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Autore: Evilcassy    15/12/2009    4 recensioni
I versi di un canzone storica, i cui si intrecciano i mille volti e le mille storie della notte, fanno da cornice ad alcuni momenti vissuti dopo il calar del sole. ***** 10-EPILOGO: Un giorno importante: Il traguardo di una coppia. Ma anche una tregua, una notizia inaspettata e devastante, una telefonata. E un RITORNO.
Genere: Generale, Romantico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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CERTE NOTTI

 

 

1 – Certe Notti la Macchina è Calda - e dove ti porta lo decide Lei.

 

Hworang + Asuka.

 

A quella velocità i lampioni della superstrada si fondevano in un’unica scia di luce, formando un tunnel in cui la moto sfrecciava rombando.

Le braccia di Asuka gli avvolgevano saldamente il busto e la testa era appoggiata alla sua spalla; la immaginava tenere gli occhi chiusi per quella sua solita paura della velocità che rifiutava di ammettere.

La mano sinistra lasciò per un istante il manubrio, accarezzandogli il ginocchio, lasciato nudo dalla gonna della divisa scomposta, per rassicurarla. Sentire le sue gambe strette attorno alle sue cosce gli fece aumentare la fretta di arrivare alla meta.

 

Fermò la moto sotto casa, avendo cura di agganciare una pesante catena alla ruota come antifurto. La ragazza si tolse il casco, scoccandogli un'occhiata arrabbiata. "Stavi andando troppo forte" sibilò, aggiustandosi poi la divisa scolastica

Hwoarang ne rise di quella sua affermazione, invitandola a salire le scale con un gesto esageratamente galante. Lei salì i ripidi scalini, conscia che il ragazzo la seguiva ad una distanza tale da poterle sbirciare sotto la gonna. Scemo pensò, trattenendo un mezzo sorriso.

 

Il monolocale del ragazzo era incredibilmente in ordine: I cartoni di pizza e cibo Take Away che solitamente campeggiavano nell'angolo cucina erano scomparsi, non c'erano abiti in disordine sul divano ed erano sparite persino le bottiglie di birra e altre bevande che formavano di solito i soprammobili. Un gradevole profumo di mughetto, infine, aleggiava nella stanza.

"Accidenti, ti sei proprio dato da fare!" esclamò colpita, appoggiando la cartella e la sacca dei vestiti per terra. "Sono davvero impressionata da ciò che puoi combinare con la tua sola forza di volontà."

"Sapevo che venivi questa sera e ci tenevo a fare bella figura."rispose con un sorriso, cingendole la vita con le braccia,per poi tuffarsi sulle sue labbra morbide, ottenendo la risposta dolce che si aspettava. Si staccò, prendendola per una mano, attirandola verso il letto profumato di bucato, per poi guidarla a sedersi a cavalcioni sulle sue ginocchia e accarezzarle la schiena e le gambe affusolate.  "C'è qualcosa che non va? non ne sei convinta?" domandò, vedendola tentennare come in quelli che chiamavano “gli scontri sul divano”, ovvero le loro pomiciate e le loro effusioni ad un passo dall’atto completo.

"...no, affatto, è che..."

Lui la invitò a parlare. Con le donne bisognava aver pazienza da vendere, e anche se non vedeva l'ora di lanciarla fra i cuscini e farla sua, si sforzò di mostrarsi tranquillo e disponibile ad appianare i suoi dubbi.

"Mi sento in colpa per aver mentito ai miei genitori" sospirò Asuka. "Loro mi credono a dormire da Lili, con Miharu e Xiao..."

Il ragazzo scoppiò a ridere. " Sapevi che i tuoi non sarebbero stati d’accordo! E poi, Baby, sei tu quella che vuole restare per tutta la notte! "

"Non mi piace avere fretta in queste cose. Ma sto tradendo la loro fiducia..."

"Non lo verranno mai a scoprire. E se per caso succedesse, dai pure la colpa a me. Dì che sono stato io a traviarti, piccola." Si lasciò cadere all'indietro, attirandola su di sé, insinuandosi sotto i suoi vestiti, strappandole sospiri sommessi.

"Il che è vero..." borbottò lei, fingendo di essere risentita "Un tempo era una brava ragazza, che combatteva contro il crimine."

"Ed io ero un teppista donnaiolo e combinaguai."

"Lo sei ancora."

"Non donnaiolo, ahimè." Le baciò le guancie arrossate, sorridendo al percepire il calore del suo corpo che aumentava. Poteva sentirlo anche attraverso i pochi vestiti che erano rimasti al loro posto, e questo non poteva far altro che aumentare a dismisura il suo desiderio.

"Scemo." Bisbigliò lei, tra lo schiocco di un bacio e l’altro.

Il silenzio scese tra di loro, le mani di entrambi si erano fermate, le labbra erano ad un millimetro. Il momento cruciale, l'attimo prima di saltare nel vuoto.

Fu Asuka a toccare per prima le sue labbra, ad invitarlo. Hwoarang sorrise, pensando per l’ennesima volta quanto fosse stata ironica la sorte, a farlo innamorare della cugina di primo grado del suo più acerrimo rivale.

E ad essere ricambiato. Follemente, completamente, incondizionatamente, irrazionalmente.

 

Si lasciò trascinare dall’istinto, guidò l’irrazionalità sul suo corpo, lungo le sue forme acerbe e sode. Voleva condividere ogni suo respiro con lei, ogni battito del cuore, il piacere che sarebbe succeduto alla fitta di dolore, al rivolo di sangue che l’amore richiedeva per essere tale, completo e perfetto.

Asuka era sua, per la prima notte, il primo ritornello di una canzone infinita.

Spazzò via ogni suo dubbio, sciolse ogni sua remora, e i sensi di colpa ai margini della coscienza scomparirono in una bolla di sapone.

 

D’altronde, come poteva una cosa così bella poter essere anche minimamente sbagliata?

 

OPPLA’!

Provo a cimentarmi anche io nelle raccolte di Ff! Ovviamente, purtroppo, non riesco a scrivere delle shots… come sapete, sono prolissa…

Questa raccolta ha come filo conduttore la canzone del LIGA che le dà il titolo, e un verso della canzone farà da titolo per un capitolo (in questo caso…coff coff. Mettete MOTO al posto di macchina, su dai.). Bene, prendete le chitarre in mano, accendete gli accendini e alzate i cellulari illuminati.

Intendo non solo trattare di coppie, ma anche di amicizie e di sentimenti contrastanti.

 

Inzomma, signorine e signorini, voglio mettermi alla prova. Chissà che ca22ata ci verrà fuori!

 

Approfitto per ringraziare sentitamente e sbaciucchiare sulle orecchiette chi ha recensito “Giochi Pericolosi!!!

 

Grazie in anticipo.

EC

 

 

 

   
 
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