Fumetti/Cartoni americani > Teen Titans
Ricorda la storia  |       
Autore: Raven_95    08/11/2009    1 recensioni
Ho sempre voluto sviluppare la storia amorosa di Corvina, Beast Boy e Cyborg, e ora posso farlo! Sono felice di poter decidere io per loro e spero che ciò che scrivo sia di vostro gradimento.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Notte.

Seduta sul suo letto Corvina leggeva un libro.

Come al solito. Però stavolta era turbata, non riusciva a concentrarsi, qualcosa non andava.

Cercò di capire cosa c'era.

Come se non lo sapesse.

 

Fuori dalla stanza della sua lei, B.B cammina avanti e indietro.

E' agitato.

- Cosa vuoi mostriciattolo verde? Mi deconcentri!

Il "mostriciattolo" sobbalzò.

l'aveva sentito camminare.

Bussò.

- Posso entrare Corvina?

- Se non hai altro da fare...

Prese questo come un sì.

Si chiuse la porta alle spalle e avanzò nel buio della stanza.

- Allora?

Corvina aveva una strana espressione.

Era una delle prime volte che Beast Boy entrava nella sua stanza, ed era eccitata e tesa.

In fondo le piaceva.

- Corvina, volevo chiederti....

- Siii....?

- Ecco se.... se tu....

- Cosa

- Setiandavadivenirealcinemaconmeunadiquestesere!

- Come?

- Se ti andava di venire al cinema con me una di queste sere

Corvina rimase colpita.

Silenzio.

Imbarazzo.

Corvina, col cappuccio ben calato sul volto, per mascherare la sua espressione attonita e le sue guance, completamente rosse, disse un Si molto, molto silenzioso.

-siiiiiiiiiiiiii evvai, così si fa B.B!!!

un misto di urla e di cori di Alleluia si sentirono fuori dalla stanza.

Robin e Stella stavano perfino facendo il trenino con in testa dei cappelli da festa e soffiavano stelle filanti.

Corvina, con gli occhi fiammeggianti, aprì la porta e, in maniera mooolto pacata, cosa che la faceva sembrare ancora più spaventosa, disse ai due :

- tornatevene nelle vostre camere... ALL'ISTANTE! (le ultime due parole le urlò)

Stella e Robin si fecero piccoli piccoli, avevano paura, e corsero dritti dritti nelle loro camere, come lei aveva loro consigliato di fare.

- Be, forse è meglio che me ne vada anch'io, ormai è tardi. A domani.

disse Beast Boy e, detto questo le scoccò un bacino sulla guancia, senza pensarci. Lei aprì la bocca e spalancò gli occhi, cosa che fece anche lui appena si rese conto di quello che aveva fatto.

Cominciò a balbettare scuse muovendo freneticamente le mani, e lei chiuse la porta, ancora con quell'espressione stupita in volto.

 

Non avete notato nulla?

Ora torno a qualche riga fa

 

 

-siiiiiiiiiiiiii evvai così si fa B.B!!!

un misto di urla e di cori di Alleluia si sentirono fuori dalla stanza.

Robin e Stella stavano perfino facendo il trenino con in testa dei cappelli da festa e soffiavano stelle filanti.

 

 

Ancora nulla?

 

Robin e Stella stavano perfino facendo...

 

ROBIN E STELLA!!!

e Cyborg?

Cyborg aveva assistito a tutta la scena, ma non esultava.

Andò in palestra e cominciò ad esercitarsi

Continuava a pensare a quel bacio. Sapeva che non era nulla, era un minuscolo, quasi insignificante bacio sulla guancia, ma era un bacio sulla guancia di CORVINA, non di una persona qualunque, ma di CORVINA, della SUA CORVINA.

Non riusciva a concentrarsi su altro.

Mollò l'esercizio a metà e andò sul tetto.

Guardò la luna, quante volte era stato lassù con lei?

Tante, ma non abbastanza.

Lui era innamorato di lei.

Lei no.

Forse no.

Forse.

Tornò nella sua camera e cercò di dormire.

La sognò.

 

La mattina dopo, quando andò in cucina, tutto sembrava normale.

L'unica cosa un po' strana era che Robin e Stella se ne stavano vicini vicini, e, tra un bisbiglio e l'altro, alzavano la testa in direzione di Corvina o di B.B e ridacchiavano.

Quando lo videro gli fecero cenno di avvicinarsi.

- non ti sembrano una bella coppia?

esordì Stella

- già sono così carini insieme!

continuò Robin

- La Bella e la Bestia

Ridacchiò Stella.

Poi presero a ridere entrambi.

L'espressione di Cyborg si fece cupa.

Sbatté una mano sul tavolo e a denti stretti tornò sul tetto.

Corvina, che aveva assistito alla scena lo seguì.

Arrivata sul tetto lo trovò seduto a gambe incrociate nel centro della "piazza".

Gli si sedette accanto e gli posò una mano sul braccio. Lui si girò e la guardò.

-Cosa c'è? - gli chiese lei premurosa. Cyborg era l'unica persona con la quale Corvina si mostrava dolce e gentile.

- C'è che .... ohhhh... nulla. - concluse lui sconfortato.

- Nulla non esiste - disse lei con un mezzo sorriso

- Non ho voglia di parlarne.

- Oh, va bene.

Era rimasta un po' delusa dal comportamento di Cyborg, con lui si era sempre sentita protetta e sentiva che lui non l'avrebbe mai lasciata sola, ma ora si sentiva respinta.

Tornò in cucina col muso lungo.

Vide B.B che si stava infilando la panna vegetale su per il naso, e, stranamente rise.

Rise, e di gusto,

Robin e Stella, dopo un attimo di sgomento, si guardarono con un sorriso complice sul viso.

Cyborg la sentì ridere.

- Io non l'ho mai fatta ridere.

Si strinse le braccia.

 

 

 

 

  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni americani > Teen Titans / Vai alla pagina dell'autore: Raven_95