Anime & Manga > Dragon Ball
Ricorda la storia  |       
Autore: Yvaine0    27/10/2009    10 recensioni
Pan Son è innamorata cotta di Trunks. Cosa succederebbe se Videl pretendesse da Pan una sufficienza nell'ultimo compito in classe di geometria, materia che lei odia e non riesce a capire? E se la obbligasse ad andare a studiare a casa Brief? Siamo fuori da casa Brief, io e mio zio ( nonché mio migliore amico ) Goten. – Possiamo anche andarcene a casa, Goten, tanto Bra non studia mai! È inutile che mamma speri che mi possa aiutare! –
- Ma se ha tutti sette? – ribatte lui, ammirato.
Sbuffo. – Mai sentito parlare del verbo ‘copiare’ ? –
Ride. – Io sì, ma Gohan e Videl no. Per questo siamo qui! –
E se Pan, durante questo famoso compito in classe, facesse a sè stessa un giuramento? Un giuramento che non si aspetta di dover mantenere? E se a questo seguisse una scommessa nata da uno dei lampi di genio di Goten? E se Pan avesse tutti i problemi di una normale adolscente compresa una rivale in amore e un ragazzo cotto di lei?
NOTA: Qui, Bra, Pan e Marron hanno tutte e tre 16/17 anni, e frequentano il terzo anno al liceo. Trunks ha finito da un anno il liceo ( 19/20 anni ) , e Goten frequenta l'ultimo anno come Ub( 18/19 anni ).
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Pan, Trunks | Coppie: Bra/Goten, Pan/Trunks
Note: AU, OOC, What if? | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Geometria.        

 P     

 
unto la matita sul foglio, per iniziare a scrivere. Sono già le nove e un quarto, il  compito di geometria è iniziato da più di quindici minuti e io non ho ancora iniziato a scrivere una sola parola, né segnato una sola risposta nel quiz.
Ho scritto solo il nome e ho pure sbagliato, scrivendo il cognome nella casella nel nome.

Sono così nervosa! Ho riletto ogni domanda circa dieci volte e non ne so nemmeno una! Questa volta mia madre mi uccide! Per non parlare di quello che farà mia nonna Chichi quando saprà che ho preso un altro quattro... Ah! Non ci voglio nemmeno pensare! 

Crak.

Ecco, lo sapevo, s’è rotta la punta.

Allungo la mano e infilo la punta della matita nel temperamatite elettrico.

Bzzzzzzzz. 

Ecco, così dovrebbe bastare.

Ok, con calma, Pan. Tuo padre è o non è Gohan Son? Forza, qualche gene da lui l’avrai pur preso, no?! Nonna Chichi ci teneva un sacco ai suoi studi, vuoi che sia mai riuscito a studiare, alla fine?!

Forza, forza, forza! Coraggio Pan, iniziamo.

Leggo la prima domanda, saltando di proposito le dimostrazioni di due figure. Nel test a risposta multipla ho più possibilità di rispondere giusto. Anche se non so qual è l’opzione giusta, c’è un 25% di probabilità che riesca ad azzeccare la risposta corretta andandoci a caso.

Tutte queste affermazioni determinano che il quadrilatero ABCD è un parallelogramma. Trova quella falsa.”

Oh bè, non deve essere troppo difficile, no?

A- le diagonali sono bisettrici degli angoli
  B- i lati opposti sono congruenti
  C- i lati opposti sono paralleli
  D- gli angoli opposti sono congruenti

 

Gulp! – E che cavolo! – sussurro rabbiosa.
E che diamine! Non so nemmeno quella risposta. Ah, sono proprio messa bene!

La professoressa alza lo sguardo verso di me, fulminandomi. Faccio finta di nulla come solo io so fare, ormai sono abituata ad essere rimproverata da quella vecchia pazza, ma non posso farci niente se odio la sua stupidissima materia!

Scorro per l’ennesima volta anche le altre domande, e di nuovo non prendo nemmeno in considerazione le dimostrazioni, tanto non le so fare. Non me ne è mai venuta una.

E dire che mamma ieri mi ha anche mandato a ripetizioni! Ripetizioni, poi … è un parolone: mi ha solo obbligata ad andare a casa di Bra con zio Goten per studiare.  Come se Bra studiasse, poi!

Hm.. ma come mai non ho studiato? Pensa, Pan, pensa.

Oh. Ah. Già, ora ricordo.

‘ Siamo fuori da casa Brief, io e mio zio ( nonché mio migliore amico ) Goten. – Possiamo anche andarcene a casa, Goten, tanto Bra non studia mai! È inutile che mamma speri che mi possa aiutare! –

- Ma se ha tutti sette? – ribatte lui, ammirato.

Sbuffo. Come fa a piacergli quella pazzoide, proprio non lo so. Insomma, sono così diversi! Mio zio è proprio strano.  – Mai sentito parlare del verbo ‘copiare’ ? –

Ride. – Io sì, ma Gohan e Videl no. Per questo siamo qui! –

- Suona. – ringhio. Tanto non è nemmeno in casa, spero. Di solito non c’è, non vedo perché debba esserci proprio oggi visto che domani c’è il compito di geometria.

Goten si avvicina al campanello,  e proprio mentre sta per suonare, la porta si spalanca, lasciando uscire la mia migliore amica, di fretta. – Ciao, Pan! – mi saluta sbrigativa, ignorando bellamente mio zio.

- Ciao, Bra. Esci? – ribatto, sperando in un ‘sì’.

- Sì, devo uscire con … - lancia un occhiata di sbieco a Goten e poi riprende – Bè, lo sai, il mio ragazzo. Ti chiederei di venire, ma… -
Mio zio fa finta che nemmeno ci sia.
Bra e Goten sono così stupidi quando fanno così. Si vede da lontano un miglio che hanno una cotta spaventosa l’uno per l’altra, ma si ostinano ad ignorarsi a vicenda! Sono proprio degli sciocchi! Starebbero pure bene insieme, ripensandoci: uno più testone dell’ altra!

- Sì, sì, non c’è problema. Bene, Goten, possiamo tornare a casa! – esclamo trionfante.

- Nemmeno per sogno! – ghigna lui, con un’ aria sadica  stampata in volto.

Oh, no.  No, no, no, no! Quall’ espressione sadica la conosco! Spero che non stia pensando di farmi studiare con …

- BRA! – tuona la voce angelica del fratello della mia migliore amica. È così dolce anche quando è arrabbiato...

Lo vedo, bello come sempre, uscire dalla porta con un espressione furiosa in volto ( ma tanto è bello lo stesso, se non  più del solito! ) per puntare subito lo sguardo fiammeggiante  su sua sorella. – Perché la mia maglietta nuova è sporca di rossetto?! –

La ragazza dai capelli turchini fa l’occhiolino al fratello. – Oh, se non lo sai tu! Chissà cosa ci ha fatto la tua ragazza per ridurla così...  – risponde con aria maliziosa.

Io rimango in silenzio, ferita. Ma, dico, lo sta  facendo apposta?! Come se Bra non sapesse che ho una cotta per suo fratello! È proprio una stupida quando ci si mette! Ok, lo so:  lo fa per farmi ingelosire nella speranza che Trunks se ne accorga... però è una stupida lo stesso! È  una tortura per me ascoltare cert discorsi.  Come se non sapessi che Trunks è fidanzato! È soddisfatta ora che me l’ha ricordato?!

Il ragazzo dai capelli lilla arrossisce leggermente, rimasto spiazzato. – Per tutti i Re Kaio, Bra! Ma che cavolo dici!? – boccheggia  lui.

- Trunks! Proprio te cercavo! – cambia discorso Goten, ignorando volutamente il fatto che la ragazza dai capelli turchini stesse per rispondere a quell’ angelo meraviglioso del  fratello maggiore.

- Ah sì? – chiedo, sbigottita. – Non eravamo venuti per Bra? –

- Ma la Tipa se ne va, no? Quindi ora tu studi con Trunks e io vado a farmi preparare qualcosa da mangiare da Bulma... – Goten si sfrega le mani soddisfatto dal suo ragionamento ed entra in casa senza nemmeno aspettare che qualcuno gli risponda.

- Cosa?! – sbotto, allucinata. Non può lasciarmi sola con Trunks! No, non può proprio!

Bra ride e se ne va di corsa, approfittando della distrazione generale per svignarsela dalle grinfie del fratello arrabbiato.

Trunks alza le spalle, e dopo avermi sorriso ( E che sorriso! *__* ) mi invita ad entrare.

Ci sistemiamo in salotto e mi chiede cosa debba studiare.

- Geometria... fosse per me andrei a casa anche subito, tanto non ci capirò mai nulla – borbottò, lanciando un’ occhiata in tralice a Goten che sta tornando dal bagno dopo essersi lavato le mani.
Mio zio fa sempre così! Se ne fila in casa di Bulma perchè lei gli faccia da mangiare! Non che Bulma poi sia questa gran cuoca, intendiamoci... ma nonna Chichi ha deciso che lui, papà e nonno devono mangiare di meno, e da ormai un mese prepara loro giusto lo stretto indispensabile. È inutile dire che quando entro in casa mia sembra di essere all’ ospedale, no? Papà, Goten e nonno Goku sono sempre sdraiati da qualche parte, tenendosi la pancia brontolante con un espressione straziata in volto. Come se quello che mangiano ora fosse poco!

- Non ti preoccupare, con un insegnate come me imparerai tutto! – ridacchia Trunks, dopo avermi fatto l’occhiolino.

Ditemi che non sono arrossita!

Praticamente infilo la faccia nello zaino per nascondere il rossore, ma credo che sia tutto inutile. Tanto arrossirò in continuazione tutto il pomeriggio, me lo sento! Oh, per tutte le sfere del Drago, ho già la tachicardia.

E così iniziamo a studiare.”

Ah, ora ricordo. Ho passato tutto il pomeriggio a perdermi negli occhi di Trunks e ad annuire ad ogni cosa che mi diceva il mio angelo pur senza averlo capito...

Ahhhh, il mio angelo... Trunks...

Oh, Shenron! Non ditemi che sono arrossita! E invece sì...

- Son! Cos’è, s’è innamorata del compito in classe?! – tuona la vecchia racchia seduta alla cattedra, scattando in piedi furiosa e battendo le mani sul tavolo. Ma è possibile che si arrabbi così tanto solo perchè una studentessa che va male nella sua materia arrosisce mentre pensa al ragazzo stupendo che le ha dato ripetizioni il giorno prima del suo dannatissimo compito in classe?! Quella donna è proprio fusa.

- Sì, signora. – dico sarcastica. So che così la sto facendo arrabbiare, ma non mi interessa. Tanto sta per segnarmi nel registro l’ennesimo quattro. – Ma non è colpa mia, è che la sua materia mi piace così tanto che non posso fare a meno di arrossire quando ne ammiro la bellezza! –

Sento la risata argentina di Bra e Marron. Loro sanno cos’è successo, sanno perchè sono arrossita, sanno a chi stavo pensando, sanno perchè non so rispondere nemmeno a una dannatissima domanda in quello stupido test di geometria. Sanno tutto perchè sono le mie migliori amiche.

La professoressa riduce gli occhi a due fessure, ma poi si risiede e mi intima al silenzio.

Osservo Bra e Marron, loro stanno copiando il compito dal secchione della classe. Dannazione! Settimana prossima mi siederò anche io vicino a lui! Perchè loro sono così furbe!?

Ok, Pan. Il compito, forza.

Riporto gli occhi sul foglio. Sospiro. Sento lo sguardo minaccioso della prosefforessa addosso, ma non ho intenzione di guardarla. Riafferro la matita e mi dedico di nuovo alla domanda di prima.

Ok, ci sono due modi di rispondere: uno, andare a caso e sperare di prendere la risposta corretta; due, cercare di pensare a cosa mi ha spiegato Trunks ieri.

Trunks... Pan, non distrarti!

Sì, Trunks mi direbbe proprio di non distrarmi, in questa situazione. Ok, forse la seconda  opzione è la migliore... allora... Cosa mi ha detto Trunks ieri pomeriggio riguardo ai parallelogrammi?

Chiudo gli occhi e mi concentro sui ricordi del giorno prima.

Guardo gli occhi di questo angelo che ho davanti... Oh mamma! Quant’è bello!

Oh, a proposito di mamma.... meglio che lo ascolti oltre ad osservarlo, altrimenti mamma mi fa fuori, e nonna Chichi la aiuta.

- Hai capito? – mi chiede Trunks.

Scuoto la testa imbarazzata e lui ride. – Ok, è semplice. Vedi, nel parallelogramma tutte le cose opposte hanno qualcosa in comune: gli angoli opposti sono congruenti, i lati opposti anche e sono pure paralleli, capito, ora? Se non riesci a ricordare questo, fai un disegno della figura, fatto bene, e osservalo. Il disgeno ti dice tutto quello che devi sapere, ok? Io usavo sempre questo trucchetto al liceo... –

- ! – esulto sottovoce.

- Son?! – mi richiama la belva seduta dietro la cattedra.

- Mi scusi – borbotto, abbassando subito la testa e riconcentrandomi sul compito.

Oh, Trunks, ti amo! E se riesci a farmi superare questo compito ti amerò ancora di più!

Crocetto al risposta A e passo alla successiva. Facilissime: con il trucchetto di Trunks queste prime sei sono andate. Quel ragazzo è il mio eroe oltre che il mio angelo!

Ok, passiamo alle dimostrazioni, il quiz ormai l’ho finito.
Oh bè, qui ci sarà da divertirsi. Queste me le ha spiegate per ore e non ho mai capito niente.  Sono tre anni che papà, Got.. no, Goten, no. Diciamo: papà, mamma e nonna Chichi cercano di farmi imparare a dimostrare un teorema, ma per me sarebbe più facile imparare a parlare francese! Ma forse, ripendando a Trunks ...

– Ok, brava. Arrivata a questo punto, come fai a dire che il triangolo EFD è isoscele? –

- Si vede dalla figura, no? -

Ride. – Anche Goten dimostrava tutti i teoremi così. – mi sorride. – No, non puoi dirlo in questo modo. La figura ti serve solo come guida, non come risposta – spiega.

Aggrotto le sopracciglia osservando la mia ‘guida’. – Allora prendo il righello, misuro i lati e vedo che sono ugualii. – sbotto, portandomi le mani dietro la testa e gettandomi all’ indietro sul divano. – Ma perchè questi matematici si complicano la vita così?! Basta prendere un righello e tutti quei loro ragionamenti diventano tutti inutili! Si complicano solo la vita! –

Trunks ride di gusto. Quando ride così, gli si illumina il volto e diventa ancora più bello. Ed è difficile che possa essere più bello di così!
- Ma no, Pan. – mi spiega, divertito. – Sai che i due angoli alla base sono congruenti, giusto? Quindi il triangolo è isoscele! Dai, non è difficile, basta un po’ di allenamento... –

A quel punto mi sono persa nei suoi occhi azzurri, questo lo ricordo bene.

Osservo la dimostrazione. Angoli congruenti? Bè, ma funziona anche qui! Oh cielo, Trunks, ma io ti adoro!

Scrivo la dimostrazione che mi ha spiegato Trunks ieri soddisfatta.

Se prendo la sufficienza in questo compito, giuro che mi dichiaro a Trunks!

Leggo l’ ultima consegna. Sto per iniziare a fare il disegno quando.... Driiiin.

No! No, no, no! Fatemi finire, per favore, nooooo! Questo lo sapevo fare! Ma non si può?!

Dalla classe si alzano i sospiri di tutti i compagni che come me non hanno ancora finito.

- Forza, consegnate! – trilla il mostro con gli occhiali che chiamiamo professoressa, alzandosi in piedi. – Veloci! Son! Voglio quel compito! -

Sbuffo. Ripiego il foglio e lo porto a quella vecchia bisbetica.

Torno al mio banco, e subito le mie due migliori amiche mi raggiungono con il loro solito sorriso sulle labbra. – Com’è andata? – mi chiede Bra, studiandosi le unghie, con fare annoiato.

- Ci credi se ti dico bene? – le rispondo, vagamente divertita.

Ride. Marron invece sobbalza, stupita dalla novità, poi fa due più due e si ricorda con chi ho studiato ieri. – Trunks ti fa proprio bene, eh! – ride anche lei.

Sorrido, pensando a quel ragazzo fantastico.

Grazie Trunks.

***

Sono passate due settimane dal compito in classe di geometria. È un martedì e siamo all’ ultima ora. La professoressa ci ha appena informato che ha corretto i compiti in classe e ce li consegnerà alla fine dell’ ora. Mancano quindici minuti, e mi sto rodendo dentro. Devo assolutamente sapere com’è andato quel compito! Mamma me lo chiede da quando sono venuta a casa dopo averlo fatto, nonna Chichi anche. E poi questa mattina, quando ha portato a scuola me e Bra, me l’ha chiesto anche Trunks... sì, ora voglio decisamente saperlo. E non voglio che sia andato male, o Trunks penserà che sono una stupida, visto che abbiamo studiato tutto il pomeriggio insieme! Oh, Shenron!

Eccola: la professoressa si alza e prende in mano i compiti in classe.

Si posiziona davanti alla cattedra, dritta come se avesse una scopa legata alla schiena, e inizia a chiamarci uno per uno. – Brief –

Bra si alza, è già sicura di aver preso un buon voto, visto che ha copiato tutto.

Dopo un po’ chiama anche l’altra mia amica. – Marron –

Marron è l’unica studentessa che quella strega di geometria chiama per nome, l’unica! Nemmeno il secchione chiama mai per nome, quella pazza.

Marron afferra il foglio e lo guarda, fiduciosa. Esulta in silenzio mentre torna al postro e mi fa l’occhiolino. ‘Otto’ sillabano le sua labbra.

Beata lei! Quanto vorrei aver preso anche io un voto simile!

Finalmente arriva al mio nome. La professoressa fa una smorfia di disappunto: brutto segno. Segno orribile, direi. – Son – mi chiama.

Mi alzo con il cuore che batte fortissimo e mi dirigo verso la cattedra, con le gambe che tremano. Cacchio, sono l’unica Sajan nell’ universo che trema per andare a ritirare un compito in classe già fatto!

Afferro il foglio bruscamente e me ne ritorno al posto come un automa senza nemmeno guardarlo: non ne ho il coraggio. Tango il foglio stretto al mio stomaco, perchè nessuno veda il mio voto e tornoa  sedermi.

Devo trovare il coraggio di guardarlo. Appoggio velocemente il foglio sul banco ma copro il segno rosso del voto con una mano prima di poterlo leggere. Oh cielo, no, non ce la posso fare! Non è che qualcuno può dirmi quanto ho preso senza che ci guardi io?

- Mi auguro che tu non abbia copiato, Son – ghigna la professoressa, passando a distribuire gli ultimi compiti. La sua frase mi riempie di indignazione. Copiato?! Copiato?!?! Sono Bra e Marron che copiano, io non ho mai copiato! ( E si vede anche, visto che ho la media del quattro... ) Afferro il foglio con rabbia, deciso a tirarglielo in faccia, ma appena lo alzo vedo il segno rosso che prima avevo coperto con la mano: un sette.
Sette. Sette?!?! Ho preso la sufficienza!

- Evvai! – esclamò con enfasi, nemmeno a voce troppo bassa.
Noto con soddisfazione la smorfia amareggiata della donna: sì lo so, quella mi odia. Ma io ho preso sette, sette, sette, io ho preso sette, pappappero! Le ho fatto vedere io chi sono! Pan Son, ecco chi sono! Ahah! Sono una grande!

Dopo una manciata di minuti suona la campanella e mio alzo in piedi, dirigendomi verso l’uscita con le mie due migliori amiche.

Usciamo nel parcheggio e ci dirigiamo alla macchinia del fratello di Bra, che come ogni giorno ci viene a prendere.

– Sei grande Pan! – mi abbraccia Marron.

- Oh, puoi dirlo forte! Dovresti studiare più spesso con Trunks! – ride Bra.

Trunks. Il nome di quell’ angelo mi ricorda una cosa che avevo pensato ( o meglio giurato ) durante il compito in classe...

- Tr-Trunks... - boccheggio ad occhi sbarrati.

Oh, Shenron! Ho giurato che se avessi preso la sufficienza mi sarei dichiarata!

Sbam.

Tutto è diventato nero, l’unica cosa che sento prima che tutto sparisca è la voce di Bra chiedere: - Oh mamma! Marry, è svenuta! -

  

Eccomi qua.

Questa è la mia prima fic su Dragon Ball, spero non faccia troppo schifo. Di solito scrivo fic su tutt’ altri personaggi ( o comunque non di DB ).

Spero che almeno un pochetto vi sia piaciuto, mi è venuta in mente mentre facevo il mio compito in classe di geometria ed ero nel panico per paura di non riuscire a farlo bene! :S

Mi fate un favore, gente? Pleaseeeeee! *fa gli occhioni dolci* Mi lasciate un commentino? Daiiii, giusto per sapere com’è!  Perchè se ad almeno qualcuno è piaciuta posso scrivere anche una seconda one-shot come seguito ( o magari anche una long fic, più avanti ), ma se non vi piace ne faccio a meno!  
Ok?
Grazie! ^___^

Yvaine0

  
Leggi le 10 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Dragon Ball / Vai alla pagina dell'autore: Yvaine0