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Autore: Aika_Nemo    02/11/2009    1 recensioni
Se c'era una cosa che Harumi detestava, era giocare a poker. Manco a dirlo invece, Shuya adorava farlo, viste le enormi possibilità di guadagnare soldi in maniera facile che quel gioco gli procurava. Col passare del tempo era diventato un giocatore fenomenale e si vociferava che fossero anni che nessuno riuscisse a batterlo. Primo lavoro nato dalle menti bacate di Nemo from Mars e Aika_chan
Genere: Romantico, Comico, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Attenzione: la seguente fanfiction era prima postata sull'account di Aika_chan e adesso è stata spostata nell'account condiviso da lei e Nemo From Mars

 

Poker d'assi.

Aika-chan&Nemo from Mars production.

 

Se c'era una cosa che Harumi detestava, era giocare a poker. Manco a dirlo invece, Shuya adorava farlo, viste le enormi possibilità di guadagnare soldi in maniera facile che quel gioco gli procurava. Col passare del tempo era diventato un giocatore fenomenale e si vociferava che fossero anni che nessuno riuscisse a batterlo. Di questa fama poco importava ad Harumi, che non capiva cosa il suo ragazzo ci trovasse in quel gioco che a lui pareva ripetivo e noioso.

- Full d'assi, ho vinto di nuovo!- rise Shuya sornione.

- Fantastico... Possiamo smettere adesso?- chiese Harumi con una nota di stanchezza e noia nella voce, osservando il ragazzo arraffare l'ultima parte dei suoi risparmi.

- Già stanco di giocare, Haru?- chiese Shuya, rimescolando le carte. - Non sarà che il poker non ti piace perché non vinci mai?

Harumi incrociò le braccia sul petto.

- Niente affatto!- si scaldò. - E' che è dopo un po' è monotono...e poi non mi interessa vincere i tuoi soldi.

Shuya mise il broncio, falsamente offeso.

- Oh, così è questo il problema...- Mentre parlava si sfilò la cintura dai pantaloni e la appoggiò al centro del tavolo. - In tal caso si può sempre alzare la posta in gioco...- sussurrò maliziosamente.

- Che d-diavolo vuoi dire?- balbettò Harumi.

Quando Shuya usava quel tono ammiccante di certo c'erano guai in arrivo.

- Mai sentito parlare di strip poker?- rise l'altro, scostandosi un ciuffo di capelli dagli occhi e sorridendo. Si alzò, si avvicinò a lui, lo abbracciò da dietro e gli soffiò all'orecchio:- Chi perde una mano è gentilmente invitato a togliersi qualche indumento, fino a quando resta completamente... nudo. In più aggiungerei il dettaglio piccante: chi perde completamente la partita, starà sotto per una volta, mi intendi?

Harumi deglutì rumorosamente. In quella stanza stava diventando terribilmente caldo.

- Ora inizi a trovare il gioco più interessante?- lo provocò Shuya.

Ridacchiò soffusamente e gli sfiorò il collo con un bacio.

- Avanti, fallo per me… - gli chiese, con un tono che era tutto tranne supplichevole.

Era semplicemente un ordine suadente.

Tipico di lui.

E al solito, Harumi non avrebbe mai potuto rifiutare. Annuì lentamente.

- Ci sto...-

Il giovane si allontanò da lui con un sorrisetto trionfante. Harumi detestava la sola idea di stare sotto.

Beninteso, Shuya lo dominava comunque, ma l'idea di guardarlo dal basso era per lui insostenibile. Però non poteva nemmeno tirarsi indietro, altrimenti il ragazzo lo avrebbe preso in giro a vita.

- Avanti, cominciamo?­ disse impaziente.

Prima iniziamo, prima finiamo.

- Cos'è, hai fretta di stare sotto?- chiese beffardo Shuya, iniziando lentamente a mescolare le carte.

- Scordatelo...sarai tu a perdere, Shuya-kun- ribattè prontamente Harumi, determinato a dare il meglio di sé in quella partita.

- Questo è tutto da vedere, senpai!- disse beffardamente Shuya, con un guizzo negli occhi.

E, in effetti, la fortuna non sembrava proprio essere dalla parte del povero Harumi che, nel giro di tre mani, fu costretto a togliersi giacca, maglione e camicia.

- Ti arrendi o vuoi continuare?- aggiunse Shuya, osservando il petto nudo del suo ragazzo e godendo nel vedere i brividi di freddo sulla sua pelle.

- Non mi arrenderò fino alla fine!- rispose Harumi tra i denti, raggomitolandosi con le ginocchia strette al petto e tenendo febbrilmente le carte a ventaglio davanti a sè, come nell'assurda speranza che potessero nascondere la sua nudità.

Ma Shuya continuava a vincere, complice la sua capacità di bluffare in modo impeccabile e anche una incredibile fortuna sfacciata.

- Vedo che questa potrebbe essere l'ultima mano!- disse Shuya ad un certo punto, osservando il povero Harumi rimasto solo con i boxer, mentre lui, aveva dovuto togliere solo la giacca e i pantaloni. Era un mago del bluff, Shuya, e sapeva che il modo migliore per non insospettire l'avversario era lasciare che vincesse di tanto in tanto.

Mescolò le carte e le distribuì.

Harumi non poteva sapere che Shuya stava barando spudoratamente fin dall'inizio del gioco.

Aveva infatti alcune carte nascoste nelle maniche della camicia.

Mancava poco...e Harumi non l'avrebbe mai scoperto.

Rise divertito dell'espressione imbarazzata e seccata del compagno, preparandosi a gustare un'inevitabile vittoria. Ma proprio in quel momento, complice il suo aver abbassato la guardia e la sua distrazione, alcune carte gli scivolarono colpevoli fuori dalla manica.

Cazz...

Tentò di nasconderle in fretta e furia, ma Harumi era già saltato in piedi e gridava: - Baro maledetto!-

- Ma... Ma... Haru... io!- Sbiancò in faccia, cercando di riportare alla memoria una delle sue memorabili scuse per giustificare ciò che era successo- Non sono... Non è come credi! Non sono un baro, sono sempre stata una persona corretta!

Sì, certo. Come no!

- Brutto baro arrivista e succhiasoldi, facciamo che adesso giochi in mutande anche tu, così vediamo chi di noi due se la cava meglio!- disse Harumi, fingendosi serio e arrabbiato anche se con Shuya era difficile esserlo troppo a lungo.

Il ragazzo alzò le mani, in segno di resa.

- D'accordo, come vuoi...-

Si tolse i vestiti lentamente, aggiungendoli a quelli di Harumi sulla posta.

- Non imbroglierò più. Promesso…

Non poteva più giocare sporco, ma questo non significava certo che non avesse altri jolly a sua disposizione, pensò sorridendo tra sè. Conosceva bene Harumi, i suoi punti di forza quanto le sue debolezze. E una di quelle era che non riusciva a resistergli. Iniziò a giocare, provocandolo volutamente con lo sguardo e con i gesti, sfoderando ogni sua espressione più sensuale.

Il ragazzo dai capelli scuri cominciò a sudare nonostante l'assenza di vestiti.

Giocare con quelle distrazioni non era affatto facile per lui.

Il solo fatto di vedere Shuya a petto nudo poi, era bastato a mandarlo in confusione in un tempo incredibilmente breve.

Le sue mani tremavano, mentre mescolava e poi distribuiva le carte.

Con tutta probabilità era già eccitato, pensò Shuya, gettando poi un'occhiata distratta alle sue carte e non potendo trattenere una smorfia nel constatare che fossero veramente pessime.

- Che c'è, Arisada, qualche problema?- ridacchiò Harumi.

- Niente affatto, Sakamoto - sussurrò sarcastico, tentando un bluff improbabile anche per lui.

La fortuna questa volta era dalla parte di Harumi.

Decisamente, constatò esultante il moro quando si accorse che ormai non poteva più perdere.

-Vedo!- dichiarò Shuya e Harumi abbassò le proprie carte: poker d'assi.

Non poteva batterlo.

Il biondo aprì e richiuse la bocca un paio di volte, shockato.

- Non posso crederci...-

- Oh bè, chiamala... fortuna del principiante, Shuya. Ma a quanto pare ho vinto, sì, e quindi mi aspetta il mio premio, che ne dici?- rise Harumi trionfante.

Shuya si spostò la frangetta dagli occhi con uno sbuffo, ma alla fine si sciolse in un sorriso.

Niente affatto malizioso, solo dolce, semplice.

Vero.

- Avrai il tuo premio...-

Dimentico delle carte, della scommessa e di tutto, si abbandonò tra le braccia di Harumi, come aveva sempre fatto.

Il giovane sorrise, baciandolo sulla bocca e cominciando la vera partita: un gioco che, insieme con Shuya, non avrebbe mai smesso di amare.

Perchè nei loro sospiri lievi e nello sfiorarsi delle loro labbra non ci sarebbero mai stati nè vincitori nè vinti.

 

 

Note finali:

 

Aika-chan: quando ho avuto l'idea per questa one-shot non avevo ancora letto Princess Princess, ma mi stavo istruendo pienamente con "Be my prince", longfic della mia socia basata sulla coppia Shuya-Harumi. Sentendo per caso un servizio al telegiornale sul poker ho pensato a quanto il personaggio di Shuya sia attaccato al denaro e quindi ho fatto l'addizione "Shuya+(strip)Poker+Harumi scazzato = amore". L'ho proposta a Nemo from Mars e lei ha apprezzato subito questa malsana idea e anzi mi ha aiutato tantissimo nella fase di scrittura *_*

 

Nemo from Mars: Quando la zia mi ha proposto l'idea "Shuya + strip poker + Haru + lime + roundrobin = amore", non ho potuto fare a meno di saltellare sulla sedia e strillare come la fangirl pazza che sono *_* Perchè io li amo e perché sono incredibilmente felice che lei e altre persone come Hizu, yua e May_Rose siano riuscite ad apprezzare questa coppia quanto me! Grazie, e mi raccomando, fateci sapere che ne pensate di questo ennesimo delirio XD Un bacio!

  
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