero mai più. La loro cultura si espanse, ma rimase sempre ancorata ai valori di rispetto per la natura e per l’equilibrio del mondo. Nonostante le sfide, avevano dimostrato che la vera forza non risiede nel controllo, ma nell’armonia con il mondo che ci circonda.