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Autore: sheswanderlust    02/12/2009    3 recensioni
Mi hai salvato e so seriamente che senza di te non ce l'avrei fatta. Non ho dimenticato, questo no, questo mai. Ma ho capito che per ogni volta che sarei caduto,ci sarebbero sempre state le tue braccia ad aiutarmi a rialzarmi. Ho capito che non sarei mai stato solo. Ho capito che tutto ciò che dovevo fare era lottare per i miei sogni, lottare con tutte le mie forze, sfogarmi, urlare e suonare, rincorrere l'orizzonte fino ad afferrarlo con una mano.
Genere: Romantico, Triste, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Slash | Personaggi: Billie J. Armstrong, Mike Dirnt
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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I Want you to wake me up when september ends

Disclaimer: Non conosco e non possiedo nessuno dei personaggi qui citati, non insinuo niente sulle loro preferenze sessuali e sul loro passato... tutto ciò che scrivo è puramente inventato (...)

---I want you to wake me up 
when september ends-







Davanti a me si stende un mare di persone. Decine di migliaia di corpi che si agitano,emozionati,in attesa della prossima canzone; decine di migliaia di corpi che stanno vivendo un sogno, che non vogliono altro che noi, noi; decine di migliaia di macchine fotografiche alzate, puntate verso il palco, accecanti flash che si uniscono ai fari di scena. La notte è su di noi, muta, silenziosa, complice anche lei di questo spettacolo chiamato musica.

Ho il cuore in gola mentre intono una strofa di una nostra canzone; le voci dei fan si uniscono alla mia, mentre le mie mani involontariamente afferrano più forte la chitarra, prevedendo ciò che verrà dopo.

Mi allontano dal microfono, cala il silenzio.


E' ora.


<< This song is called “Wake me up when September ends” >>


Le mie dita si muovono sulle corde, suonando quelle sei note familiari che fanno andare in visibilio il pubblico già sovreccitato. Lentamente mi sento trasportare in un altro mondo, mentre ripeto il riff.

Avverto al mio fianco,pochi metri più in la,la presenza di Mike; dietro di me so che c'è Trè e davanti si stende il pubblico, i fan, quegli angeli che sono disposti a seguirci ovunque,che ci adulano e che non vorremmo mai deludere per niente al mondo. E sopra di me... sopra di me le stelle. E i ricordi. I ricordi di qualcuno che non potrò mai dimenticare. Mai.


Summer has come and passed

the innocent can never last

Wake me up when september ends...”


Ricordo come fossero ieri quei momenti. Quell'ansia che attanagliava lo stomaco,quella sensazione che mi faceva capire che qualcosa stava per succedere, qualcosa stava per cambiare. Quell'attesa funerea quasi palpabile,in ogni sguardo,in ogni gesto di chi mi stava attorno. Tentavano di nascondermelo,ma io avevo capito. Non avrei voluto farlo. Per una volta sarebbe stato meglio chiudere gli occhi e fuggire, addormentarsi... e svegliarsi solo alla fine di settembre.


...Like my father's come to pass

seven years has gone so fast

Wake me up when september ends...“


Eppure in quei mesi c'era,c'è sempre stata una scintilla di speranza, quella scintilla di speranza tipica dei bambini, che sperano l'impossibile sempre e comunque.

Quella scintilla si è spenta nello stesso momento in cui la mia mano ha toccato il suo volto e l'ha trovato freddo. Troppo freddo. Ricordo ancora le mani di Alan a trascinarmi lontano dal letto, le voci rotte, gli sguardi di chi sapeva che prima o poi sarebbe successo, le lacrime sul viso di tutti.


...Here comes the rain again

falling from the stars

drenched in my pain again

becoming who we are...”


Gli anni seguenti sono stati assieme spaventosi e meravigliosi. Sono cambiato,sono cresciuto,probabilmente troppo in fretta. Mi sono chiuso in me stesso, ho soffocato dentro al mio cuore ogni emozione,ho cominciato ad esprimermi solo attraverso la mia voce e la mia chitarra, quella stessa chitarra che lui mi aveva regalato poco prima di andarsene.

E poi... poi sei arrivato tu. Mike. E qualcosa è scattato, qualcosa che mi ha fatto capire che non tutto era andato,che non tutto era finito. Che dopo settembre si può rinascere. Siamo cresciuti insieme, tra pianti e risate, rabbia ed amore, crisi e momenti indimenticabili, legati da un filo invisibile ma impossibile da spezzare. Ricordo ancora le litigate con Brad,il mio patrigno, le urla, i pianti, le crisi di panico sempre più frequenti... ma ancora oggi ciò che ricordo più vividamente sono le tue braccia a stringermi, la tua voce a calmarmi, sempre e comunque. Accanto al tuo calore tutto il resto non è che una macchia sfocata.


...As my memory rests

but never forgets what I lost

Wake me up when september ends...”


Mi hai salvato e so seriamente che senza di te non ce l'avrei fatta. Non ho dimenticato, questo no, questo mai. Ma ho capito che per ogni volta che sarei caduto,ci sarebbero sempre state le tue braccia ad aiutarmi a rialzarmi. Ho capito che non sarei mai stato solo. Ho capito che tutto ciò che dovevo fare era lottare per i miei sogni, lottare con tutte le mie forze, sfogarmi, urlare e suonare, 
rincorrere l'orizzonte fino ad afferrarlo con una mano.


...Summer has come and passed

the innocent can never last

Wake me up when september ends

Ring out the bells again

Like we did when spring began

Wake me up when september ends...”


La mia voce trema. Chiudo gli occhi,li stringo forte,tentando di trattenere le lacrime. Li riapro, alzo lo sguardo al cielo, osservando quelle stelle che questa sera sembrano sopraffatte dalle luci e dalle anime che popolano lo stadio. Prendo un respiro, costringendo la mia voce rotta a cantare le ultime strofe. L'ultima parola riecheggia nell'aria, seguita da un secondo di silenzio e da uno scoppio di applausi e urla. Alzo la chitarra, costringendomi a coprire la commozione con i miei soliti gesti spavaldi e strafottenti. Il cuore mi batte a mille, mi batte da far male, ma un male agrodolce. Quel male che si prova guardando al passato e poi pensando al presente... e rendendosi conto che le cose non vanno così male come sembrano.




Siamo nel backstage, il concerto è finito da appena qualche istante. Tutti attorno a noi ci fanno le congratulazioni, sorrido, mentre lascio a Trè il compito di intrattenere la gente che ci circonda. Cerco i tuoi occhi, sei leggermente scostato dal gruppo, mi guardi sorridendo.

Ricambio il sorriso e mi avvicino a te. Immediatamente le tue braccia vanno a circondare la mia vita, le tue mani grandi mi accarezzano i fianchi, stringendomi al tuo corpo caldo e muscoloso. Mi beo per un attimo del calore confortante appoggiando la testa alla tua clavicola, poi alzo il volto, incontrando i tuoi occhi di ghiaccio. L'istante dopo fai combaciare le tue labbra con le mie, muovendole in una dolce danza e lasciando che la mia lingua venga cullata dalla tua.


... Like my father's come to pass

Twenty years are going so fast

Wake me up when september ends

Wake me up when september ends

Wake me up when september ends”


Lo so.

Lo so da anni,probabilmente l'ho sempre saputo.

Voglio che sia tu a svegliarmi

quando finisce settembre.

  
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