Le
pagine di questo diario sono state rinvenute in condizioni talmente illeggibili
da aver dovuto fare ricorso a una tecnologia sofisticatissima per riottenere
gli spezzoni qui sotto narrati in maniera chiara e ordinata. Questa, è la
testimonianza vista dagli occhi di un essere umano del sopraggiungere di una
nuova razza e dell’annientamento della vecchia. Buona lettura.
5 Ottobre 2013
COSA
SUCCEDE? COSA STA SUCCEDENDO? CADAVERI CADAVERI OVUNQUE DAPPERTUTTO DAPPERTUTTO
PER LE STRADE FRA LE CASE NEI NEGOZI DAPPERTUTTO CHI E’ RIMASTO? SOLO IO?
QUALCUNO LO SA? QUALCUNO LO SA? NON CAPISCO PIU’ NIENTE SONO MORTI SONO TUTTI
MORTI VEDO MORTI OVUNQUE SCHIERE DI MORTI DISTESE DISTESE DISTESE DI CADAVERI
ED IO CHE CAMMINO FRA LORO COSA E’ STATO? PERCHE’? NON LO SO SO SOLO CHE SONO
L’UNICO PER ORA L’UNICO NESSUN ALTRO C’E’ ASSOLUTAMENTE NESSUNO SOLO IO FRA I
MORTI NON SO NON CAPISCO NON C’E’ PIU’ NESSUNO CLARA MARTINA NON VI LASCERO’
27 Ottobre 2013
Non cambia
niente. Nulla. Il sole si sveglia, si alza e cade dall’altra parte. Aria calda.
Vento niente. Io rimango uguale. Ah no, bugia. Una cosa sta cambiando. I
cadaveri stanno andando in putrefazione. Un bell’odorino ci voleva proprio. Ma
tanto nessuna bestia verrà a mangiarli. Sono morte anche quelle. E poi,
un'altra cosa. Sono appena tornato dal giardino dopo aver cremato la mia vita.
Non le ho gettate al vento. Non si librerebbero felici nella brezza perché di
brezza non ce n’è. Ho i brividi di vedere il mare come sarà. Non ho mai lasciato
il mio paesino. Le macchine sono ancora ferme non so perché. Campi
elettromagnetici? Ahiahi la fisica, chi se la ricorda? AHAHAHAHAHAHAHAH aspetto
un segno. Ormai è quasi un mese che lo aspetto. Le notti passano continuamente.
Fanno paura. Le foto però si vedono ancora. Immagini di tempi che furono, e che
sono. Io posso vivere solo nel passato ormai. Il tramonto fuori mi prende
sempre in giro. E’ l’unico rosso che si vede. Di sangue infatti non ne è stato
versato niente. Ma sono tutti morti.