A piece of
Pumpkin Pie


Zucca
“Shikamaru!”
La voce forte e squillante di Temari rimbalzò tra i muri del piccolo appartamento.
“Sai dov’ è finita la zucca? Ero sicura di averla lasciata qui, sulla sedia dell’ingresso”.
La testa spinosa di un ragazzo armato di mestolo sbucò perplessa dalla cucina.
“La zucca, Temari?”
“Ma sì, ti ricordi che dovevamo farle occhi e bocca e regalarla ai cuginetti di Matsuri per Halloween? Dai, se non iniziamo ad intagliarla adesso finiremo a notte fonda!”.
Shikamaru sentì il suo viso perdere colore e la gola seccarsi mentre si girava a guardare la pentola piena di delizioso e profumato riso di zucca.


Fantasma
Spilungone, ossuto e mingherlino.
Forte, audace e invitante.
“Dì la verità, Cry-baby, esci con me solo perché quando siamo assieme puoi nasconderti e rimanere nell’anonimato!Sei davvero disperato!”.
“Al contrario, seccatura, do alla tappezzeria un tonalità di colore invidiabile”
“Ma quale colore, tu sei invisibile come un fantasma!”.
Era vero, uscire con la bella e formos…famosa Temari gli consentiva di nascondersi dietro la sua scintillante figura e sgattaiolare al riparo da domande asfissianti o da fratelli psicopatici in cerca di vendetta.
Usciva allo scoperto solo quando poteva ricevere un bacio dalle labbra a cuore di Temari, rosse, dolci, incandescenti, che rendevano le sue guancie radiose e vermiglie, ben visibili.
Almeno quanto il vistoso occhio nero e le ditate rosse lasciate da Gaara.


Vampiro
Shikamaru rotolò esausto sulle coperte sfatte, profumate, disordinate. Sospirò, appagato, sentendo l’aria piacevolmente satura di calore
Sperava di sprofondare in un agognato sonno ristoratore, quando sentì le labbra di Temari serrarsi sul suo collo.
“Eh no, ora voglio dormire!Mollami, arpia!”.
“Zitto, pigrone, o di stacco il collo a morsi, hai capito Shika…Shikamaru!!”
Niente da fare, il ragazzo era sprofondato nel mondo di Morfeo. Temari si morse il labbro, esasperata, mentre sentiva il ragazzo russare: era come se un vampiro tentasse di succhiare la linfa vitale di un morto vivente.


Strega
La luna piena scintillava in un cielo di petrolio, i gatti miagolavano lascivi sulla strada e la magia impregnava l’aria, ogni oggetto e ogni persona.
Tutti, tranne una certa persona e un certo oggetto.
L’oggetto in questione, un innocente termometro, veniva torturato dai denti della persona in questione, un certa testa d’ananas.
“È una scemata” mormorò irata la ragazza alla vista dell’ennesimo film dell’orrore“Com’è possibile che io mi sia ammalata proprio questa sera, quando già mi pregustavo la super festa in maschera!”.
Il suo ragazzo, stravaccato sul divano e circondato da biscotti a forma di pipistrello, fece un sorrisetto pensando a come avrebbero passato la serata le streghe della città, senza la loro regina.
“In questo modo ti sei resa conto di avere un ragazzo meraviglioso che ha abbandonato un’eccitante festa per stare al tuo fianco” borbottò Shikamaru sornione, ripensando alla gioia esplosa nel suo petto quando aveva scoperto che, almeno per loro due, la serata era saltata.
“Oh, sono commossa” mormorò Temari senza riuscire a nascondere una risata.
Bè, almeno per quella sera era bello avere un ragazzo tranquillo, pigrone e, in una certa misura, dolce e comprensivo.
“Avevo preso persino una parrucca da strega fantastica!”sbottò di nuovo Temari, scompigliandosi i capelli naturali, irritata.
“Già…ma non sarebbe ora di toglierla?”
“SHIKAMARU!!!”






Quattro fic nerissime per Halloween!Ho avuto pochissimo tempo, quindi sono scemateXD
Tanto per festeggiare Halloween degnamente…anche perché la fantastica festa in maschera piena di musica/alcol/divertimento era una paccataXD Avrei scorticato tutti gli idioti che non si sono travestiti e quel dj super truzzo>_<
Grazie mille a Shatzy per avermi invitata a questa festicciola intima^_^
Grazie per la vostra attenzione,
LaLa