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Autore: Muffins    07/12/2009    6 recensioni
e se i protagonisti di twilight non fossero stati edward e bella ma fossero stati alice e jasper? leggete e commentate!!!
Genere: Romantico, Commedia, Azione | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Alice Cullen, Jasper Hale
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Quando arrivai a forks come da previsto pioveva.
Avevo visto che in questo squallido paesino abitava una famiglia speciale che non 
si nutriva di umani ma di animali,mi chiedevo come fosse possibile,come potessero
 sopravvivere con solo il sangue animale,e come se un uomo vivesse di solo tofu o 
verdure, ti sostiene ma non sei mai del tutto sazio.
A quel tempo vivevo con il mio creatore, Charlie,ci sistemammo in una casa non 
molto isolata ma anche vicino alla foresta,il clima piovoso di Forks era perfetto, 
saremmo potuti uscire anche di giorno,in altre località non era possibile poiché la 
nostra pelle brilla sotto i raggi del sole.
Dopo essere stati a caccia,ovviamente molto lontano da Forks per evitare di creare 
problemi alla famiglia che abitava stabilmente qui,mi mosrò la casa.
La casa che aveva comprato Charlie era abbastanza grande,anzi troppo grande 
per due persone che non usavano nemmeno la metà delle stanze.
La sera Charlie mi diede la notizia << domani Alice andrai a scuola,come se tu 
fossi una normale umana >> non mi dispiaceva andare a scuola anche se mi sarei 
annoiata a morte,ma per non destare sospetti accettai,si mise in scena la solita 
storiella da raccontare a professori e compagni per giustificare varie assenze e 
continui trasferimenti,sarei stata la figlia di un ricercatore divorziato.
Il giorno dopo Charlie mi accompagnò a scuola,se si poteva chiamare scuola,era 
una struttura in mattoncini a vista composta da 3 edifici:aule. palestra e mensa.
Appena arrivai mi diressi alla portineria dove mi consegnarono l'orario delle mie 
lezioni e un foglio con scritto le varie aule che avrei dovuto cercare.
Mentre camminavo lungo il corridoio che mi portava alla mia prima lezione 
(matematica) mi sentivo gli sguardi di tutti a dosso,c'ero abituata con tutte le
scuole che avevo girato,ma questi erano particolarmente insistenti,forse era perché
 essendo pochi erano sempre le stesse ragazze da guardare e io essendo nuova 
era come all'asilo,io ero il giocattolino nuovo.
L'odore del sangue umano non mi dava noia,ero abituata a sentirlo e a stare a 
stretto contatto con loro.
Entrai nell'aula di matematica,detti il mio foglietto consegnatomi poco prima dalla 
segretaria, il prof era un uomo minuto con gli occhiali spessi e con un po di 
pancetta,sembrava una talpa, presi posto infondo all'aula, il prof mi disse di 
limitarmi a seguire mentre mi sarei rimessa in pari, infatti ero arrivata a metà del semestre.
Ero appena entrata e già volevo uscire, ero come incantata e fissavo un punto 
vuoto della lavagna quando mi sentii chiamare, una voce melodiosa e dolce
alzai lo sguardo e vidi un ragazzo bellissimo,alto biondo con gli occhi castano 
dorato << scusami come hai detto? >> lo guardai imbambolata,era come un dio in 
terra, << questo sarebbe il mio posto,potresti farmi il favore di
scorrere >> certo sarà stato pure bellissimo ma di certo non molto loquace perché 
dopo questa brevissima conversazione a senso unico che potrei definire monologo 
stette tutto il tempo zitto.
Quella fu l'unica vera lezione che avevamo in comune se non ed. fisica da cui tutti 
e due avevamo l'astensione.
Quando all'ultima ora di scuola uscì e mi diressi alla mia macchina, una 
normalissima Citroen c1 lo vidi insieme ad altre “persone” erano tutti belli come lui, 
erano vampiri anche loro, erano tutti fidanzati quello alto e moro che aveva “visto” si chiamava Emmet e stava con quella alta e bionda Rosalie
quello coi capelli ritti e rossicci che si chiamava Edward stava con quella con i 
capelli lunghi e castano rossicci e si chiamava Bella.
Sembravano tutti felici anche Jasper, ecco come si chiamava, mentre aprivo la 
macchina ebbi una visione,io e Bella a fare shopping per i negozi di Seattle.
Di solito le visioni che arrivano così all'improvviso voleva dire che sarebbe stato un 
futuro molto vicino,salii in macchina e dallo specchietto retrovisore vidi che salirono 
tutti su una macchina guidata da Jasper,una Volvo metallizza.
Misi in moto la macchina e mi misi in fila per uscire.
   
 
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