Mi hai chiesto cosa avrei dato in cambio, e ti risposto "qualunque cosa". Tu non sei riuscito a proteggere Lily, ma io ho sempre continuato a fare qualunque cosa tu mi chiedessi. Ma non mi aspettavo che saresti arrivato a questo. Non voglio ucciderti. Tu sei stato l'unico che ha sempre avuto fiducia in me, l'unico che si sia fidato ciecamente di me. E l'unico a cui non ho mai rifiutato niente. Eseguo i tuoi ordini per espiare i miei peccati, non per aggiungerne altri. Non voglio ucciderti! Non voglio essere io a togliere la luminosità a quegli occhi azzurri che ti leggono dentro, non Legilmanzia ma che semplicemente riescono a vedere quello che sei veramente. A vedere il pentimento, il rimorso, dove altri vedono solo la paura di finire ad Azkaban. Sì, tu ti sei sempre fidato di me. Ma non credere che mi sia mai illuso, so che tu non mi vuoi bene. Io sono solo una pedina, Silente, una pedina nelle tue mani, perché tu lavori per il Bene Superiore. La tua è una partita a scacchi contro il Signore Oscuro, in cui sacrificherai molti pezzi per, spero, riuscire a dichiarare scacco matto. Sacrificherai anche il figlio di Lily. Il ragazzo per la cui vita io sto rischiando tutto. Buffo. L'unica cosa per cui sto ancora vivendo è proteggere Harry Potter e tu mi dici che dovrà morire perché il Signore Oscuro venga sconfitto. Mi hai lasciato il compito di dirglielo. E quindi gli dovrò rivelare anche la mia posizione di spia. Perché mi creda, dovrò anche fornirgli prove certe. Spero che i miei ricordi basteranno. Ma glielo devo dire? Proteggere il figlio di Lily o lasciare che il suo assassino venga ucciso? Cosa devo fare? Cosa farò, Silente, quando non ci sarai più tu a muovermi i fili? Non mi interessa l'opinione degli altri, ma ho bisogno che qualcuno mi creda, ho bisogno di te! Ma ora guardami, Silente, guardami. Voglio che mi guardi quando la luce lascerà i tuoi occhi, quando io pronuncerò quelle due parole che porranno fine alla tua vita. Voglio ricordare questo momento. Voglio ricordare per odiarmi. Il mio volto è una maschera di odio. Odio per me, per quello che devo fare, odio per te, perché mi costringi a farlo. Ti odio. Ti odio. Ti odio. E tu lo sai benissimo. < Severus... > Mi stai supplicando? Tu, Albus Silente, stai supplicando me? O è solo un modo per farmi fare il mio dovere? Io non voglio. Te l'avevo detto. Perché ho accettato? Ma perché tu riesci sempre a girare la frittata. Non macchiare l'anima del giovane Malfoy... Sì, è solo un ragazzo. Non più di quanto lo ero io. Non voglio che qualcun altro prenda la strada che ho preso io. Non lo augurerei mai a nessuno. Ma qui è in gioco anche la mia anima. Silente ti prego... Perché non puoi annullare tutto? Perché non puoi fare un incantesimo che mi riporti ai tempi di Hogwarts, così che possa cambiare tutto, fare le scelte giuste... Che stupido che sono. Naturalmente non puoi. < Severus... ti prego... > Hai ragione. Sto indugiando troppo. Ricorda questo Silente: ti voglio bene. E ti odio. < Avada Kedavra! >