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Autore: scandros    08/10/2003    64 recensioni
Sulla spiaggia assolata di Hurghada, la bianca rena diverrà palcoscenico di un ritrovato amore, ma di una tragedia che lentamente sfocerà in un amore unico, indissolubile. Holly ritroverà Patty, l’amore di un tempo, più forte, più ardente che mai. Comprenderà non è solo un sentimento con la “A” maiuscola, ma un’emozione che ti riempie l’anima, che sfocia nelle vene, che vibra sulla pelle e che il destino renderà inenarrabile, unico e indissolubile. Tom, di fronte all’inequivocabile destino, capirà quali sentimenti realmente prova per Gabrielle. E Benji…inavvicinabile, borioso e sicuro di sé, incontrerà l’amore, quello vero, nel lago smeraldo degli occhi di Kirsten. Attenzione: per i temi trattati, se ne consiglia la lettura ad un pubblico maturo!
Genere: Malinconico, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Genzo Wakabayashi/Benji, Sanae Nakazawa/Patty Gatsby, Taro Misaki/Tom, Tsubasa Ozora/Holly
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Sdraiato sul lettino, non sembrava per nulla distratto dal continuo chiacchierio dei bambini che giocavano liberamente sulla s

Tradimento d’amore

 

Una notizia inattesa

 

 

 

Capitolo 1

 

 

 

 

Sdraiato sul lettino, non sembrava per nulla distratto dal continuo chiacchierio dei bambini che giocavano liberamente sulla spiaggia e dalle coppiette che innamorate camminavano lungo il bagnasciuga scambiandosi effusioni d’amore. Il tramonto stava accendendo il mare e il cielo di colori vivi e passionali, intensi come un turbine di emozioni. Il sole infuocato lentamente stava scendendo nel grande mare corallino, inondandolo di oro e cremisi.

-         Chissà dove sei adesso? Qualche anno fa avresti fatto di tutto pur di starmi accanto ed io stupido che ti ho lasciata andar via…e adesso invece, rimugino sul passato, tu hai trovato un altro…e ti sposi. Non posso credere che quello che c’è stato tra noi, seppur breve, sia solo un ricordo per te! Possibile che non conti più niente per te? Tu nelle braccia di Robert Garland! Vorrei averlo qui davanti e poterlo prendere a pugni, inveire contro di lui per poter scaricare tutta la rabbia che sto cercando di reprimere dentro.

-         Tu non lo sai, ma da quel giorno non ho mai smesso di pensarti. Non c’è stata alba che non mi sia destato pensando a te, a cosa stavi facendo, a quanta sofferenza ti avevo provocato. Non volevo arrecarti dolore, desideravo solo che tu fossi libera, che realizzassi i tuoi sogni senza dover rinunciarvi a causa mia. Come sei diventata bella: lo eri allora e lo sei ancor di più adesso. Quanto pagherei per sfiorare ancora le tue labbra, per accarezzare la tua pelle, per perdermi dentro i tuoi occhi. Un sogno oramai, …una chimera irraggiungibile. – pensò riponendo la rivista sportiva sul tavolino accanto il lettino.

-         Hai intenzione di restare qui a prendere il sole del tramonto oppure ti va di fare una passeggiata prima di andare a cena? – gli chiese l’amico comparendo all’improvviso con il suo inseparabile berretto rosso sul capo.

-         Cerco di riposarmi! – rispose non mostrando il minimo interesse a quanto aveva appena udito. Sospirò e sedette sul lettino accanto a quello dell’amico.

-         Per quanto hai intenzione di continuare? Tutto avrei potuto credere di te, fuorché che fossi cambiato così. Posso sapere cosa ti succede? – domandò esasperato.

-         Non mi va di parlarne. – sentenziò aggiustandosi gli occhiali da sole sul viso.

-         Assurdo. Non ci posso credere. Possibile che negli ultimi tempi tu sia cambiato tanto? Ma cosa ti è successo? –

-         Ti ho appena detto che non mi va di parlarne. –

-         Sei proprio testardo e ostinato. Finalmente dopo tanto tempo io, te e Tom ci prendiamo una vacanza lontano dalle nostre squadre e da tutti e tu che fai? Resti qui a mugugnare e rimuginare sui tuoi problemi! Quali problemi poi? Soldi, successo, carriera, ragazze. Vorrei proprio capire dov’è finito il mio migliore amico e il suo proverbiale entusiasmo verso la vita. -. Benji si sollevò il cappellino e lo sventolò cercando un po’ di refrigerio a quel caldo torrido.

-         Ma dico io…tra tanti posti in cui dovevamo andare in vacanza dovevamo venire proprio in Egitto? Non potevamo andare in Norvegia dove non fa così caldo a inizio luglio anche al tramonto? – gli chiese sapendo che la sua imprecazione avrebbe avuto una semplice e muta risposta.

-         Non brontolare sempre amico. Ti fa bene smaltire un po’ di tossine sudando! – esclamò Tom sopraggiungendo con tre bibite fresche che posò sul tavolino di legno sistemato tra i due lettini.

-         Guarda chi si vede. Trovato qualche bella ragazza? – gli chiese Benji.

-         Benji è pieno di belle ragazze in questo posto, è sufficiente solo che tu scelga la nazionalità. Non ho mai visto una località turistica balneare con tanti stranieri tutti insieme! – disse guardando l’amico sdraiato sul lettino.

-         Vado a fare un bagno! – disse Holly alzandosi dal lettino.

-         Toh…il muto ha ripreso a parlare! – esclamò ironico Benji sorseggiando lentamente la sua bibita.

-         Ragazzi, mi dispiace ma non sono in vena…non voglio rovinarvi la vacanza. –

-         Se almeno ci dicessi cos’hai, forse potremmo esserti di aiuto. -. Holly guardò gli amici, afferrò la rivista che aveva posato sul tavolino e la passò a Tom. Voltò loro le spalle, si tolse gli occhiali da sole e si diresse spedito lungo il pontile di legno.

-         Non capisco. Cosa dovrebbe esserci di tanto interessante su questa rivista? – chiese Benji sfogliandola velocemente. – Parla di sport ovviamente. -

-         Guarda! – gli disse Tom indicandogli una pagina. Entrambi erano attoniti, meravigliati da quanto stavano leggendo e ammirando. Una splendida ragazza dai lunghi capelli scuri, in posa audace, era ritratta in una foto alquanto ammiccante al centro della pagina.

-         Nozze in vista per il celebre tennista inglese Robert Garland che annuncia l’imminente matrimonio con la top model Patricia Gatsby. La data delle nozze sembra essere segreta, ma molto probabilmente si terranno tra fine luglio e inizio agosto in una località segreta. Intervistati, i futuri sposi non hanno rilasciato commenti o altro fingendosi attoniti e sorpresi alla notizia. Un tabloid inglese parla di un’imminente maternità della Gatsby, prontamente smentita dalla top model. – lesse Tom scandendo bene le parole evitando errori e omissioni.

-         Adesso capisco. Holly deve essere rimasto traumatizzato da questo articolo. Accidenti, la piccola Patty una top model di livello internazionale e prossima alle nozze. Ci deve essere uno sbaglio. Patty è sempre stata innamorata di Holly. –

-         Evidentemente non lo è più….Che colpo per Holly! –

-         Non capisco. Non sapevo che Patty fosse diventata una modella e veramente non sapevo che non vivesse più in Giappone. Dov’ero io quando è diventata così bella? –

-         Eri in Germania, Benji. E’ andata via dal Giappone dopo il diploma, dopo essersi rivista per l’ultima volta con Holly. –

-         Vuoi dire che c’è stato un addio tra di loro? – gli chiese incuriosito.

-         Holly non ne ha mai parlato apertamente, ma a giudicare dai suoi repentini cambiamenti d’umore, penso proprio di sì. –

-         D’altronde, non me la sento di scusare Holly. Patty smaniava per lui. Gli è stata vicino sempre, ogni attimo della sua adolescenza l’ha spesa in sua funzione. E alla fine. All’età di quattordici anni, lui se ne è andato in Brasile partendo direttamente da Parigi, senza neppure salutarla personalmente. Non sapevo però che si fossero rivisti successivamente. –

-         Holly mi chiese di consegnarle una lettera nella quale le spiegava le motivazioni che lo avevano indotto a partire direttamente dalla Francia. Tu non c’eri Benji, eri già in Germania, ma avresti dovuto vedere il volto di Patty all’aeroporto, quando comprese che Holly non era con noi! E’ stato straziante vederla così affranta…umiliata. Nei tre anni successivi in cui Holly rimase in Brasile, lei era cambiata. Per quanto divenisse più bella di giorno in giorno, era divenuta più distante, sembrava quasi volersi allontanarsi dalla squadra, da noi…era ancora innamorata di Holly e viveva delle lettere che si scrivevano, nella più profonda malinconia e nostalgia. Alla fine della scuola, subito dopo il diploma, lo raggiunse in Brasile. Aveva lavorato sodo per risparmiare e pagarsi il viaggio in Sud America. Me lo ricordo ancora quel giorno. La accompagnai all’aeroporto. Era così piena di entusiasmo, felice di raggiungerlo laggiù, per vederlo almeno per un attimo. Non dimenticherò mai le sue parole. “ Tom, vado in Brasile per capire se devo continuare ad amarlo. Non posso vivere in questa incertezza. “. E così, la vidi salire su quell’aereo speranzosa e innamorata. –

-         E poi cosa successe? Cosa ti disse al ritorno dal Brasile? – gli chiese sapendo che questo discorso lo stava intristendo. Guardò Tom e lesse un’espressione malinconica sul suo volto. Voleva bene a Patty e sembrava provare dolore nel raccontare l’epilogo del loro amore.

-         Come mi chiese, avvertii Holly del suo arrivo. Ne fu entusiasta. Sai Benji, anche se non lo dimostrava, il nostro capitano era pazzamente innamorato di lei. Era timido, non capiva quale bellezza ci potesse essere nell’esprimere liberamente i propri sentimenti. E amava troppo il suo pallone. Non so esattamente cosa accadde in Brasile, ma ti posso dire che al suo ritorno, Patty era a pezzi. Mi chiese di andare da solo all’aeroporto, non voleva vedere nessuno. –

-         Non capisco…lui l’amava, lei anche, perché Patty tornò così provata dal viaggio? –

-         Mi disse solo che aveva capito cosa doveva fare. Mi abbracciò e pianse ininterrottamente, tutte quelle lacrime represse dal suo amore. Non le chiesi spiegazioni. Qualche giorno dopo mi disse che andava  a Londra a trascorrere le vacanze a casa della nonna paterna. Non è più tornata a Fujisawa. Da allora sono trascorsi quattro anni nei quali io mi sono trasferito definitivamente in Francia, tu in Germania e Holly in Spagna…ed evidentemente lei in Inghilterra. – concluse mestamente. Benji tacque. Quelle parole avevano tanto significato quanto grande era l’amore di Patty verso Holly. Benji era sicuro che Tom aveva provato per lei qualcosa di più di una semplice amicizia, un coinvolgimento affettivo alla soglia dell’amore. Sospirò guardando Holly uscire dall’acqua e incedere lentamente sul bagnasciuga. Cosa le aveva detto di così traumatizzante e drammatico durante il loro ultimo incontro avvenuto in Brasile? Era curioso di sapere, di capire il perché della sofferenza del suo amico e di quel drastico cambiamento avvenuto in Patty. Tom sembrò aver intuito le intenzioni di Benji. Gli afferrò il polso con una mano e scosse il capo.

-         Non fargli domande. Non ora! Se ho ragione, Holly prova ancora qualcosa per la nostra cara Patty. E non penso che si tratti di semplice gelosia. La notizia del matrimonio deve averlo scosso ed evidentemente avrà fatto riaffiorare in lui vecchi ricordi e forse qualche batticuore messo in un angolo del suo cuore. –

-         E dire che…pensavo che alla fine quei due si sarebbero messi insieme. Nessuno di noi si è mai avvicinato a Patty in nome dell’amore che lei provava per lui, e dei sentimenti nascosti ma allo stesso tempo evidenti di lui verso la nostra cara manager. Che stupido è stato Holly a farsi sfuggire Patty. –

-         Non possiamo dirlo. Non sappiamo cosa è successo quel giorno in Brasile. Solo loro lo sanno e a giudicare da come sta male adesso Holly…sì, sono sicuro che ne è ancora innamorato. –

-         Cosa gli diciamo adesso? – chiese a Tom prima che Holly si avvicinasse loro.

-         Non so…cerchiamo di consolarlo….se ce lo permetterà, ma senza fare domande. -. Holly raggiunse i due amici. Prese l’asciugamano da sopra il lettino e si asciugò il capo e il torso. I lunghi allenamenti sia in Brasile che in Spagna avevano scolpito quel corpo che oramai non era più di un ragazzino ma di un calciatore che ad appena ventuno anni stava letteralmente facendo impazzire gli amanti dello sport.

-         Holly…senti..noi…non sapevamo! -. Buttò l’asciugamano sul suo lettino e vi si sedette sul bordo, continuando a rimirare le onde dorate.

-         Non lo sapevo neanche io. La notizia mi ha colto di sorpresa! Volete sapere cosa provo? – chiese loro non perdendo la calma e non distogliendo lo spettacolo da quello scenario romantico. – Un insieme di sentimenti che non so definire neppure io. Vorrei poter capire, fermare il tempo…soprattutto tornare indietro di qualche anno, modificare gli eventi e far si che tutto questo non sia realtà. – aggiunse con estremo rammarico e contrizione. Era la risposta alle supposizioni di Tom. Holly era ancora molto innamorato di Patty, forse più di prima, con la consapevolezza purtroppo, che non avrebbe più potuto amarla.

-         Oramai è fatta. Ho commesso degli errori che mi sono stati fatali. Ognuno di noi ha scelto la propria vita e anche lei ne aveva il diritto. Non potevo legarla ad un sogno, chiedendole di sacrificarsi ancora per me. Non era giusto. Sarei stato un egoista. – disse a bassa voce afferrando gli occhiali da sole e la chiave della sua stanza. Tom e Benji lo guardarono malinconici. I suoi occhi erano umidi, erano lacrime amare alle quali ancora una volta avrebbe negato di rigare il suo volto. – Dovrei essere felice per lei. Non sapevo che fosse la fidanzata di Robert Garland…e non so neanche se mi importi qualcosa. E’ giusto che sia così, che lei sia felice. Forse lui è riuscito lì dove ho mancato io. Scusate ragazzi, io vado in camera. – concluse voltando le spalle agli amici e incamminandosi verso il viale che conduceva alle camere.

Benji e Tom si alzarono, raccolsero i loro effetti personali e seguirono a distanza l’amico senza parlare. Poi si fermarono all’improvviso imitando il loro capitano. Tom sentì il battito accelerare notevolmente, il sangue incedere velocemente e martellare nelle tempie. Benji guardò la figura  a pochi passi da Oliver e pensò che il destino a volte era ingrato e malvagio, che non aveva sentimenti ne remore nei confronti di un cuore infranto.

 

  
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