Ciao a tutti!
é la mia prima fiction su Final Fantasy. Scrivo perché ho ho sempre amato la storia di Tifa e Cloud, e ho deciso di dare un mio proseguimento.
La cosa più difficile secondo me è gestire il modo di esprimersi dei personaggi, ad esempio Barret, qui ho deciso di evitare espressioni troppo colorite, per non dover alzare il rating, ma forse in futuro cambierò idea. Fatemi sapere cosa ne pensate. Commentate!! Devo decidere se continuare o no.
Grazie a tutti!!
Tifa’s Pov:
“Ziaaa!!” “Sono qui Marlene!” “Ti ho portato i fiori”. “Grazie.. sei stata di nuovo
alla chiesa nel quinto distretto? Da sola?” “No, con Papà”. “C’era anche nonna Elmyra?” “Sì, sai, ha visto Cloud!” “.. Come? Dove?” “L’ha incontrato nella chiesa”
Barret mi da una notizia che aspettavo da troppo. “E... è ancora a Midgar?” “Non lo so, ha dato questo ad
Elmyra”. Una Busta, e una foto, una mia
foto. Sollevo lo sguardo, aspettandomi di capire perché, come gli è venuto in
mente di passare per Midgar senza neanche incontrarci, doveva sapere che io
l’aspettavo. Piangere non è una soluzione,
ma le lacrime scendono da sole.
Barrett sbuffa rumorosamente, poi si rivolge alla bambina. “Marlene, va a giocare di là.
Tifa, non puoi continuare così devi trovare la forza di rifarti una vita. Vai a
Wutai, Yuffie ci invita ogni mese, oppure da Nanaki, il Canyon è un bel posto
per ritrovare la testa...” “Barret, non posso, la
ricostruzione del settore è in piedi, e io devo continuare a gestirla", lui si gratta il mento, sa di avere bisogno di me, ma è un amico, per questo so che sta cercando solo le parole giuste per spingermi ad andare. “Senti, te lo impongo! Domani
fai le valigie e parti. A gestire i lavori siamo tanti, e anche se tu stai via un po’ di tempo non crolla niente”. “Va bene, ma se lui dovesse passare?” “Te lo mando a calci, in qualche maniera quel °°##*^ col suo comportamento mi dà sui nervi, e io non sopporto di vederti così, datti un po’ di forza, va via e non tornare senza un
po’ di buon umore!” Barret, mi vuole bene. Ha ragione lui, e come direbbe: ‘Al diavolo tutto!’ Ma io non vado né a Wutai né
al Cosmo Canyon. Vado a Rocket Town. Cid mi darà una mano, adesso
che lui e Shera sono una famiglia, so che con loro mi sentirò a casa. La mattina è già arrivata, e io non ho chiuso occhio stanotte. Mentre preparo le valigie, sento che è proprio questo che mi ci voleva, ma adesso come lo dico a Barret
che intendo portare con me la piccola Marlene? Sono pronta, prenderò un treno
fino a Kalm, e da lì, vedremo. “Barrettino?? Io e Marly
andiamo!!” “Tu e... Ma...” “Non dire niente, con me Marly è tranquillissima, e tu hai tanto da fare, Elmyra si occupa di troppe cose, ha bisogno anche lei di un po’ di calma, e anche Marly vuole venire, vero?” “Siii! Vacanza!” “Andiamo a Rocket Town.
Passeremo a Costa del Sol, e al ritorno forse ci fermiamo da Nanaki, vedremo...”. “Non vorrai andare a.. .
Nibelheim?” “... Forse, ma ci andrei da
sola. Devo chiudere col passato, no?” “Va bene. Attenta! Buon
Viaggio piccole! Ci penso io alla baracca!” Il viaggio in treno fino alla
costa è veloce, quello in nave fino a Costa del Sol un po’ meno. Arrivate all’hotel ho preso
una camera, e ci siamo addormentate, stanche del viaggio. La mia prima notte di sonno
tranquillo dopo mesi passati a tentare disperatamente di dormire.