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Autore: TheElektra    25/11/2009    3 recensioni
Essere me stesso è sempre stata la cosa più facile da fare ma non la più semplice. Ho passato più di mille anni senza avere preoccupazione alcuna riguardo ai miei sentimenti umani, ma sinceramente non saprei se definirmi ancora umano oppure semplicemente morto e basta.
Genere: Triste, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Restando immobile dopo il primo raggio di sole

 

 

 

Essere me stesso è sempre stata la cosa più facile da fare ma non la più semplice.

Ho passato più di mille anni senza avere preoccupazione alcuna riguardo ai miei sentimenti umani, ma sinceramente non saprei se definirmi ancora umano oppure semplicemente morto e basta.

Negli ultimi tempi ho avuto modo di pensare molto, mi sentivo alquanto confuso, non saprei definirne esattamente il motivo anche se l’unica ragione del mio improvviso mutamento di umore è stata la scomparsa di Godric.
Dopo il mio arrivo a Dallas, alcuni mesi fa, avevano pensato che questo mio attaccamento quasi morboso per Godric, fosse dettato dal fatto che io e lui eravamo complici di qualcosa che nessuno di loro poteva effettivamente capire con la ragione. Ma non andiamo a parare spiegazioni con parole decisamente auliche e poco esplicative. Certamente, il mio comportamento dopo il rapimento di Godric è diventato decisamente equivoco, ne do atto. Certamente il legame che avevo con colui che mi aveva creato non aveva a che fare con nessuno dei vampiri presenti quel giorno in quella chiesa contro quegli stupidi e insulsi essere che hanno il coraggio di definirsi esseri umani. Però, ero l’unico a non essersi accorto dello spettacolo che stavo dando con il mio comportamento da voler salvare Godric, il mio creatore, a tutti i costi. Ero disposto a sacrificare la mia stessa vita pur di liberarlo dalla sua prigionia (sempre se ci fosse stato qualcosa in grado di fermarlo). evidentemente questi comportamento agli occhi degli altri hanno avuto un effetto non molto divertente, quasi imbarazzante devo dire. Non so davvero cosa pensare, nessuno di loro poteva capire la preoccupazione che sentivo nel non poter avere Godric salvo e al sicuro, nessuno. Vorrei precisare anche che il rapporto tra un vampiro e il suo creatore, per chi non lo sapesse è uno dei legami più magici che esista. Non si riesce a spiegare correttamente da che sentimenti sia format questo legame poiché non è amore col senso a cui si è abituati a dare a questa parola. E’ devozione, fedeltà, rispetto, affetto, lealtà, ubbidienza al proprio creatore. Amore è tutta questa serie di parole messe insieme e non si riesce a dare un significato vero che possa spiegato con una parola sola. Mi sto addentrando in argomenti abbastanza intricati da poi non riuscire a trovarne una coda, proprio come accadeva con Godric. Lui parlava in modo talvolta a me sconosciuto e non solo perché aveva un’esperienza di oltre mille anni rispetto ai miei ma perché era in grado spiazzarmi con semplici e poche parole. Sto sorridendo, fatto alquanto raro da vedere su di me (chi mi conosce lo sa), ma ritorniamo al discorso precedente, vorrei spiegare con dei piccoli episodi quanto ero legato a Godric, in un modo col quale non mi legherò mai più a nessun altro.
Quando arrivai in America, ero ancora un giovane vampiro e stavo imparando molto dagli insegnamenti di Godric, lui con quella sua calma sapeva dare una sorta di pace e si sicurezza alle persone, non saprei spiegare pienamente il concetto, ma vi è mai capitato di conoscere una persona e questa è come se emanasse una specie di energia che ti tranquillizza e ti fa pensare pienamente positivo per tutto quello che farai nei prossimi minuti? Ecco la sensazione di cui parlo ci si avvicina molto.

Godric, nonostante la sua apparente età da adolescente, aveva un’esperienza di vita vissuta pari a quella di un saggio eremita. Questo particolare, la sua esperienza di vita, mi affascinava molto e mi spingeva a guardarlo con gli stessi occhi con cui un bambino guarda e ascolta la storia del suo mito preferito, che fosse un’infatuazione dovuta al suo sangue? Darei volentieri la colpa a questo, ma questo non era amore, non lo stesso di cui si è abituati a parlare. Il nostro era un amore paterno, fraterno e infatuazione amorosa, dimostrabile chiaramente dai miei ultimi gesti.

Nel momento in cui venni a sapere che Godric era stato rapido dai membri della Compagnia del Sole, feci addirittura mettere in pericolo la vita di Sookie per riuscire a salvarlo. Avrei dato la vita per riuscire a farlo uscire da quel posto, come se lui ne avesse avuto bisogno davvero (questo non lo avevo pensato) e nel momento in cui lo vidi, tutto il resto era come sparito, il mondo non esisteva quasi più, come se non me ne importasse poi molto. Sono stato davvero poco furbo. Perfino Sookie si era accorta della mia devozione per Godric, un attaccamento talmente forte che sembrava quasi anormale. Godric era la persone più importante, era tutto, anche l’aria che non respiravo più da un millennio.

Non mi darò mai molta pace per la sua scomparsa, anche nel momento in cui il dolore verrà meno, ci sarà sempre qualcosa che mancherà dentro di me.

Io non esprimo mai molto le mie emozioni vere e proprie, non voglio essere costretto poi a perdere la ragione per cui le provo. Godric sorrideva sempre per questa mia veduta di idee e sempre io mi sentivo vulnerabile di fronte a lui.
Nonostante le mie lacrime e le mie suppliche, Godric mi ha lasciato, per lui duemila anni erano ormai troppi.

E’ molto straziante pensare di amarlo come lui amava me ma più che a livello fisico, molto a livello mentale, spirituale, ci bastava avere entrambi. Ma come potevo disubbidire ad un suo ordine? Lui non voleva che lo salvassi, lui voleva bruciare. Un ordine dal tuo creatore non può essere rifiutato, va eseguito.

Io…non sono mai stato Cristiano ma penso che Godric, ovunque si trovi adesso, quello è il luogo in cui lui voleva vivere, un luogo in cui si può coesistere con tutto e tutti e certamente io, nonostante lo abbia perso per sempre, quel per sempre, non sarà poi così eterno.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Bene, Grazie a tutti coloro che hanno letto, sinceramente appena ho visto la puntata 9 (che tra l’altro ho rivisto per circa una decina di volte) mi sono proprio commossa ed era dai tempi di Queer as Folk che non mi commuovevo così. Eric è un personaggio molto particolare che in questa serie e in particolare nei libri una strana ma affascinante evoluzione. Il telefilm ha reso molto bene il suo rapporto con Godric e anche il suo tormento per averlo perso.
Grazie a chi ha letto e a chi recensisce!
THE

   
 
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