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Autore: slice    20/11/2009    8 recensioni
“Scusa, non sapevo ci fosse qualcuno qui,” disse Temari, con voce ostentatamente ferma. Si raggomitolò ancora di più, accucciata in quell'angolo buio, lontano dalla frenesia del campo base. - Per Ino-chan, la Dottoressa Ino-chan! Bravissima amora! XD
Genere: Triste, Guerra, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Temari
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Non so come muovere questi personaggi e non ho ben chiaro dove questa coppia si possa collocare nel manga, quindi scusate se la flash non vi piace e se i personaggi non sono ic. Spero non sia così male perché è un regalo e ci ho messo tutta la mia buona volontà.
Gaara qui non viene trattato, ma è il Kazekage e dirige le operazioni al sicuro, da Suna.
I luoghi ed i personaggi non mi appartengono, e non c'è lucro.



A Kankuro sarebbe piaciuto

di slice



Le accarezzò la testa, sentendola tremare.
Temari si scansò di scatto, presa dal suo dolore non lo aveva sentito arrivare. Veloce si voltò di lato e si passò una mano sul viso, cercando di eliminare le tracce che le lacrime avevano lasciato.
“Scusa, non sapevo ci fosse qualcuno qui,” disse Temari, con voce ostentatamente ferma.
Si raggomitolò ancora di più, accucciata in quell'angolo buio, lontano dalla frenesia del campo base.
Raido le prese il mento con le dita e le alzò il volto, così da poterla guardare negli occhi arrossati e liquidi, poi scosse la testa senza distogliere lo sguardo da quel verde opaco.
“Sei così bella che ti si potrebbe scusare tutto. - sorrise senza felicità, amareggiato - Mi dispiace per la tua perdita, purtroppo so cosa si prova a lasciar andare qualcuno così vicino a noi.”
Lei chinò la testa, cercando forza dove non ce n'era più.
“Kankuro è morto. - la voce le si incrinò pericolosamente. - E non posso permettermi di piangerlo, devo trovare chi lo ha ucciso,” sbottò altera, dopo aver ripreso un tono sicuro.
Raido la fermò per un braccio prima che si alzasse, conquistando nuovamente la sua attenzione.
“È la guerra, funziona così. L'assassino di Kankuro sarà ancora lì domani e io ti aiuterò a prenderlo, ma ora non possiamo fare niente. Sarebbe solo un suicidio. - Raido sospirò, premendosela addosso, senza lasciarle il tempo di ribattere. - Fammi un favore: piangi.” mormorò, sentendo male lui per primo.
Temari, spiazzata, avvertì il petto appesantirsi tanto da farla ansimare, e non riuscì a far fronte a quella miriade di emozioni, venendo sommersa. Si maledì per avere dei legami e per non riuscire a smaltire in altro modo quel che provava.
La frustrazione e il senso d'impotenza accumulati, che bussavano forte dietro le tempie, le lasciarono la bocca asciutta, mentre la mano calda che le carezzava la schiena faceva rompere anche l'ultimo argine.
Il primo singhiozzo le arrivò distorto, offuscato da tutto quel fiume in piena che sentiva dentro, e portò le mani alla divisa malridotta dell'uomo, aggrappandovisi disperata.
Nascose, con l'ultima scintilla d'orgoglio, le lacrime in quel giubbotto verde, sperando che non si sentissero troppo i suoi singulti, pregando che nessun altro vedesse quanto fosse fragile e quanto amasse quell'idiota di suo fratello Kankuro.
Passarono alcuni minuti così, prima che Raido le poggiasse una mano sui capelli, stringendola forte a sé un'ultima volta.
“Se quando tutto questo finirà saremo ancora vivi, dovrai uscire con me.” sussurrò, prendendole una mano e discostando Temari da sé.
La ragazza tirò su col naso, riprendendo un po' di lucidità.
“Do-dovrò?” singhiozzò, stropicciando un occhio.
“Devi. Altrimenti svelerò che non sei quella statua di marmo che vuoi far credere.”
Ci fu un attimo di confusione; con Raido che le accarezzava una guancia con una dolcezza fuori luogo in un posto pieno di morte come quello, e lei che senza dire niente lo fissava negli occhi, rapita.
Gli sorrise infine, pensando che quell'uomo fosse dolcissimo e avesse un umorismo davvero penoso.
A Kankuro sarebbe piaciuto.



Owari

(500 parole)





A Ino-chan che stamattina si è laureata con uno sbotto di punti! Complimenti stella! XD
Spero che ti piaccia almeno un decimo di quanto piaci tu a me.

Manola è una bella persona, limpida, serena e divertente, ha un'intelligenza fine e votata a far esasperare i personaggi che muove. Fa sdraiare dalle risate e le sue storie scaldano il cuore quando non ti fanno piangere tutte le lacrime che possiedi. È fortissima e dolcissima, e la consiglio a tutti, anche come antidepressivo. XD
Ti voglio bene Dottoressa Ino!



  
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