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Autore: marelunatsubasa    22/06/2005    1 recensioni
Non avevo mai pubblicato niente e non se lo rifarò, xò qst volevo che lo leggessero anche gli altri. Sicuramente non è un gran che ma qst amico esiste e qst è qll penso quando mi torna in mente. Recensite in ogni caso anche se pensate che io abbia scritto solo sciocchezze.:-)Ps. E' realmente una storia di amicizia e l'amore non c'entra niente!!!
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ancora... Ancora, ancora e ancora... Ti penso, mi tornano in mente le tue parole, i tuoi gesti, ma sembra tutto così sbiadito, così lontano. So che non sarebbe la stessa cosa se fossi qui con me, forse ti detesterei. Però so anche che vorrei che tu mi dicessi che mi vuoi bene. Forse perchè sei sempre stato quello strafottente, quello che quando si parlava di noi se la filava a gambe levate. Poter dire che mi vuoi bene sarebbe anche una sorta di rivincita su una persona che ha sempre cercato di mostrarsi superiore, a discapito di quello che dicevi. Ti sei offeso a morte per queste mie parole, hai detto che non ti avevo capito, che tu non eri così, invece eri proprio così! Qst lo so e x me non è un problema. A 15 anni nessun ragazzo vuole farsi vedere in giro con l'amica cicciona, nè con quella che sembra sua nonna. E' facile a 15 anni essere crudeli e se ne sente quasi il sapore dolce della cattiveria, che in fondo non si considera tale. Un atteggiamento come il tuo poteva far pensare male chiunque, anche me, ma solo per un momento, un solo brevissimo istante in cui l'ho desiderato da morire. Poi mi sono resa conto che era un'ipotesi assurda e che il tuo comportamento era solo un modo per essere mio amico, almeno credo. Nessuno può capire questa cosa, a volte fatico a capirla anch'io. I miei amici ti hanno sempre considerato uno sciocco, un ragazzo buono solo a far casino, che faceva stupide battute e che sapeva essere cattivo. Non so perchè, e forse è solo una mia illusione, ma io ho visto qualcosa in più in te. Falso? Forse. Bugiardo? Certamente. Ma quando ti sei seduto accanto a me e mi hai parlato di lei c'era qualcosa di reale e, credimi, ne ero contenta. Un pò perchè così avresti smesso di fare il farfallone e un pò perchè sapevo che lei ti avrebbe fatto pagare quello che avevi fatto alle altre. Peggio di un diciassettenne affamato di ragazze c'è solo una quattordicenne che sa di piacere ai ragazzi e ne approfitta. Ti sei trovato col muso spiaccicato sul cosidetto palo! Hai sempre detto di non voler essere grigio, uguale agli altri e costretto in qualcosa di scontato. Non ti sei mai accorto che tu eri così, o forse lo sapevi e cercavi in ogni modo di uscirne. Se scoprissi che tu eri tutto finto, che ogni cosa era studiata non so se mi verrebbe da considerarmi stupida o proporre una menzione fuori gara per gli oscar. Con te mi sono sentita apprezzata, nonostante le liti furibonde, le urla e le parole orrende che ci siamo detti. Non dimenticherò mai quel giorno in cui una nostra amica piangeva disperatamente per il nonno e tu le dicesti:"Io godo della tua sofferenza!". Ti avrei ucciso in ql momento, come potevi essere così bastardo, così senza cuore, ma avevi così tanta sofferenza negli occhi. Non sono un'estimatrice di questa parte del corpo. Dicono tutti che "gli occhi sono lo specchio dell'anima". Beh, io non sono d'accordo, anzi, credo che a volte ti ingannino più gli occhi di tutto il resto. Sono capacissima di guardarti negli occhi e mentirti. E tu? Penso proprio di sì. Sono sicura che tu potresti mentire anche mentre ti stai confessando. Io so che nella tua vita c'è un profondo dolore. Se era vero quello che dicevi, pensavi che tua madre ti odiasse, che non ti voleva. Ma dico io, perchè mettere al mondo un altro figlio se nemmeno il primo era voluto? I tuoi si sono separati e tu non me lo hai detto, hai aperto un negozio e non ho saputo nemmeno questo. Sei sparito, perchè sei sparito? Ci ho messo del tempo ad ammetterlo, molto tempo, ma ora so che ti voglio bene, vorrei essere tua amica. Vorrei capire se davvero sei quello che vuoi far vedere o sei un'altra persona. La persona che dall'Inghilterra mi ha mandato degli sms, quello che stranamente si è ricordato del mio compleanno, quello che l'ultimo giorno di scuola mi ha abbracciata fuori dall'aula. Lo vedi? Non riesco a ricodare molte cose brutte, mi vengono in mente i gesti belli, quelli dolci...come il rispondere ai miei sms all'una di notte cercando di confortarmi. Perchè tutto qst se non sono tua amica? Devo capire ho davvero il diritto di sentirmi stupida pensando a questa storia o se semplicemente posso essere tua amica senza farmi troppi problemi. Mi hanno sempre detto che tu mi volevi bene, che per te ero diversa, ma chissà perchè non ci ho mai creduto davvero. Colpa mia, colpa tua. Chi può saperlo. Non so se e quando potrò togliermi questi dubbi, spero solo che sia il più presto possibile perchè è faticoso pensare a qualcosa e non avere la possibilità di spiegarsela. Amico...mio amico...vorrei proprio potertelo dire. Ti voglio bene.
  
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