C’è un
cadavere in biblioteca
La signora Bantry
balzò a sedere sul letto.
Poteva darsi che il
suo sogno avesse preso una strana piega, oppure era realmente entrata nella
camera Mary, gridando l'incredibile e fantastica notizia che c'era una cadavere
in biblioteca?
(Agatha Christie, C’è un cadavere in biblioteca, 1942)
Un bracciale di
Gemini; poco più in là, l’elmo del Drago; quindi, lo schiniere sinistro della
Viverna. Sul pavimento di marmo tirato a
lucido, quei pezzi segnano un macabro sentiero che conduce alla porta socchiusa
della Biblioteca.
Il resto delle parti è sparso ovunque:
sul Bukhara – autentico!! –, sulle poltrone, sui ripiani delle librerie.
Il fuoco acceso manda caldi bagliori
sul metallo.
L’angolo bar è stato colpito e
affondato.
“Cos’è successo, qui?”, è la domanda.
“Non so se voglio saperlo”, è la risposta.
L’avranno capito?
Per forza! Nessuno può essere così tanto scemo!
Sì, CeRtO, e Io SoNo La DeA aThEnA…
Nota
Sì, lo sappiamo, abbiamo saltato una
settimana, ma questo semestre è stato un vero e proprio incubo. E non è ancora
finito.
Se gli androidi sognano pecore
elettriche, perché le armature non possono dare vita ad un simpatico threesome?
Siamo a giugno, no? Love is love!