+Egoism+


Suzaku era scontento riguardo a qualcosa.
Chiunque altro non si sarebbe accorto di nulla. Ma per uno che lo conosceva bene come Lelouch le onde di nervosismo che irradiava erano tali da raggiungerlo come lievi scariche elettriche.
Erano entrambi seduti in sacro silenzio da un quarto d'ora. C.C. se n'era andata a dormire da un pezzo. Probabilmente per una strega vissuta secoli ciò che si paventava era robetta, di certo non un avvenimento capace di farle perdere il sonno (forse solo la notizia di uno sciopero dei fattorini per la pizza sarebbe riuscito a causarle l'insonnia). Così erano rimasti solo loro due, seduti nella semi-oscurità, con troppi pensieri per la testa per riuscire a prendere sonno.
Pensieri che nel caso di Suzaku erano estremamente rumorosi, almeno in sua opinione.
- Che hai Suzaku?- chiese infine, stufo. Tanto valeva che ciò che lo stava divorando oltrepassasse le sue labbra, dato che quel silenzio gli risultava più sgradito di qualunque cosa avesse potuto dirgli. Peccato che temeva di sapere perfettamente che cos'era a mettere Suzaku di cattivo umore.- Non è da te avere ripensamenti...
Suzaku si riscosse, sollevando lo sguardo dalle sue mani intrecciate:
- Non è questo...- disse, il tono seccato- E' solo che il ruolo del martire non ti si addice...
Lelouch sbuffò una risata, che gli rimase come incastrata in gola:
- E a chi si addice? A te?- il sorriso sulle labbra ma nessun umorismo in esso- Non saresti minimamente credibile nel ruolo del malvagio demone sanguinario che vuole conquistare il mondo...
- Durante quest'anno sono riuscito a farmi odiare da tutti abbastanza bene anche senza volerlo...(*)- osservò l'altro- E comunque non mi riferivo a quello. So bene che non potrebbe funzionare.- Dopotutto, io non sono il figlio dell' Imperatore Charles..., pensò, ma non lo disse.
Lelouch gli scoccò un'occhiata in stile: "So-esattamente-cosa-stai-pensando".
Da quando aveva la testa di vetro?
...Da sempre quando si trattava di Lelouch, realizzò subito con stanca rassegnazione.
- "Senza volerlo"... pfff...- borbottò Lelouch, evidentemente decidendo di soprassedere a quel commento pensato sulla tendenze psicopatiche della famiglia reale britannica- Di tutte le bugie che hai detto, questa è forse la più grossa.- come non detto, aveva ricambiato con una frecciatina sulle sue tendenze autolesionistiche.
- Sei tu il bugiardo per eccellenza.- disse- Io non mento.
- Neanche a te stesso?- una domanda che non era domanda.
Accompagnata da uno di quei sorrisi compiaciuti e presuntuosi che letteralmente chiedevano di venir cancellati a suon di pugni.
Suzaku strinse le labbra.
- Con te non si può parlare...- sbuffò, incrociando le braccia e spostando lo sguardo. 1 a 0 sul fronte verbale, come al solito. E aveva deciso anni fa di non utilizzare più i pugni con Lelouch. Il che a pensarci non era per nulla giusto...(**)
Lelouch comunque fissò la sua reazione con uno sguardo tra l'esasperato e il vagamente addolorato.
"Suzaku... possibile che tu non capisca?"
- Se ci tieni tanto a espiare, lo farai vivendo!- sbottò, decidendo di andare a quel che credeva essere il punto della questione- Ho messo su di te il geass "Vivi" per una ragione. Non ti permetterò di morire... Come mio cavaliere e come mio AMICO ti sei impegnato ad accettare...- stava per dire "volontà" ma ci ripensò, come colto da un'improvvisa illuminazione (***)-...i miei desideri.
"Ci sono ancora cose cui non sono disposto a rinunciare, Suzaku. Tu sei una di quelle. Anche se per te forse sarebbe preferibile la morte piuttosto che dover vivere il resto della tua vita sotto una maschera, sacrificando la tua felicità per quella di un mondo che non ti vedrà mai per CHI sei ma solo per COSA sei, io non sono disposto a lasciare andare altro a cui tengo senza aver fatto tutto ciò che era in mio potere per impedirlo."
Per un po' ci fu silenzio.
Poi...
- Sei proprio un egoista...- un sussurro lento. Ma a dispetto di quelle parole gli occhi di Suzaku erano caldi, e la sua voce bassa gli giunse avvolgendolo come una carezza. (****)
Lelouch si rilassò contro la sedia, sentendo una sensazione di appagamento e sollievo sommergerlo con delicatezza. Sorrise.
Sì, Suzaku CAPIVA.

(690 parole)

Note:

(*) (attacco fangirl mode on) Povero il mio pulcino, nessuno lo capisce... ç_ç (fine attacco fangirl)
(**) Chissà perché quando scrivo di questi due come amici mi vengono fuori un tantino.. bambini ^^' Forse perché la maggior parte del materiale su di loro in modalità amiconi risale a quando erano bambini... O forse è perché anche adesso lo sono, un po' bambini... >_> Dopotutto nell'artbook scherzano tirandosi frecciatine assai infantili... xD
(***) Riferimento alle parole di Lulu riguardanti il geass = desiderio
(****) Tanto per dirlo, non avevo intenzione di renderla una cosa shonen ai...

Ehm.. come dire... E' venuta fuori una cosa un po' OOC. Per entrambi. :/
Lelouch è troppo stucchevole, mentre Suzaku... non ero intenzionata a ritrarlo come ancora affetto da tendenze suicide, dalla storia breve su mutuality sembrerebbe averle del tutto superate... xD
In principio sarebbe dovuta essere più corta.
Lo spunto credo sia stato il fatto che alla fine Suzaku è diventato Zero, mentre Lelouch ha ottenuto proprio il tipo di morte che l'amico desiderava, la morte per una causa nobile e giusta.
E per di più una causa che nessuno a parte pochi eletti capirà mai.
Insomma, ognuno dei due sembra aver assunto su di sé il desiderio dell'altro (uno dei motivi per cui penso si siano compresi tanto bene alla fine ^^'''). Si sono scambiati i ruoli in un certo senso...
Eeh, l'amicizia è una cosa meravigliosa... >_>

Nel prossimo capitolo ci sarà anche Nunnaly (questa drabble temporalmente si posiziona prima che Lelouch e Suzaku siano venuti a sapere che Nunnaly è viva).
Questo cap non è venuto granché bene... Troppo forzato... Spero che con il prossimo vada meglio...