Lacrima dopo lacrima,
ne cade un'altra lungo la mia guancia
e si perde nel vuoto di questa stanza.
Una chiamata e tu saresti qui accanto a me,
a prestarmi la tua spalla per piangere;
ma non posso chiamarti,
non posso abbracciarti,
non posso piangere con te di te.
Resto qui sola in questa stanza ad aspettare te.