Salve a tutti!!
Non so da dove sia saltata fuori questa fiction, soprattutto perchè ho iniziato a scriverla ieri sera che non era proprio una bella giornata: il pomeriggio sono rimasta al buio due ore come una cretina con una pila in mano a fare i compiti, e poi delle mie coimquiline si sono pure bloccate in ascensore e hanno fatto scattare l'allarme xDD xDD
Vabbè lasciamo perdere gli strani episodi della mia vita, e torniamo alla fiction. Stavolta mi sono impuntata di farne una a più capitoli, e spero sinceramente di riuscirci e che vi piaccia, perchè mi ci sono messa davvero d'impegno anche se magari non si vedrà xDD
Va bene adesso vi lascio al capitolo (tutti : FINALMENTE!! ^^ )
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Due anni.
Sono passati due anni dall’ultima volta che ho messo piede su quest’isola, la MIA isola : piena di ricordi, emozioni, sentimenti ed amicizie.
Per due anni ho girato per i vari mondi, ho conosciuto tanta gente, mi sono fatto nuovi amici, ho aiutato molte persone.
Ma ora sono qui, ed è il momento che cominci a pensare anche a me stesso, a ciò che sento.
Mi perdo in questi pensieri, mentre come ogni sera guardo il tramonto assieme a Riku. Non so perché, ma quello di oggi è speciale, è meraviglioso : uno stormo di gabbiani vola sul cielo sopra di noi. Con le loro splendide ali sembrano quasi rimanere sospesi nell’aria, come se per loro il tempo e lo spazio non esistessero.
Il mare è limpido, e qua e là ha delle sfumature di arancio e giallo, come fosse stato dipinto accuratamente su una tela di un pittore con degli acquerelli, e sembra sommergere il sole, che ormai fa appena capolino da quell’azzurra distesa d’acqua.
Dopo tanto tempo, dopo tante battaglie, finalmente c’è silenzio.
Intorno a noi non si sente nessun rumore, ad eccezione di quello delle onde che si infrangono sugli scogli a riva.
Concentrandosi si riesce a sentire nell’aria un odore salmastro mischiato a un profumo di mughetto.
Dio quanto mi è mancato questo posto.
Mi giro leggermente verso Riku, seduto alla mia destra sull’albero di Paopu a noi tanto caro.
In due anni è cambiato molto : i suoi capelli argentei ora gli arrivano a metà schiena, il suo viso si è allungato, e ha assunto i tipici lineamenti da adulto, nonostante i suoi occhi color acquamarina siano rimasti belli e grandi come al solito.
Anche lui si gira verso di me ; probabilmente si è accorto che lo stavo fissando, così distolgo lo sguardo arrossendo leggermente.
Subito inizia a ridere.
<< Hey!! Cosa c’è di tanto divertente?? >>
<< Nono niente..è che non ero più abituato ad averti intorno >>
Non so se prendere questa frase come un complimento o come un insulto, così mi limito a fare una delle mie facce imbronciate.
<< Che cosa intendi dire con questo?!? >>
Senza dire niente si alza e viene vicino a me. Non faccio in tempo a spostarmi che mi butta sulla sabbia, immobilizzandomi.
<< Intendo dire che non sono più abituato ad avere un ingenuo come te nei piedi >>
E dicendo questo mi scompiglia amichevolmente i capelli.
<< Hey fermo!! Così mi rovini l’acconciatura!! >>
<< Non credo che anche scompigliandoteli cambierebbero molto da come sono adesso >>
<< Oh oh signori attenzione!!! Riku è di buonumore!! A cosa devo questo onore?? Sai, è una cosa rara.. >>
<< Ah si eh?? >>
Improvvisamente sento le sue mani scorrermi lungo i fianchi sotto la maglietta.
<< Ah!! No Riku smettila!! Hahah..lasciami!! >>
<< Noto volentieri che il solletico lo soffri sempre allo stesso modo!! >>
<< Ah…c-che…meschino!! >>
Non riesco a parlare, ho le lacrime agli occhi, ma lui niente, continua imperterrito a torturarmi senza la minima intenzione di smettere, così raccolgo tutte le mie forze e mi libero dalle sue grinfie, iniziando a correre lungo la spiaggia.
Dopo un quarto d’ora di inseguimenti e lotte varie siamo esausti, e così ci sediamo al molo.
Sono accaldato, e quindi mi levo le scarpe ingombranti e lascio che i piedi si bagnino nell’acqua gelida serale.
Tutto ad un tratto penso a Kairi, e comincio a rattristirmi: non sono ancora riuscito a dirle quello che provo da tanto tempo, ma non ne ho il coraggio.
Mi vien da ridere : combatto, o meglio, combattevo heartless tutti i giorni, affrontavo nemici di ogni taglia, mi scontravo con persone terrificanti senza alcuna paura, e adesso non ho nemmeno il coraggio per andare da lei e dirle che la amo.
<< Stai pensando a Kairi, vero?? >>
Riku interrompe i miei pensieri. Non so come faccia, ma capisce sempre tutto quello che mi passa per la testa, sono così trasparente??
<< Nel caso ti stessi chiedendo se sei così facile da decifrare, bè , SI >>
<< Be’ ti sarei grato se ogni tanto mi lasciassi la mia privacy, non voglio che tu sappia sempre quello che penso!! >>
<< A volte dubito seriamente della tua sanità mentale sai?? >>
<< Si..ma non posso biasimarti..d’altronde io stesso ne dubito a volte >>
<< Hmf >>
<< Hey, era una mezza risata quella?? Allora sei davvero di buonumore!! >>
<< Si, può darsi.. >>
Passa velocemente il tempo mentre parliamo degli avvenimenti passati ; ormai il sole è scomparso del tutto dietro al mare, i gabbiani sono tornati ai loro nidi, e la notte ha cominciato a stendere il suo manto stellato nel cielo.
Credo che sia giunta l’ora di andare a casa, e così di malavoglia mi alzo e mi rinfilo le scarpe nonostante abbia ancora i piedi bagnati, congedandomi dal mio amico.
<< Sora >>
Mi volto incuriosito verso di lui: ha un viso serio, lo sguardo profondo, e deduco perciò che debba dirmi qualcosa di importante, così non gli rispondo e mi limito a fissarlo, per evitare di interromperlo inutilmente.
<< Io so che..so che non ti dichiari a Kairi solo perché non ne hai il coraggio. C’è qualcosa altro che ti frena, giusto?? E quel qualcosa è l’amicizia che provi nei miei confronti, perché sai benissimo che anch’io ho dei sentimenti per lei. Però, Sora, ci ho riflettuto molto: io e te siamo completamente diversi e so, perché ti conosco, che tu la ami davvero, e sono sicuro che lei sarebbe molto più felice con te che con me >>
<< Riku.. >>
<< E poi, non è mia intenzione rimanere in questa isoletta sperduta per tutta la vita, mentre vedo molto adatto a un ingenuo come te diventare nonno e avere 20 nipoti in giro per casa >>
Vorrei ribattere, ma non ci riesco. Ripenso a tutto quello che Riku ha passato, e a come possa essere triste in questo momento. Nonostante i miei sforzi, le lacrime cominciano ad addensarsi nei miei occhi, e nella gola comincia quel fastidioso dolorino che viene quando si cerca di trattenerle senza successo.
Odio mostrarmi debole davanti a Riku, ma proprio non resisto, e mi lascio scappare qualche singhiozzo.
<< Sora sei sempre il solito!! Piantala di piangere e vai a casa, che altrimenti dopo i tuoi se la prendono con me!! >>
Un difetto di Riku è che non è capace di esternare i suoi sentimenti, e di conseguenza non è nemmeno capace di reggere questo tipo di situazione, però lo ascolto e mi dirigo verso casa.
<< Grazie, Riku >>
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Bene, siete stati molto coraggiosi ad arrivare fin qui xD
Spero sinceramente che vi sia piaciuta la storia, anche se il bello deve ancora venire ^^
Miraccomando fatemi sapere cosa ne pensate!! Accetto benissimo sia commenti positivi che critiche costruttive =)
Trovate due minuti di tempo per fare una recensione a questa povera ragazza TROPPO autocritica!!!
Intanto che ci sono volevo ringraziare tutti quelli che hanno apprezzato e commentato le mie altre fiction :
Fexy
Lion of darkness
Xion92
ryanforever
e ovviamente _Starlight_ che mi consiglia sempre e mi sopporta tutti i giorni per ben 6 ore a scuola (dovrebbero farla santa)
Se avete tempo e voglia andate a leggere le altre mie fiction :
Kingdom Hearts One-shot
Akuroku-Amore e Odio
Inuyasha and Kagome's love
Enjoy ;)