Nel tuo splendore grigio,
tra i volti freddi e bianchi della gente,
tra i respiri congelati da un freddo che gela le emozioni,
(un vento che grida e non fa rumore)
nei palazzi e nei balconi ingialliti dal tempo,
(incrostati di ricordi)
tra le tue strade calpestate dalla storia,
tra cappotti e i semafori agli incroci,
tra le luci della notte che illuminano le piazze,
e nel tuo vortice di colori che si feriscono a vicenda
e che sanguinano quella malinconia
pericolante
quella felicità lancinante,
io mi perderò.
A Torino, con tutto l'amore che ho verso la mia città.