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Autore: LADY_youkai    29/11/2009    1 recensioni
Chiudo gli occhi, cercando di cancellare dalla mia mente quel sorriso forzato, quello sguardo triste, quel corpo minuto e privo di protezioni. Ho sempre sperato di essere la colonna portante della tua vita, quando invece mi sono accorto che sono solo un inutile frammento
Genere: Romantico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Reita, Ruki
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Fragment and shadow

Ecco una nuova fanfiction. Questa vedrò di finirla davvero, ero in un periodo in cui

a) ero piena di roba da studiare (voi non potete capire le settimane infernali che ho dovuto passare çOç )

b) avevo perso l'ispirazione. Il che non va bene...ma con questa sento che mi è tornata tutta l'ispirazione yaoi di cui avevo bisogno

Inutile dire che i personaggi non mi appartengono (anche se è solo questione di giorni) e che i fatti narrati non sono realmente accaduti (almeno credo)

Buona lettura ^-^

Chapter One – Just a uneless fragment


Posso raccontarmi un segreto? Lo sussurrerò solo a me stesso, per custodirlo gelosamente, per non trasformarlo in un incubo.

Mi piace illudermi. Osservare i miei sogni e sorridere davanti a questi. Il sogno è sempre quello.

Noi due.

Succede una cosa spiacevole però.


Alla fine, il sogno finisce.




Mi alzo a fatica, trascino il mio corpo in bagno e, senza troppa cura, mi vesto alla veloce, osservandomi distrattamente nello specchio: preferisco non guardarmi troppo a lungo

. Afferro le chiavi di casa e, dopo aver chiuso la porta, scendo le scale con sguardo vacuo e mi stupisco di non essere inciampato facendo irrimediabilmente una figuraccia. Quando esco dal portone, vedo già Aoi pronto in macchina, mentre fuma una sigaretta, che mi aspetta spazientito

-Allora, vuoi darti una mossa?-

-Ma sono giusto!-

-Sei in ritardo di cinque minuti! Avanti, sali!- Aoi è fissato con la puntualità, e ormai non ci faccio più caso ai suoi sbuffi inutili e alle sue occhiatacce rivolte all'orologio. Salgo e, dopo essermi allacciato la cintura gli rivolgo un “sono pronto”, che rasenta il sarcasmo: probabilmente fino a qualche mese fa ne sarei uscito con una battuta d'eccellenza, un dieci e lode, ma ultimamente mi merito meno di un quattro...perfino Uruha fa battute migliori delle mie! Il che è tutto dire...

-Prossima volta scordarti che vengo a prenderti!-

-Va bene...-

-Hai la moto dal meccanico, e allora? Prendi la metropolitana!-

-Mh mh...-

-Non sono neanche riuscito a sistemare a casa per venire a prenderti!-

-Che disgrazia...-

Aspetto un'altra frase, un insulto, una minaccia di morte, ma non dice nulla. Mi giro, quasi terrorizzato di vedere quale sguardo mi attende...poi mi accorgo che ha su gli occhiali da sole

-Reita, posso sapere che succede?-

-Cosa dovrebbe succedere?- So che questa mia bella commedia non durerà a lungo, ma non voglio che finisca adesso, non sono ancora pronto per parlarne

-Ah, non so, dimmelo tu- Lui sa. Lo so che lo sa. Mi morbo il labbro, apro la bocca, ma non parlo: che cosa dovrei dire? -Senti, se non ne vuoi parlare ok, ma non dirmi che non ti sta succedendo nulla, perché lo prendo come un insulto alla mia intelligenza...sì, ho un'intelligenza!- Anticipa la mia battuta, sta acquisendo dei riflessi mentali. Sorrido appena, mentre rivolgo degli sguardi fuori dal finestrino: tra meno di mezz'ora arriveremo e io che cosa farò? -Ryo...- Mi volto e lo guardo: sebbene abbia su gli occhiali, avverto chiaramente la sua preoccupazione. Mi sono sempre confidato con Aoi, l'ho sempre ritenuto una persona discreta e che sapeva dare consigli e giudizi veri, non ha mai avuto problemi a dirmi quando sbagliavo. Anche con Uruha è lo stesso, ma lo considero come un fratello, involontariamente tende sempre a stare dalla mia parte, Kai è fin troppo violento.

Ruki invece...

Chiudo gli occhi, cercando di cancellare dalla mia mente quel sorriso forzato, quello sguardo triste, quel corpo minuto e privo di protezioni.


Ho sempre sperato di essere la colonna portante della tua vita, quando invece mi sono accorto che sono solo un inutile frammento


-Ryo...- Non posso certo far finta di nulla, anche perché negare l'evidenza sarebbe assurdo

-Non so cosa mi sta succedendo- No, per la verità so esattamente cosa mi sta accadendo.

Da tanto tempo

-Riguarda il nano?- Abbozzo un sorriso di circostanza, e poi, tornando serio, annuisco, sussurrando un debole “sì” -Lo immaginavo. Cosa hai intenzione di fare?-

-Nulla...assolutamente nulla-


Arriviamo agli studi, Aoi non ha più fatto domande, non ha più detto nulla, se non inveire contro le altre macchine che gli suonavano per accelerare (cosa di cui mi trovo pienamente d'accordo). Prima di scendere, mi sorride, dandomi una pacca sulla spalla: un piccolo gesto, eppure mi da una grande forza. Scendiamo dalla macchina e, con passo sicuro, ci dirigiamo all'interno dello stabile e la voce di Uruha che tenta inutilmente di cantare ci indica la stanza nella quale dobbiamo entrare

-Qualcuno lo spenga- Disse Aoi, entrando nella stanza e avventandosi su Uruha, cercando di tappargli la bocca, mentre io avanzo piano, osservandomi attorno: c'è solo Kai nella stanza, meglio così

-Vi eravate persi?- Chiese il leader, osservando il chitarrista che cercava di soffocare l'altro con il cuscino

-Chiedilo a sua maestà “sono troppo in alto per prendere dei mezzi pubblici”-

-Se avessi preso dei mezzi pubblici non sarei ancora arrivato!- Lo squadro, per poi aggiungere subito dopo che lui è proprio l'ultimo a farmi la ramanzina, visto che di solito è lui l'ultimo che arriva.

Uno a zero per me.

Mi siedo accanto a Uruha e, cercando di farlo respirare dopo l'attentato di Aoi, guardo Kai

-Do..dov'è Ruki?-

-Speravi che non ci fossi, vero?- Mi volto di scatto, in direzione della porta: camicia bianca, pantaloni neri, zeppe (giusto per ricordare al mondo che anche lui può arrivare al metro e sessantacinque), una collana sottile al collo e l'anello.

I suoi occhi intensi fissi sui miei, un sorriso sul volto, su quel bellissimo volto che annulla tutte le mie difese.

Lui.

La forza che sentivo poco prima, si sta sfaldando

-Sì, lo speravo-




Perchè non mi guardi?”

Ma ti sto guardando”

Non è vero, tu fai finta”

continua

Ecco il primo capitolo

Il prossimo spero al più presto ^^

Grazie per chi ha letto <3

  
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