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Autore: Vahly    24/06/2005    10 recensioni
Era una mattina come tante altre, nulla di più, nulla di meno.Le vacanze estive erano iniziate da pochi giorni, ma Harry già trovava insopportabile la presenza dei suoi zii e dell’odiato cugino, e cominciava a chiedersi come avrebbe potuto sopportare tre mesi in loro compagnia. [...] Poi si ricordò di una cosa.Andò nella sua camera (se così poteva definirsi) e prese un po’ di polvere volante che tempo addietro gli aveva regalato Ron. Ringraziò mentalmente l’amico mentre, avvicinandosi al camino del salotto accese il fuoco e ve ne gettò un po’ sopra. < Diagon Alley! > Disse ad alta voce. Ma tanto per fare una cosa nuova, aveva sbagliato pronuncia. E si ritrovò da tutt’altra parte. < Oh, no… Nocturn Alley… Di nuovo! > Disse prendendosi mentalmente a calci. Sì, era proprio un idiota.
Genere: Comico, Commedia, Demenziale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai, Slash, Yaoi | Coppie: Draco/Harry
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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01 ma quanto è bello stare dai Dursley

Vacanze babbane

 

Chap 01

Ma quant’è bello stare dai Dursley

 

 

 

Era una mattina come tante altre, nulla di più, nulla di meno.

Le vacanze estive erano iniziate da pochi giorni, ma Harry già trovava insopportabile la presenza dei suoi zii e dell’odiato cugino, e cominciava a chiedersi come avrebbe potuto sopportare tre mesi in loro compagnia.

Si sedette in giardino ad osservare placidamente la luce del sole filtrare dalle nuvole, attendendo qualcosa che turbasse la sua quiete e che sicuramente, che fosse la richiesta di zia Petunia di apparecchiare la tavola o di zio Vernon di preparargli la colazione, sarebbe arrivato.

Non che Harry fosse particolarmente ansioso di eseguire gli ordini di quel trio di bastardi, ma così è la vita e lui non solo non ci poteva fare niente, ma doveva anche fingere di essere allegro e felice. “Sennò sembra che ti maltrattiamo. Chissà che cosa penserebbero di noi i vicini se ti vedessero con il tuo solito muso lungo…” gli ripeteva sempre sua zia, che non faceva altro che ricordargli quanto dovesse essere loro grato per l’aiuto che gli davano offrendogli un tetto sopra la testa e del cibo (se così poteva chiamarsi) che in fondo lui non si era mai meritato, e che non poteva proprio permettersi quell’aria da ragazzino afflitto e incompreso dopo tutto quello che avevano fatto per lui nonostante fosse così anormale, e soprattutto dopo aver fatto vergognare il loro piccolo Dudders per avere un “fratello” come lui…

Sarebbe potuto stare ore e ore a ripensare a tutte le cattiverie che i suoi unici parenti gli avevano detto in quegli anni, ma si impose di rivolgere la sua mente ad altro.

Hogwarts… i suoi amici… HermioneRon… Ginny, Fred, George… la famiglia WeaslyE poi il quiddich, Hogsmeade, i dolci, i professori (non tutti, però), le persone che amava… Draco

Già, Draco… il pensiero più dolce e nello stesso tempo più doloroso a cui avrebbe potuto rivolgere la sua mente…

Cominciò a pensare a lui, ai suoi bellissimi occhi argentei così profondi e freddi, ma nello stesso tempo colmi di dolore e sofferenza… che lui riusciva a cogliere perfettamente…

Pensò a tutto quello che era successo tra di loro in quegli anni, ai litigi, le offese… eppure non era mai riuscito ad odiarlo… anzi…

Forse era spinto da una sana dose di masochismo, perché gli sembrava che più il serpeverde lo allontanava, più se ne sentiva attratto…

Era così bello, così affascinante; lo attirava ogni cosa di lui, l’eleganza dei suoi movimenti, la sua sicurezza: anche se si comportava da bastardo Harry era sicuro che in realtà era una persona meravigliosa, che solo non aveva avuto la possibilità di mostrarsi per come era veramente.

E poi molte volte aveva avuto l’impressione ce l’altro lo fissasse, che le sue parole non fossero solo dettate dall’odio. Come se ci fosse dell’altro, qualcosa che non poteva ammettere nemmeno con se stesso.

Ma forse si sbagliava.

Draco innamorato di lui era un’idea totalmente assurda, chiunque al suo posto si sarebbe messo a ridere al solo pensiero…

Lui no.

Non sapeva cosa avrebbe dato per poter sfiorare quel corpo perfetto, per poter baciare quelle labbra sottili… per poterlo stringere fra le sue braccia…

Per sentirsi dire “ti amo” da lui… solo da lui…

 

 

Aveva passato tutta la mattinata ad oziare, e stranamente i Dursley non gli avevano creato problemi.

Solo in quel momento capì il motivo.

Li vide uscire di casa con dei grossi bagagli colmi di roba probabilmente messa così alla rinfusa, dato la manica di una camicia che usciva dalla valigia del cugino e i bozzi molto evidenti sul borsone di zia Petunia.

– Noi andiamo da mia sorella – disse zio Vernon – purtroppo per te non vuole gente anormale per casa. Queste sono le chiavi, staremo via due giorni, solo per il week-end. Non fare casini, non distruggere casa, e soprattutto (qui fece una pausa) NON CONTATTARE GENTE ANORMALE COME TE!

Harry fece spallucce, prese le chiavi e tornò a sedersi.

Zio Vernon sembrava un po’ irritato da quel comportamento, ma zia Petunia gli sussurrò compiaciuta all’orecchio – Finalmente ha capito qual è il suo posto in famiglia…

Dudley sembrava impaziente di partire, continuando a chiedere quale sarebbe stato il numero dei regali che gli avrebbe fatto la zia.

– Allora noi andiamo!!! – disse acidamente zio Vernon mentre Harry accendeva la tv

– Buon viaggio – rispose distrattamente.

Lo zio uscì sbattendo la porta, mentre Harry non poteva credere a tanta fortuna.

“Forse rimarranno lì un po’ più a lungo… speriamo ^^” disse fra sé e sé. 

Poi si ricordò di una cosa.

Andò nella sua camera (se così poteva definirsi) e prese un po’ di polvere volante* che tempo addietro gli aveva regalato Ron.

Ringraziò mentalmente l’amico mentre, avvicinandosi al camino del salotto** accese il fuoco e ve ne gettò un po’ sopra.

Diagon Alley!

Disse ad alta voce.

Ma tanto per fare una cosa nuova, aveva sbagliato pronuncia.

E si ritrovò da tutt’altra parte.

– Oh, no… Nocturn Alley… Di nuovo!

Disse prendendosi mentalmente a calci.

Sì, era proprio un idiota.

 

 

 

 

 

 

 

 

Note

* probabilmente essendo una casa babbana Harry non avrebbe potuto usarla lì. Ma io me ne infischio e per stavolta glielo concedo

** Da quanto ne so io era murato… ma facciamo finta di niente.

 

 

 

 

Ciao a tutti!!! Come va? 

Tanto per cambiare anche questa è una Harry-Draco… I primi due capitoli fungono un po’ da introduzione, ma non vi aspettate nulla a breve termine (vedi “Solo tu nei miei pensieri” dove si dichiarano già al primo capitolo), perché stavolta mi voglio divertire un po’ alle loro spalle… ehehehe… (sorriso bastardo)

Vi ricordate che su “Sweet Christmasavevo detto che ne avevo iniziate un paio che non sapevo se postare o no? , ho deciso di postarle.

Leggete e commentate ^^

Un bacione

Vahly

 

 

 

 



 

 

 

   
 
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