Esco, ritorno
dal ventre della corolla
dalla bocca amara del fiore,
velatamente, nello stesso attimo
di un sospiro.
Non so prima quale fosse stato
il mio destino
ma ora vedo verdi sagome e sul volto percepisco l'aria gelida... come lo stagno.Esco, sto tornando
e probabilmente non per l'ultima volta.
È forse questo il mio cammino,
il mio oscuro fato.