Nella villa dei Kiramann le grida frantumano spesso la quiete della notte.
Se è Caitlyn a ritrovarsi giù dal letto, allora sono stati i demoni di Vi a fare visita. «Sorella.»
Se è Vi a ritrovarsi delle unghie conficcate nell’avambraccio, allora sono ritornati quelli di Caitlyn. «Madre.»
In ambo i casi, il loro sonno è sempre affollato di cadaveri che danzano tra lampi azzurri, fucsia, viola.
La stanchezza le assale sotto i petali lilla dell’albero di Jacaranda, tra le tazze di tè bollenti e le ninfee che galleggiano pigre nel laghetto.
Dove la guerra non ha mai sfiorato quell’angolo immacolato, dove i rimorsi sono troppo lontani per raggiungerle – per adesso.
Se è Caitlyn a ritrovarsi giù dal letto, allora sono stati i demoni di Vi a fare visita. «Sorella.»
Se è Vi a ritrovarsi delle unghie conficcate nell’avambraccio, allora sono ritornati quelli di Caitlyn. «Madre.»
In ambo i casi, il loro sonno è sempre affollato di cadaveri che danzano tra lampi azzurri, fucsia, viola.
La stanchezza le assale sotto i petali lilla dell’albero di Jacaranda, tra le tazze di tè bollenti e le ninfee che galleggiano pigre nel laghetto.
Dove la guerra non ha mai sfiorato quell’angolo immacolato, dove i rimorsi sono troppo lontani per raggiungerle – per adesso.
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