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Autore: lunatica91    02/11/2009    15 recensioni
Piccoli scorci di vita sui fratellini D.
Spero vi piaceranno^^
9* Fotografia
Ehi Rufy! Guarda cos'è arrivato...
Genere: Generale, Commedia, Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Monkey D. Rufy, Portuguese D. Ace
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Piccoli pirati crescono' Questa storia è tra le Storie Scelte del sito.
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Salve a tutti!! In questa raccolta proverò a scrivere 50 storie più 1 su Ace e Rufy da piccoli seguendo i temi della mezza tabella maledetta (non chiedetemi di fare il link dei temi perchè non se sono capace^^ scusatemi!)più un tema mio perchè la storia che ho scritto non andava bene con nessuno di quelli che c'erano scritti ^^'.

Questa prima One Shoot parlerà di quanto sia difficile far fare a Rufy il bagnetto!

Piccola nota:quello che sto per dirvi NON e sottolineo NON è uno spoiler! Voglio solo ricordarvi che Ace e Rufy da piccoli vivono con il nonno e quest'ultimo ha cercato più volte di uccidere Rufy. Detto questo dovreste capire meglio la storia.



“Bagnetto”





-Rufy esci!-
-No!-
-Non farmi arrabbiare. Apri subito questa porta!-
-Ho detto di no!-
-RUFY!-
-NO! Io il bagno non lo faccio!-



Ace tirò un pugno alla porta.
Non era possibile che ogni volta fosse sempre la stessa storia!

-Se tu stessi più attento e non ti sporcassi continuamente non ci sarebbe questo problema, ma dato che non riesci a rimanere pulito per più di qualche ora ti toccherà lavarti ogni giorno.-
-Ma se domani mi risporcherò allora perché devo lavarmi adesso? Posso farlo anche domani, l' hai detto tu!-
-Non intendevo questo!-

Ace provò per l' ennesima volta a strattonare la maniglia, ma la porta rimase come previsto ermeticamente chiusa. Ma come riusciva a bloccarla in quel modo?

-Rufy, sto perdendo la pazienza... vuoi uscire?-
-No!-
-Ma perché non vuoi fare il bagno?-
-Perché i pirati non fanno il bagno!-
-Ma che stai dicendo?! Il tuo amico Shanks mica andava in giro puzzando come un maiale.-
-Sì invece!-
-Guarda che non si dicono le bugie, altrimenti ti crescerà il naso.-
-Non è vero!-
-Certo che è vero! Ho visto bambini col naso lungo tre metri, e adesso esci.-

Nessuna risposta.
Ma bene, ora veniva anche ignorato.
A questo punto doveva giocare d' astuzia, il che era facile con suo fratello.
-Rufy, ti ho detto che ho comprato dei pasticcini? Ce li ho proprio qui.-
-Non si dicono le bugie!-
-Ma non è una bugia. Te li volevo dare se avessi fatto il bravo, ma dato che non esci me li mangerò tutti io...-
La porta si aprì di scatto e ne uscì un Rufy tutto sporco di fango ed erba che cercava invano i dolcetti.
Ace colse l' attimo e afferrò il bambino da dietro caricandoselo sulle spalle come un sacco di patate.
-No! Ace, mettimi giù! Non voglio!-
Rufy cominciò a dimenarsi tirando pugni e calci, ma il maggiore sembrava quasi non notarlo mentre si avviava velocemente verso il bagno. Il piccolo senza arrendersi tentò di aggrapparsi a qualcosa allungando le braccia, ma Ace con uno strattone gli fece mollare subito la presa.
Entrati nel bagno, il più grande si preoccupò di chiudere subito la porta e mettersi la chiave in tasca, poi mise giù il fratellino, che si allontanò il più possibile dalla vasca già piena di acqua calda e profumata fissandola disgustato.
-Avanti, togliti i vestiti ed entra dentro.-
-No!-
-Ma la vuoi piantare di fare i capricci?-
Rufy, in tutta risposta, cominciò a frignare battendo i piedi per terra.
-Se non la smetti chiamo subito il nonno, capito?-
Il bambino guardò spaventato il fratello.
-Non lo faresti...- piagnucolò, intimorito dalla minaccia.
-Oh sì invece, e tu vuoi che ti lavi io o il nonno?-
Rufy abbassò gli occhi.
-Tu...-
-Allora togliti i vestiti e va subito dentro l' acqua. - poi, addolcendo il tono, continuò – Poi ti prometto che ci faremo una scorpacciata di dolci, va bene?-
Il bimbo annuì tirando su col naso e si svestì velocemente mentre Ace sospirando prendeva sapone, shampoo e una barchetta di legno.
Il fratellino entrò cupo dentro la vasca ed il maggiore gli passò subito il giocattolo: Ace guardò affettuosamente quel visino tornare felice e cominciare a giocare, lasciandosi pulire e insaponare.
Poco dopo Ace sorrise soddisfatto e, prendendo un asciugamano, si rivolse al bambino, che stava ancora facendo navigare la barchetta tra le bolle profumate.

-Ho finito. Adesso puoi uscire.-
-No.-
-Come no?-
-Il capitano e la sua ciurma stanno per entrare nel Grande Blu!-
-RUFY!-

***

-Uffa Rufy! Ma la vuoi smettere di fissarmi? Cosa c'è?-

Il giovane capitano quel giorno si era si era svegliato con il ricordo lontano di una frase che gli diceva sempre suo fratello ed ora un dubbio atroce gli martellava in testa.
-Usop, ma tu quante bugie hai detto?-




Quando ero piccola anch'io facevo i capricci prima di fare il bagno (non tanti quanti Rufy però^^) e poi alla fine non volevo mai uscire dalla vasca!
Voglio ringraziare le mie due sorelline che mi hanno sorbito durante tutto il viaggio sul treno!!
E ringrazio in anticipo tutti quelli che mi lasceranno qualche commentino, che è sempre molto gradito^^, e anche chi la leggerà soltanto.
   
 
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