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Autore: Thumbelina    11/10/2009    7 recensioni
Spulciando fra le varie fan fiction l'altra volta ho scoperto una cosa che mi ha rattristata un pò. Che cosa? Che non c'era nemmeno una ff su Charlie e Tonks! Lo so, è una coppia strana a cui nemmeno io avevo mai pensato ma la tentazione di scrivere qualcosa su una coppia finora completamente inesplorata ha portato il mio cervellino bacato a partorire questa ff. Spero vogliate leggerla e qualche vostro commentino mi farebbe molto piacere. Baci. Giulia.
Genere: Romantico, Commedia, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Charlie Weasley, Nimphadora Tonks | Coppie: Charlie/Ninfadora
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Discussioni post

- Quel ragazzo non ha mai fatto nulla di buono per l’Ordine – continuò a ribadire Lupin
- Ma neanche nulla di cattivo – obiettò Molly – è un bravo ragazzo e non voglio che qualcuno parli male di lui
- Non stiamo parlando male di lui, Molly – spiegò lei Minerva McGranit – è solo che nessuno di noi vede la necessità di richiamarlo in questo momento, non ci sembra indispensabile ne troppo propenso a divenire parte dell’Ordine, tutto qui

- È comunque mio figlio – continuava imperterrita Molly – e vogliamo che sia qui con noi in un momento di tale pericolo, giusto Arthur?
- Sì, sono d’accordo con lei. – affermò Arthur Weasley
- Quindi, se ho capito bene, – fece Severus Piton senza alzare gli occhi dal suo giornale – qualcuno di noi dovrebbe andare in Normandia a convincere uno scapestrato ventitreenne a lasciare la sua vita tutta draghi e discoteche per venire qui a rischiare la vita combattendo contro Lord Voldemort, giusto?
- Vi prego sopprimetelo! – esordì Sirius Black, che fin’ora era sempre stato seduto comodo comodo sulla sua bella sedia di velluto rosso
- Credo che qui con noi starà più al sicuro – continuò la signora Weasley ignorando i due
- In Normandia non c’è la guerra, tuo figlio non corre alcun pericolo stando lì, Molly, mentre qui… - provò a dire Kingsley prima che la signora Weasley lo interrompesse furiosa
- IO VOGLIO CHE MIO FIGLIO STIA QUI VICINO A ME! IO SONO LA SUA MAMMA E SOLO E SOLTANTO CON ME LUI E’ AL SICURO, SONO STATA ABBASTANZA CHIARA???!!
- Ok, ok, ok – fece Remus Lupin cercando di calmarla – andremo a prendere tuo figlio Charlie il prima possibile.
- Andremo? – chiese lui Severus Piton con una più che sottolineata espressione ironica sul volto – chi sta a sottintendere quella prima persona plurale?
- Tu non venire, se vuoi – gli rispose Sirius – non ci mancherai di certo
- Perfetto, allora me ne rimango qui. Sto leggendo un articolo davvero interessante sulle mandragore, lo sapevate che ne esistono ben settantasette tipi diversi?
- Il “sopprimetelo” di prima è ancora piucchè valido – affermò Sirius Black trattenendo un’avadakedavra.
- Severus ha ragione – esordì allora Albus Silente
- Come al solito del resto – commentò il professore di Pozioni
- Credo che sarebbe troppo rischioso andare tutti in Normandia – continuò Silente – con Voldemort ancora in circolazione non credo sarebbe molto prudente. Inoltre credo che basti uno solo di noi, magari un volontario…
- O qualcuno di totalmente inutile – lo interruppe Severus, poi si girò verso Sirius – vuoi andarci tu?
- Impiccati – gli rispose questo.
- Bill, - disse Arthur ignorando quello scambio di battute fra i due e rivolgendosi al suo figlio maggiore – te la sentiresti di andare tu a prendere tuo fratello?
- Ne pas possible! – intervenne la bellissima Fleur – il mio futuro marito non mi abbandonerà a nemmeno un mese dal nostro matrimonio per partire per la Normandia.
- Fleur ha ragione –assentì Bill – insomma, non posso lasciarla proprio adesso, non pensate?
- Ok, - fece allora Molly – ci andremo io e vostro padre.
- Povero ragazzo… - sibilò Piton in modo che tutti all’interno della stanza potessero sentirlo e non sentirlo
- Che cosa hai detto, scusa? – domandò lui Molly
- Nulla, è solo che ci sarà pure un motivo se quel ragazzo non torna da più di quattro anni a casa per Natale, o sbaglio?
- Che vuoi dire?
- Beh forse vedersi piombare mammina e papino fra i piedi mentre se la spassa fra pupe e draghi in Normandia non è proprio il più grande dei suoi sogni, voi che dite?
- Touché – fece qualcuno all’altro capo della stanza e la discussione su chi dovesse andare a prendere Charlie ricominciò
- Potrebbe andarci Sirius – propose Harry – vedendo una persona del suo livello far parte dell’Ordine tornerà sicuramente
- O scapperà più lontano… – lo interruppe Piton
- Potremmo andarci io, Harry e Ron – propose Hermione
- Oh ma che brillante idea, signorina Granger, perché non ci ho pensato io? insomma, un viaggio in Normandia sarà molto più utile della vostra istruzione! – rispose Piton sarcastico – ci terrei a ricordarvi che fra tre giorni ricomincia la scuola per voi tre.
I tre sbuffarono sonoramente.
- Lupin, vuoi andarci tu? – propose Molly
- Per me va bene – rispose quello
- Quante fiale di pozione anti-lupo dovrò prepararti per la partenza? – chiese lui Piton – sai com’è, non vorrei che ti mangiassi il ragazzo mentre siete in Normandia.
- Perché non ti tappi la fogna? – propose Sirius
Severus Piton lo ignorò.
- Potrebbe andarci Alastor? – propose Lupin – del resto è un ottimo membro dell’Ordine
- Già, e ha anche un occhio bionico e una gamba finta, non credo che le sue condizioni fisiche inviterebbero il ragazzo a unirsi a noi – rispose Piton
- Silente… - cercò di proporre Bill
- Silente è troppo impegnato per occuparsi anche di un ventenne – fece Piton
- Perché non ci vai tu, visto che parli tanto? – fece Sirius la cui soglia di sopportazione aveva finalmente toccato il limite
- Al momento sono troppo impegnato a farmi una cultura sulle mandragore – rispose il professore continuando a leggere il suo giornale – sapevate che nell’antichità le venivano attribuite proprietà afrodisiache? Veniva usata per curare la sterilità…
- Vi prego tappategli la bocca con qualcosa, qualunque cosa, dico davvero, mi accontento, ma per favore fatelo stare zitto! – implorò Sirius Black
- Minerva, tu puoi andare? – chiese lei Molly
- Mi dispiace, cara, ma ho la scuola
- Hum… potrebbe andare a prenderlo Kingsley
- Già, o Hagrid
- A volte mi chiedo seriamente se sono stato l’unico ad avere vent’anni – esordì Piton in modo che tutti lo sentissero
- Che vuoi dire, Mocciosus? – chiese lui Sirius, profondamente scocciato
- Nulla, pensavo solo che una bella ragazza potrebbe essere un’invito a tornare più allettante di un fratello maggiore, di una mamma protettiva, di un coglione montato, di tre mocciosi, di un lupo mannaro, di un auror mutilato, di un vecchio in barba bianca, di una professoressa rompipalle, di un diplomatico e di un gigante che sbaglia il congiuntivo, voi che dite?
- Suppongo che Severus abbia ragione – commentò Remus Lupin
- Togli pure quel “suppongo” – fece Severus
- Ma chi potrebbe andare?
- …
- …
- …
- …
- …
- Tonks? – chiese Sirius alla mutaforme
- Sì? – fece lei intervenendo per la prima volta in quella discussione
- Tu sei una ragazza – disse l’ex detenuto
- E io che lo facevo stupido…- commentò sarcastico Severus Piton – guarda, Colombo, l’America è un po’ più in là, volessi scoprire pure quella…
- Intendevo dire che potrebbe andare lei da Charlie – specificò meglio Sirius
- Quando ho detto “una ragazza” intendevo dire qualcuno di attraente
- Che vuoi dire con “qualcuno di attraente”? Io non sarei abbastanza attraente? – chiese lui Tonks, leggermente alterata
- Sempre che non si reputi eccitante il tuo continuo inciampare sui tuoi stessi piedi, direi di no.
- Simpatico come al solito, Severus - lo rimproverò Silente
- Io invece credo che Tonks sia semplicemente perfetta – commentò sorridente Molly – è una brava ragazza, è spiritosa, è grintosa, piena di euforia
- E di equilibrio… - commentò sarcastico Piton
- Tu che dici? – chiese lei Arthur Weasley – Te la senti di andare?
- Sì – rispose timidamente la ragazza – credo che un bel viaggetto in Normandia non mi dispiacerà affatto!
- Allora è deciso: - decretò radiosa Molly Weasley – penserà Tonks a far tornare Charlie
- Povero ragazzo… - commentò il professore per quella che doveva essere l’ennesima volta.
- Vuoi smetterla di intrometterti? – chiese lui Sirius
- Hum… no. Comunque potrebbe anche darsi che il ragazzo rifiuti categoricamente di tornare… insomma, non è che Ninfadora può passare un anno in Normandia a cercare di convincerlo
- Severus ha ragione – fece la McGranit
- Credevo che ormai questo lo avessimo acquisito come un dato di fatto – commentò il professore
- Facciamo così, cara, - continuò Minerva – hai tre settimane per tentare di riportare qui Charlie e se non ci riesci...
- Cosa dannatamente probabile – commentò Severus
- Se non ci riesci ci rassegneremo: nessuno potrà dire che non ci abbiamo provato.


Salve. Spero che questo capitolo vi abbia divertito almeno quanto ha divertito me. Lo so: Charlie, il grande presente assente (come dice il mio prof d'italiano riguardo a Odisseo nei primi capitoli dell'Odissea) non è ancora comparso. Ogni cosa a suo tempo... ogni cosa a suo tempo...

   
 
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